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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

PER GIRLS IN RADIO sarebbe da fare una corrispondenza (se non c'e' gia') con Mirko mazzali, avvocato di Milano, sul fatto che hanno respinto i domiciliari ad un compagno arrestato l'11 marzo (c'e' la notizia piu' giu'). il numero di Mazzali e' sull'agenda rossa grande, sotto la A di Avvocati!

IN PRIMO PIANO

Solo nel Lazio 8 casi di violenza nei primi tre mesi del 2006 Telefono rosa denuncia l’aumento dei casi di violenza in famiglia Da Agenzia DWPress

Telefono Rosa ha lanciato il nuovo allarme violenza che avviene tra le mura domestiche, una realtà quotidiana che sono nei casi eclatanti trova spazio sui mass media. Sono oltre 12mila le telefonate sos che ogni anno arrivano al centralino dell’associazione, a testimonianza di una drammatica realtà sempre più in aumento.

La presidente di Telefono Rosa Maria Gabriella Carnieri Moscatelli ha parlato di matrimonio come istituzione ormai in forte crisi ha aggiunto inoltre che “ Del totale delle segnalazioni che riceviamo ai nostri centralini solo duemila si traducono in denunce. E pochissime finiscono nelle aule dei tribunali. L’anno scorso abbiamo ricevuto 2.500 denunce mentre le schede con i casi da noi registrati sono stati 1.600 e si riferiscono tutti a maltrattamenti”.

Telefono Rosa ha inoltre registrato il caso relativo alla violenza sessuale che “purtroppo nel 2005, ha certificato un incremento di denunce e che continua ad aumentare anche nel 2006. Nei primi tre mesi di quest’anno - ha proseguito la presidente - sono stati denunciati 8 casi di violenza sessuale solo nel Lazio ma in generale possiamo dire che circa il 40% delle telefonate che arrivano al nostro centralino riguardano violenza fisica, poi quella psicologica (44% circa) e quella economica (25%)”.

Telefono Rosa ha il compito di certificare e denunciare la violenza, e attivare immediatamente le misure di tutela, che vanno dall’informazione, all’accoglienza presso strutture idonee, fino al supporto dello psicologo. Tutti provvedimenti adottati dall’associazione perchè, “è necessario che chi subisce violenza, nella fattispecie la donna, abbia tutte le informazioni del caso: ci sono leggi come quella sull’allontanamento del violento” con il quale le donne possono richiedere al giudice la possibilità di allontanare il colpevole.

ITALIA

Milano: respinta richiesta domiciliari per uno dei 26 compagni/e arrestati l’11 marzo

IL TRIBUNALE DEL RIESAME HA RESPINTO L'ISTANZA DI SCARCERAZIONE FORMULATA DAGLI AVVOCATI MIRKO MAZZALI E DAVIDE STECCANELLA PER UNO DEI 26 compagni/e ARRESTATI L'11 MARZO DURANTE LA MANIFESTAZIONE antifascista che contestava LA DECISIONE DELLA QUESTURA DI RILASCIARE UN REGOLARE PERMESSO PER UNA MANIFESTAZIONE DELLA FIAMMA TRICOLORE. I compagni e le compagne sono ACCUSATI DI DEVASTAZIONE, INCENDIO DOLOSO, LESIONI COLPOSE E PORTO DI STRUMENTI ATTI AD OFFENDERE. NELLA MOTIVAZIONE DEL PROVVEDIMENTO IL GIUDICE PARLA DI INAFFIDABILITA' DELL'INDAGATO IN RELAZIONE ALL'OSSERVANZA DELLE NORME CHE DOVREBBE RISPETTARE QUALORA VENISSE AMMESSO AGLI ARRESTI DOMICILIARI, INSOMMA CI SAREBBE IL PERICOLO DI UNA REITERAZIONE DEI FATTI. CRITICI GLI AVVOCATI MIRKO MAZZALI E DAVIDE STECCANELLA, SECONDO I QUALI GLI OLTRE DUE MESI DI DETENZIONE GIA' SCONTATI SAREBBERO ECCESSIVI PER UN SOGGETTO INCENSURATO CHE HA PARTECIPATO A UNA MANIFESTAZIONE PUBBLICA. DOMANI e il 19 IL TRIBUNALE DEL RIESAME DOVREBBE DECIDERE SULLA RICHIESTA PER UN ALTRO compagno INDAGATO.

