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'''ITALIA''' '''IRAQ'''
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'''Siparietto'''
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SEQUESTRATO INGEGNERE DEL MALAWI IN ATTACCO A CONVOGLIO - UCCISE 10 GUARDIE CHE SCORTAVANO AUTO
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La guerriglia irachena ha assaltato questa mattina un convoglio con a bordo dipendenti di un'impresa di comunicazioni e sequestrato un ingegnere originario del Malawi. Nell'attacco sono rimasti uccisi dieci uomini del personale di sicurezza. L'attacco e' stato compiuto vicino all'area di Nafaq al-Shurta, ha reso noto una fonte del ministero dell'Interno di Baghdad. Le vittime erano dipendenti di una societa' per servizi di sicurezza incaricati della protezione dei dipendenti dell'impresa di telefonia mobile di proprieta' egiziana, la Iraq.
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'''ESTERI''' LIBANO

Il Libano chiede la proroga del mandato del contingente Onu schierato nel sud del Paese. In una lettera inviata al segretario generale dell'Onu Kofi Annan, il rappresentante libanese alle Nazioni Unite ha chiesto che il mandato del contingente Onu di circa duemila uomini, schierato nel Libano meridionale, venga prorogato sino a tutto gennaio 2007. Il diplomatico ha denunciato nella lettera le continue e ripetute violazioni israeliane dello spazio aereo e dei confini libanesi.
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'''Siparietto'''
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'''ESTERI'''


'''PALESTINA'''

Dopo 5 giorni di violenti scontri tra polizia e manifestanti israeliani contro l’evacuazione di 8 famiglie di coloni asserragliate in un quartiere di Hebron, proteste che avevano visto il saccheggio di negozi palestinesi da parte degli estremisti israeliani, la protesta sembra essere stata domata. Ieri la zona israeliana della città della Cisgiordania è stata dichiarata “zona militare chiusa” per evitare il ripetersi dei disordini.

Intanto un ennesimo Blitz delle forze israeliane in Cisgiordania durante la notte. Tredici palestinesi, attivisti della Jihad islamica, sono stati catturati a Tzurif, a ovest di Betlemme. Secondo il quotidiano Haaretz, uno di essi e' stato ferito mentre cercava di fuggire. Durante un'altra operazione a Jenin le forze israeliane hanno ingaggiato un conflitto a fuoco nel quale due militari sono rimasti feriti in modo lieve.

Negli ultimi sondaggi per le elezioni palestinesi del prossimo 25 gennaio, viene confermata la crescita del movimento islamista Hamas.


'''IRAN'''

L’Iran ha proposto a Germania, Francia e Gran Bretagna di riallacciare il negoziato sul nucleare, anche se dall’altra parte è tornato a ribadire che è irrevocabile la decisione di riprendere le attività di ricerca. Teheran ha anche minacciato la fine di ogni collaborazione con l’Agenzia internazionale per la Ricerca Atomica dell’ONU, se dovesse essere denunciata al Consiglio di Sicurezza. In questo andamento ondivago tra rotture e trattative in cui sono coinvolti Ue e Iran sul nucleare, sembre sempre più evidente la volontà iraniana di giungere ad un trattato d'area sulla non proliferazione delle armi nucleari.


'''COSTA D'AVORIO'''

Il segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan ha chiede la fine delle violente proteste contro la presenza dei Caschi-Blu che si trovano sul territorio ivoriano dal 2002 da quando è esplosa lo scontro tra un movimento che contesta il presidente Laurent Gbagbo e le truppe govenative. Negli ultimi giorni le proteste si sono intensificate chiedendo il ritiro delle truppe internazionali che ammontano a 4.000 francesi e 7.000 di vari paesi. Il partito del capo dello Stato Laurent Gbagbo ha annunciato di volersi ritirare dal processo di pace e di uscire dal governo.


'''ENERGIA'''

Un gasdotto transafricano che permetta al gas nigerino e algerino di arrivare con più facilità sulla costa mediterranea utilizzando un’unica conduttura: è questo il progetto congiunto annunciato ieri ad Algeri dai ministri dell’Energia di Algeria, Chakib Jelil, e Niger, Mohamed Abdulahi. A beneficiare del progetto, pensato soprattutto per esportare più gas verso l’Europa, sarebbe anche il Niger, dove recenti prospezioni hanno rivelato l’esistenza di interessanti giacimenti. Durante i colloqui, l’Algeria si è detta interessata ad incrementare la presenza in Niger dell’azienda di Stato specializzata nella ricerca e nell’estrazione di idrocarburi, la ‘Sonatrach’, già attiva in alcuni blocchi di prospezione al confine tra i due paesi. Per ora la ‘Sonatrach’ ha firmato contratti per la prospezione e lo sfruttamento di due blocchi.


