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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

‘’’PRIMO PIANO’’’

IRAQ: ATTACCHI, AUTOBOMBE E UCCISIONI DI SCIITI E SUNNITI

Due attentati e quattro morti in poche ore nella cittadina irachena di Hawija. Tre iracheni sciiti sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco in un ristorante in cui lavoravano La quarta vittima è invece un iracheno sunnita, lo sceicco Tarek Abdallah Ibrahim al Obahidi, ucciso mentre viaggiava sulla sua auto da una bomba piazzata sul ciglio della strada. Ieri a Baghdad sono stati uccisi un nipote e un cugino dello sceicco Hareth al-Dari, il capo del Consiglio degli Ulema, la massima autorità sunnita in Iraq. Sempre ieri uomini armati a bordo di un'auto hanno affiancato la macchina su cui stavano viaggiando i due e hanno aperto il fuoco. In altri due attacchi, infine, sono stati uccisi tre soldati iracheni. Uomini armati hanno attaccato questa mattina una moschea sunnita a Baghdad. Nello scontro a fuoco, almeno tre persone hanno perduto la vita. Gruppi della resistenza irachena ha sferrato un attacco nella provincia occidentale di al-Anbar, all'interno del "triangolo sunnita". Il comando statunitense ha comunicato che un soldato è rimasto ucciso. Sono almeno sette le autobomba esplose oggi con un bilancio provvisorio di nove morti e 88 feriti. La prima esplosione questa mattina in un affollato mercato di Baquba, 65 chilometri a nordest di Baghdad, uccidendo almeno 6 persone e ferendone 58, le altre invece sono tutte saltate in aria in varie zone della capitale. La prima è esplosa intorno alle 10:00 locali lungo un viale del centro, ferendo quattro civili; l’altra dopo circa un’ora in un mercato di un sobborgo meridionale, con un bilancio di altri quattro feriti; la terza intorno alle 11:45 locali al passaggio di una pattuglia delle forze speciale del ministero degli interni, causando un morto e nove feriti. La quarta deflagrazione si è verificata nel quartiere nord-occidentale dove ha sede l’ambasciata d’Italia, al passaggio di una pattuglia della polizia, ferendo due poliziotti e tre civili; un’altra autobomba al passaggio di una pattuglia della polizia vicino all’ospedale di Mahmudiya, ammazzando un agente e ferendo cinque persone, e l’ultima, parcheggiata lungo un viale del centro, ha provocato un morto e tre feriti, tutti nelle vicinanze di un comando di polizia. Intanto, i britannici Sunday Telegraph e Sunday Mirror hanno scritto che entro la primavera del 2007 le truppe di occupazione americane e britanniche prevedono di lasciare l'Iraq. La notizia è stata successivamente smentita da fonti dell'amministrazione Usa.

‘’’EDITORIALE’’’

‘’’IRAQ: CONTINUA A CRESCERE USO TORTURA NELLE CARCERI’’’