BOLOGNA:COLLETTIVI STUDENTI MANIFESTANO CONTRO INIZIATIVA AN

MATTINATA DI TENSIONE NELLA ZONA UNIVERSITARIA DI BOLOGNA, DOVE UN'INIZIATIVA POLITICO-CULTURALE di ALLEANZA NAZIONALE CON UN GAZEBO IN PIAZZA ROSSINI E' STATA CONTESTATA DA UNA CINQUANTINA DI compane/i DEL COLLETTIVI UNIVERSITARI. AN AVEVA ORGANIZZATO UN DIBATTITO DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO 'CUORI NERI' DI LUCA TELESE, IN CUI SI RICOSTRUISCONO LE STORIE DEI fascisti uccisi negli anni ‘70. I MANIFESTANTI HANNO PROTESTATO CON FISCHI E SLOGAN ANTIFASCISTI (MA ANCHE RIVOLTI CONTRO IL SINDACO DI BOLOGNA SERGIO COFFERATI), ED ESPOSTO UNO STRISCIONE CON LA SCRITTA 'IL FASCISMO NON SI RISCRIVE, SI DISTRUGGE', CHE E' POI STATO ESPOSTO IN PIAZZA VERDI. A TENERE SEPARATI I DUE GRUPPI SONO INTERVENUTI NUMEROSI AGENTI DI POLIZIA E DEI CARABINIERI. OGGI SAREBBE DOVUTA COMINCIARE LA 'TRE-GIORNI' DI FESTA CHE I COLLETTIVI DELLA 'RETE UNIVERSITARIA' AVEVANO ORGANIZZATO IN PIAZZA VERDI, MA SABATO SCORSO, DOPO GIORNI DI POLEMICHE CHE AVEVANO VISTO ANCHE ALCUNI ESPONENTI DI AN CONTESTARE LA FESTA ANNUNCIATA NELLA STESSA ZONA DOVE ERA GIA' IN PROGRAMMA LA LORO INIZIATIVA, IL QUESTORE AVEVA DECISO NON CONCEDERE L' AUTORIZZAZIONE, PER MOTIVI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA. IERI POMERIGGIO, ALLA VIGILIA DELLA FESTA 'NEGATA', I COLLETTIVI hanno DATO VITA AD UNA MANIFESTAZIONE PACIFICA IN PIAZZA VERDI.

Droghe leggere: pm non convalida arresti di due giovani di Davoli

Ieri sera il sostituto procuratore di Catanzaro non ha convalidato l'arresto dei 2 ragazzi di Davoli fermati domenica scorsa perché in possesso di hascisc e di uno spinello. Ieri mattina i carabinieri avevano trasmesso gli atti alla procura della repubblica ed il sostituto di turno ha deciso di rimettere in liberta' i due ragazzi.

Milano: condannato giovane che coltivava cannabis sul balcone

Coltivava cannabis sul balcone di casa: e' stato condannato a due mesi e venti giorni di reclusione, con i benefici di legge, e a pagare 600 euro di multa. Cosi' ha deciso la prima Corte d'Appello di Milano, che ha confermato il giudizio emesso in primo grado. La difesa aveva chiesto per il giovane l'assoluzione, sostenendo che coltivava cannabis per uso personale. Istanza che non e' stata accolta.

Una petizione contro i costi di ricarica dei telefoni cellulari

In questi giorni è passata sotto esame alla Commissione Europea la richiesta di abolizione dei costi di ricarica per le schede cellulari (i famosi 5 euro sui 30 che paghiamo) presentata da un cittadino italiano. Questo fenomeno è tutto italiano, negli altri paesi del mondo il credito telefonico corrisponde a quello che si è pagato per la ricarica! E’ on-line una la petizione per l'abolizione dei suddetti costi di ricarica, per chi volesse firmarla: www.petitiononline.com

Razzismo: la Ue bacchetta l'Italia

In Italia crescono la discriminazione e i pregiudizi e affermazioni di tenore xenofobo in politica, di cui sono oggetto soprattutto extracomunitari, nomadi e musulmani. L'allarme viene dall'ultimo rapporto del Consiglio d'Europa sul razzismo in vari stati membri, tra cui l'Italia. Secondo il Consiglio d'Europa i membri di tali gruppi hanno continuato a subire pregiudizi e discriminazioni in molti settori. Il documento segnala un deterioramento della situazione per i membri delle comunita' musulmane, dovuto soprattutto alla tendenza riscontrata nei dibattiti pubblici e nei media a passare subito alle generalizzazioni e ad assimilare l'appartenenza da tali comunità al terrorismo”. Difficolta' segnala il rapporto anche per i nomadi. In assenza di un indirizzo politico nazionale - si legge nel testo - orientato a migliorare la situazione dei Rom e dei Sinti e a combattere i pregiudizi e la discriminazione nei loro confronti, molti membri di tali gruppi continuano a vivere in condizioni di emarginazione.

??? Parisi Bonino o Mastella al Ministero della difesa?

Inutile chiedersi qual'è il migliore. Sta tutto scritto nel programma dell'Unione quello che faranno. E cioè. In politica estera si riconfermano, esplicitamente o implicitamente, tutte le alleanze imperialiste di cui l'Italia fa parte, come la Ue e la Nato, e in questo quadro anche lo sviluppo della politica di difesa europea e il mantenimento dei contingenti militari italiani già presenti in Afghanistan, nei Balcani e in altri paesi, non escludendo nemmeno, in barba all'art. 11 della Costituzione, altri interventi militari in futuro in altri "punti caldi" del globo. E per quanto riguarda l'Iraq, l'Unione perseguirà infatti non già l'immediato ritiro delle nostre truppe, ma chiederà "immediatamente" al parlamento di approvare il ritiro del contingente italiano "nei tempi tecnici necessari". E per di più concordandone le modalità e i tempi con il governo fantoccio iracheno, al quale comunque si assicura una "partecipazione" dell'Italia al processo di "ricostruzione" del paese.

