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Appunti e note redazionali

Fonti

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Gr 19.30 In primo Piano

Israele - Palestina - 2006-04-18 17:44:00 Dopo l'attentato di ieri a Tel Aviv, che ha fatto nove morti e quaranta feriti, il primo ministro israeliano incaricato, Ehud Olmert, ha convocato oggi una riunione dei consiglieri per la sicurezza per decidere un'eventuale ritorsione contro l'Autorità nazionale palestinese. La decisione, presa nel pomeriggio è quella di non autorizzare alcuna ritorsione per l'attentato suicida di Tel Aviv, di cui viene comunque ritenuta responsabile l'Autorità Nazionale Palestinese guidata dal movimento islamico di Hamas. L’esercito israeliano si è “limitato” a bombardare il nord della striscia di Gaza, senza per fortuna provocare vittime. Intanto, a fronte dei tagli dei finanziamenti per la Palestina decisi dai governi occidentali, il governo iraniano e quello qatariota hanno deciso di concedere aiuti economici ad Hamas per 50 milioni di dollari ciascuno. Lo rendono noto fonti dei ministeri degli esteri dei due paesi. Il Quasar in particolare diventa il primo paese arabo ad onorare i suoi impegni nei confronti dei palestinesi come prevedono le deliberazioni della Lega Araba. Dal 16 al 22 aprile si trova in Palestina la Carovana Sport sotto l’Assedio: ascoltiamo una corrispondenza registrata questa mattina da radio onda d’urto. ESTERI NEPAL, DURANTE LE MANIFESTAZIONI, POLIZIA SPARA SULLE PERSONE Proseguono le manifestazioni contro il re Gyanedra in Nepal. Ormai sono quasi due settimane che nella capitale del paese ed in altre città si manifesta, in concomitanza con lo sciopero generale che sta mettendo in difficoltà il paese.A decidere d indire le mobilitazioni, i partiti dell'opposizione, che si oppongono al regime del monarca, iniziato nel 2002, quando il re ha sciolto il parlamento, assumendo direttamente il potere. Stamattina, durante una manifestazione nella città di Nijgadh, 200 chilometri a sud di Kathmandù, soldati dell'esercito nepalese hanno aperto il fuoco , uccidendo una persona.. A katmandù sono bloccate tutte le strade d'accesso ala città, e l’ opposizione, FORMATA DA UNA COALIZIONE DI SETTE PARTITI E CON L'APPOGGIO DEI GUERRIGLIERI MAOISTI ha ottenuto la chiusura dei negozi e delle scuole.

Continuano in Francia le mobilitazioni contro la legge per l'uguaglianza delle opportunità, che istituiva il CPE, il contratto di primo impiego, ritirato una settimana fa dal governo francese. Mentre sono ancora bloccate 60 facoltà, gli studenti continuano a mobilitarsi contro gli altri contratti che precarizzano il lavoro, ma i presidi delle facoltà ed i rettori hanno chiesto che l'attività didattica possa riprendere già martedì prossimo. Il coordinamento nazionale degli studenti ha pero' deciso di continuare le mobilitazioni, indicendo due giornate d'azione, una oggi e l'altra il 25 aprile.

Si moltiplicano inoltre i comitati e gli incontri per la liberazione e l’amnistia delle centinaia di arrestati durante le mobilitazioni. Su indymedia Parigi si trova un appello contro la repressione che sottolinea che nelle ultime settimane sono state milioni le persone a mobilitarsi e che i sondaggi dicono che il 70% della popolazione sostiene il movimento anti cpe. Ma gli studenti denunciano la forte repressione che si è dispiegata in occasione delle manifestazioni, che sta proseguendo in questi giorni e proseguirà nei mesi a venire. Centinaia di interrogatori, arresti continui (120 solo il 16 marzo), uso di lacrimogeni e idranti e fucili a pallettoni. Da domani e nelle prossime settimane si moltiplicheranno le assempblee, le mobilitazioni per una risposta collettiva e politica contro le centinaia di processi che stanno iniziando a carico dei manifestanti.

ANCORA FRANCIA : Nuova legge Sarkosy per reprimere la delinquenza: i bambini difficili vanno individuati alla scuola materna.

