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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

SGOMBERO CASA DEI DIRITTI NEGATI

Croce Rossa I LAVORATORI OCCUPANO LA SEDE DI MILANO

Presidi di solidarieta' con gli arrestati di Parigi

Dove vado evado: domani iniziative

NEONATI MALFORMATI NEL SIRACUSANO, SYNDIAL PAGA 11 MLN EURO

Cagliari: Se la violenza sessuale viene compiuta fra le mura domestiche può essere considerata "lieve"

ACCORDO HAMAS-FATAH PER METTER FINE AGLI SCONTRI A GAZA

Intellettuali contro violenze dei coloni su bambini palestinesi

RIPRENDONO PROTESTE INDIGENE PER NAZIONALIZZAZIONE IDROCARBURI

SOMALIA: quarto giorno di scontri

SRI LANKA: Fallisce la mediazione dell'inviato giapponese

MONDIALI DI CALCIO IN GERMANIA: Amnesty prevede aumento dello sfruttamento sessuale.

SGOMBERO CASA DEI DIRITTI NEGATI

Questa mattina all'alba è stato eseguito lo sgombero alla casa dei diritti negati, un'occupazione in cui vivevano molti migranti. Sette degli occupanti sono stati fermati dalla polizia, dopo di che sono state sigillate le porte. Le persone occupanti sono state lasiate in mezzo alla strada tranne le donne con figli piccoli che sono state accompagnate in dimore "alternative". Per domenica 14 è stato indetto un corteo da piazza esedra per i diritti dei migranti.

Croce Rossa I LAVORATORI OCCUPANO LA SEDE DI MILANO

Due dipendenti su tre hanno contratti a termine. «Così è a rischio anche la qualità del servizio» Arretrati del 2001 non ancora pagati. Assunzioni bloccate dal 1999. Un contratto scaduto da 28 mesi. E una percentuale di precari che supera il 60 per cento. Per questo i lavoratori della Croce rossa occupano da ieri la sede milanese dell’ente, in via Massena. I precari della Croce Rossa di Milano e provincia sono circa 240, contro i cento lavoratori assunti con contratto definitivo. A livello nazionale la percentuale di precari è inferiore, si aggira sul 50 per cento. «È un tema fondamentale per garantire la qualità del servizio - spiegano i sindacati - Su un lavoratore precario l’ente ha scarso interesse ad investire in formazione". CORRISPONDENZA CON UNA LAVORATRICE PRECARIA DELLA CRI DA RODU

Presidi di solidarieta' con gli arrestati di Parigi

I due saranno sottoposti a processo il prossimo 29 Maggio e per loro e' stata rifiutata la richiesta di scarcerazione in attesa di giudizio avanzata dalla difesa, nonostante tutte le garanzie di reperibilità. Nella giornata di oggi si sono tenute diverse iniziative di solidarieta' con i due attivisti a Bologna, Torino, Palermo, Roma, dove alla conferenza stampa e' seguito un presidio.

Dove vado evado: domani iniziative

Domani saranno passati due mesi dall'arresto delle compagne e dei compagni arrestati l'11 marzo a Milano. 27 di loro sono ancora in carcere. La campagna dove vado evado invita ad esporre striscioni con la scritta Libere tutti, giovedì prossimo, in tutti i ponti e calvalcavia delle città. In una breve corrispondenza un attivista ci ricorda in cosa consiste la campagna.

NEONATI MALFORMATI NEL SIRACUSANO, SYNDIAL PAGA 11 MLN EURO

Arrivano i primi risarcimenti per le malformazioni neonatali riscontrate nel Siracusano tra il 1991 ed il 1993 a causa di fenomeni di inquinamento delle acque marine da mercurio causate dagli scarichi industriali. La Syndial, società del gruppo Eni, ha infatti già effettuato pagamenti complessivamente per oltre 11 milioni di euro a 101 famiglie della provincia di Siracusa, soprattutto della zona nord, quella cioé che gravita più a ridosso del polo petrolchimico. Metà della somma riguarda risarcimenti per bambini nati malformati e tutt'oggi in vita, mentre la restante parte è stata erogata a famiglie che hanno dovuto fare ricorso all'interruzione volontaria della gravidanza per via dell'accertamento di malformazioni al feto.