CARCERI AMERICANE NON SONO DIMINUITI, LO DICE IL RAPPORTO "BEYOND ABU GHRAIB: DETENTION AND TORTURE IN IRAQ"(OLTRE ABU GHRAIB: DETENZIONE E TORTURA IN IRAQ), PUBBLICATO OGGI DALL' ORGANIZZAZIONE PER I DIRITTI UMANI AMNESTY INTERNATIONAL. SECONDO IL RAPPORTO, SONO MIGLIAIA I DETENUTI PRIVATI DEI DIRITTI FONDAMENTALI E OGGETTO DI TORTURE DA PARTE DI ESPONENTI DELLA FORZA MULTINAZIONALE GUIDATA DAGLI STATI UNITI. SECONDO IL RAPPORTO, CHE SI BASA SU ALCUNE INTERVISTE A EX DETENUTI, GLI SCANDALI LEGATI AGLI ABUSI NEL CARCERE DI ABU GHRAIB SAREBBERO STATI IGNORATI. SECONDO IL RAPPORTO, OGGI MIGLIAIA DI IRACHENI SI TROVANO IN CARCERE SENZA ESSERE STATI PROCESSATI E TRA QUESTI PIU' DI 200 SONO RECLUSI DA ALMENO 2 ANNI, MENTRE PER ALTRI 4000 LA DETENZIONE DURA DA ALMENO 1 ANNO. "TRATTENERE IN CARCERE QUESTO NUMERO ENORME DI PERSONE SENZA ALCUNA TUTELA LEGALE DI BASE E' UNA GROSSA MANCANZA DI RESPONSABILITA' DA PARTE DELLE FORZE AMERICANE ED INGLESI", HA DICHIARATO KATE ALLEN, IL DIRETTORE BRITANNICO DI AMNESTY. IL RAPPORTO FA RIFERIMENTO AL CASO DI KAMAL MUHAMMAD, UN DETENUTO DI 43 ANNI, PADRE DI 11 FIGLI, TRATTENUTO SENZA CONDANNA PER OLTRE DUE ANNI. "SUO FRATELLO HA DICHIARATO CHE NON E' STATO ALIMENTATO A SUFFICIENZA E HA PERSO CIRCA 20 CHILI NEL CARCERE", SI LEGGE NEL RAPPORTO, MENTRE "ALTRI PRIGIONIERI SONO STATI RILASCIATI SENZA ALCUNA SPIEGAZIONE O SCUSA DOPO MESI DI DETENZIONE". LE FORZE DI SICUREZZA IRACHENE HANNO FATTO USO DELLA TORTURA SUI PRIGIONIERI, NONOSTANTE GLI SCANDALI E LE SUCCESSIVE PROMESSE DI UN MIGLIORAMENTO DEI TRATTAMENTI, ANCHE PER QUANTO RIGUARDA LE CURE MEDICHE AI DETENUTI. ALCUNI EX PRIGIONIERI HANNO RACCONTATO DI ESSERE STATI PERCOSSI CON TUBI DI PLASTICA, DI AVER RICEVUTO SCHOCK ELETTRICI E DI ESSERE STATI COSTRETTI A RIMANERE IN PIEDI IN STANZE ALLAGATE IN CUI LA CORRENTE PASSAVA ATTRAVERSO L'ACQUA. "CI SONO CHIARI SEGNI CHE LA LEZIONE DI ABU GHRAIB NON E' STATA IMPARATA" HA DICHIARATO ANCORA KATE ALLEN. SECONDO AMNESTY INTERNATIONAL, LA FORZA MULTINAZIONALE A GUIDA USA SAREBBE DIRETTAMENTE RESPONSABILE DEL CRESCENTE USO DELLA TORTURA DA PARTE DELLE FORZE DI SICUREZZA IRACHENE.

ESTERI

PALESTINA: INCURSIONI MILITARI ISRAELIANE E MOVIMENTATA PRIMA SEDUTA DEL PARLAMENTO

L'esercito israeliano ha effettuato questa mattina un'incursione nel villaggio della Cisgiordania di Beit Rima. I militari hanno circondato una casa nella quale ritengono essere nascosti alcuni militanti delle brigate dei martiri di al Aqsa e hanno intimato loro di arrendersi. Sono quattro i palestinesi uccisi oggi in un raid aereo condotto dalle forze israeliane a Gaza. Lo hanno riferito testimoni e l'esercito israeliano. Le vittime sono tre miliziani della Jihad islamica, che si trovavano a bordo di un'auto centrata da un razzo, e un passante. Altri sette palestinese sono rimasti feriti. Una folla di persone inferocite si è riunita all'esterno dell'ospedale Shifa di Gaza City, dove sono stati trasportati i corpi. Due dei sette feriti sono bambini, hanno detto i medici. Tra i morti un comandante militare della Jihad islamica, Munir Sukar, 30 anni, originario del rione di Sajjaya (Gaza). Due fratelli palestinesi di 14 e 15 anni sono stati uccisi da un'esplosione nel campo profughi di Burej, nella zona centrale della Striscia di Gaza, forse per lo scoppio accidentale di un ordigno. Intanto lo speaker del parlamento palestinese, l'esponente di Hamas Aziz Dweik, ha dichiarato che Hamas potrebbe riconoscere Israele solo se ciò venisse chiesto da un referendum in cui partecipino tutti i palestinesi, compresi i profughi. Aziz Dweik ha dichiarato inoltre che tuttavia Israele dovrebbe chiarire quali saranno i suoi confini definitivi, cosi' che vi sia qualcosa da riconoscere. A Ramallah, i deputati di al-Fatah hanno abbandonato il parlamento (convocato oggi per la sua prima seduta) in seguito a forti divergenze di opinione con i deputati di Hamas, che controllano la maggioranza. L'incidente si è verificato quando il presidente del parlamento Aziz Dweik (Hamas) ha letto l'ordine del giorno: uno dei punti prevedeva un nuovo dibattito su decisioni adottate il mese scorso dal parlamento uscente, nelle sua ultima seduta, in cui nuove prerogative venivano accordate al presidente Abu Mazen, il dirigente di al-Fatah. Per Hamas quelle prerogative (riguardano la nomina di giudici e funzioni di sicurezza) sono anticostituzionali e vanno ridiscusse. La reazione dei deputati di al-Fatah (ormai ridotti in minoranza nel parlamento di Ramallah) è stata molto accesa. Dopo aver notato che i tentativi di modificare l'ordine del giorno risultavano vani, hanno deciso di abbandonare l'aula.