Tra pochi giorni il ministro degli interni Nicolas Sarkozy presenterà il progetto di legge sulla prevenzione della delinquenza, intervenendo fin dalla più tenere età, dal nido e dalla scuola materna, e individuando i bambini a rischio. Si tratta, secondo la proposta di legge in questione, di reperire fin dalla gravidanza le famiglie “che presentano fattori di rischio” (disturbi del comportamento, casi di criminalità all’interno della famiglia, consumo di sostanza psicoattive) e realizzare in questo modo una prima diagnosi nei confronti di bambini di poco più di trentasei mesi. Una volta individuato il bambino di un anno e mezzo con il destino da delinquente, gli “esperti” invitano a scrivere queste scoperte nel libretto sanitario, ed elencano i comportamenti a rischio da sottolineare: “aggressioni fisiche (ha litigato, ha attaccato, colpito, morsicato, dato calci); opposizione ( rifiuta di obbedire, non ha rimorsi, non cambia comportamenti); iperattività (non riesce a stare fermo, si muove continuamente, non aspetta il suo turno). La cura proposta? BOMBARDAMENTO DI PSICOFARMACI, A BAMBINI DI SOLI 36 MESI!!!! IRAQ Continua la guerra in Iraq. A seguito di scontri avvenuti la scorsa notte tra ribelli e esercito iracheno, sono rimasti uccisi cinque ribelli, e un soldato iracheno è rimasto ferito. Un ufficiale dell'esercito Usa ha reso noto che le sparatorie, durate sette ore, si sono verificate nella zona settentrionale della capitale irachena. Ma oggi nuova giornata di sangue in Iraq: almeno sette persone sono morte e altre 22 sono rimaste ferite nell'esplosione di una bomba in un caffè di Baghdad frequentato da lavoratori edili. L'attacco, riferiscono testimoni, è avvenuto nel quartiere al-Saleekh, nei pressi del distretto sunnita di al-Aadhamiya, dove ieri si sono registrati violenti scontri tra gli insorti e le truppe americane. Sempre oggi Unità statunitensi si sono trovate sotto attacco dei ribelli a Ramadi, capoluogo della provincia occidentale di Al Anbar. Stando a quanto ha riferito il comando militare Usa, la battaglia è iniziata con un attacco dei ribelli contro la sede del governo locale e la risposta statunitense è stata il bombardamento della vicina moschea di Fatemat. I paesi occupanti, dal canto loro, cominciano a dover fare i conti con le proteste interne. I conti a modo loro, ovviamente… A Londra, il governo, sta varando un Disegno di legge sulle Forze Armate che sta ora passando in Parlamento e che prevede delle dure punizioni per i soldati che rifiutano di prendere parte alle occupazioni militari. Inutile dire che tale Disegno di legge si rende necessario alla luce del sempre crescente numero di disertori (il loro numero è triplicato quest’anno) che adesso il Governo guerrafondaio vuole punire con pene fino all’ergastolo. Inutile dire anche che la legislazione contraddice la Carta del Tribunale Militare di Norimberga che prevede il diritto di disobbedire. E, dato che ci hanno preso la mano, i governanti inglesi rilanciano e vogliono mettere mano pure sulla (ormai già di fatto stracciata) Convenzione di Ginevra al fine di legalizzare l’azione militare preventiva. E anche l’amministrazione Bush deve fare i conti con lo scontento crescente dell’opinione pubblica. Infatti, con appena 36 cittadini su 100 ad approvarne l’azione di governo, il presidente degli Stati Uniti ha raggiunto il livello più basso di qualsiasi sondaggio d’opinione effettuato da quando si trova alla Casa Bianca; sono 59 su 100 quelli che esprimono disapprovazione. E non va affatto meglio al parlamento: il Congresso a maggioranza repubblicana è sceso ad appena il 23% di approvazione contro il 70 di disaccordo. AFGHANISTAN Altro fronte di guerra, altra guerra cominciata e mai finita. Un neonato, sua madre e altri quattro civili – tra cui un bambino di 6 anni - sono stati feriti da soldati statunitensi che hanno aperto il fuoco sui loro veicoli per non essersi fermati a posti di blocco nella provincia sud-orientale di Khost. Due giorni fa, l’esercito statunitense aveva annunciato l’apertura di un’inchiesta sulla morte di 7 civili negli scontri tra una pattuglia e presunti talebani nella provincia orientale di Kunar. Malgrado l’invito del presidente afgano Hamid Garzai alle forze di sicurezza ad evitare vittime civili, incidenti di questo tipo si ripetono con frequenza in Afghanistan, dove ampie zone del paese non sono ancora sotto il controllo del contingente internazionale. CIAD - Ciad, Caccia francesi bombardano città espugnate dai ribelli Caccia dell'Aeronautica Militare francese avrebbero oggi bombardato almeno due localita' del Ciad orientale conquistate durante l'avanzata degli ultimi giorni dai ribelli del Fuc, il Fronte Unito per il Cambiamento, che puntano a espugnare anche la capitale per rovesciare il presidente in carica Idriss Deby Itno. Lo ha denunciato il rappresentante degli insorti a Parigi, Laona Gong, a detta del quale vi sarebbero stati un imprecisato numero di morti tra la popolazione. Da Misna vengono sentiti testimoni degli scontri in atto, i quali precisano che “gran parte della popolazione vede nei movimenti ribelli nati negli ultimi mesi l’unica possibilità di cambiamento reale nel paese. Alcuni li vedono addirittura come dei liberatori, ma quasi tutti sono infastiditi dall’intromissione dei francesi, giudicati i principali responsabili della respinta dei ribelli del Fronte unito per il cambiamento (Fuc)”. Fonti vicine al governo di N’djamena hanno confermato alla MISNA il ruolo determinante giocato dalle truppe francesi (presenti nel quadro dell’operazione ‘Sparviero’) nel respingere l’attacco lanciato contro la capitale. Secondo le informazioni in circolazione, almeno una decina di alti ufficiali avrebbe lasciato da giovedì la capitale per unirsi ai colleghi che nei mesi scorsi hanno dato vita alle ribellioni orientali. Fonti militari ciadiane, infine, hanno confermato l’avanzata degli ultimi giorni dei ribelli del Movimento per la democrazia e la giustizia del Ciad (Mdjt), lo storico gruppo ribelle del nord del paese che nell’estate del 2005 aveva firmato un accordo di pace col governo, ma che con la nascita delle nuove ribellioni è tornato in azione. Fonti militari hanno confermato la presa di alcune città da parte del Movimento. CINA (AMNESTY INTERNATIONAL ) In Cina, molti ritengono che le bambine siano spazzatura. Il governo della Cina, il paese più popoloso del mondo con 1,3 miliardi di persone, ha imposto la sua politica di restrizione della natalità nel 1979. I metodi usati sono però quelli dell’infanticidio delle bambine , degli aborti selettivi e dell’abbandono. Ufficialmente, il governo condanna l'uso della forza e della crudeltà per controllare le nascite; però, nella pratica quotidiana, gli incaricati del controllo formano dei veri e propri "squadroni dell'aborto". Questi squadroni catturano le donne "illegalmente incinte" e le tengono in carcere finché non si rassegnano a sottoporsi all'aborto. In caso contrario, i figli "nati illegalmente" non hanno diritto alle cure mediche, all'istruzione, né ad alcuna altra assistenza sociale. Essendo di gran lunga preferito il figlio maschio, le bambine rappresentano le principali vittime della limitazione delle nascite. Secondo i dati delle statistiche ufficiali, il 97,5% degli aborti è rappresentato da feti femminili.L'aborto selezionato per sesso sarebbe proibito dalla legge, però è prassi comune corrompere gli addetti per ottenere un'ecografia dalla quale conoscere il sesso del nascituro. Le bambine che sopravvivono finiscono in precari orfanotrofi. Il governo cinese insiste con la sua politica di limitare le nascite e ignora il problema della discriminazione contro le bambine.