??? Lucca : monsignore ladro di opere d’arte

La Procura ha oggi deciso la citazione diretta a giudizio del sacerdote 70enne Giuseppe Ghilarducci: il processo si terrà il 19 ottobre. Per la Procura, il monsignor deve essere processato per aver acquistato oggetti di provenienza furtiva: due antichi vasi spariti nel 2000 dal Museo dell’arte sanitaria di Roma, due calici del Seicento risultati rubati anni addietro, un altare in marmo rubato in una chiesa di Napoli e un quadro di Giovanni Marracci, la «Vergine del Soccorso» risalente al 1678, che sarebbe quello sparito negli anni Settanta dalla chiesa di Gello di Pescaglia.

Alto Adige: tolta cittadinanza onoraria a Mussolini

Dopo 82 anni il consiglio comunale di Montagna, una paesino sulla vallata dell'Adige, ha tolto la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. La decisione e' stata presa all'unanimità'. La popolazione sudtirolese - si legge nel documento del consiglio comunale - ha molto patito sotto il fascismo e pertanto e' inaccettabile che il conferimento della cittadinanza al Duce rimanga in vigore. Innaccetabile - aggiungiamo noi - quanto in qualsiasi altro angolo dell'Universo.

??? Nuove Br: Concorso morale in omicidio

Concorso morale in omicidio. Questo il reato per il quale ai quattro membri delle nuove Br Michele Mazzei, Francesco Donati, Antonino Fosso, Franco Galloni, secondo il procuratore generale della Corte d'Assise d'Appello di Roma Antonio Marini, devono essere confermate le pene inflitte in primo grado, nel processo per l'omicidio a Massimo D'Antona, avvenuto in via Salaria, a Roma '99. A spingere il procuratore generale a chiedere "tolleranza zero", il fatto che i quattro Br, avendo autorizzato dal carcere l'utilizzo della sigla Br-Pcc, non avrebbero "soltanto dato l'autorizzazione ad una sigla”, ma avrebbero "dato l'autorizzazione a commettere un omicidio".

Incidenti lavoro: operaio travolto e ucciso lungo E45

Un operaio e' morto travolto da un autocarro mentre stava eseguendo lavori sulla E45 a Lidarno, alla periferia Perugia. L'uomo stava rimuovendo dalla strada alcuni birilli seguito da un furgone guidato da un collega.

???CHE FARE DI QUESTA NOTIZIA??? In primo Piano Il 29 Aprile è stato pubblicato l’emendamento alla finanziaria della Regione Lazio in materia di “Norme in materia di personale precario del Servizio Sanitario Regionale”. Da quel momento l’emendamento è diventato legge (ART.139) e come tale va applicata dalla Regione. L’emendamento prevede che l’Assessorato alla Sanità avvii entro 30 giorni un monitoraggio delle situazioni di lavoro precario, atipico e derivante da processi di esternalizzazione nelle Aziende Ospedaliere, nei Policlinici e negli IRCCS (ISTITUTI DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO)e che entro 90 giorni (fine Luglio) vengano adottate dagli Assessorati alla Sanità e al Lavoro, previo parere della Commissione Sanità e in accordo con i sindacati, tutte le misure necessarie al superamento di queste situazioni, a partire dal Sant’Andrea (anche se dal momento dell’approvazione della legge sono scomparsi anche i tavoli tecnici precedentemente convocati per questo ospedale). I lavoratori precari del Sant'Andrea esigono che siano loro i reali protagonisti dei processi che porteranno all’applicazione della legge. Finora l’approvazione della legge sta passando sottosilenzio in molte strutture sanitarie laziali e il rischio è che le decisioni operative siano prese a porte chiuse da pochi addetti ai lavori che non hanno nessun riscontro sul campo. Per rivendicare la propria partecipazione e quella di tutti i precari delle strutture ospedaliere coinvolte e per chiedere il blocco delle esternalizzazioni il coordinamento dei "fantasmi di Sant'andrea2 hai indetto per questa mattina un presidio sotto la regione.

ESTERI

Petrolio 1: Usa-Venezuela-Libia: via un nemico, ne arriva un altro

Via un nemico, ne arriva un altro, all'insegna del 'tutte le strade portano al petrolio': nel giorno della normalizzazione delle relazioni diplomatiche con la Libia del colonnello Gheddafi,gli Stati Uniti hanno trovato un nuovo nemico nel Venezuela di Chavez. Washington ha deciso di imporre il bando della vendita di armi a uno dei suoi maggiori fornitori di petrolio, colpevole secondo il Dipartimento di Stato di non cooperare a fondo nella guerra contro il terrorismo. Il Venezuela è stato, infatti, inserito nella lista nera dei Paesi che "non collaborano pienamente" con gli sforzi anti-terrorismo del governo statunitense, insieme a Cuba, Iran, Corea del Nord e Siria. Da questa lista oggi il Dipartimento di Stato ha tolto ufficialmente la Libia. La normalizzazione dei rapporti con la Libia coincide con un momento in cui gli Stati Uniti hanno bisogno di quanto più greggio possibile. In realtà, gli Stati Uniti sono preoccupati per i rapporti di amicizia di Chavez con Cuba e Iran e per la mancata repressione di due gruppi di guerriglieri di sinistra colombiani presenti nel Paese, le Farc e l'Esercito di Liberazione Nazionale, due gruppi che gli Stati Uniti considerano terroristi.