IRAN: OGGI SI DISCUTE IL RAPPORTO DELL’AIEA SUL PROGRAMMA NUCLEARE Oggi a Vienna, il direttore generale dell'Aiea, Mohammed ElBaradei, presenterà infatti al Consiglio direttivo il rapporto sui programmi nucleari di Teheran. Viene criticata la mancata cooperazione iraniana e dunque l'impossibilità per l'Agenzia di avere un quadro certo delle attività nucleari del paese. Il documento potrebbe giustificare un intervento del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Il capo-negoziatore Ali Larijani iraniano ha ribadito in conferenza stampa che l'Iran "riprenderà le operazioni di arricchimento dell'uranio su vasta scala" qualora intervenisse il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, ma ha aggiunto che l'Iran non vuole usare al momento l'arma petrolio contro la comunità internazionale. Secondo il “New York Times” l'Iran continua ad avere seri problemi sulla strada della costruzione dell’arma atomica. E in effetti al momento l’amministrazione americana al momento nessuna prova per accusare l’Iran. Però gli Usa puntano ugualmente a imporre all'Iran un ultimatum di 30-60 giorni, perché si adegui a determinate richieste, successivamente si passerebbe all'adozione di sanzioni. Intanto il giornale britannico Sunday Times denuncia che agenti delle forze speciali israeliane si sarebbero infiltrati in Iran per 'localizzare i siti segreti per l'arricchimento dell'uranio'.

‘’’AUSTRIA: INFLUENZA AVIARIA COLPISCE DEI GATTI’’’

L'assessorato all'agricoltura e alla sanità della Stiria, in Austria, ha comunicato che in diversi gatti della regione è stata riscontrata la presenza del virus H5N1. I gatti infettati sarebbero "due o tre" e sono ancora vivi. Il primo caso di trasmissione del virus H5N1 a un mammifero in Europa era stato segnalato nei giorni scorsi in Germania, sull'isola di Ruegen, dove l'aviaria ha causato la morte di numerosi volatili. Anche in Stiria, regione confinante con la Slovenia, la malattia ha ucciso cigni e anatre selvatiche e domestiche. In Serbia sono stati scoperti due focolai del virus H5N1. Si tratta di due cigni, ritrovati uno a Backi Monostor (circa 200 chilometri a nord-ovest di Belgrado) e l'altro a Bacevci (sul fiume Drina, frontiera naturale tra la Serbia e la Bosnia).

PAKISTAN: GROSSA MANIFESTAZIONE ANTI-OCCIDENTALE

Ancora decine di migliaia di manifestanti ieri nelle strade di Karachi in Pakistan, hanno protestato contro le vignette sul profeta Maometto e contro gli Stati Uniti e il governo di Islamabad, criticato per la sua alleanza con Washington. La manifestazione, cui hanno partecipato 50.000 persone, è stata organizzata dalla principale formazione politica islamica pakistana, la Mutahida Majlis-e-Amal (Mma), alleanza di sette partiti radicali musulmani.

NEPAL: ATTACCHI DEI GUERRIGLIERI MAOISTI

Un'offensiva dei gueriglieri nepalesi ha interessato le basi dell'esercito governativo nella zona di Ilam, città nella zona orientale del paese. Secondo fonti della sicurezza qualche centinaio di ribelli hanno attaccato caserme e palazzi del governo nei dintorni della città uccidendo due agenti e un civile. Due perdite anche tra i ribell.

