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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

TURCHIA: PROSEGUE VIOLENTA LA REPRESSIONE CONTRO I KURDI (corrisp. ROR con l'UIKI: 3:30)

Le proteste nella zona curda della Turchia continuano a far vittime anche tra i bambini, la reazione Curda ha colpito a Istambul. Quindici persone sono morte, di cui tre bambini, 360 i feriti e 354 arrestati è il bilancio provvisorio della repressione turca. Gli scontri hanno avuto inizio a Diyarbakir, principale città, a sud est dell'Anatolia. Dopo un funerale di alcuni attivisti del Kongra-Gel uccisi dall'esercito turco, ci sono scontri di piazza con l'esercito. Il DTP (Partito democratico della società) la maggiore forza politica curda, ha condannato le manifestazioni definendole "non democratiche", ma nello stesso tempo ha accusato il governo e il premier Erdogan, precisando che in "uno Stato di diritto non si possono usare armi contro una protesta disarmata". Infine a Instabul tre persone sono morte domenica sera nell'incendio di un autobus a colpito da una molotov, lanciata secondo la polizia da curdi.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ: UCCISIONI E ATTENTATI CONTINUANO A RITMO QUOTIDIANO

Questa mattina in un mercato a Bassora, nell'Iraq meridionale, sono stati uccisi da colpi d’arma da fuoco quattro poliziotti e due civili, tra cui un bambino. Un'intera famiglia sciita e' stata sterminata a Baghdad da ignoti aggressori, che nella notte hanno fatto irruzione nell'abitazione delle vittime e le hanno uccise a colpi di arma da fuoco; quattro i morti, tra cui tre donne. E' avvenuto in una casa di al-Doura, un quartiere nella parte sud della citta' ripetutamente colpito dalla violenza inter-religiosa. Il capofamiglia era stato assassinato in circostanze analoghe soltanto pochi giorni fa. Almeno due persone sono morte e sei sono state ferite nell'esplosione di un'autobomba al passaggio di una pattuglia di polizia nell'area nord orientale di Baghdad, che però è sfuggita all'esplosione. Il ministro degli esteri britannico Jack Straw e statunitense Condoleeza Rice sono a Baghdad per sollecitare la formazione del nuovo governo iracheno. I partiti e le fazioni irachene non hanno ancora raggiunto un accordo, tre mesi dopo le elezioni politiche.

PALESTINA: CONTINUANO LE ESECUZIONI ARBITRARIE DI MILITANTI PALESTINESI

Questa mattina l’esercito israeliano ha ucciso in Cisgiordania un capo del gruppo armato delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa, formazione legata ad al Fatah. La vittima, Raed Abidad, aveva 32 anni e ha perso la vita in seguito a uno scambio di colpi d’arma da fuoco a Betlemme, nel sud della Cisgiordania. Ne hanno data notizia fonti della sicurezza palestinese. Ieri due palestinesi erano rimasti feriti da colpi d’artiglieria sparati dall’esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza e un numero imprecisato di altri erano rimasti feriti dai proiettili di gomma dalle forze di sicurezza di Israele durante scontri nella città di Qalqilya, sempre in Cisgiordania.

THAILANDIA: DISASTRO ELETTORALE PER IL PRIMO MINISTRO THAKSIN

La Commissione elettorale ha annunciato che sara' necessario un voto suppletivo per 38 circoscrizioni (su 400) in cui il candidato del partito di governo non e' riuscito neppure a ottenere il voto del 20 per cento degli aventi diritto richiesto dalla Costituzione per essere eletto. La Costituzione impone che tutti i seggi siano assegnati prima della formazione di un nuovo governo. E' la conferma del successo della protesta contro Thaksin, che all'indomani del voto ha lanciato un appello alla riconciliazione nazionale. Dai primi dati, a Bangkok e nel sud del Paese le schede bianche e le astensioni hanno prevalso sui voti ai candidati governativi del Thai Rak Thai e in 38 seggi ne hanno addirittura impedito l'elezione. "Non c'e' bisogno che io diventi primo ministro ma abbiamo bisogno di una riconciliazione nazionale", ha dichiarato Thaksin, un ricchissimo imprenditore accusato di corruzione e malgoverno. "Abbiamo ottenuto meta' dei voti, siamo stati sconfitti solo in alcuni collegi e lo accettiamo", ha detto il premier prima di una riunione con i dirigenti del suo partito per fare il punto sulle elezioni. Alla vigilia del voto, Thaksin aveva detto che avrebbe lasciato il potere se non avesse ottenuto almeno il 50% dei consensi.