Petrolio 2: ECUADOR: PROTESTE INDIGENE, GOVERNO ANNULLA CONTRATTO CON COMPAGNIA PETROLIFERA USA

Il governo ecuadoriano ha annullato il contratto che lo legava alla compagnia petrolifera statunitense ‘Oxy’ (‘Occidental’). Lo ha annunciato il ministro per l’Energia di Quito. Questa decisione costringe la compagnia Usa a restituire immediatamente le zone di sfruttamento previste dal contratto, le installazioni e l’equipaggiamento necessari allo sfruttamento e alla produzione del petrolio. Le operazioni di sfruttamento del petrolio passeranno quindi immediatamente alla compagnia nazionale ‘Petroecuador’. Da circa una settimana migliaia di indigeni delle regioni amazzoniche erano tornati in piazza a Quito per chiedere la nazionalizzazione degli idrocarburi e l’espulsione dall’Ecuador di ‘Oxy’, i cui impianti producono circa 100.000 barili di greggio al giorno, pari a poco meno di un quinto dell’intera produzione nazionale ecuadoriana. Oltre alla ‘Oxy’, molte altre compagnie straniere sfruttano le risorse petrolifere equadoregne, tra cui l’italiana ‘Agip’.

Petrolio 3: nuova tensione Madrid-Bolivia - Zapatero leva la maschera

Il ministro dell'Economia spagnolo Pedro Solbes ha oggi definito "inaccettabile" la richiesta del presidente boliviano Evo Morales di consegnare "a titolo gratuito" le azioni di compagnie petrolifere nazionalizzate in dotazione a fondi pensione gestiti dalla compagni Bbva di Bilbao e dalla Zurich Financial Services. Ieri Morales aveva dato un ultimatum di tre giorni al Bbva e alla Zurich per consegnare le azioni di due fondi di capitalizzazione collettiva in cui sono depositate azioni, proprietà di cittadini boliviani, di compagnie petrolifere a suo tempo frutto della privatizzazione. Solbes ha affermato che "sarebbe inaccettabile" che la Bolivia confiscasse le azioni, pur se previsto dal decreto di nazionalizzazione, "senza nessuna compensazione".

Cile: prigionieri politici Mapuche sospendono sciopero della fame

I 3 prigionieri politici Mapuche e l'attivista in sciopero della fame da ormai 64 giorni hanno interrotto domenica la loro protesta, dopo aver firmato un accordo che prevede l’approvazione alla Camera del progetto di legge che modifica la legge anti-terrorismo, con l'introduzione della libertà condizionata o vigilata, di cui dovrebbero poter beneficiare tutti i prigionieri politici mapuche. Il Comitato di sostegno ai Prigionieri Politici Mapuche e le organizzazioni Mapuche hanno però comunicato che si tratta solo di una sospensione dello sciopero della fame, che potrebbe essere ripreso domani, giorno in cui la Camera deve pronunciarsi sul disegno di legge anti-terrorismo. Il Comitato ha inoltre ricordato che i rappresentanti politici si sono decisi a trovare un accordo solo dopo 64 giorni di sciopero della fame e hanno contemporaneamente attuato una repressione razzista e terrorista nei confronti dei Mapuche che manifestavano per una soluzione del conflitto. Nel corso delle diverse manifestazioni sono infatti stati arrestati 3 Mapuche, due studenti sono stati accusati di disordine pubblico e uno studente, gravemente ferito da un carabiniere, si trova in pericolo di vita.

Brasile: sedata la rivolta criminalità organizzata nelle carceri

Secondo quanto comunicato dalle autorita' brasiliane, le rivolte nelle 73 carceri dello Stato di San Paolo, in corso da tre giorni, si sarebbero ormai concluse, con il rilascio di circa 200 ostaggi. In qualche istituto di pena degli stati del Paranà e del Mato Grosso do Sul resterebbe, pero', qualche piccolo focolaio di rivolta. Oltre che nelle carceri, si e’ sviluppata anche nelle strade, contro la polizia e contro banche, edifici pubblici e mezzi di trasporto. E' stata la prima volta nella storia delle lotte tra criminalità organizzata e stato che la rivolta si è estesa al di fuori delle carceri, anche a obiettivi civili. La rivolta nelle carceri era cominciata venerdì scorso, e ad accendere la scintilla dell'insurrezione nelle carceri era stata la ritorsione di una banda chiamata 'Primo Commando della Capitale', che ha reagito con la ribellione al trasferimento di alcuni suoi capi in carceri di massima sicurezza. L'organizzazione e’ salita alla ribalta della cronaca nera in Brasile nel corso del decennio passato, e nel febbraio 2001 ha alimentato le prime rivolte carcerarie in una ventina di penitenziari.