CAGLIARI -SULLA VIOLENZA SESSUALE :(

La settimana scorsa è arrivata la sentenza della Corte d'Appello che, accogliendo la richiesta dell'avvocato Pierluigi Pau, ha ridotto la pena a 2 anni di reclusione, riconoscendo la lieve entità del fatto. Secondo una sentenza della Cassazione, citata da Pau nell'arringa, infatti, il danno psicologico derivante dalla violenza subìta da parte del coniuge sarebbe inferiore rispetto a quello provocato da un estraneo.

ESTERI

ACCORDO HAMAS-FATAH PER METTER FINE AGLI SCONTRI A GAZA

Intanto riparte il programma di aiuti alla Palestina, ma senza passare attraverso il governo guidato da Hamas, considerato un gruppo terroristico. Lo hanno deciso i ministri degli esteri del cosiddetto 'Quartetto' sul Medio Oriente - Stati Uniti, Unione Europea, Russia e Onu. In una dichiarazione diffusa al termine dei lavori, il Quartetto "ha espresso la volontà di avviare un meccanismo internazionale temporaneo, che sia limitato negli obiettivi e nel tempo, che operi con trasparenza totale e con possibilità di controllo, e garantisca qualsiasi tipo di aiuto al popolo palestinese".

Intellettuali contro violenze dei coloni su bambini palestinesi

Gli intellettuali israeliani David Grossman, Amos Oz, Gila Almagor e Ehud Banai hanno inviato una lettera al Premier Ehud Olmert per chiedere protezione per i bambini palestinesi del villaggio di Umm-Tuba contro gli attacchi dei coloni dell'insediamento di Maon. Durante i chilometri che li separano dalla scuola, nel vicino villaggio di Hirbat al-Tawani, i bambini diventano oggetto di lanci di pietre e violenze. I coloni utilizzano bastoni e cani per aggredire i bambini, e sabato scorso hanno attaccato anche la pattuglia dell'esercito che scortava gli scolari.

RIPRENDONO PROTESTE INDIGENE PER NAZIONALIZZAZIONE IDROCARBURI

Dopo alcune settimane di ‘tregua’, migliaia di indigeni delle regioni amazzoniche sono tornati in piazza a Quito, chiedendo la nazionalizzazione degli idrocarburi e l’espulsione dal paese dell’impresa petrolifera statunitense ‘Oxy’, accusata di aver violato il contratto di sfruttamento del greggio sottoscritto con il governo. “Non permetteremo un’altra farsa ai danni degli ecuadoriani. La Oxy deve andarsene perché ha palesemente scavalcato le leggi vigenti” ha affermato un coordinatore del ‘Movimiento Pachakutik’, ala politica della Confederazione delle nazionalità indigene (Conaie). La Procura generale ha contestato all’impresa statunitense di aver venduto, senza consultare lo Stato ecuadoriano, il 40% dei suoi diritti di estrazione del greggio in un giacimento amazzonico alla canadese ‘Encana’: dopo aver insistito sull’annullamento del contratto, nei giorni scorsi la stessa Procura ha però ipotizzato una sua rinegoziazione per consentire all’azienda di continuare ad operare in territorio ecuadoriano. In cambio, la Oxy ha offerto 20 milioni di dollari di risarcimento per i danni causati a Quito e il 50% degli utili eccedenti per il rialzo del prezzo del petrolio sul mercato mondiale. Una proposta giudicata “irrisoria” anche dalla statale ‘Petroecuador’.