ACCORDO CINA-AUSTRALIA SUL NUCLEARE

Oggi a Canberra è stato stipulato un accordo tra Cina e Australia per l'importazione dell'uranio. L'accordo sulle garanzie fornite da Pechino e' stato firmato dai premier australiano John Howard e dal primo ministro cinese Wen Jiabao. L'Australia, che possiede il 40% delle riserve mondiali di uranio, ne consente la vendita solo a Paesi che abbiano sottoscritto il Trattato di non proliferazione nucleare e che accettino un'intesa separata di tutele.

SPAGNA: NAUFRAGIO DI MIGRANTI, 32 MORTI

Al largo delle coste spagnole 32 migranti hanno perso la vita nel naufragio dell'imbarcazione con la quale tentavano di raggiungere le isole Canarie provenienti dalla Mauritania. La situazione nel tratto di mare è sempre più grave, ed è stata avvistata questa mattina una barca con 600 migranti a bordo.

ITALIA

Ragazzo ferito da vigile: condizioni in lieve miglioramento

Sono in 'lieve miglioramento' le condizioni del 19enne ferito alla testa da un colpo di pistola esploso da un vigile urbano a Como. Lo rende noto il nuovo bollettino medico dell'ospedale Sant'Anna. 'Le condizioni nelle ultime ore hanno fatto registrare un lieve miglioramento, con delimitazione del deficit neurologico - affermano i medici - Nel complesso, comunque, il quadro permane stazionario e suggerisce massima cautela: la prognosi resta riservata'.

ITALIANI PIÙ POVERI DOPO 5 ANNI DI GOVERNO DI DESTRA

Il risparmio delle famiglie italiane negli ultimi cinque anni è diminuito del 40%, passando dai 106 miliardi messi da parte nel 2001 ai 64 del 2005. Questo è il dato che emerge da uno studio dell'Eurispes sul risparmio delle famiglie italiane nell'ultimo quinquennio. Nel dettaglio: la quota di risparmio e' passata dall'8,9 al 4,8% del Prodotto interno lordo. La caduta della propensione al risparmio delle famiglie italiane è stata causata "da un lato dalla crescente difficoltà dovuta all'aumento dei prezzi e dall'altro dai numerosi e forti disincentivi che sono sorti ad ostacolare ed a rendere meno appetibile il risparmio". La contrazione del reddito (dovuta a un'inflazione non sufficientemente compensata dagli aumenti dei salari) ha obbligato numerose famiglie a dedicare gran parte o la totalità delle entrate ai consumi per mantenere o cercare di non abbassare troppo il proprio tenore di vita. Le dimensioni del risparmio sono diverse all'interno del paese: da registrare una forte prevalenza del Nord e del Centro sul Mezzogiorno ed una concentrazione nelle grandi città. I depositi pro capite vedono al 1° posto il Trentino (10.285 euro) e al 2° la Lombardia (9.346) e poi tutto il Nord; appena inferiori sono i valori per il Centro - ma Toscana (8.249) e Lazio (9.303) fanno concorrenza alle regioni piu' ricche. Il deposito medio pro capite della Calabria, 20°, è meno di un terzo di quello del Trentino.

Servizi audio della giornata

Gr 13:00

ESTERI

PALESTINA

Gli accordi per formare il nuovo governo israeliano sono ancora in alto mare, secondo i quotidiani israeliani, e le consultazioni tra i partiti continuano anche se non è ancora chiaro quale saranno le allenaze che formeranno il nuovo governo. Intanto è stata fissata per domenica prossima la prima riunione del governo, il cui primo atto sarà quello di dichiarare inabile in modo permanente l'ex premier Ariel Sharon colpito da ictus.

Ancora sul fronte politico, questa mattina è girata insistentemente voce di presunti incontri tra rappresentanti del governo di Hamas ed emissari francesi, che avrebbero agito anche a nome dell’Unione europea. Parigi ha smentito qualsiasi contatto, ma nel frattempo fonti di Hamas hanno fatto trapelare voci di identici incontri anche con rappresentanti di India, Sudafrica e Russia.

Sul fronte militare, questa mattina l’esercito israeliano ha ucciso in Cisgiordania un capo del gruppo armato delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa, formazione legata ad al Fatah. La vittima, Raed Abidad, aveva 32 anni e ha perso la vita in seguito a uno scambio di colpi d’arma da fuoco a Betlemme, nel sud della Cisgiordania. Ne hanno data notizia fonti della sicurezza palestinese. Secondo il quotidiano israeliano ‘Haaretz’, Habidad era ricercata dallo ‘Shin Bet’, i servizi segreti si Israele. Quest’episodio fa seguito alle violenze registrate ieri allorché due palestinesi erano rimasti feriti da colpi d’artiglieria sparati dall’esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza e un numero imprecisato di altri erano rimasti feriti dopo essere stati bersagliati con proiettili di gomma dalle forze di sicurezza di Israele durante scontri nella città di Qalqilya, sempre in Cisgiordania.

