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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

BRASILE: CONTINUANO GLI ATTACCHI ALLE PRIGIONI E LE RIVOLTE ALL’INTERNO

Le ultime notizie da San Paolo parlano di altre 23 vittime in queste ore, con un bilancio che oscilla, a seconda delle fonti, da 75 a 84 morti, soprattutto tra le forze dell’ordine, mentre quasi in contemporanea in oltre 70 dei 105 penitenziari dello stato di S.Paolo sono scoppiate sommosse con sequestro di ostaggi (almeno 250 persone). La rivolta è scoppiata contro lo spostamento di tutti i 700 boss di una potente organizzazione di traffici illegali, la PCC, in un unico bagno penale di massima sicurezza. Epicentro delle violenze rimane comunque ancora San Paolo, dove dallo scorso 12 maggio sono stati registrati un numero di attentati che, a seconda delle fonti, varia da 66 a circa un centinaio, che hanno provocato la morte di non meno di 35 agenti di polizia e di altri tre civili. Almeno 72 criminali sarebbero stati arrestati, 14 avrebbero perso la vita. Gli uffici di polizia, secondo testimonianze raccolte sul posto, a San Paolo sarebbero ormai trasformati in fortini per la paura di nuovi attentati. La rivolta si sta espandendo anche agli stati di Parana e Rio Grande del Sul. Il governatore di San Paolo ha per ora rifiutato di accettare l’intervento delle forze armate, da dieci anni governato dal Partito socialdemocratico brasiliano (di destra) e, in particolare, fino al mese scorso da Geraldo Alckmin, principale sfidante alle presidenziali contro il capo di Stato Luiz Inácio Lula da Silva, che stamani da Vienna, ha criticato soprattutto i tagli alle spese nei settori dell’istruzione e della sanità, che sarebbero alla base del malcontento sociale e della facilità con cui la criminalità riesce ad arruolare nuove leve.

Editoriale

IRAQ: SEMPRE PIU’ BAMBINI DENUTRITI NEL PAESE “LIBERATO” DAGLI STATI UNITI

Oltre tre anni dopo la caduta del regime di Saddam Hussein, in Iraq quasi il 10% dei bambini al di sotto dei cinque anni soffre di malnutrizione, mentre il 25% di quelli al di sotto dei 15 anni sono stati costretti ad abbandonare la scuola e ad andare a cercare lavoro per aiutare le proprie famiglie. Lo si afferma in una ricerca condotta dai ministeri della sanità e della pianificazione con il contributo delle agenzie dell'Onu Pam e Unicef. La ricerca, realizzata in 98 villaggi e città del Paese, afferma che i dati sulla malnutrizione salgono "fino al 12-13% per i bimbi al di sotto dei 24 mesi". Il fenomeno è dovuto in particolare "alle profonde conseguenze delle guerre e delle sanzioni (cui e' stato sottoposto l'Iraq nel corso degli ultimi tre decenni), oltre alle lotte continue, alla mancanza di sicurezza, all'aumento dell'analfabetismo, la disoccupazione, il deterioramento dei servizi di base, in particolare le forniture di corrente elettrica e acqua". David Singh, un portavoce dell'Unicef ad Amman, ha sottolineato che i dati sono particolarmente allarmanti se si considera che nel 2002, quando era ancora al potere Saddam Hussein, i bambini malnutriti erano il 4%, e sono saliti al 9% nel giro di tre anni, quando e' stata realizzata l'ultima ricerca.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

PALESTINA: SANGUINOSI ATTACCHI ISRAELIANI IN CISGIORDANIA

Il governo palestinese di Hamas non si pieghera' al Quartetto e 'non fara' concessioni politiche dannose per i diritti dei palestinesi'. Lo ha dichiarato il premier palestinese Haniyeh, secondo il quale i palestinesi non possono attendere settimane prima che entri in funzione il meccanismo studiato dal Quartetto per gli aiuti economici alla popolazione, aggirando il governo. Giornata cruenta in Cisgiordania: due raid israeliani a Jenin e a Kabatya hanno provocato la morte di 7 palestinesi (bilancio ufficioso). Fra le vittime figurano esponenti della Jihad islamica, di al-Fatah, dei Comitati di resistenza popolare, un ufficiale della sicurezza preventiva dell'Anp e anche almeno un civile colpito mentre -secondo fonti locali- lanciava sassi contro i militari. La marina israeliana ha intercettato un peschereccio palestinese al largo di Gaza con a bordo centinaia di chili di esplosivo.Lo ha riferito un portavoce militare. L'imbarcazione e' stata avvistata mentre navigava vicino alle coste egiziane. I due uomini a bordo hanno gettato alcuni sacchi in mare prima che il peschereccio venisse bloccato da una motovedetta israeliana. A bordo sono stati trovati otto sacchi con 'diverse centinaia di chili di Tnt' e materiale per fabbricare mine'.