'''ITALIA'''

'''CONTRATTO METALMECCANICI'''

Dopo la giornata di ieri che ha manifestata l'alta tensione esistente tra la categoria, con blocchi stradali e massicce proteste, si è aperto uno spiraglio per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Federmeccanica ha infatti dato il via libera alla ripresa - oggi alle 16 in Confindustria - della trattativa sul contratto. L' accordo - sottolinea il Sole- 24 Ore - appare ora possibile. Il presidente della Federmeccanica Massimo Calearo ha dichiarato che si riprendera' il confronto dall' ultima proposta presentata al tavolo degli industriali la settimana scorsa: il braccio di ferro riguarda soprattutto gli incrementi retributivi per il biennio 2005-2006. I sindacati hanno fatto dei 100 euro di aumento una loro bandiera, confermando che non scenderanno di un euro, ma Federmeccanica non appare intenzionata ad arrivare a questa cifra. L' ultima offerta degli industriali e' stata - ricorda Repubblica - di 94,5 euro con un allungamento del contratto di sei mesi. In attesa di sviluppi; il giornale La Stampa pone l' accento sui disagi registrati ieri a causa delle proteste delle tute blu: a Bologna stazione ferroviaria occupata per un' ora, a Milano tafferugli e lancio di uova, blocchi stradali e assembramenti ai caselli autostradali. Dal Nord al Sud, paralisi, traffico impazzito e manifestazioni di piazza.


'''SALENTO'''

Nel Salento stanno partendo i lavori relativi al progetto approvato dalla Provincia per la realizzazione di un "ecomostro" : il raddoppio della statale 275 che collega Maglie a Leuca. Il faraonico progetto in realtà prevede la realizzazione "ex novo" di una strada a 4 corsie, accanto a quella già esistente a due corsie. Inoltre sono previste opere imponenti e ad altissimo impatto sui territori circostanti (trincee, terrapieni, viadotti, svincoli) che daranno un colpo mortale per un'ampia area del territorio del Capo di Leuca, finora rimasta quasi integra, distruggendone le peculiarità paesaggistiche e storico culturali, compromettendo ogni possibilità di sviluppo economico basato sulla valorizzazione delle risorse locali e sul turismo rurale.
Il progetto è stato avviato, guarda caso, proprio in vista delle prossime elezioni. Il tutto costerà, dicono fonti governative, "soltanto" 200 milioni di euro e servirà a ridurre i tempi del percorso di 3 minuti. Secondo gli amministratori locali questa strada costituirà un elemento di sviluppo per il turismo salentino, come se una strada potesse fare in modo che più turisti possano arrivare nel Salento.



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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA


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Tre giorni di sciopero per gli avvocati penalisti contro la legge "ex-Cirielli" che accorcia i termini di prescrizione ma indurisce le pene per i recidivi, affossando la legge Gozzini. Abbiamo parlato con l'avvocato Arturo Salerni delle conseguenze della legge ex-Cirielli.

CORRISPONDENZA DENTRO ROR


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Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ

SEQUESTRATO INGEGNERE DEL MALAWI IN ATTACCO A CONVOGLIO - UCCISE 10 GUARDIE CHE SCORTAVANO AUTO

La guerriglia irachena ha assaltato questa mattina un convoglio con a bordo dipendenti di un'impresa di comunicazioni e sequestrato un ingegnere originario del Malawi. Nell'attacco sono rimasti uccisi dieci uomini del personale di sicurezza. L'attacco e' stato compiuto vicino all'area di Nafaq al-Shurta, ha reso noto una fonte del ministero dell'Interno di Baghdad. Le vittime erano dipendenti di una societa' per servizi di sicurezza incaricati della protezione dei dipendenti dell'impresa di telefonia mobile di proprieta' egiziana, la Iraq.

LIBANO

Il Libano chiede la proroga del mandato del contingente Onu schierato nel sud del Paese. In una lettera inviata al segretario generale dell'Onu Kofi Annan, il rappresentante libanese alle Nazioni Unite ha chiesto che il mandato del contingente Onu di circa duemila uomini, schierato nel Libano meridionale, venga prorogato sino a tutto gennaio 2007. Il diplomatico ha denunciato nella lettera le continue e ripetute violazioni israeliane dello spazio aereo e dei confini libanesi.