IRAQ

Colpi di armi da fuoco, sparati da sconosciuti, si sono abbattuti questa mattina su un mercato a Bassora, nell'Iraq meridionale, uccidendo quattro poliziotti e due civili, tra cui un bambino. Lo ha annunciato la polizia locale.

Un'intera famiglia sciita e' stata sterminata a Baghdad da ignoti aggressori, che nella notte hanno fatto irruzione nell'abitazione delle vittime e le hanno uccise a colpi di arma da fuoco; quattro i morti, tra cui tre donne. E' avvenuto in una casa di al-Doura, un quartiere nella parte sud della citta' ripetutamente colpito dalla violenza inter-religiosa. Il capofamiglia era stato assassinato in circostanze analoghe soltanto pochi giorni fa.

Fonti della polizia iraquena almeno due persone sono morte e sei sono state ferite nell'esplosione di un'autobomba al passaggio di una pattuglia di polizia nell'area nord orientale di Baghdad. L'autobomba parcheggiata lungo la strada aveva come obiettivo due veicoli della polizia, che pero' sono sfuggiti all'esplosione, ha detto la fonte, aggiungendo che le vittime sono civili iracheni.

Il ministro degli esteri britannico Jack Straw in una conferenza stampa tenuta stamani a Baghdad insieme al suo omologo statunitense Condoleeza Rice ha dichiarato che è cruciale che vengano fatti progressi per la formazione del nuovo governo iracheno. La Rice, invece, ha dichiarato di essere andata in Iraq "per accelerare le trattative" che secondo il governo USA occorre mettere fine a questo vuoto di potere in un momento in cui il Paese deve fronteggiare attacchi violenti poichè i partiti e le fazioni irachene non hanno ancora raggiunto un accordo sui membri di un nuovo governo a tre mesi dalle elezioni politiche.

BRASILE

L'argomento del 49esimo vertice della Banca Interamericana per lo sviluppo, che comincerà domani a Belo Horizonte, in Brasile, avrà come argomento principale la cancellazione del debito di Bolivia, Haiti, Nicaragua e Honduras. A sostegno del 'condono' da parte dell'istituto di credito dei Paesi latinoamericani i presidenti boliviano Evo Morales, e honduregno, Manuel Zelaya, che prenderanno parte al summit. Il debito totale dei 5 Paesi più poveri del continente con l'istituzione creditizia è di circa 3.600 milioni di dollari.

LIBANO

Dopo una settimana di pausa è ripresa stamani a Beirut la conferenza per il "Dialogo nazionale", che vede i principali esponenti di tutte le 14 diverse correnti del paese confrontarsi nel tentativo di risolvere la peggiore crisi politica vissuta dal paese dalla fine della guerra civile nel 1990. La notizia della ripresa dei colloqui è stata data stamani dai media libanesi, i quali hanno anche precisato che al centro di questa quinta tornata di negoziati (iniziati il 2 marzo) si troverebbe la richiesta di dimissioni del presidente filosiriano Emile Lahoud, avanzata dalla nuova maggioranza antisiriana vincitrice delle elezioni della scorsa primavera. Lahoud, che gode del sostegno dei movimenti sciiti filosiriani Hezbollah e Amal, ha ripetutamente dichiarato di essere deciso a rimanere in carica fino al novembre 2007, quando scadrà il suo mandato, prorogato di tre anni nell'ottobre 2004 dietro forti pressioni della Siria. L'altro nodo centrale nei colloqui è rappresentato dal disarmo degli Hezbollah, che dopo il ritiro israeliano dal Libano meridionale nel maggio 2000 controllano il confine con lo Stato israeliano.

THAILANDIA

La Commissione elettorale ha annunciato che sara' necessario un voto suppletivo per 38 circoscrizioni (su 400) in cui il candidato del partito di governo non e' riuscito neppure a ottenere il voto del 20 per cento degli aventi diritto richiesto dalla Costituzione per essere eletto. La Costituzione impone che tutti i seggi siano assegnati prima della formazione di un nuovo governo. E' la conferma del successo della protesta contro Thaksin, che all'indomani del voto ha lanciato un appello alla riconciliazione nazionale. Dai primi dati, a Bangkok e nel sud del Paese le schede bianche e le astensioni hanno prevalso sui voti ai candidati governativi del Thai Rak Thai e in 38 seggi ne hanno addirittura impedito l'elezione. "Non c'e' bisogno che io diventi primo ministro ma abbiamo bisogno di una riconciliazione nazionale", ha dichiarato Thaksin, un ricchissimo imprenditore accusato di corruzione e malgoverno. "Abbiamo ottenuto meta' dei voti, siamo stati sconfitti solo in alcuni collegi e lo accettiamo", ha detto il premier prima di una riunione con i dirigenti del suo partito per fare il punto sulle elezioni. Alla vigilia del voto, Thaksin aveva detto che avrebbe lasciato il potere se non avesse ottenuto almeno il 50% dei consensi.