ITALIA CIVITAVECCHIA Enel: movimento No Coke lancia appello a mobilitazione Manifestazione il 13 maggio, no a conversione centrale. Il movimento 'No-Coke' ha indetto una manifestazione per il 13 maggio a Civitavecchia contro la conversione della centrale Enel a carbone. I lavori alla centrale sono per il momento sospesi, ma non è escluso che possano riprendere presto. L'appuntamento e' alle 15.30 in via Garibaldi e il corteo sfilera' fino a piazza Regina Margherita, per chiedere che 'il carbone non venga usato ne' a Civitavecchia ne' altrove' e per rilanciare la mobilitazione generale, rivendicando i diritti della cittadinanza alla salute, all'autodeterminazione e alla partecipazione nella gestione territoriale'. LAVORO. ISTAT: AL SUD LE DONNE OCCUPATE SONO META' DEGLI UOMINI Tasso di occupazione dimezzato per le donne del meridione rispetto agli uomini delle stesse regioni. I dati Istat diffusi oggi sul mercato del lavoro non lasciano dubbi: le regioni dove più basso è il tasso di occupazione, quelle meridionali appunto, sono anche quelle dove minore è il lavoro femminile . Che, nelle ultime della classifica, arriva a essere la metà di quello maschile. La regione con il tasso di occupazione femminile più basso è la Puglia con solo il 26,8% di donne occupate: il tasso di occupazione maschile è più che doppio, il 62,5%. Doppio il rapporto di uomini che lavorano rispetto a quello delle donne anche in Sicilia e Campania .La stessa situazione si riscontra i Calabria e Basilicata. La media nazionale vede impiegati il 69,7% degli uomini a fronte del 45,3% delle donne (-24,2%). Al nord i tassi di lavoro femminile sono tutti sopra il 50%. SCIOPERO DEI TRASPORTI I sindacati confederali hanno indetto uno sciopero per il lavoratori del trasporto pubblico locale, con modalità diverse da città a città, per il 28 aprile. I lavoratori si fermeranno per 8 ore .La protesta, che segue quella di quattro ore del 6 marzo scorso, è stata proclamata a sostegno della vertenza per il rinnovo del secondo biennio economico del contratto (2006-2007).