PALESTINA:GIORNATA DELLA NAQBA

I PALESTINESI DEI TERRITORI OCCUPATI RICORDANO OGGI L'ANNIVERSARIO DELLA NAQBA (CATASTROFE, IN ARABO) OSSIA DELLA COSTITUZIONE DELLO STATO DI ISRAELE, IL 15 MAGGIO 1948. E' QUELLA LA DATA DI INIZIO DELLA DIASPORA PALESTINESE NEL MONDO. ALLE ORE 13 LOCALI (LE 12 IN ITALIA) A RAMALLAH SONO SUONATE LE SIRENE. LA POPOLAZIONE, RACCOLTASI NELLA CENTRALE PIAZZA MANARA, HA ASCOLTATO UN MESSAGGIO ALLA NAZIONE DEL PRESIDENTE ABU MAZEN, CHE SI TROVA IN QUESTI GIORNI ALL'ESTERO E OGGI HA VISTO IN RUSSIA IL PRESIDENTE VLADIMIR PUTIN. IL PARLAMENTO DELL'ANP HA CONVOCATO OGGI UNA SOLENNE SEDUTA. ANCHE LA DIREZIONE DELL'OLP HA PARTECIPATO ALLE MANIFESTAZIONI. NEI TERRITORI E A GERUSALEMME EST I PALESTINESI SONO 3,8 MILIONI, A CUI SI AGGIUNGONO 1,1 MILIONI DI PALESTINESI CHE HANNO LA CITTADINANZA ISRAELIANA.

IRAQ: MOLTI ATTACCHI E MOLTE VITTIME CIVILI E MILITARI

Almeno nove iracheni, fra cui quattro insegnanti, sono stati uccisi in diversi attentati in Iraq, secondo fonti della sicurezza irachena.Quattro professori di liceo sono morti a Baladruz, quando uomini armati hanno sparato sul pulmino che li portava al lavoro. Tra Baiji a Tikrit, 3 civili sono morti e un terzo e' stato ferito nelle esplosioni di due mine al passaggio delle loro auto. A Samarra, morto un soldato iracheno e 3 feriti per una bomba. Un altro ordigno ha ucciso un civile a Mosul. Un elicottero americano e' stato abbattuto dalla guerriglia in Iraq. Ne hanno dato notizia fonti militari americane secondo cui due soldati sono rimasti uccisi. Due guardie del corpo del ministro degli Esteri iracheno sono state uccise e altre tre sono state ferire quando il loro convoglio è stato colpito da una bomba piazzata sul ciglio della strada a nord di Baghdad. Due soldati americani sono stati uccisi dall' esplosione di una bomba all'est di Baghdad. A Bassora l'esplosione di un altro ordigno ha provocato la morte di due soldati britannici ed il ferimento di un terzo. Sta crescendo la tensione tra i partiti iracheni in vista della scadenza per la formazione del nuovo governo, che entro sette giorni dovrebbe essere pronto. Esponenti parlamentari vicini a Moqtada al Sadr hanno denunciato forti ingerenze americane nelle trattative: la stessa denuncia è stata fatta in precedenza dal partito sciita di Fadhila. Sono notevolmente aumentate, nel frattempo, le possibilità di Hussain al Shahristani, scienziato indipendente presentatosi con la coalizione sciita, alla carica di futuro ministro del Petrolio. Riprende oggi a Baghdad il processo contro Saddam Hussein e altri sette dirigenti del passato regime. Dopo una interruzione di tre settimane, nella giornata di oggi sarà la difesa ad esprimersi sui capi d'accusa relativi alla strage degli abitanti della cittadina sciita di Dujail, ordinato nel 1982 dopo un fallito attentato contro Saddam.