SUDAN: EPIDEMIA DI COLERA

Almeno una decina di villaggi nei pressi di Juba, una delle principali città del sud Sudan, sono alle prese con l’epidemia di colera in corso dai primi di febbraio e che sembra essersi “stabilizzata” nella città di Yei, dove era stato registrato il primo caso. Lo riferisce l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), precisando che il bilancio continua a salire e vede ormai 5634 casi di contagio e 127 persone morte per il colera.

CROAZIA: suicida in carcere leader serbo-bosniaco

L'ex leader dei serbi di Croazia Milan Babic si e' suicidato nel carcere del Tribunale penale internazionale di Sheveningen. Secondo quanto precisato dallo stesso Tribunale è stato trovato privo di vita ieri sera alle 18.30. Babic era stato condannato nel luglio scorso, in appello, a 13 anni di reclusione per crimini contro l'umanita'. Durante la guerra dei Balcani era stato alleato di Slobodan Milosevic contro il quale aveva poi accettato di testimoniare.

‘’’LIBIA: Gheddafi chiede nuovamente all’Italia dei risarcimenti per i crimini coloniali’’’

Il colonnello Muammar Gheddafi – si legge in un comunicato ufficiale dell’ambasciata libica a Roma – non non intende intromettersi nella campagna elettorale italiana e ha sempre dialogato e dialogherà con qualsiasi governo eletto, confermando la piena disponibilità e collaborazione per un ulteriore miglioramento dei già eccellenti rapporti bilaterali e della cooperazione in materia commerciale, energetica ed economico finanziaria. Ma il popolo libico attende dall'Italia un grande gesto, significativo e non solo simbolico per archiviare il passato coloniale e per un futuro di amicizia e comune sviluppo dei due Paesi. Gheddafi definisce “disgustoso” l’elogio della criminale politica coloniale di Mussolini e l'occupazione militare della Libia, che causò enormi sofferenze al popolo libico e il massacro di settecentomila persone.

ITALIA

IMMIGRAZIONE: SOCCORSI I NAUFRAGHI

Sono riprese all'alba nelle acque davanti all'isola siciliana di Linosa, le ricerche di eventuali dispersi nel naufragio di ieri pomeriggio, quando - poco distante dalla costa - si è rovesciato un barcone carico di immigrati. Iniziato intanto il trasferimento nel centro di prima accoglienza di Lampedusa dei 275 salvati.

SCIOPERO DEI TRASPORTI E DELLE POSTE

TRASPORTI: Sciopero di 4 ore oggi del trasporto urbano: fermi in varie città con diverse modalità autobus, tram e metropolitane. A Roma lo sciopero avrà luogo dalle ore 11,00 alle 15,00 escluse le due line di metropolitana. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati confederali e dalla Faisa Cisal, per la vertenza per il rinnovo del contratto scaduto il 31 dicembre scorso. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal chiedono una rivalutazione del 6% delle retribuzioni pari ad un valore, a parametro medio, di 111 euro, considerato l'andamento dell'inflazione e la necessità di tutelare il reddito degli autoferrotranvieri, le aziende offrono un aumento di circa la metà.

POSTE: Alle Poste, lo stop riguarda invece 13mila precari in servizio ed è stato indetto dal Coordinamento nazionale precari sostenuto dai sindacati di base Slai Cobas, Confederazione Cobas e Cobas Pt Cub contro l'accordo del gennaio scorso fra azienda e sindacati confederali e autonomi che riguarda oltre ai lavoratori reintegrati anche i restanti 17mila che hanno fatto ricorso. (AUDIO)

Gr 13:00

ESTERI

IRAQ

Uomini armati hanno attaccato questa mattina una moschea sunnita a Baghdad. Nello scontro a fuoco, almeno tre persone hanno perduto la vita. Intanto, i britannici Sunday Telegraph e Sunday Mirror hanno scritto che entro la primavera del 2007 le truppe di occupazione americane e britanniche prevedono di lasciare l'Iraq. La notizia è stata successivamente smentita da fonti dell'amministrazione Usa.