SOMALIA

Sarebbe di 90 vittime e oltre 200 i feriti il bilancio aggiornato dei quattro giorni di scontri tra milizie rivali nei quartieri settentrionali di Mogadiscio: la MISNA lo ha appreso oggi da fonti locali concordanti. Da qualche ora gli scontri sono meno intensi e si registrano solo occasionali colpi di arma da fuoco nella zona di Siisii, dove domenica scorsa erano iniziati i combattimenti tra la sedicente ‘Alleanza anti-terrorismo’ e le milizie legate alle cosiddette Corti islamiche. Non è ancora chiaro se la tregua unilaterale lanciata ieri sera dal capo delle corti islamiche, Sheikh Sharif Sheikh Ahmed, sia stata in qualche modo accettata dalla fazione avversaria. Intanto il primo ministro Ali Gedi – che da oltre un anno non ha potuto insediarsi a Mogadiscio a causa della persistente insicurezza – ha chiesto ai gruppi armati di fermare le violenze, ammettendo che il suo governo è stato incapace finora di convincere le due parti a deporre le armi. Ha anche chiesto alla comunità internazionale di non sostenere una delle due parti, perché gli scontri a Mogadiscio – ha detto – “provocano morti, feriti e sfollati”. Da qualche mese circolano insistenti voci che la sedicente ‘Alleanza per la restaurazione della pace e contro il terrorismo' (Arpct) – composta dalle milizie di alcuni signori della guerra e trafficanti – sia sostenuta dagli Usa con l’obiettivo di contrastare le Corti islamiche. Ieri il Dipartimento di Stato americano ha rinnovato l’allerta terroristica relativa all’Africa Orientale, segnalando la presunta presenza di elementi di al-Qaida in Somalia.

SRY LANKA

Si è conclusa, all’insegna del pessimismo e della preoccupazione, la missione dell’inviato di pace del Giappone, Yasushi Akashi, secondo il quale la comunità internazionale non è in grado di convincere le parti a dialogare se queste stesse non vogliono. “È evidente che la responsabilità sul processo di pace appartiene interamente al governo e al Ltte”, a detto Akashi, citando la sigla del movimento ribelle ‘Tigri per la liberazione della patria tamil’; la comunità internazionale, ha aggiunto, “può avere un ruolo di sostegno” ma “non può sostituirsi alle parti in conflitto”. Akashi ha sottolineato che sta a Colombo e ai ribelli ora decidere se continuare il processo di pace o abbandonarlo. Nella sua visita di quattro giorni, il diplomatico giapponese, che segue i negoziati di pace dal loro inizio nel 2002 per conto del Giappone, nazione che sostiene e finanzia il processo pace insieme a Norvegia, Unione Europea e Stati Uniti, ha incontrato il presidente Mahinda Rajapakse e i capi della ribellione a Kilinochchi, che non hanno dato segnali incoraggianti per un veloce ritorno ai negoziati; entrambi le parti si accusano reciprocamente di essere i responsabili delle ripetute e gravi violazioni del cessate-il-fuoco che nell’ultimo mese ha provocato più di 200 vittime, soprattutto tra forze armate e ribelli ma anche tra i civili. Akashi ha detto di aver trovato il paese nella sua crisi peggiore all’inizio dei negoziati e che il rischio di tornare al conflitto aperto è molto concreto; altri osservatori evidenziano che gli attacchi ormai quotidiani di fatto hanno già riportato il conflitto sul campo. Si stima che la guerra, avviata dal Ltte nel 1983 per chiedere l’autonomia dei territori abitati dalla minoranza tamil, abbia causato almeno 64.000 vittime e centinaia di migliaia di sfollati. Il diplomatico giapponese ha concluso annunciando per la fine di maggio un incontro a Tokyo tra le nazioni coinvolte nel processo di pace per fare il punto sulla situazione; al meeting è stata invitata anche l’India.

MONDIALI DI CALCIO IN GERMANIA

Amnesty International teme che durante i Mondiali di calcio, in programma in Germania dal 9 giugno al 9 luglio, vi sarà un aumento del traffico della tratta di donne e ragazze a scopo di sfruttamento sessuale. L’organizzazione per i diritti umani chiede alle istituzioni e ai governi europei di fare tutto quanto èe’ in loro potere per impedire che ciò avvenga. Nelle 12 città che ospiteranno le partite si prevede l’affluenza di oltre un milione di tifosi. L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa teme che tra 30.000 e 60.000 donne e ragazze potrebbero essere vittime di traffico tratta per soddisfare l’aumento delle richieste di prestazioni sessuali.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ACCORDO HAMAS-FATAH PER METTER FINE AGLI SCONTRI A GAZA