U.E.: VERTICE MINISTRI DEGLI ESTERI

Oggi vertice dei ministri degli Esteri dei 25, sul tavolo il nucleare dell'Iran, le trattative con la Serbia e gli aiuti ai palestinesi: Nei confronti dell'IRAN l'Unione Europea propone di sostenere lo "sviluppo di un programma nucleare civile sicuro, sostenibile e a prova di proliferazione" se Teheran sospenderà "tutte le attività di arricchimento e conversione dell'uranio, inclusa la ricerca e lo sviluppo", questi i termini della bozza stilata a conclusione della riunione, che potrebbe ancora subire modifiche ma la cui sostanza non dovrebbe cambiare. Su SERBIA e MONTENEGRO, i capi delle diplomazie europee prenderanno atto con rammarico della necessita' di sospendere i negoziati di stabilizzazione e associazione con Belgrado, riservandosi di riavviarli non appena il ricercato per crimini di guerra Ratko Mladic sarà consegnato al Tribunale penale internazionale dell'Aia, e sottolineeranno che il risultato del referendum per l'indipendenza del Montenegro, in programma il 21 maggio, dovrà essere rispettato. Sul fronte degli aiuti alla PALESTINA, in parte bloccati dopo l'elezione del governo guidato da Hamas, la bozza di conclusioni afferma che l'Unione europea "esprime seria preoccupazione per il deterioramento della situazione umanitaria, economica e finanziaria nella striscia di Gaza e in Cisgiordania" e annuncia che "lavorerà urgentemente per sviluppare un meccanismo il cui obiettivo sia la fornitura diretta e la supervisione di assistenza al popolo palestinese". L'ipotesi al lacvoro e' quella di creare, in cooperazione con altri donatori (Giappone, Canada, forse alcuni paesi arabi) e alcune istituzioni internazionali (Banca Mondiale, Onu), un meccanismo che consenta di aggirare il governo dell'Autorita' palestinese nella distribuzione degli aiuti, e che abbia come "punto di contatto" il presidente moderato dell'Anp, Abu Mazen.

GERMANIA: AGGRESSIONI NAZISTE CONTRO OPERAIO ITALIANO E TUNISINO

Lo hanno aggredito, colpendolo con una mazza da baseball alla testa e alle ginocchia. E' accaduto a Berlino, in Germania, dove e' finito in ospedale un operaio italiano di 30 anni. Per le modalità dell'episodio la polizia tedesca pensa a un'aggressione xenofoba. A picchiare l'italiano, infatti, nella notte tra sabato e domenica scorsa nella zona est di Berlino, sarebbero stati tre giovani con la testa rasata, all'apparenza skinhead. Il giovane è stato portato in ospedale, operato al ginocchio e tenuto sotto osservazione. Poco dopo, 300 chilometri più in là, un’altra aggressione: ad Eisenach, in Turingia, un tunisino di 34 anni è stato aggredito sulla strada di casa da un gruppo di uomini che, nel solito copione, gli hanno chiesto di che nazionalità fosse. A Pasqua c'era stata una gravissima aggressione xenofoba a Potsdam, alle porte di Berlino: un ingegnere con passaporto tedesco di origine etiope era stato picchiato selvaggiamente da un gruppo di naziskin ed era rimasto in coma per 13 giorni.

SPAGNA: GOVERNO DISCUTE EMERGENZA IMMIGRAZIONE

Si riuniscono oggi, nella tarda mattinata, i vertici dell’esecutivo spagnolo per affrontare la questione degli arrivi di massa di immigrati registrati nel fine settimana alle isole Canarie. La convocazione dell’incontro è stata decisa dopo l’arrivo nelle isole Canarie, nel fine settimana appena trascorso, di 974 migranti a bordo di 14 imbarcazioni di diversa grandezza, tutte provenienti dal Senegal, e dalle conseguenti critiche del governo locale a quello di Madrid in materia di politiche migratorie. Lo scorso fine settimana arrivarono alle Canarie circa 500 immigrati provocando forti attacchi del governo dell’arcipelago, dominato dal Partito popolare, a quello nazionale, guidato dal Partito socialista.