E-PASSPORT ANCHE IN ITALIA.

Il documento elettronico è basato su di un chip pensato per conservare in modalità crittata i dati personali dei cittadini conditi da alcuni dati biometrici, in particolare le impronte digitali degli indici di entrambe le mani. Una rilevazione che non sarà necessaria all'ottenimento del passaporto solo in presenza di gravi menomazioni. Tra le novità, però, anche la rappresentazione nel documento di eventuali condanne di natura penale subite dal cittadino interessato così come una serie di altri dati, sulla salute: ad esempio sarà possibile richiedere l'inserimento di informazioni su particolari necessità alimentari. • Di interesse il fatto che, al contrario di quanto accade in altri paesi, i dati biometrici necessari all'identificazione del cittadino portatore del passaporto non saranno conservati nel medesimo database utilizzato dalle autorità di pubblica sicurezza in caso di smarrimento o furto del passaporto: una procedura che dovrebbe proteggere almeno in qualche misura la privacy del cittadino. Ma se l'Italia si muove nella direzione dei cosiddetti e-passport, come noto richiesti dall'amministrazione americana e sostenuti dall'ICAO, l'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile, anche i vicini paesi europei si danno da fare.

l-GLI OPERAI ARGENTINI DELLA ZANON CERCANO SOLIDARIETA’ INTERNAIZONALE A ROMA

Un gruppo di rappresentanti della FaSinPat, Fabbrica Senza Padroni, della Patagonia Argentina sarà a Roma il prossimo mercoledì 19 aprile per cercare solidarietà internazional,e giacché il prossimo 1 maggio presenteranno una petizione alla legislatura argentina per il trattamento di un progetto di legge sull’ espropriazione e statizzazione della fabbrica. La rappresentanza della fabbrica auto-gestita è venuta in Italia nel tentativo di stabilire accordi di appoggio internazionale che contribuiscano a rafforzare questa richiesta. A ottobre la giustizia dovrà risolvere se rinnoverà il contratto per la continuità della gestione operaia della FaSinPat. Perciò, in questa fase di lotta, i lavoratori della ex Zanon promuovono una “campagna internazionale di firme sindacali e di organizzazioni solidale” allo scopo di ottenere appoggio politico in tutto il mondo. l’occupazione della Zanon risale al 2001, quando gli operai si organizzarono per continuare a lavorare gestendo essi stessi l’azienda, dopo che il titolare, l’italiano Luigi Zanon, aveva chiesto alla giustizia il fallimento della fabbrica. Si prospettava,così, l’imminente chiusura e perdita dei posti di lavoro. Al momento dell’ occupazione della fabbrica, gli operai erano in 250. Oggi sono diventati 470 e lavorano inquadrati quali soci della Cooperativa. In questi quattro anni sono riusciti a costruire intorno alla loro realtà un’importante rete di consenso che va dall’ ambito territoriale, sindacale, organizzazioni di difesa dei diritti umani a settori politici provinciale, nazionali ed internazionali