PAKISTAN

Una persona è morta e altre sette sono rimaste ferite a causa dell'esplosione di una mina innescata dal passaggio di un minibus a Miran Shah, nel Pakistan meridionale.

SOMALIA

Non cessano gli scontri in Somalia. Combattimenti tra miliziani delle Corti Islamiche e truppe dei signori della guerra nelle ultime ore hanno provocato due morti. La situazione in Somalia è peggiorata dopo che un tentativo di mediazione tra le fazioni in lotta è fallito nella giornata di mercoledì.

STATI UNITI

Violente tempeste e uragani hanno colpito il 'Midwest' e il sud degli Stati Uniti. Le vittime sono 14, di cui 11 nel solo Tennessee. Molte case sono state distrutte, i forti venti hanno attraversato anche l'Arkansas, il Missouri, il Kentucky e l'Illinois.

ACCORDO CINA-AUSTRALIA SUL NUCLEARE

Oggi a Canberra è stato stipulato un accordo tra Cina e Australia per l'importazione dell'uranio. L'accordo sulle garanzie fornite da Pechino e' stato firmato dai premier australiano John Howard e dal primo ministro cinese Wen Jiabao. L'Australia, che possiede il 40% delle riserve mondiali di uranio, ne consente la vendita solo a Paesi che abbiano sottoscritto il Trattato di non proliferazione nucleare e che accettino un'intesa separata di tutele.

MIGRAZIONI

Al largo delle coste Spagnole 32 migranti hanno perso la vita nel naufragio dell'imbarcazione con la quale tentavano di raggiungere le isole Canarie provenienti dalla Mauritania. La situazione nel tratto di mare è sempre più grave, ed è stata avvistata questa mattina una barca con 600 migranti a bordo.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

PALESTINA

Mentre continuano le consultazioni per stabilire le allenaze necessarie a formare il nuovo governo israeliano, accordi che secondo i quotidiani israeliani sono ancora in alto mare, è stata fissata per domenica prossima la prima riunione del governo. Il primo atto sarà quello di dichiarare inabile in modo permanente Ariel Sharon. L'ex primo ministro colpito da ictus.

Intanto, soldati israeliani hanno ucciso durante uno scontro a fuoco il capo delle Brigate dei Martiri di al-Aqsa per il distretto di Betlemme, che era da tempo ricercato. Lo hanno reso noto fonti delle forze di sicurezza dell'Autorita' Nazionale Palestinese, che lo hanno identificato come Rayed Abidad, 32 anni.

IRAQ

Un'intera famiglia sciita e' stata sterminata a Baghdad da ignoti aggressori, che nella notte hanno fatto irruzione nell'abitazione delle vittime e le hanno trucidate a colpi di arma da fuoco; quattro i morti, tra cui tre donne. Lo hanno reso noto fonti della polizia irachena, secondo cui teatro del massacro e' stata una casa di al-Doura, un quartiere nella parte sud della citta' ripetutamente colpito dalla violenza inter-religiosa. Il capofamiglia era stato assassinato in circostanze analoghe soltanto pochi giorni fa.

MIGRAZIONI

Al largo delle coste Spagnole 32 migranti hanno perso la vita nel naufragio dell'imbarcazione con la quale tentavano di raggiungere le isole Canarie provenienti dalla Mauritania. La situazione nel tratto di mare è sempre più grave, ed è stata avvistata questa mattina una barca con 600 migranti a bordo.

PAKISTAN

Una persona è morta e altre sette sono rimaste ferite a causa dell'esplosione di una mina innescata dal passaggio di un minibus a Miran Shah, nel Pakistan meridionale.

SOMALIA

Non cessano gli scontri in Somalia. Combattimenti tra miliziani delle Corti Islamiche e truppe dei signori della guerra nelle ultime ore hanno provocato due morti. La situazione in Somalia è peggiorata dopo che un tentativo di mediazione tra le fazioni in lotta è fallito nella giornata di mercoledì.


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gror060403 (last edited 2008-06-26 09:51:01 by anonymous)