CONGO: SCONTRI ARMATI TRA RIBELLI ED ESERCITO

Nuovi combattimenti sono esplosi nel fine settimana in nella turbolenta provincia nord-orientale di Ituri, dove, nonostante alcune recenti campagne militari dell’esercito congolese e della missione delle nazioni unite in Congo, sono ancora presenti numerosi gruppi armati. La battaglia seguita all’attacco recente si sarebbe conclusa con la morte di 52 ribelli e almeno un soldato regolare congolese, almeno stando al bilancio fornito da un portavoce delle forze armate congolesi. Ieri poi scontri tra truppe dell’esercito e gruppi armati si sono verificati nei pressi della cittadina di Nioka. Il bilancio, provvisorio, di questo secondo episodio parla di due morti tra le fila dei ribelli.

SOMALIA: RAGGIUNTA UNA TREGUA

Cessate il fuoco ieri a Mogadiscio, in Somalia, dov’è tornata la calma dopo giorni di intensi scontri tra fazioni che si contendono il controllo del territorio. Le violenze hanno provocato oltre 150 morti e almeno 250 feriti. L'appello alla tregua è stato sollecitato dai capi dei principali clan ma la situazione resta tesa tra i signori della guerra appoggiati dagli Stati Uniti e le armate dei Tribunali Islamici che vorrebbero imporre l'ordine su principi integralisti.

STATI UNITI: BUSH MANDA LA GUARDIA NAZIONALE ALLA FRONTIERA COL MESSICO

Il presidente Bush ha deciso d'inviare migliaia di soldati lungo il confine col Messico per fronteggiare l'immigrazione clandestina. La misura servira' a dare manforte alle pattuglie della polizia di frontiera. Funzionari dell'Amministrazione stanno lavorando ai dettagli della proposta, al fine, in particolare, di venire incontro alle preoccupazioni espresse da parlamentari circa l'eccessivo onere aggiuntivo per le Forze Armate. Se gli Usa attaccassero l'Iran, a seguito delle tensioni sul programma nucleare di Teheran, il prezzo del petrolio potrebbe raggiungere e superare i 100 dollari al barile. E' quanto ha affermato il presidente venezuelano, Hugo Chavez, ospite del sindaco di Londra, Ken Livingstone. Secondo Chavez, l'Iran di fronte ad un attacco militare potrebbe solo reagire tagliando la produzione di greggio. "Se gli Usa attaccassero l'Iran, il petrolio potrebbe raggiungere i 100 dollari o oltre. La classe media inglese dovrebbe smettere di usare l'automobile. Se fossero attaccati - ha ribadito Chavez - gli iraniani taglierebbero le forniture di petrolio. Noi faremmo lo stesso, se ci attaccassero".

CHAD: DEBY CONFERMATO PRESIDENTE

Idriss Deby rimane presidente del Ciad. A due settimane dalle elezioni, la commissione elettorale ha confermato ufficialmente la sua vittoria con il 77,5 per cento dei voti e un'affluenza alle urne del 61 per cento. Deby, 54 anni, al potere dal 1980, e' stato fortemente criticato dai partiti dell'opposizione che hanno boicottato le elezioni, precedute da un sanguinoso tentativo di golpe, accusandolo di corruzione.

ITALIA

BRESCIA: AGGRESSIONE FASCISTA

Sabato 13 maggio mentre al magazzino 47 si svolgeva una serata di concerti, due giovani punk, appena usciti dal centro sociale, sono stati aggrediti e picchiati da alcuni individui di estrema destra in via Milano. Gli aggressori sono stati tra l'altro riconosciuti da alcuni passanti, uno sarebbe il presidente di Forza Nuova di Brescia insieme ad un altro paio di militanti tutti scesi da un'automobile. Gli aggressori erano tra l'altro armati di coltelli e uno di loro minacciava di avere una pistola in tasca e di usarla.

Roma: occupato stabile di Ricucci

Questa mattina alle 9 l'organizzazione disobbediente romana Action ha occupato uno stabile in via Ferdinando di Savoia n. 1, di proprietà dell'immobiliarista Ricucci. Lo stabile era stato simbolicamente occupato dallo stesso gruppo nello scorso settembre, per denunciare gli intrecci tra emergenza abitativa a Roma e le grandi speculazioni immobiliari. Con questo gesto, Action chiede al sindaco di Roma Walter Veltroni e alla sua giunta "l'apertura di un tavolo per la requisizione degli immobili oggetto di speculazioni finanziarie e delle loro plusvalenze, per destinarli alla gravosa emergenza abitativa romana, in attesa della completa applicazione della delibera n. 110".