Gruppi della resistenza irachena ha sferrato un attacco nella provincia occidentale di al-Anbar, all'interno del "triangolo sunnita". Il comando statunitense ha comunicato che un soldato è rimasto ucciso.

IRAN

Il capo negoziatore iraniano in materia nucleare Ali Larijani ha detto, alla vigilia della riunione del Consiglio dei governatori dell'Agenzia atomica internazionale, che se il caso iraniano viene rimesso nelle mani del Consiglio di sicurezza dell'Onu, l'Iran avvierà il processo di arricchimento dell'uranio su vasta scala. Larijani ha aggiunto che Teheran intende proseguire comunque la ricerca sul combustibile nucleare. Intanto Mohamed El Baradei, direttore generale dell'Aiea, spera ancora in una soluzione del problema nucleare iraniano. Lo ha detto prima dell'inizio della riunione del Consiglio dei governatori dell'Aiea, rivolgendo un appello all'Iran a tornare al tavolo negoziale: 'Spero che in settimana si arrivi ad un accordo'.

Fonti statunitensi, citate dalla Reuters, hanno affermato che gli Usa puntano affinchè, per adesso, venga imposto all'Iran un ultimatum di 30-60 giorni, perché si adegui a determinate richieste, successivamente si passerebbe all'adozione di sanzioni. Di Iran discuteranno domani a Washington Condoleezza Rice e il segretario di stato russo Sergei Lavrov.

Intanto il giornale britannico Sunday Times denuncia che agenti delle forze speciali israeliane si sarebbero infiltrati in Iran per 'localizzare i siti segreti per l'arricchimento dell'uranio'. Il giornale ha citato una fonte dell'intelligence israeliana. "Abbiamo trovato molti siti sospetti lo scorso anno, ma ce ne devono essere altri", afferma la fonte. Il capo negoziatore di Teheran, Ali Larijani ha affermato che "l'Iran non vuole usare al momento l'arma petrolio nel suo confronto sul nucleare con la comunità internazionale".

PALESTINA

L'esercito israeliano ha effettuato questa mattina un'incursione nel villaggio della Cisgiordania di Beit Rima. I militari hanno circondato una casa nella quale ritengono essere nascosti alcuni militanti delle brigate dei martiri di al Aqsa e hanno intimato loro di arrendersi.

Intanto lo speaker del parlamento palestinese, l'esponente di Hamas Aziz Dweik, ha dichiarato che Hamas potrebbe riconoscere Israele solo se cio' venisse chiesto da un referendum in cui partecipino tutti i palestinesi, compresi i profughi. Aziz Dweik ha dichiarato inoltre che tuttavia Israele dovrebbe chiarire quali saranno i suoi confini definitivi, cosi' che vi sia qualcosa da riconoscere.

Stamattina il Consiglio legislativo palestinese che è il Parlamento dell'Autorita' nazionale palestinese ha tenuto la sua prima seduta lavorativa dopo le elezioni. La seduta e' stata aperta dal presidente del Consiglio legislatitvo palestinese, Aziz Dweik ha esortato tutti a rispettare il principio della separazione dei poteri e ha affermato che la fine dell'anarchia e dell'insicurezza nei Territori palestinesi dovranno essere al centro dell'agenda dei deputati.

ARABIA SAUDITA

Jacqes Chirac, presidente francese, nel suo ultimo discorso durante la visita ufficiale in Arabia Saudita, ha perentoriamente affermato: "No a sanzioni per Hamas". Chirac ha affermato che le "sanzioni ricadrebbero essenzialmente sul popolo palestinese". Si è detto invece favorevole a quelle iniziative che permetteranno di normalizzare la situazione, aggiungendo che Hamas deve riconoscere Israele.

PAKISTAN

Ancora decine di migliaia di manifestanti ieri nelle strade di Karachi in Pakistan, hanno protestato contro le vignette sul profeta Maometto e contro gli Stati Uniti e il governo di Islamabad, criticato per la sua alleanza con Washington. La manifestazione, cui hanno partecipato 50.000 persone, è stata organizzata dalla principale formazione politica islamica pakistana, la Mutahida Majlis-e-Amal (Mma), alleanza di sette partiti radicali musulmani.