PALESTINA

Dopo 5 giorni di violenti scontri tra polizia e manifestanti israeliani contro l’evacuazione di 8 famiglie di coloni asserragliate in un quartiere di Hebron, proteste che avevano visto il saccheggio di negozi palestinesi da parte degli estremisti israeliani, la protesta sembra essere stata domata. Ieri la zona israeliana della città della Cisgiordania è stata dichiarata “zona militare chiusa” per evitare il ripetersi dei disordini.

Intanto un ennesimo Blitz delle forze israeliane in Cisgiordania durante la notte. Tredici palestinesi, attivisti della Jihad islamica, sono stati catturati a Tzurif, a ovest di Betlemme. Secondo il quotidiano Haaretz, uno di essi e' stato ferito mentre cercava di fuggire. Durante un'altra operazione a Jenin le forze israeliane hanno ingaggiato un conflitto a fuoco nel quale due militari sono rimasti feriti in modo lieve.

Negli ultimi sondaggi per le elezioni palestinesi del prossimo 25 gennaio, viene confermata la crescita del movimento islamista Hamas.

IRAN

L’Iran ha proposto a Germania, Francia e Gran Bretagna di riallacciare il negoziato sul nucleare, anche se dall’altra parte è tornato a ribadire che è irrevocabile la decisione di riprendere le attività di ricerca. Teheran ha anche minacciato la fine di ogni collaborazione con l’Agenzia internazionale per la Ricerca Atomica dell’ONU, se dovesse essere denunciata al Consiglio di Sicurezza. In questo andamento ondivago tra rotture e trattative in cui sono coinvolti Ue e Iran sul nucleare, sembre sempre più evidente la volontà iraniana di giungere ad un trattato d'area sulla non proliferazione delle armi nucleari.

COSTA D'AVORIO

Il segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan ha chiede la fine delle violente proteste contro la presenza dei Caschi-Blu che si trovano sul territorio ivoriano dal 2002 da quando è esplosa lo scontro tra un movimento che contesta il presidente Laurent Gbagbo e le truppe govenative. Negli ultimi giorni le proteste si sono intensificate chiedendo il ritiro delle truppe internazionali che ammontano a 4.000 francesi e 7.000 di vari paesi. Il partito del capo dello Stato Laurent Gbagbo ha annunciato di volersi ritirare dal processo di pace e di uscire dal governo.

ENERGIA

Un gasdotto transafricano che permetta al gas nigerino e algerino di arrivare con più facilità sulla costa mediterranea utilizzando un’unica conduttura: è questo il progetto congiunto annunciato ieri ad Algeri dai ministri dell’Energia di Algeria, Chakib Jelil, e Niger, Mohamed Abdulahi. A beneficiare del progetto, pensato soprattutto per esportare più gas verso l’Europa, sarebbe anche il Niger, dove recenti prospezioni hanno rivelato l’esistenza di interessanti giacimenti. Durante i colloqui, l’Algeria si è detta interessata ad incrementare la presenza in Niger dell’azienda di Stato specializzata nella ricerca e nell’estrazione di idrocarburi, la ‘Sonatrach’, già attiva in alcuni blocchi di prospezione al confine tra i due paesi. Per ora la ‘Sonatrach’ ha firmato contratti per la prospezione e lo sfruttamento di due blocchi.

ITALIA


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Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

PALESTINA

Dopo 5 giorni di violenti scontri tra polizia e manifestanti israeliani contro l’evacuazione di 8 famiglie di coloni asserragliate in un quartiere di Hebron, proteste che avevano visto il saccheggio di negozi palestinesi da parte degli estremisti israeliani, la protesta sembra essere stata domata. Ieri la zona israeliana della città della Cisgiordania è stata dichiarata “zona militare chiusa” per evitare il ripetersi dei disordini.

Intanto un ennesimo Blitz delle forze israeliane in Cisgiordania durante la notte. Tredici palestinesi, attivisti della Jihad islamica, sono stati catturati a Tzurif, a ovest di Betlemme. Secondo il quotidiano Haaretz, uno di essi e' stato ferito mentre cercava di fuggire. Durante un'altra operazione a Jenin le forze israeliane hanno ingaggiato un conflitto a fuoco nel quale due militari sono rimasti feriti in modo lieve.

Negli ultimi sondaggi per le elezioni palestinesi del prossimo 25 gennaio, viene confermata la crescita del movimento islamista Hamas.