Intanto riparte il programma di aiuti alla Palestina, ma senza passare attraverso il governo guidato da Hamas, considerato un gruppo terroristico. Lo hanno deciso i ministri degli esteri del cosiddetto 'Quartetto' sul Medio Oriente - Stati Uniti, Unione Europea, Russia e Onu. In una dichiarazione diffusa al termine dei lavori, il Quartetto "ha espresso la volontà di avviare un meccanismo internazionale temporaneo, che sia limitato negli obiettivi e nel tempo, che operi con trasparenza totale e con possibilità di controllo, e garantisca qualsiasi tipo di aiuto al popolo palestinese".

IRAQ

Undici civili sono stati uccisi questa mattina nella citta' irachena di Baquba, quando un gruppo di uomini armati ha attaccato il minibus che li stava conducendo a lavoro alla locale compagnia elettrica. Altre quattro persone sono rimaste ferite nell'attacco. Poco dopo, quando le forze di sicurezza irachene sono giunte sul posto per soccorrere le vittime, e' esploso un ordigno piazzato nel minibus, ferendo un poliziotto.

Intanto è precipitata nel caos la riunione odierna dell'Assemblea Nazionale, il Parlamento iracheno uscito dalle elezioni del 15 dicembre scorso, iniziata nella previsione di un annuncio del nuovo governo di unita' nazionale da parte del primo ministro designato, lo sciita Nouri al-Malik, dopo poco meno di cinque mesi dal voto. C'erano grande attesa e un cauto ottimismo, ma ben presto la maggior parte dei deputati hanno abbandonato i lavori e sono usciti in massa dall'aula, in un'atmosfera di tensione e di confusione. Lo hanno riferito testimoni oculari. All'origine del subbuglio un aspro diverbio tra il presidente dell'Assemblea, il sunnita Mahmoud al-Mashhadani, e una delle poche parlamentari di sesso femminile, la sciita Goufran al-Saidi.

IRAN

Nominato dopo 26 anni un ambasciatore iraniano. Il governo iraniano ha nominato Hassan Kazemi Qomi nuovo ambasciatore in Iraq. Qomi, già da due anni nella capitale irachena per occuparsi delle relazioni commerciali tra Teheran e Baghdad, è il primo rappresentante diplomatico inviato in Iraq da 26 anni a questa parte. "Fra Iran e Iraq c'è un buon terreno comune, e spero che aumenterà ulteriormente", ha dichiarato oggi Jalal Talabani, presidente iracheno, alla televisione iraniana. Talabani ha assicurato che i due Paesi, la cui rottura delle relazioni diplomatiche risale al 1980 ( anno della prima guerra del golfo), coopereranno nella lotta al terrorismo. Per conto del governo di Teheran, Qomi ha promesso sostegno a Baghdad nella ricostruzione del Paese.

Le pesanti precipitazioni dei giorni scorsi hanno provocato inondazioni nella parte settentrionale del Paese, provocando almeno 22 morti. La televisione di Stato iraniana ha ha reso noto che interi villaggi sono stati sommersi, centinaia di case sono state danneggiate o distrutte e circa diecimila capi di bestiame sono rimasti uccisi. I danni ammontano ad almeno 16 milioni di dollari.

THAILANDIA

Due donne sono rimaste uccise nell'esplosione di una bomba in un mercato di Pattani, nel sud della Thailandia, dove opera un movimento separatista islamico. L'ordigno, nascosto in una moto parcheggiata, e' stato probabilmente azionato da un telefono cellulare.

TURCHIA

Un'esplosione avvenuta oggi nel quartiere di Beyoglu a Istanbul ha provocato il ferimento di due persone. Sono in corso indagini per appurare l'origine della deflagrazione.

SOMALIA

Le milizie delle corti islamiche hanno decretato un cessate-il-fuoco unilaterale ieri sera in Somalia, dopo tre giorni di combattimenti a Mogadiscio contro l'Alleanza anti-terrorismo di signori della guerra sostenuti dagli Usa. "In seguito all'appello fatto dalla società civile somala, abbiamo dichiarato un cessate-il-fuoco unilaterale e incondizionato", ha dichiarato Shariff Ahmed, il capo delle corti islamiche a Mogadiscio. Gli scontri hanno provocato finora 75 vittime.