PER CREARE UNA RETE DI SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE

MERCOLEDI 19 APRILE VIA VERGINI 18. ORE 12 ROMA

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IL PERMESSO DI SOGGIORNO A PAGAMENTO : Gli immigrati pagheranno i permessi alle Poste. IL Viminale, prima del cambio di governo, è in procinto di proporre il pagamento del permesso di soggiorno a carico degli immigrati, e di garantire a Poste italiane l'esclusività nel campo del rinnovo dei permessi di soggiorno. .Rinnovare il permesso di soggiorno per i 2 milioni di immigrati che vivono in Italia diventerà quindi a pagamento. Si parla di 70 euro, con 30 euro a testa di guadagno per le Poste italiane.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

VENEZUELA: IN 24 FUGGONO DA CARCERE MASSIMA SICUREZZA

Per almeno tre mesi hanno scavato un tunnel che alla fine li ha portati alla liberta': 24 detenuti considerato "estremamente pericolosi" sono fuggiti da un carcere di massima sicurezza venezuelano. Le forze dell'ordine battono palmo a palmo le campagne dello stato di Monagas, in cui si trova il carcere della 'Pica'. Il tunnel scavato dai detenuti e' lungo una cinquantina di metri.

PERÙ ELEZIONI : PROSEGUE SPOGLIO, TESTA A TESTA PER SECONDO POSTO

Trascorsa la festività pasquale ricominciano oggi i conteggi delle schede per stabilire chi, dopo il primo turno delle elezioni presidenziali dello scorso 9 aprile, dovrà affrontare Ollanta Humala (‘Unión por el Perú’ - Upp) nel ballottaggio per la scelta del nuovo presidente. Humala è nettamente in testa e ormai certo, con il 30,84% dei suffragi a favore, dell’accesso al secondo turno, che potrebbe svolgersi il prossimo 28 maggio o, al più tardi, il 4 giugno. È invece aperta la disputa per il secondo posto tra l’ex presidente della Repubblica Alan García (‘Partido Aprista Peruano’), accreditato di un 24,35%, e la candidata conservatrice di ‘Unidad Nacional’, Lourdes Flores Nano, che ha ottenuto il 23,56% dei suffragi. Tra García e la Flores ci sono meno di 90.000 preferenze di differenza, con la candidata democristiana considerata però la più votata all’estero. I due partiti sembra vogliano allearsi per sconfiggere Humala. L’alleanza tra García e la Flores, secondo voci provenienti dai due schieramenti, non avrebbe solo valore elettorale ma potrebbe trasformarsi in un patto per il governo del Paese

M.O.: OLMERT POTREBBE DICHIARARE ANP 'ENTITA' NEMICA' IN RISPOSTA ALL'ATTACCO DI IERI A TEL AVIV

Il primo ministro ad interim israeliano Ehud Olmert potrebbe dichiarare l'Autorita' nazionale palestinese entita' nemica in risposta all'attentato . A riferirlo è una fonte del governo israeliano all'A- Un provvedimento del genere - in discussione alla riunione del gabinetto della sicurezza convocato questa mattina da Olmert - aprirebbe la strada a misure punitive dirette contro l'Anp e i suoi funzionar

GAZPROM: DECISIONE SU GIACIMENTO STOCKMAN ENTRO IL 30/4

L'azienda russa dell'energia, Gazprom , rendera' noti entro la fine della prossima settimana i nominativi delle compagnie petrolifere internazionali che saranno suoi partner nello sfruttamento del giacimento di Stockman, nel mare di Barents. Ad interessarsi a questo giacimento sono molte aziende internazionali, le favorite sarebbero Conoco e Chevron (Usa), Statoil e Hydro (Norvegia) e la francese Total.

NEPAL, DURANTE LE MANIFESTAZIONI, POLIZIA SPARA SULLE PERSONE

Proseguono le manifestazioni contro il re Gyanedra in Nepal. Ormai sono quasi due settimane che nella capitale del paese ed inaltre città si manifesta, in concomitanza con lo sciopero generale che sta mettendo in difficoltà il paese.A decidere d indire le mobilitazioni, i partiti dell'opposizione, che si oppongono al regime del monarca, iniziato nel 2002, quando il re ha sciolto il parlamento, assumendo direttamente il potere.