NEPAL

Un'offensiva dei gueriglieri nepalesi ha interessato le basi dell'esercito governativo nella zona di Ilam, città nella zona orientale del paese. Secondo fonti della sicurezza qualche centinaio di ribelli hanno attaccato caserme e palazzi del governo nei dintorni della città uccidendo due agenti e un civile. Due perdite anche tra i ribell.

INDONESIA

Due scosse di terremoto di magnitudo 5,1 gradi Richter sono state registrate in mare al largo dell'isola indonesiana di Sumatra. Non ci sono ne' vittime ne' danni. Lo ha annunciato l'Agenzia sismologica di Giakarta. La prima scossa si e' verificata alle 3.46 locali, la seconda 30 minuti piu' tardi. L'epicentro e' stato localizzato in mare a 139 chilometri a sud-ovest della citta' di Benkulu.

THAILANDIA

Continua il ‘braccio di ferro’ tra il primo ministro Thaksin Shinawatra, al centro di accuse per abuso di potere e conflitto d’interessi, e il movimento creato dall’opposizione per chiedere le sue dimissioni. “Non mi dimetterò”, ha ribadito oggi Shinawatra, dopo che circa centomila dimostranti domenica sera hanno marciato in corteo nella capitale fino alla sede del governo. Quella di ieri è stata la risposta dell'opposizione alla manifestazione che si è tenuta domenica a sostegno del presidente Shinawatra.

SUDAN

Almeno una decina di villaggi nei pressi di Juba, una delle principali città del sud Sudan, sono alle prese con l’epidemia di colera in corso dai primi di febbraio e che sembra essersi “stabilizzata” nella città di Yei, dove era stato registrato il primo caso. Lo riferisce l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), precisando che il bilancio continua a salire e vede ormai 5634 casi di contagio e 127 persone morte per il colera.

TURCHIA

Un procuratore della citta' di Van ha aperto un inchiesta giudiziaria contro il numero 2 delle Forze armate turche, il generale Yasar Buyukanit. Secondo quanto riferiscono i giornali turchi 'Hurriyet' e 'Sabah', Buyukanit, e' accusato di abuso di potere per avere coperto alcuni presunti responsabili militari di un attentato avvenuto il 9 novembre scorso a Semdinli.

CROAZIA

L'ex leader dei serbi di Croazia Milan Babic si e' suicidato nel carcere del Tribunale penale internazionale di Sheveningen. Secondo quanto precisato dallo stesso Tribunale è stato trovato privo di vita ieri sera alle 18.30. Babic era stato condannato nel luglio scorso, in appello, a 13 anni di reclusione per crimini contro l'umanita'. Durante la guerra dei Balcani era stato alleato di Slobodan Milosevic contro il quale aveva poi accettato di testimoniare.

ITALIA

IMMIGRAZIONE

Sono riprese all'alba nelle acque davanti all'isola siciliana di Linosa, le ricerche di eventuali dispersi nel naufragio di ieri pomeriggio, quando - poco distante dalla costa - si è rovesciato un barcone carico di immigrati. Iniziato intanto il trasferimento nel centro di prima accoglienza di Lampedusa dei 275 salvati.

LATINA

Una scossa sismica di magnitudo tre sulla scala Richter è stata avvertita in provincia di Latina. L'epicentro nei comuni di Cori, Cisterna e Rocca Massima. Non ci sarebbero danni.

SCIOPERO DEI TRASPORTI E DELLE POSTE

TRASPORTI: Sciopero di 4 ore oggi del trasporto urbano: fermi in varie città con diverse modalità autobus, tram e metropolitane. A Roma lo sciopero avrà luogo dalle ore 11,00 alle 15,00 escluse le due line di metropolitana. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati confederali e dalla Faisa Cisal, per la vertenza per il rinnovo del contratto scaduto il 31 dicembre scorso. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal chiedono una rivalutazione del 6% delle retribuzioni pari ad un valore, a parametro medio, di 111 euro, considerato l'andamento dell'inflazione e la necessità di tutelare il reddito degli autoferrotranvieri, le aziende offrono un aumento di circa la metà.