Gr 13:00

BRASILE

Penitenziari brasiliani dello stato di S.Paolo nel caos a causa delle violente proteste inscenate dai detenuti in varie regioni. Le dimostrazioni, iniziate nello Stato di San Paolo, hanno provocato almeno 52 morti tra poliziotti e reclusi. 220 gli ostaggi nelle mani dei detenuti. La rivolta che sembra guidata da una potente organizzazione di traffici illegali, ed è partita dall'esterno dei penitenziari con decine di commissariati, posti di polizia e caserme di pompieri assaltati da bande bene armate che hanno prodotto un alto numero di vittime; quasi in contemporanea in oltre 70 dei 105 penitenziari dello stato di S.Paolo sono scoppiate sommosse con sequestro di ostaggi. La rivolta si sta espandendo anche agli stati di Parana e Rio Grande del Sul

SOMALIA

Cessate il fuoco ieri a Mogadiscio, in Somalia, dov’è tornata la calma dopo giorni di intensi scontri tra fazioni che si contendono il controllo del territorio. Le violenze hanno provocato oltre 150 morti e almeno 250 feriti. L'appello alla tregua è stato sollecitato dai capi dei principali clan ma la situazione resta tesa tra i signori della guerra appoggiati dagli Stati Uniti e le armate dei Tribunali Islamici che vorrebbero imporre l'ordine su principi integralisti.

IRAQ

Almeno nove iracheni, fra cui quattro insegnanti, sono stati uccisi in diversi attentati in Iraq, secondo fonti della sicurezza irachena.Quattro professori di liceo sono morti a Baladruz, quando uomini armati hanno sparato sul pulmino che li portava al lavoro. Tra Baiji a Tikrit, 3 civili sono morti e un terzo e' stato ferito nelle esplosioni di due mine al passaggio delle loro auto. A Samarra, morto un soldato iracheno e 3 feriti per una bomba. Un altro ordigno ha ucciso un civile a Mosul.

Un elicottero americano e' stato abbattuto dalla guerriglia in Iraq. Ne hanno dato notizia fonti militari americane secondo cui due soldati sono rimasti uccisi.

Intanto cresce la tensione tra i partiti iracheni in vista della scadenza per la formazione del nuovo governo, che entro sette giorni dovrebbe essere pronto. Esponenti parlamentari vicini a Moqtada al Sadr hanno denunciato forti ingerenze americane nelle trattative: la stessa denuncia è stata fatta in precedenza dal partito sciita di Fadhila. Sono notevolmente aumentate, nel frattempo, le possibilità di Hussain al Shahristani, scienziato indipendente presentatosi con la coalizione sciita, alla carica di futuro ministro del Petrolio.

UNIONE EUROPEA

Oggi vertice dei ministri degli Esteri dei 25, sul tavolo il nucleare dell'Iran, le trattative con la Serbia e gli aiuti ai palestinesi:

Nei confronti dell'IRAN l'Unione Europea propone di sostenere lo "sviluppo di un programma nucleare civile sicuro, sostenibile e a prova di proliferazione" se Teheran sospenderà "tutte le attività di arricchimento e conversione dell'uranio, inclusa la ricerca e lo sviluppo", questi i termini della bozza stilata a conclusione della riunione, che potrebbe ancora subire modifiche ma la cui sostanza non dovrebbe cambiare.

Su SERBIA e MONTENEGRO, i capi delle diplomazie europee prenderanno atto con rammarico della necessita' di sospendere i negoziati di stabilizzazione e associazione con Belgrado, riservandosi di riavviarli non appena il ricercato per crimini di guerra Ratko Mladic sarà consegnato al Tribunale penale internazionale dell'Aia, e sottolineeranno che il risultato del referendum per l'indipendenza del Montenegro, in programma il 21 maggio, dovrà essere rispettato.

