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'''Usa, avvenuta l'esecuzione di Clarence Ray Allen'''

Cardiopatico, sulla sedia a rotelle e cieco, il 76enne indiano Choctaw è stato ucciso tramite inizione letale

L'esecuzione del 76enne Clarence Ray Allen, cieco e costretto su una sedia a rotelle, è avvenuta per iniezione letale nel carcere californiano di San Quintino, poco dopo la mezzanotte (ora locale). Un ultimo appello è stato respinto ieri dalla Corte Suprema degli Stati Uniti, dopo che il governatore della California Arnold Schwarzenegger ha negato venerdì la grazia.

Allen, che ha compiuto ieri gli anni, è il secondo detenuto più vecchio messo a morte negli Stati Uniti, dopo la reintroduzione della pena di morte nel 1976. Il triste primato spetta al 77enne John Nixon, la cui esecuzione è avvenuta in dicembre.

Un atto di estrema crudeltà. Così la sezione italiana di Amnesty International ha definito l'esecuzione di Clarence Ray Allen. Nonostante le richieste di clemenza di Amnesty e di altre organizzazioni per i diritti umani e i ricorsi dei suoi legali, che denunciavano che la pena fosse 'crudele e inusuale', vista l'età e le gravi condizioni di salute di Allen, anche la Corte suprema, dopo il governatore Schwarzenegger, ha respinto ogni appello.

Clarence Ray Allen era stato condannato a morte nel 1982, accusato di aver commissionato gli omicidi di Bryon Schletewitz, Josephine Rocha e Douglas White. I tre avevano testimoniato contro di lui in un precedente processo per omicidio, per il quale Allen stava scontando un ergastolo. Secondo i suoi avvocati, Allen era stato condannato a morte in un processo fortemente dominato dal pregiudizio razziale. Inoltre, alcuni testimoni dell'accusa, coinvolti negli omicidi su commissione, avevano ritrattato in seguito la loro testimonianza. Durante il processo avevano dichiarato il falso perché era stato promesso loro che non sarebbero stati accusati dei tre omicidi.


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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

METALMECCANICI: OGGI FEDERMECCANICA DECIDE SUL CONTRATTO

Nuova giornata di blocchi stradali e proteste, quella di ieri, per i lavoratori metalmeccanici, in attesa della ripresa del confronto per il rinnovo del contratto nazionale.

Decisiva sara' pero' la giornata di oggi, quando direttivo e giunta di Federmeccanica valuteranno se e come riprendere la trattativa col sindacato interrotta giovedi' notte. Come nei giorni scorsi le manifestazioni e le proteste delle tute blu, segnalate un po' in tutta Italia, hanno preso di mira soprattutto strade ed autostrade.

Sul fronte della trattativa invece, in una giornata interlocutoria, ad uscire allo scoperto e' stato il presidente di Federmeccanica Massimo Calearo. La nostra posizione e' quella della settimana scorsa - ha detto Calearo - nell' incontro di tipo politico con il consiglio direttivo e la giunta faremo un'analisi per verificare possibili sviluppi, che potrebbero essere la rottura o la ricerca di una soluzione, che auspichiamo

Cortei, manifestazioni e blocchi stradali e ferroviari in tutta Italia, ascoltiamo due corrispondenze da Milano dove i manifestanti hanno tentato di irrompere nella sede di Assolombarda (seguono servizi) NOTIZIE BREVI