Australia: Pesanti abusi all'interno delle comunità aborigene

Pullulano episodi di abusi sessuali nelle remote comunità aborigene. Un pubblico ministero, Nanette Rogers del Northern Territory, ha segnalato aggressioni in numerose zone. Sono molti i crimini che non vengono riportati, in particolare per la paura da parte delle vittime. Il governo annuncia di essere intenzionato ad adottare misure per far fronte alla mancanza di legalità nei campi aborigeni, ma è una cosa che dice ormai da tempo e a questo punto è lecito dubitare. Le zone centrali del Paese registrano un tasso di mortalità pari a dieci volte la media generale. L'abuso di alcol e droghe ha profondamente influenzato le comunità aborigene incrementando la tendenza all'autodistruzione.

IRAQ

Ennesimo attentato a Baghdad. Un'autobomba fatta esplodere in un parcheggio di autobus nel quartiere orientale di Shaab avrebbe ucciso almeno 19 persone ferite altre 33.

Un poliziotto è stato ucciso insieme al fratello a Tikrit, mentre un cittadino egiziano è rimasto vittima di un agguato a sud di Baghdad. Lo riferiscono fonti di sicurezza irachene Nei pressi di Kerbala, a sud della capitale irachena, è stato raggiunto dal fuoco della guerriglia un cittadino egiziano, Sayyed Rizk, che lavorava in un forno nel quartiere di al-Jamaaya, nella parte occidentale di Kerbala.

L'ex presidente Saddam Hussein e quattro dei coimputati non si sono presentati oggi in aula per la venticinquesima sessione del loro processo a Baghdad. Il processo, per crimini contro l'umanità per il massacro di oltre 140 sciiti del 1982, proseguirà comunque con l'audizione di testimoni della difesa e dell'accusa.

Germania: Giornalisti 'arruolati' dai servizi segreti

E in tempi di guerra permanente, c'è chi si prepara. Giornalisti "embedded" nelle fila del Bnd? Un recente reportage giornalistico complica ulteriormente la posizione dell'agenzia di intelligence tedesca: oltre a contrattare segretamente con le forze armate Usa, i servizi segreti federali avrebbero "sponsorizzato" alcuni giornalisti per favorire un proficuo scambio di informazioni. Riporta la notizia il quotidiano tedesco 'Frankfurter Allgemeine Zeitung'.

Afghanistan

Due agenti di polizia e due guerriglieri talebani sono morti in seguito ad un attacco ad un posto di polizia al confine tra Pakistan e Afghanistan. L'episodio si è verificato nel distretto di Mak, poco prima dell'alba.

E tanto per sedare gli animi, il governo canadese sta programmando un'estensione della missione in Afghanistan di altri due anni. I 2.300 soldati avrebbero dovuto lasciare il paese nel febbraio 2007, ma la radio canadese ha diffuso la notizia secondo la quale il Parlamento chiederà un prolungamento della missione fino al 2009. Almeno 19 soldati canadesi sono stati uccisi in Afghanistan da quando Ottawa si è unito alla coalizione guidata dagli Usa che ha rovesciato il regime talebano, nel 2002.

USA e confini

Il presidente statunitense George W. Bush, pur assicurando di "non voler militarizzare" il confine col Messico, ha annunciato ieri in serata, in un discorso alla nazione dallo Studio Ovale della Casa Bianca, l'invio di 6.000 soldati della Guardia Nazionale per rafforzare i confini meridionali degli Stati Uniti. Bush ha annunciato il rafforzamento della polizia di frontiera "entro la fine del 2008" e l'uso di tecnologia sofisticata ai confini (sensori di movimento, raggi infrarossi, aerei senza pilota). Intanto, come "misura provvisoria", saranno inviati a breve lungo il confine con il Messico 6.000 soldati della Guardia Nazionale, per un periodo di dodici mesi. Il piano di Bush prevede, inoltre, la creazione di 'guest worker' (lavoratore ospite), ovvero lavoratori che potrebbero soggiornare negli Usa per un periodo di tempo limitato allo svolgimimento di un lavoro a termine.

Spagna e confini

Un'altra imbarcazione, con a bordo 83 migranti africani, è giunta ieri sera nell'arcipelago spagnolo delle Canarie, a sud di Tenerife. Lo si è appreso da fonti ufficiali. Un altro 'cayuco' (barca da pesca a motore) con a bordo tra 70 e 75 persone, starebbe per arrivare, secondo un portavoce della sottoprefettura di Tenerife. Dopo l'arrivo sulle coste delle Canarie di quasi un migliaio di migranti africani in tre giorni, il governo di Madrid ha deciso oggi una serie di "misure diplomatiche e di sicurezza". La vicepremier spagnola, Maria Teresa Fernandez de la Vega, ha annunciato in particolare un rafforzamento dei mezzi di sorveglianza aerea e marittima delle coste africane e delle Canarie, dove quasi 6.000 migranti sono stati intercettati dall'inizio dell'anno. La Spagna ricorrerà anche alla sorveglianza satellitare per tentare di rilevare le rotte seguite dalle imbarcazioni dei clandestini.