RUSSIA

Durante il suo tradizionale discorso annuale sullo stato della Nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha messo in guardia dall'affrettarsi a dichiarare gia' conclusa la corsa internazionale agli armamenti, affermando che "e' troppo presto" per poterlo affermare e denunciando come al contrario essa prosegua tuttora, e sia anzi caratterizzata da "un nuovo livello tecnologico" che la rende ancora piu' insidiosa. "E' prematuro parlare di una fine della corsa agli armamenti", ha ammonito il leader del Cremlino. "Per di piu'", ha aggiunto, "oggi tutto va piu' veloce, e dunque tale corsa in realta' sta elevandosi a un livello tecnologico nuovo".

MONDIALI DI CALCIO IN GERMANIA

Amnesty International teme che durante i Mondiali di calcio, in programma in Germania dal 9 giugno al 9 luglio, vi sarà un aumento del traffico della tratta di donne e ragazze a scopo di sfruttamento sessuale. L’organizzazione per i diritti umani chiede alle istituzioni e ai governi europei di fare tutto quanto èe’ in loro potere per impedire che ciò avvenga. Nelle 12 città che ospiteranno le partite (Berlino, Colonia, Dortmund, Francoforte, Gelsenkirchen, Amburgo, Hannover, Kaiserlautern, Lipsia, Monaco, Norimberga e Stoccarda) si prevede l’affluenza di oltre un milione di tifosi. L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa teme che tra 30.000 e 60.000 donne e ragazze potrebbero essere vittime di traffico tratta per soddisfare l’aumento delle richieste di prestazioni sessuali.

ITALIA

SGOMBERO CASA DEI DIRITTI NEGATI

Questa mattina all'alba è stato eseguito lo sgombero alla casa dei diritti negati, un'occupazione in cui vivevano molti migranti, qui vicino, a porta maggiore. Ora l'area è "sorvegliata" da molte camionette della polizia. Sette degli occupanti sono stati fermati dalla polizia, dopo di che sono state sigillate le porte. Le persone occupanti sono state lasiate in mezzo alla strada tranne le donne con figli piccoli che sono state accompagnate in dimore. Alle 15 si terrà una conferenza stampa per denunciare quanto è avvenuto questa matttina.

IMMIGRAZIONE

Un nuovo sbarco di immigrati si è verificato stamani a Lampedusa. Ventisei migranti, tutti uomini adulti, sono approdati sull'isola dopo essere stati avvistati a 8 miglia a sud dell'isola, e raggiunti da una motovedetta della Guardia di finanza che li ha condotti nel porto. Ieri, sempre con un piccolo gommone, a Lampedusa erano giunti altri 32 migranti, anche in questo caso tutti uomini adulti.

ARRESTI DOMICILIARI PER PREVITI E PACIFICO

Il magistrato di sorveglianza ha deciso Cesare Previti e l'avvocato Attilio pacifico possono tornare a casa e lasciare cosi' il carcere di Rebibbia anche con mezzi propri. La decisione con la quale il magistrato ha concesso la detenzione domiciliare ai due imputati condannati definitivamente dalla Cassazione per il processo Imi-Sir, e' stata depositata intorno alle 12. Previti e Pacifico avevano chiesto di potersi avvalere della legge ex Cirielli che prevede la possibilita' per chi ha compiuto 70 anni di scontare la pena a casa invece che in carcere; la stessa legge che prevede condanne molto più lunghe per chi commette piccoli reati più di una volta, ossia per i recidivi. I tempi di questa decisione sono stati eccezionalmente rapidi rispetto a quelli molto più lunghi riservati alle altre detenute e gli altri detenuti.