ESTERI

CISGIORDANIA, UCCISO CAPO MILITARE DI HAMAS A TULKAREM

Un militante del movimento radicale Hamas è stato ucciso oggi dall’esercito israeliano in Cisgiordania. Secondo testimoni citati dal quotidiano ‘Haaretz’ i militari dello Stato ebraico hanno circondato il nascondiglio di Thabet Ayyadeh, 24 anni, considerato capo dell’ala militare di Hamas a Tulkarem, e lo hanno ucciso durante un combattimento. Un portavoce delle forze armate israeliane ha poi confermato che la vittima era l’obiettivo di un raid condotto prima dell’alba, aggiungendo che i soldati avrebbero inizialmente cercato di arrestarlo. Una sorta di tregua dichiarata un anno fa è scaduta all’inizio di gennaio, ma violenze diffuse si sono registrate sia in Cisgiordania che a Gaza, alla vigilia delle elezioni legislative palestinesi, contrassegnate dalla contrapposizione tra Hamas e al-Fatah, il partito al potere del presidente palestinese Abu Mazen. Il responsabile politico di Hamas a Tulkarem, Rafat Nasif, ha accusato Israele di voler provocare una reazione mentre il movimento radicale stava osservando una tregua.

PROCURA PARIGI CHIEDE DI PROCESSARE PINOCHET

La Procura di Parigi ha chiesto il rinvio a giudizio di Augusto Pinochet e di altri 15 militari cileni, tra cui l’ex-capo della polizia segreta ‘Dina’ Manuel Contreras, per abusi contro 4 cittadini francesi durante il regime militare (1973-’90). L’accusa per tutti è “complicità nell'arresto e nella detenzione arbitraria” dei quattro oppositori, con le circostanze aggravanti di “atti di torture o barbarie” nei confronti di almeno uno di loro. I quattro furono fatti prigionieri tra il 1973 e il ’75: si tratta di Georges Klein, consigliere politico e medico del presidente Salvador Allende, l’ex-sacerdote Etiène Presle, e Alphonse Chanfreau e Jean-Yves Caludet Fernández, membri del ‘Movimento de la izquierda revolucionaria’ (Mir). Spetta ora al giudice istruttore Sophie Clemente decidere se accogliere la richiesta della procura per aprire un processo in contumacia in Francia contro Pinochet e gli altri accusati; in tal caso si tratterebbe del primo rinvio a giudizio per l’ex-dittatore, 90 anni, che nonostante le inchieste a suo carico e la revoca dell’immunità, grazie all’età avanzata e alle condizioni di salute è sempre riuscito a sottrarsi alla giustizia.

Usa, avvenuta l'esecuzione di Clarence Ray Allen

Cardiopatico, sulla sedia a rotelle e cieco, il 76enne indiano Choctaw è stato ucciso tramite inizione letale

L'esecuzione del 76enne Clarence Ray Allen, cieco e costretto su una sedia a rotelle, è avvenuta per iniezione letale nel carcere californiano di San Quintino, poco dopo la mezzanotte (ora locale). Un ultimo appello è stato respinto ieri dalla Corte Suprema degli Stati Uniti, dopo che il governatore della California Arnold Schwarzenegger ha negato venerdì la grazia.

Allen, che ha compiuto ieri gli anni, è il secondo detenuto più vecchio messo a morte negli Stati Uniti, dopo la reintroduzione della pena di morte nel 1976. Il triste primato spetta al 77enne John Nixon, la cui esecuzione è avvenuta in dicembre.

Un atto di estrema crudeltà. Così la sezione italiana di Amnesty International ha definito l'esecuzione di Clarence Ray Allen. Nonostante le richieste di clemenza di Amnesty e di altre organizzazioni per i diritti umani e i ricorsi dei suoi legali, che denunciavano che la pena fosse 'crudele e inusuale', vista l'età e le gravi condizioni di salute di Allen, anche la Corte suprema, dopo il governatore Schwarzenegger, ha respinto ogni appello.

Clarence Ray Allen era stato condannato a morte nel 1982, accusato di aver commissionato gli omicidi di Bryon Schletewitz, Josephine Rocha e Douglas White. I tre avevano testimoniato contro di lui in un precedente processo per omicidio, per il quale Allen stava scontando un ergastolo. Secondo i suoi avvocati, Allen era stato condannato a morte in un processo fortemente dominato dal pregiudizio razziale. Inoltre, alcuni testimoni dell'accusa, coinvolti negli omicidi su commissione, avevano ritrattato in seguito la loro testimonianza. Durante il processo avevano dichiarato il falso perché era stato promesso loro che non sarebbero stati accusati dei tre omicidi.