Stamattina, durante una manifestazione nella città di Nijgadh, 200 chilometri a sud di Kathmandù, soldati dell'esercito nepalese hanno aperto il fuoco , uccidendo una persona.. A katmandù sono bloccate tutte le strade d'accesso ala città, e le opposizioni hanno ottenuto la chiusura dei negozi e delle scuole.

CONTINUANO LE MOBILITAZIONI

Continuano in Francia le mobilitazioni contro la legge per l'uguglianza delle oportunità, che istituiva il CPE, il contratto di primo impiego, ritirato una settimana fa dal governo francese. Mentre sono ancora occupate 60 facoltà, e gli studenti continuano a mobilitarsi anche contro gli altri contratti che precarizzano il lavoro, i presidi delle facoltà ed i rettori hanno chiesto che l'attività didattica possa riprendere già martedì prossimo. Il coordinamento nazionale degli studenti ha pero' deciso di continuare le mobilitazioni, indicendo due giornate d'azione,una oggi e l'altra il 25 aprile.

SPAGNA: ZAPATERO È REALE IL CESSATE IL FUOCO DELL'ETA

È «reale» il cessate il fuoco annunciato dall'Eta il 22 marzo scorso. Lo ha detto il premier spagnolo, Jose Luis Rodriguez Zapatero, dopo aver letto questa mattina l'ultimo rapporto del ministero dell'Interno sull'organizzazione separatista basca. Il premier ha assicurato che il cessate il fuoco «copre tutti gli aspetti», precisando che le lettere estorsive ricevute dagli imprenditori della Navarra la settimana scorsa erano anteriori alla proclamazione della tregua entrata in vigore il 24 marzo. Zapatero ha anche annunciato che se la tregua dovesse proseguire, il Parlamento spagnolo potrebbe decidere di inizaire il dialogo aperto con l'Eta.

ITALIA

CIVITAVECCHIA

Enel: movimento No Coke lancia appello a mobilitazione Manifestazione il 13 maggio, no a conversione centrale.

Il movimento 'No-Coke' ha indetto una manifestazione per il 13 maggio a Civitavecchia contro la conversione della centrale Enel a carbone. I lavori alla centrale sono per il momento sospesi, ma non è escluso che possano riprendere presto. L'appuntamento e' alle 15.30 in via Garibaldi e il corteo sfilera' fino a piazza Regina Margherita, per chiedere che 'il carbone non venga usato ne' a Civitavecchia ne' altrove' e per rilanciare la mobilitazione generale, rivendicando i diritti della cittadinanza alla salute, all'autodeterminazione e alla partecipazione nella gestione territoriale'.

LAVORO. ISTAT: AL SUD LE DONNE OCCUPATE SONO META' DEGLI UOMINI

Tasso di occupazione dimezzato per le donne del meridione rispetto agli uomini delle stesse regioni. I dati Istat diffusi oggi sul mercato del lavoro non lasciano dubbi: le regioni dove più basso è il tasso di occupazione, quelle meridionali appunto, sono anche quelle dove minore è il lavoro femminile . Che, nelle ultime della classifica, arriva a essere la metà di quello maschile. La regione con il taso di occupazione femminile più basso è la Puglia con solo il 26,8% di donne occupate: il tasso di occupazione maschile è più che doppio, il 62,5%. Doppio il rapporto di uomini che lavorano rispetto a quello delle donne anche in Sicilia (donne 28,2%, uomini 60,5%) e Campania (27,9% occupate ati). La stessa situazione si riscontra i Calabria e Basilicata. La media nazionale vede impiegati il 69,7% degli uomini a fronte del 45,3% delle donne (-24,2%). Al nord i tassi di lavoro femminile sono tutti sopra il 50%: in cima alla lista , la Valle d'Aosta (57,9%), il Trentino Alto Adige (56,8%).

SCIOPERO DEI TRASPORTI

I sindacati confederali hanno indetto uno sciopero per il lavoratori del trasporto pubblico locale, con modalità diverse da città a città, per il 28 aprile. I lavoratori si fermeranno per 8 ore .La protesta, che segue quella di quattro ore del 6 marzo scorso, è stata proclamata a sostegno della vertenza per il rinnovo del secondo biennio economico del contratto (2006-2007).