Sul fronte degli aiuti alla PALESTINA, in parte bloccati dopo l'elezione del governo guidato da Hamas, la bozza di conclusioni afferma che l'Unione europea "esprime seria preoccupazione per il deterioramento della situazione umanitaria, economica e finanziaria nella striscia di Gaza e in Cisgiordania" e annuncia che "lavorerà urgentemente per sviluppare un meccanismo il cui obiettivo sia la fornitura diretta e la supervisione di assistenza al popolo palestinese". L'ipotesi al lacvoro e' quella di creare, in cooperazione con altri donatori (Giappone, Canada, forse alcuni paesi arabi) e alcune istituzioni internazionali (Banca Mondiale, Onu), un meccanismo che consenta di aggirare il governo dell'Autorita' palestinese nella distribuzione degli aiuti, e che abbia come "punto di contatto" il presidente moderato dell'Anp, Abu Mazen.

La risposta del governo Palestinese non si è fatta attendere: il premier palestinese Haniyeh ha affermato che il governo palestinese di Hamas non si pieghera' al Quartetto e 'non fara' concessioni politiche dannose per i diritti dei palestinesi'. Ha aggiunto che i palestinesi non possono attendere settimane prima che entri in funzione il meccanismo studiato dal Quartetto per gli aiuti economici alla popolazione, aggirando il governo di Hamas.

Intanto anche ieri in Cisgiordania due raid israeliani a Jenin e a Kabatya hanno provocato la morte di almeno 7 palestinesi. Fra le vittime sembra ci siano esponenti della Jihad islamica, di al-Fatah, dei Comitati di resistenza popolare, un ufficiale della sicurezza preventiva dell'Anp e anche almeno un civile colpito mentre -secondo fonti locali- lanciava sassi contro i militari.

MESSICO

La decisione di George Bush di inviare la guardia nazionale a presidiare il confine fra i due paesi per bloccare il flusso di immigrati non piace al Presidente messicano Vincente Fox che ha telefonato alla Casa Bianca esprimendo la sua preoccupazione per quella che ha definito la militarizzazione della frontiera. Bush dovrebbe parlare dei provvedimenti adottati da Washington questa sera alle otto (ora locale) in diretta televisiva: Bush parlerà anche delle altre misure varate per contrastare l'immigrazione illegale.

CONGO

Nuovi combattimenti sono esplosi nel fine settimana in nella turbolenta provincia nord-orientale di Ituri, dove, nonostante alcune recenti campagne militari dell’esercito congolese e della missione delle nazioni unite in Congo, sono ancora presenti numerosi gruppi armati. La battaglia seguita all’attacco recente si sarebbe conclusa con la morte di 52 ribelli e almeno un soldato regolare congolese, almeno stando al bilancio fornito da un portavoce delle forze armate congolesi. Ieri poi scontri tra truppe dell’esercito e gruppi armati si sono verificati nei pressi della cittadina di Nioka. Il bilancio, provvisorio, di questo secondo episodio parla di due morti tra le fila dei ribelli.

IMMIGRAZIONE - SPAGNA

Si riuniscono oggi, nella tarda mattinata, i vertici dell’esecutivo spagnolo per affrontare la questione degli arrivi di massa di immigrati registrati nel fine settimana alle isole Canarie. La convocazione dell’incontro è stata decisa dopo l’arrivo nelle isole Canarie, nel fine settimana appena trascorso, di 974 migranti a bordo di 14 imbarcazioni di diversa grandezza, tutte provenienti dal Senegal, e dalle conseguenti critiche del governo locale a quello di Madrid in materia di politiche migratorie. Lo scorso fine settimana arrivarono alle Canarie circa 500 immigrati provocando forti attacchi del governo dell’arcipelago, dominato dal Partito popolare, a quello nazionale, guidato dal Partito socialista.

RAZZISMO

GERMANIA - Lo hanno aggredito, colpendolo con una mazza da baseball alla testa e alle ginocchia. E' accaduto a Berlino, in Germania, dove e' finito in ospedale un operaio italiano di 30 anni. Per le modalita' dell'episodio la polizia tedesca pensa a un'aggressione xenofoba. A picchiare l'italiano, infatti, nella notte tra sabato e domenica scorsa nella zona est di Berlino, sarebbero stati tre giovani con la testa rasata, all'apparenza skinhead. Il giovane è stato portato in ospedale, operato al ginocchio e tenuto sotto osservazione.