Indonesia: Foreste distrutte per costruire impianti Giochi Olimpici cinesi

Le foreste indonesiane rischiano di essere distrutte per costruire i pavimenti dei palazzi delle Olimpiadi di Pechino 2008. A lanciare l'allarme è l'ong Walhi/Friends of the Earth Indonesia. Secondo un documento distribuito da Walhi, 800 mila metri cubi di legno merbau proveniente dalle foreste di Papua verrebbero utilizzati per costruire gli impianti di Pechino 2008.


Gr 13:00

In primo Piano

Il 29 Aprile è stato pubblicato l’emendamento alla finanziaria della Regione Lazio in materia di “Norme in materia di personale precario del Servizio Sanitario Regionale”. Da quel momento l’emendamento è diventato legge (ART.139) e come tale va applicata dalla Regione. L’emendamento prevede che l’Assessorato alla Sanità avvii entro 30 giorni un monitoraggio delle situazioni di lavoro precario, atipico e derivante da processi di esternalizzazione nelle Aziende Ospedaliere, nei Policlinici e negli IRCCS (ISTITUTI DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO)e che entro 90 giorni (fine Luglio) vengano adottate dagli Assessorati alla Sanità e al Lavoro, previo parere della Commissione Sanità e in accordo con i sindacati, tutte le misure necessarie al superamento di queste situazioni, a partire dal Sant’Andrea (anche se dal momento dell’approvazione della legge sono scomparsi anche i tavoli tecnici precedentemente convocati per questo ospedale). I lavoratori precari del Sant'Andrea esigono che siano loro i reali protagonisti dei processi che porteranno all’applicazione della legge. Finora l’approvazione della legge sta passando sottosilenzio in molte strutture sanitarie laziali e il rischio è che le decisioni operative siano prese a porte chiuse da pochi addetti ai lavori che non hanno nessun riscontro sul campo. Per rivendicare la propria partecipazione e quella di tutti i precari delle strutture ospedaliere coinvolte e per chiedere il blocco delle esternalizzazioni il coordinamento dei "fantasmi di Sant'andrea2 hai indetto per questa mattina un presidio sotto la regione.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Arresti in Cisgiordania e a Ramallah

Gli agenti delle forze di sicurezza hanno arrestato 23 palestinesi nel corso di diverse operazioni scattate nella notte in Cisgiordania. Un esponente della Jihad islamica sarebbe stato catturato a Jenin e che un altro attivista del gruppo sarebbe stato fermato a Nablus. Altre dieci persone sono state arrestate a Ramallah, mentre cinque "sospetti" sono stati fermati a Betlemme e sei attivisti di Hamas a Hebron.

Ecuador: espulsa la Oxy

Il governo dell'Ecuador revocherà il contratto con la compagnia petrolifera americana Occidental Petroleum (Oxy) e la priverà dei suoi beni nel Paese, il quinto produttore di greggio del Sudamerica. Lo ha annunciato il ministro dell'energia, Ivan Rodriguez. Lo sfruttamento da parte della Oxy dalle risorse energetiche dell'Ecuador ha suscitato proteste di gruppi indigeni, tra cui gli Uwa, che chiedevano al governo di Quito di espellere la compagnia e di attuare riforme tali da consentire agli abitanti delle regioni povere dell'Amazzonia di beneficiare dei proventi petroliferi.

Sao Paulo

Secondo quanto comunicato dalle autorita' brasiliane, le rivolte nelle carceri dello Stato di San Paolo, in corso da tre giorni, si sarebbero ormai concluse, con la liberazione di circa 200 ostaggi. In qualche istituto di pena degli stati del Paranà e del Mato Grosso do Sul resterebbe, pero', qualche piccolo focolaio di rivolta. Oltre che nelle carceri, la protesta innescata dal “Primeiro Comando da Capital' (Pcc) si era sviluppata anche nelle strade, contro la polizia e contro banche, edifici pubblici e mezzi di trasporto. Allarme bomba, intanto, nell'aeroporto di Congonhas, nella parte sud di San Paolo, dove sono immediatamente scattate le misure di sicurezza ed è stata predisposta l'evacuazione di personale e passeggeri.