In queste prima fase si potrà richiedere il documento che conterrà anche i dati delle impronte digitali. In futuro si attendono nuovi sviluppi. Pronta anche la Francia. Si allarga il numero di paesi con e-passport Più vicino il passaporto elettronico all'italiana. È infatti apparso nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero degli Esteri che consente ai cittadini di recarsi in Questura e chiedere il nuovo passaporto, con procedure e caratteristiche per molti aspetti del tutto nuove.

Il documento elettronico è basato su di un chip pensato per conservare in modalità crittata i dati personali dei cittadini conditi da alcuni dati biometrici, in particolare le impronte digitali degli indici di entrambe le mani. Una rilevazione che non sarà necessaria all'ottenimento del passaporto solo in presenza di gravi menomazioni. Tra le novità, però, anche la rappresentazione nel documento di e ventuali condanne di natura penale subite dal cittadino interessato così come una serie di altri dati, sulla salute: ad esempio sarà possibile richiedere l'inserimento di informazioni su particolari necessità alimentari.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ATTENTATO TEL AVIV, OLMERT CONVOCA GABINETTO SICUREZZA

Dopo l'attentato di ieri a Tel Aviv, anche il Giappone ha deciso di congelare i fondi destinati all'Autorità Nazionale Palestinese, una decisione che segue quelle prese dai Paesi dell'Ue e dagli USA. Oggi pomeriggio dovrebbe invece riunirsi il consiglio dei ministri israeliano, deciso a stabilire in che modo Israele intende reagire; nel frattempo, nei Territori sono già scattate diverse misure di polizia supplementari - con 21 arresti in Cisgiordania - e un missile israeliano ha colpito a Gaza un capannone industriale.

CONTINUANO PROTESTE ANTIMONARCHICHE IN NEPAL

Continuano le agitazioni antimonarchiche a Kathmandu e in altre città del Nepal arrivate al tredicesimo giorno consecutivo. Alcune centinaia di persone hanno cercato di riunirsi e inscenare proteste in vari quartieri della capitale. Ieri, purtroppo, è salito a cinque il bilancio ufficiale delle vittime dall’inizio dello sciopero generale, indetto dall’alleanza dei sette partiti d’opposizione per costringere il re a deporre il potere; secondo testimoni, la polizia avrebbe aperto il fuoco contro i dimostranti a Nijgadh, 200 chilometri sud da Kathmandu, uccidendo un uomo. I sette partiti d’opposizione chiedono la destituzione del re Gyanendra e il ripristino delle procedure democratiche dopo lo scioglimento nel 2002 del parlamento e il licenziamento, oltre un anno fa, del governo, sostituito da un esecutivo nominato dal re e da questi direttamente presieduto. Alti diplomatici di sei Paesi (Russia, Stati Uniti, Francia, Cina, Gran Bretagna e Germania) si riuniranno questa sera a Mosca per tentare di sbloccare la crisi sul programma nucleare iraniano.

IRAN.NUCLEARE

Rappresentanti diplomatici di sei Paesi (Russia, Stati Uniti, Francia, Cina, Gran Bretagna e Germania) si riuniranno questa sera a Mosca per tentare di sbloccare la crisi sul programma nucleare iraniano. Nella riunione, come ha anticipato ieri il ministro degli affari esteri russo, la Russia insisterà sulla necessità di trovare una soluzione diplomatica alla situazione. "Procederemo partendo dal presupposto secondo il quale il problema nucleare iraniano deve essere risolto per la via diplomatica" ha detto all'Associated Press il portavoce del ministero Andrei Krivstov. Domani, invece, la riunione sarà allargata ai paesi G8.

ITALIA

SCIOPERO TASPORTI

Questa settimana sono previste nuove agitazioni per i trasporti . I primi a fermarsi saranno i lavoratori dell'Enav, che Venerdi' sciopereranno dalle 12 alle 16. Poi tocchera' ai mezzi pubblici, fermi il 28 aprile per 8 ore. Altre due giornate di sciopero il 5 e il 6 maggio, quando si fermeranno il personale Enav degli aeroporti di Milano e quello delle Ferrovie (dalle 21 del 5 maggio alle 21 del 6).


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gror060418 (last edited 2008-06-26 09:59:00 by anonymous)