ITALIA

Italia: sudanesi espulsi da Svizzera

Alle 05.00 di stamane è scattata l'operazione di rimpatrio della sessantina di sudanesi entrati la settimana scorsa in Svizzera dall'Italia. I profughi sono stati trasportati a Milano su speciali autobus dal centro di registrazione alla dogana di Chiasso. All'operazione hanno preso parte un centinaio tra poliziotti e guardie di confine svizzeri. Nella notte tra sabato e domenica il gruppo di sudanesi, che la scorsa settimana avevano abbandonato Milano e l'Italia, dove dispongono di permesso di soggiorno a fini umanitari, era tornato a ranghi completi dopo che le Guardie di confine svizzere avevano intercettato nei boschi di Pedrinate altri quattro sudanesi. Si tratta delle stesse persone che, tra mercoledì e giovedì scorso, aprivano la colonna entrata clandestinamente in Svizzera. I quattro erano stati immediatamente riconsegnati agli italiani, secondo la procedura che prevede la riammissione nel Paese di provenienza nel caso di entrata illegale. Diversa la reazione di fronte al grosso del gruppo, giunto poco dopo. Vista la grave situazione sanitaria, e dopo l'intervento dell'autorità cantonale ticinese, i 58, di cui uno all'ospedale con sospetta tubercolosi, erano rimasti in Ticino. Sulla vicenda si è svolta anche una mediazione da parte dell'olandese Hans Lunshof, responsabile Onu dei rapporti con la Svizzera.

Muore a Roma l'ennesimo senza fissa dimora

Un cittadino polacco di 37 anni, senza fissa dimora, è stato ritrovato morto all’interno di una carcassa di automobile dove aveva cercato di ripararsi dal freddo. È la seconda persona senzatetto morta per il freddo e gli stenti a Roma in pochi giorni. Mercoledì un altro cittadino polacco di 41 anni era stato ritrovato senza vita sul ciglio di una strada, avvolto in una coperta.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

CISGIORDANIA, UCCISO CAPO DI HAMAS A TULKAREM

Un militante del movimento Hamas è stato ucciso oggi dall’esercito israeliano in Cisgiordania. Secondo testimoni citati dal quotidiano ‘Haaretz’ i militari dello Stato ebraico hanno circondato il nascondiglio di Thabet Ayyadeh, 24 anni, considerato capo dell’ala militare di Hamas a Tulkarem, e lo hanno ucciso durante un combattimento.

Reparti della polizia israeliana si apprestano a sgomberare le centinaia di giovani coloni israeliani entrati negli ultimi giorni a Hebron per partecipare alle violenze in cui sono state incendiate proprieta' palestinesi e le forze di sicurezza sono state prese a sassate. Il comandante militare dell'area, Yiair Naveh, ha dichiarato ieri Hebron zona militare chiusa.

ITALIA

VERTENZA METALMECCANICI

Oggi nel pomeriggio si riunisce la Giunta della Federmeccanica che dovrà decidere se proseguire il negoziato oppure rompere definitivamente con i sindacati. E intanto nelle strade proseguono i blocchi messi in atto dai lavoratori in sciopero.

In questo momento i lavoratori stanno bloccando la A-14 in Abruzzo ,presso il compleso industriale della Val di Sangro e più a nord ad Ancona.Anche in Piemonte sono iniziati nuovi blocchi: i lavoratori stanno sfilando sulla autostrada Torino-Milano, a Chivasso. A Palermo invece, i lavoratori dell'area industriale di Brancaccio stanno presidiando le fabbriche.

La trattativa per il rinnovo del biennio economico del Contratto nazionale Unionmeccanica Confapi, svolta venerdi' 13 gennaio 2006, non ha prodotto il risultato atteso" affermano i sindacati in una nota.


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Appunti e note redazionali

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gror060117 (last edited 2008-06-26 10:07:15 by anonymous)