Poco dopo, 300 chilometri più in là - un’altra aggressione: ad Eisenach, in Turingia, un tunisino di 34 anni è stato aggredito sulla strada di casa da un gruppo di uomini che, nel solito copione, gli hanno chiesto di che nazionalità fosse. A Pasqua c'era stata una gravissima aggressione xenofoba a Potsdam, alle porte di Berlino: un ingegnere con passaporto tedesco di origine etiope era stato picchiato selvaggiamente da un gruppo di naziskin ed era rimasto in coma per 13 giorni.

ITALIA-BRESCIA- Aggressione fascista sabato sera 13 maggio nei pressi del magazzinno 47! Sabato 13 maggio mentre al magazzino 47 si svolgeva una serata di concerti, due giovani punk, appena usciti dal centro sociale, sono stati aggrediti e picchiati da alcuni individui di estrema destra in via milano. Gli aggressori sono stati tra l'altro riconosciuti da alcuni passanti, uno sarebbe il presidente di forza nuova di Brescia insieme ad un altro paio di militanti tutti scesi da un'automobile. Gli aggressori erano tra l'altro armati di coltelli e uno di loro minacciava di avere una pistola in tasca e di usarla.


Gr 9:30

ESTERI

BRASILE

Penitenziari brasiliani dello stato di S.Paolo nel caos a causa delle violente proteste inscenate dai detenuti in varie regioni. Le dimostrazioni, iniziate nello Stato di San Paolo, hanno provocato almeno 52 morti tra poliziotti e reclusi. 220 gli ostaggi nelle mani dei detenuti. La rivolta che sembra guidata da una potente organizzazione di traffici illegali, ed è partita dall'esterno dei penitenziari con decine di commissariati, posti di polizia e caserme di pompieri assaltati da bande bene armate che hanno prodotto un alto numero di vittime; quasi in contemporanea in oltre 70 dei 105 penitenziari dello stato di S.Paolo sono scoppiate sommosse con sequestro di ostaggi. La rivolta si sta espandendo anche agli stati di Parana e Rio Grande del Sul

SOMALIA

Cessate il fuoco ieri a Mogadiscio, in Somalia, dov’è tornata la calma dopo giorni di intensi scontri tra fazioni che si contendono il controllo del territorio. Le violenze hanno provocato oltre 150 morti e almeno 250 feriti. L'appello alla tregua è stato sollecitato dai capi dei principali clan ma la situazione resta tesa tra i signori della guerra appoggiati dagli Stati Uniti e le armate dei Tribunali Islamici che vorrebbero imporre l'ordine su principi integralisti.

IRAQ

Due guardie del corpo del ministro degli Esteri iracheno sono state uccise e altre tre sono state ferire quando il loro convoglio è stato colpito da una bomba piazzata sul ciglio della strada a nord di Baghdad. Lo hanno riferito agenti della polizia e militari. I convogli di guardie curde, utilizzate per proteggere i funzionari curdi del governo nazionale, come Zebari, erano già stati colpiti altre volte sulle strade fra il Kurdistan e la capitale.

Due soldati americani sono stati uccisi dall' esplosione di una bomba all'est di Baghdad. Lo ha reso noto l'esercito Usa. Sull'episodio non e' stato precisato alcun dettaglio. Sempre oggi si e' avuta notizia che a Bassora l'esplosione di un altro ordigno ha provocato la morte di due soldati britannici ed il ferimento di un terzo.

Sta crescendo la tensione tra i partiti iracheni in vista della scadenza per la formazione del nuovo governo, che entro sette giorni dovrebbe essere pronto. Esponenti parlamentari vicini a Moqtada al Sadr hanno denunciato forti ingerenze americane nelle trattative: la stessa denuncia è stata fatta in precedenza dal partito sciita di Fadhila. Sono notevolmente aumentate, nel frattempo, le possibilità di Hussain al Shahristani, scienziato indipendente presentatosi con la coalizione sciita, alla carica di futuro ministro del Petrolio.

Riprende oggi a Baghdad il processo contro Saddam Hussein e altri sette dirigenti del passato regime. Dopo una interruzione di tre settimane, nella giornata di oggi sarà la difesa ad esprimersi sui capi d'accusa relativi alla strage degli abitanti della cittadina sciita di Dujail, ordinato nel 1982 dopo un fallito attentato contro Saddam.