Croce Rossa I LAVORATORI OCCUPANO LA SEDE DI MILANO

Due dipendenti su tre hanno contratti a termine. Arretrati del 2001 non ancora pagati. Assunzioni bloccate dal 1999. Un contratto scaduto da 28 mesi. E una percentuale di precari che supera il 60 per cento. Per questo i lavoratori della Croce rossa occupano da ieri la sede milanese dell’ente, in via Massena. I precari della Croce Rossa di Milano e provincia sono circa 240, contro i cento lavoratori assunti con contratto definitivo. A livello nazionale la percentuale di precari è inferiore, si aggira sul 50 per cento. «È un tema fondamentale per garantire la qualità del servizio - spiegano i sindacati - Su un lavoratore precario l’ente ha scarso interesse ad investire in formazione".

QUIRINALE: NAPOLITANO RAGGIUNGE QUORUM,

Si è appena concluso a Montecitorio lo spoglio delle schede per l'elzione del Presidente della Repubblica. Giorgio Napolitano ha raggiunto il quorum richiesto ed è stato eletto presidente della republlica.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ACCORDO HAMAS-FATAH PER METTER FINE AGLI SCONTRI A GAZA

I leader di Hamas e Fatah hanno raggiunto nella notte un accordo per metter fine agli scontri a Gaza fra le due fazioni, che negli ultimi due giorni hanno causato tre morti e 25 feriti, fra cui 8 bambini. Lo hanno annunciato in una conferenza stampa il primo ministro palestinese Ismail Haniyeh, esponente di Hamas, e Samir al-Masharawi, esponente di Fatah. Sarà considerato "fuorilegge" chiunque porti armi da fuoco.

Intanto riparte il programma di aiuti alla Palestina, ma senza passare attraverso il governo guidato da Hamas, considerato un gruppo terroristico. Lo hanno deciso i ministri degli esteri del cosiddetto 'Quartetto' sul Medio Oriente - Stati Uniti, Unione Europea, Russia e Onu. In una dichiarazione diffusa al termine dei lavori, il Quartetto "ha espresso la volontà di avviare un meccanismo internazionale temporaneo, che sia limitato negli obiettivi e nel tempo, che operi con trasparenza totale e con possibilità di controllo, e garantisca qualsiasi tipo di aiuto al popolo palestinese".

IRAQ

Undici civili sono stati uccisi questa mattina nella citta' irachena di Baquba, quando un gruppo di uomini armati ha attaccato il minibus che li stava conducendo a lavoro alla locale compagnia elettrica. Altre quattro persone sono rimaste ferite nell'attacco. Poco dopo, quando le forze di sicurezza irachene sono giunte sul posto per soccorrere le vittime, e' esploso un ordigno piazzato nel minibus, ferendo un poliziotto.

THAILANDIA

Due donne sono rimaste uccise nell'esplosione di una bomba in un mercato di Pattani, nel sud della Thailandia, dove opera un movimento separatista islamico. L'ordigno, nascosto in una moto parcheggiata, e' stato probabilmente azionato da un telefono cellulare.

SOMALIA

Le milizie delle corti islamiche hanno decretato un cessate-il-fuoco unilaterale ieri sera in Somalia, dopo tre giorni di combattimenti a Mogadiscio contro l'Alleanza anti-terrorismo di signori della guerra sostenuti dagli Usa. "In seguito all'appello fatto dalla società civile somala, abbiamo dichiarato un cessate-il-fuoco unilaterale e incondizionato", ha dichiarato Shariff Ahmed, il capo delle corti islamiche a Mogadiscio. Gli scontri hanno provocato finora 75 vittime.

IRAN

Le pesanti precipitazioni dei giorni scorsi hanno provocato inondazioni nella parte settentrionale del Paese, provocando almeno 22 morti. La televisione di Stato iraniana ha ha reso noto che interi villaggi sono stati sommersi, centinaia di case sono state danneggiate o distrutte e circa diecimila capi di bestiame sono rimasti uccisi. I danni ammontano ad almeno 16 milioni di dollari.

ITALIA

SGOMBERO CASA DEI DIRITTI NEGATI

Questa mattina all'alba è stato eseguito lo sgombero alla casa dei diritti negati, un'occupazione in cui vivevano molti migranti, qui vicino, a porta maggiore. Ora l'area è "sorvegliata" da molte camionette della polizia... cercheremo di avere aggiornamenti più tardi


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gror060510 (last edited 2008-06-26 10:02:41 by anonymous)