Accordo Darfur, Ua concede due settimane ai ribelli

L'Unione Africana ha concesso altre due settimane di tempo ai gruppi del sud del Darfur che, il 5 maggio, si sono rifiutati di firmare il trattato di pace di Abuja che dovrebbe porre fine al conflitto in Darfur. Una fazione del Sudan Liberation Army ed unm altro gruppo, il Justice and Equality Movement avranno tempo fino al 31 maggio per approvare gli accordi presi tra il governo sudanese e la parte maggioritaria del Sla. In caso contrario, l'Onu potrebbe imporre sanzioni ai due gruppi. Il trattato di Abuja prevede il disarmo dei gruppi ribelli e delle milizie Janjaweed, vicine al governo, oltre all'integrazione di parte dei contingenti ribelli nell'esercito sudanese. Il conflitto in Darfur, scoppiato nel febbraio 2003, ha provocato circa 200 mila morti e 2 milioni di profughi. Alla base del conflitto c'era la preminenza del Nord del Sudan sulle regioni del sud, tra cui il Darfur, in cui abitano popolazioni non arabe e non musulmane.

Indonesia: Foreste distrutte per costruire impianti Giochi Olimpici cinesi

Le foreste indonesiane rischiano di essere distrutte per costruire i pavimenti dei palazzi delle Olimpiadi di Pechino 2008. A lanciare l'allarme è l'ong Walhi/Friends of the Earth Indonesia. Secondo un documento distribuito da Walhi, 800 mila metri cubi di legno merbau proveniente dalle foreste di Papua verrebbero utilizzati per costruire gli impianti di Pechino 2008.

USA e confini

Il presidente statunitense George W. Bush, pur assicurando di "non voler militarizzare" il confine col Messico, ha annunciato ieri in serata, in un discorso alla nazione dallo Studio Ovale della Casa Bianca, l'invio di 6.000 soldati della Guardia Nazionale per rafforzare i confini meridionali degli Stati Uniti. Bush ha annunciato il rafforzamento della polizia di frontiera "entro la fine del 2008" e l'uso di tecnologia sofisticata ai confini (sensori di movimento, raggi infrarossi, aerei senza pilota). Intanto, come "misura provvisoria", saranno inviati a breve lungo il confine con il Messico 6.000 soldati della Guardia Nazionale, per un periodo di dodici mesi. Il piano di Bush prevede, inoltre, la creazione di 'guest worker' (lavoratore ospite), ovvero lavoratori che potrebbero soggiornare negli Usa per un periodo di tempo limitato allo svolgimimento di un lavoro a termine.

Spagna e migranti

Un'altra imbarcazione, con a bordo 83 migranti africani, è giunta ieri sera nell'arcipelago spagnolo delle Canarie, a sud di Tenerife. Lo si è appreso da fonti ufficiali. Un altro 'cayuco' (barca da pesca a motore) con a bordo tra 70 e 75 persone, starebbe per arrivare, secondo un portavoce della sottoprefettura di Tenerife. Dopo l'arrivo sulle coste delle Canarie di quasi un migliaio di migranti africani in tre giorni, il governo di Madrid ha deciso oggi una serie di "misure diplomatiche e di sicurezza". La vicepremier spagnola, Maria Teresa Fernandez de la Vega, ha annunciato in particolare un rafforzamento dei mezzi di sorveglianza aerea e marittima delle coste africane e delle Canarie, dove quasi 6.000 migranti sono stati intercettati dall'inizio dell'anno. La Spagna ricorrerà anche alla sorveglianza satellitare per tentare di rilevare le rotte seguite dalle imbarcazioni dei clandestini.

ITALIA

Alto Adige: tolta cittadinanza onoraria a Mussolini

Dopo 82 anni il consiglio comunale di Montagna, una paesino sulla vallata dell'Adige, ha tolto la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. La decisione e' stata presa all'unanimita', sulla base di una mozione presentata dal partito separatista "Union fuer Suedtirol. La popolazione sudtirolese - si legge nel documento del consiglio comunale - ha molto patito sotto il fascismo e pertanto e' inaccettabile che il conferimento della cittadinanza al Duce rimanga in vigore. Innaccetabile - aggiungiamo noi - quanto in qualsiasi altro angolo dell'Universo.

Marini: Concorso morale in omicidio"

Concorso morale in omicidio. Questo il reato per il quale ai quattro membri delle nuove Br Michele Mazzei, Francesco Donati, Antonino Fosso, Franco Galloni, secondo il procuratore generale della Corte d'Assise d'Appello di Roma Antonio Marini, devono essere confermate le pene inflitte in primo grado, nel processo per l'omicidio a Massimo D'Antona, avvenuto in via Salaria, a Roma '99. A spingere il procuratore generale a chiedere "tolleranza zero", il fatto che i quattro Br, avendo autorizzato dal carcere l'utilizzo della sigla Br-Pcc, non avrebbero "soltanto dato l'autorizzazione ad una sigla, ma avrebbero "dato l'autorizzazione a commettere un omicidio".

Droga: pm non convalida arresti di due giovani di Davoli

Ieri sera il sostituto procuratore di Catanzaro non ha convalidato l'arresto dei 2 ragazzi di Davoli fermati domenica scorsa perché in possesso di hascisc e di uno spinello. Ieri mattina i carabinieri avevano trasmesso gli atti alla procura della repubblica ed il sostituto di turno ha deciso di rimettere in liberta' i due ragazzi.