IRAN

L’Iran ha proposto a Germania, Francia e Gran Bretagna di riallacciare il negoziato sul nucleare, anche se dall’altra parte è tornato a ribadire che è irrevocabile la decisione di riprendere le attività di ricerca. Teheran ha anche minacciato la fine di ogni collaborazione con l’Agenzia internazionale per la Ricerca Atomica dell’ONU, se dovesse essere denunciata al Consiglio di Sicurezza. In questo andamento ondivago tra rotture e trattative in cui sono coinvolti Ue e Iran sul nucleare, sembre sempre più evidente la volontà iraniana di giungere ad un trattato d'area sulla non proliferazione delle armi nucleari.

COSTA D'AVORIO

Il segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan ha chiede la fine delle violente proteste contro la presenza dei Caschi-Blu che si trovano sul territorio ivoriano dal 2002 da quando è esplosa lo scontro tra un movimento che contesta il presidente Laurent Gbagbo e le truppe govenative. Negli ultimi giorni le proteste si sono intensificate chiedendo il ritiro delle truppe internazionali che ammontano a 4.000 francesi e 7.000 di vari paesi. Il partito del capo dello Stato Laurent Gbagbo ha annunciato di volersi ritirare dal processo di pace e di uscire dal governo.

ENERGIA

Un gasdotto transafricano che permetta al gas nigerino e algerino di arrivare con più facilità sulla costa mediterranea utilizzando un’unica conduttura: è questo il progetto congiunto annunciato ieri ad Algeri dai ministri dell’Energia di Algeria, Chakib Jelil, e Niger, Mohamed Abdulahi. A beneficiare del progetto, pensato soprattutto per esportare più gas verso l’Europa, sarebbe anche il Niger, dove recenti prospezioni hanno rivelato l’esistenza di interessanti giacimenti. Durante i colloqui, l’Algeria si è detta interessata ad incrementare la presenza in Niger dell’azienda di Stato specializzata nella ricerca e nell’estrazione di idrocarburi, la ‘Sonatrach’, già attiva in alcuni blocchi di prospezione al confine tra i due paesi. Per ora la ‘Sonatrach’ ha firmato contratti per la prospezione e lo sfruttamento di due blocchi.

ITALIA

CONTRATTO METALMECCANICI

Dopo la giornata di ieri che ha manifestata l'alta tensione esistente tra la categoria, con blocchi stradali e massicce proteste, si è aperto uno spiraglio per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Federmeccanica ha infatti dato il via libera alla ripresa - oggi alle 16 in Confindustria - della trattativa sul contratto. L' accordo - sottolinea il Sole- 24 Ore - appare ora possibile. Il presidente della Federmeccanica Massimo Calearo ha dichiarato che si riprendera' il confronto dall' ultima proposta presentata al tavolo degli industriali la settimana scorsa: il braccio di ferro riguarda soprattutto gli incrementi retributivi per il biennio 2005-2006. I sindacati hanno fatto dei 100 euro di aumento una loro bandiera, confermando che non scenderanno di un euro, ma Federmeccanica non appare intenzionata ad arrivare a questa cifra. L' ultima offerta degli industriali e' stata - ricorda Repubblica - di 94,5 euro con un allungamento del contratto di sei mesi. In attesa di sviluppi; il giornale La Stampa pone l' accento sui disagi registrati ieri a causa delle proteste delle tute blu: a Bologna stazione ferroviaria occupata per un' ora, a Milano tafferugli e lancio di uova, blocchi stradali e assembramenti ai caselli autostradali. Dal Nord al Sud, paralisi, traffico impazzito e manifestazioni di piazza.

SALENTO

Nel Salento stanno partendo i lavori relativi al progetto approvato dalla Provincia per la realizzazione di un "ecomostro" : il raddoppio della statale 275 che collega Maglie a Leuca. Il faraonico progetto in realtà prevede la realizzazione "ex novo" di una strada a 4 corsie, accanto a quella già esistente a due corsie. Inoltre sono previste opere imponenti e ad altissimo impatto sui territori circostanti (trincee, terrapieni, viadotti, svincoli) che daranno un colpo mortale per un'ampia area del territorio del Capo di Leuca, finora rimasta quasi integra, distruggendone le peculiarità paesaggistiche e storico culturali, compromettendo ogni possibilità di sviluppo economico basato sulla valorizzazione delle risorse locali e sul turismo rurale. Il progetto è stato avviato, guarda caso, proprio in vista delle prossime elezioni. Il tutto costerà, dicono fonti governative, "soltanto" 200 milioni di euro e servirà a ridurre i tempi del percorso di 3 minuti. Secondo gli amministratori locali questa strada costituirà un elemento di sviluppo per il turismo salentino, come se una strada potesse fare in modo che più turisti possano arrivare nel Salento.


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gror060118 (last edited 2008-06-26 10:07:13 by anonymous)