PALESTINA

Il governo palestinese di Hamas non si pieghera' al Quartetto e 'non fara' concessioni politiche dannose per i diritti dei palestinesi'.Lo ha dichiarato il premier palestinese Haniyeh, secondo il quale i palestinesi non possono attendere settimane prima che entri in funzione il meccanismo studiato dal Quartetto per gli aiuti economici alla popolazione, aggirando il governo. 'Noi riteniamo -ha detto- che l'assedio economico e politico miri a obbligare il governo a fare concessioni politiche'.

Giornata cruenta in Cisgiordania: due raid israeliani a Jenin e a Kabatya hanno provocato la morte di 7 palestinesi (bilancio ufficioso). Fra le vittime figurano esponenti della Jihad islamica, di al-Fatah, dei Comitati di resistenza popolare, un ufficiale della sicurezza preventiva dell'Anp e anche almeno un civile colpito mentre -secondo fonti locali- lanciava sassi contro i militari.

La marina israeliana ha intercettato un peschereccio palestinese al largo di Gaza con a bordo centinaia di chili di esplosivo.Lo ha riferito un portavoce militare. L'imbarcazione e' stata avvistata mentre navigava vicino alle coste egiziane. I due uomini a bordo hanno gettato alcuni sacchi in mare prima che il peschereccio venisse bloccato da una motovedetta israeliana. A bordo sono stati trovati otto sacchi con 'diverse centinaia di chili di Tnt' e materiale per fabbricare mine'.

STATI UNITI

Il presidente Bush ha deciso d'inviare migliaia di soldati lungo il confine col Messico per fronteggiare l'immigrazione clandestina. La misura servira' a dare manforte alle pattuglie della polizia di frontiera. Funzionari dell'Amministrazione stanno lavorando ai dettagli della proposta, al fine, in particolare, di venire incontro alle preoccupazioni espresse da parlamentari circa l'eccessivo onere aggiuntivo per le Forze Armate.

Se gli Usa attaccassero l'Iran, a seguito delle tensioni sul programma nucleare di Teheran, il prezzo del petrolio potrebbe raggiungere e superare i 100 dollari al barile. E' quanto ha affermato il presidente venezuelano, Hugo Chavez, ospite del sindaco di Londra, Ken Livingstone. Secondo Chavez, l'Iran di fronte ad un attacco militare potrebbe solo reagire tagliando la produzione di greggio. "Se gli Usa attaccassero l'Iran, il petrolio potrebbe raggiungere i 100 dollari o oltre. La classe media inglese dovrebbe smettere di usare l'automobile. Se fossero attaccati - ha ribadito Chavez - gli iraniani taglierebbero le forniture di petrolio. Noi faremmo lo stesso, se ci attaccassero".

CHAD

Idriss Deby rimane presidente del Ciad. A due settimane dalle elezioni, la commissione elettorale ha confermato ufficialmente la sua vittoria con il 77,5 per cento dei voti e un'affluenza alle urne del 61 per cento. Deby, 54 anni, al potere dal 1980, e' stato fortemente criticato dai partiti dell'opposizione che hanno boicottato le elezioni, precedute da un sanguinoso tentativo di golpe, accusandolo di corruzione.

FILIPPINE

Almeno 41 persone hanno perso la vita nelle Filippine durante il fine settimana per il passaggio del tifone Chanchu. Ora si sta ora dirigendo verso le coste meridionali della Cina. L'episodio piu' grave é stato il naufragio di un piccolo traghetto al largo dell'isola di Masbate, sul quale sono morte 21 persone. Almeno 6.000 le case distrutte e 42.000 circa le persone sgomberate. Chanchu ("Perla") si sta rafforzando ulteriormente in mare, con venti sino a 185 km orari.

GERMANIA

Lo hanno aggredito, colpendolo con una mazza da baseball alla testa e alle ginocchia. E' accaduto a Berlino, in Germania, dove e' finito in ospedale un operaio italiano di 30 anni. Per le modalita' dell'episodio la polizia tedesca pensa a un'aggressione xenofoba. A picchiare l'italiano, infatti, nella notte tra sabato e domenica scorsa nella zona est di Berlino, sarebbero stati tre giovani con la testa rasata, all'apparenza skinhead.


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


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gror060515 (last edited 2008-06-26 10:02:35 by anonymous)