Incidenti lavoro: operaio travolto e ucciso lungo E45

Un operaio e' morto travolto da un autocarro mentre stava eseguendo lavori sulla E45 a Lidarno, alla periferia Perugia. L'uomo stava rimuovendo dalla strada alcuni birilli seguito da un furgone guidato da un collega.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

Ecuador: espulsa la Oxy

Il governo dell'Ecuador revocherà il contratto con la compagnia petrolifera americana Occidental Petroleum (Oxy) e la priverà dei suoi beni nel Paese, il quinto produttore di greggio del Sudamerica. Lo ha annunciato il ministro dell'energia, Ivan Rodriguez. Lo sfruttamento da parte della Oxy dalle risorse energetiche dell'Ecuador ha suscitato proteste di gruppi indigeni, tra cui gli Uwa, che chiedevano al governo di Quito di espellere la compagnia e di attuare riforme tali da consentire agli abitanti delle regioni povere dell'Amazzonia di beneficiare dei proventi petroliferi.

Sao Paulo

Secondo quanto comunicato dalle autorita' brasiliane, le rivolte nelle carceri dello Stato di San Paolo, in corso da tre giorni, si sarebbero ormai concluse, con la liberazione di circa 200 ostaggi. In qualche istituto di pena degli stati del Paranà e del Mato Grosso do Sul resterebbe, pero', qualche piccolo focolaio di rivolta. Oltre che nelle carceri, la protesta innescata dal “Primeiro Comando da Capital' (Pcc) si era sviluppata anche nelle strade, contro la polizia e contro banche, edifici pubblici e mezzi di trasporto. Allarme bomba, intanto, nell'aeroporto di Congonhas, nella parte sud di San Paolo, dove sono immediatamente scattate le misure di sicurezza ed è stata predisposta l'evacuazione di personale e passeggeri.

Accordo Darfur, Ua concede due settimane ai ribelli

L'Unione Africana ha concesso altre due settimane di tempo ai gruppi del sud del Darfur che, il 5 maggio, si sono rifiutati di firmare il trattato di pace di Abuja che dovrebbe porre fine al conflitto in Darfur. Una fazione del Sudan Liberation Army ed unm altro gruppo, il Justice and Equality Movement avranno tempo fino al 31 maggio per approvare gli accordi presi tra il governo sudanese e la parte maggioritaria del Sla. In caso contrario, l'Onu potrebbe imporre sanzioni ai due gruppi. Il trattato di Abuja prevede il disarmo dei gruppi ribelli e delle milizie Janjaweed, vicine al governo, oltre all'integrazione di parte dei contingenti ribelli nell'esercito sudanese. Il conflitto in Darfur, scoppiato nel febbraio 2003, ha provocato circa 200 mila morti e 2 milioni di profughi. Alla base del conflitto c'era la preminenza del Nord del Sudan sulle regioni del sud, tra cui il Darfur, in cui abitano popolazioni non arabe e non musulmane.

USA e confini

Il presidente statunitense George W. Bush, pur assicurando di "non voler militarizzare" il confine col Messico, ha annunciato ieri in serata, in un discorso alla nazione dallo Studio Ovale della Casa Bianca, l'invio di 6.000 soldati della Guardia Nazionale per rafforzare i confini meridionali degli Stati Uniti. Bush ha annunciato il rafforzamento della polizia di frontiera "entro la fine del 2008" e l'uso di tecnologia sofisticata ai confini (sensori di movimento, raggi infrarossi, aerei senza pilota). Intanto, come "misura provvisoria", saranno inviati a breve lungo il confine con il Messico 6.000 soldati della Guardia Nazionale, per un periodo di dodici mesi. Il piano di Bush prevede, inoltre, la creazione di 'guest worker' (lavoratore ospite), ovvero lavoratori che potrebbero soggiornare negli Usa per un periodo di tempo limitato allo svolgimimento di un lavoro a termine.

Spagna e migranti

Un'altra imbarcazione, con a bordo 83 migranti africani, è giunta ieri sera nell'arcipelago spagnolo delle Canarie, a sud di Tenerife. Lo si è appreso da fonti ufficiali. Un altro 'cayuco' (barca da pesca a motore) con a bordo tra 70 e 75 persone, starebbe per arrivare, secondo un portavoce della sottoprefettura di Tenerife. Dopo l'arrivo sulle coste delle Canarie di quasi un migliaio di migranti africani in tre giorni, il governo di Madrid ha deciso oggi una serie di "misure diplomatiche e di sicurezza". La vicepremier spagnola, Maria Teresa Fernandez de la Vega, ha annunciato in particolare un rafforzamento dei mezzi di sorveglianza aerea e marittima delle coste africane e delle Canarie, dove quasi 6.000 migranti sono stati intercettati dall'inizio dell'anno. La Spagna ricorrerà anche alla sorveglianza satellitare per tentare di rilevare le rotte seguite dalle imbarcazioni dei clandestini.

ITALIA


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gror060516 (last edited 2008-06-26 10:02:27 by anonymous)