POSTE: Alle Poste, lo stop riguarda invece 13mila precari in servizio ed è stato indetto dal Coordinamento nazionale precari sostenuto dai sindacati di base Slai Cobas, Confederazione Cobas e Cobas Pt Cub contro l'accordo del gennaio scorso fra azienda e sindacati confederali e autonomi che riguarda oltre ai lavoratori reintegrati anche i restanti 17mila che hanno fatto ricorso. (AUDIO)


Gr 9:30

ESTERI

PALESTINA

L'esercito israeliano sta effettuando questa mattina un'incursione nel villaggio della Cisgiordania di Beit Rima. I militari hanno circondato una casa nella quale ritengono essere nascosti alcuni militanti delle brigate dei martiri di al Aqsa e hanno intimato loro di arrendersi.

IRAQ

Due attentati e quattro morti in poche ore nella cittadina irachena di Hawija. Tre iracheni sciiti sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco in un ristorante in cui lavoravano La quarta vittima è invece un iracheno sunnita, lo sceicco Tarek Abdallah Ibrahim al Obahidi, ucciso mentre viaggiava sulla sua auto da una bomba piazzata suòl ciglio della strada.

Ieri a Baghdad sono stati uccisi un nipote e un cugino dello sceicco Hareth al-Dari, il capo del Consiglio degli Ulema, la massima autorità sunnita in Iraq. Sempre ieri uomini armati a bordo di un'auto hanno affiancato la macchina su cui stavano viaggiando i due e hanno aperto il fuoco. In altri due attacchi, infine, sono stati uccisi tre soldati iracheni.

IRAN

Il giornale britannico Sunday Times denuncia che agenti delle forze speciali israeliane si sarebbero infiltrati in Iran per 'localizzare i siti segreti per l'arricchimento dell'uranio'. Il giornale ha citato una fonte dell'intelligence israeliana. "Abbiamo trovato molti siti sospetti lo scorso anno, ma ce ne devono essere altri", afferma la fonte. Il capo negoziatore di Teheran, Ali Larijani ha affermato che "l'Iran non vuole usare al momento l'arma petrolio nel suo confronto sul nucleare con la comunità internazionale".

NEPAL

Un'offensiva dei gueriglieri nepalesi ha interessato le basi dell'esercito governativo nella zona di Ilam, città nella zona orientale del paese. Secondo fonti della sicurezza qualche centinaio di ribelli hanno attaccato caserme e palazzi del governo nei dintorni della città uccidendo due agenti e un civile. Due perdite anche tra i ribell.

ITALIA

IMMIGRAZIONE

Sono riprese all'alba nelle acque davanti all'isola siciliana di Linosa, le ricerche di eventuali dispersi nel naufragio di ieri pomeriggio, quando - poco distante dalla costa - si è rovesciato un barcone carico di immigrati. Iniziato intanto il trasferimento nel centro di prima accoglienza di Lampedusa dei 275 salvati.

LATINA

Una scossa sismica di magnitudo tre sulla scala Richter è stata avvertita in provincia di Latina. L'epicentro nei comuni di Cori, Cisterna e Rocca Massima. Non ci sarebbero danni.

SCIOPERO DEI TRASPORTI E DELLE POSTE

TRASPORTI: Sciopero di 4 ore oggi del trasporto urbano: fermi in varie città con diverse modalità autobus, tram e metropolitane. A Roma lo sciopero avrà luogo dalle ore 11,00 alle 15,00 escluse le due line di metropolitana. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati confederali e dalla Faisa Cisal, per la vertenza per il rinnovo del contratto scaduto il 31 dicembre scorso. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal chiedono una rivalutazione del 6% delle retribuzioni pari ad un valore, a parametro medio, di 111 euro, considerato l'andamento dell'inflazione e la necessità di tutelare il reddito degli autoferrotranvieri, le aziende offrono un aumento di circa la metà.

POSTE: Alle Poste, lo stop riguarda invece 13mila precari in servizio ed è stato indetto dal Coordinamento nazionale precari sostenuto dai sindacati di base Slai Cobas, Confederazione Cobas e Cobas Pt Cub contro l'accordo del gennaio scorso fra azienda e sindacati confederali e autonomi che riguarda oltre ai lavoratori reintegrati anche i restanti 17mila che hanno fatto ricorso.


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gror060306 (last edited 2008-06-26 09:56:52 by anonymous)