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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

'domani alle 20,30 a roma per federico aldrovandi

*F*iaccole per Aldro anche nella notte di Roma. Domani sera - appuntamento alle 20.30 in Piazza Madonna di Loreto, a ridosso di Piazza Venezia - si terrà un sit-in nella capitale per ricordare Federico Aldrovandi, anni 18, «solo, disarmato, incensurato». E morto, anzi ucciso secondo l’ipotesi di reato formulata dalla procura di Ferrara, durante un misterioso controllo di polizia. Era l’alba del 25 settembre del 2005. Cento giorni dopo, il silenzio assordante sul caso, spinse sua madre Patrizia ad aprire un blog per denunciare la vicenda. Il mese scorso, la svolta: cambia il pm e arrivano 4 avvisi di garanzia per omicidio preterintenzionale. Subito dopo si dispone un incidente probatorio che prevede la ripetizione dell’autopsia e l’audizione di due super-testimoni. All’inizio di questa settimana, è arrivata la nomina del giudice per le indagini preliminari: si chiama Silvia Giorgi. Toccherà a lei istruire la nuova perizia e convocare le persone da sentire.

CORRISPONDENZA CHECCHINO

ieri ennesimo scipero alla fabbrica ad arese

Il 17 maggio i cassintegrati di Arese hanno bloccato lo stabilimento dell'Alfa Romeo. Chiedono di mantenere le promesse che la politica ha fatto loro.

CORRISPONDEZA

in piazza quasta mattina i precari della croce rossa

I precari della Croce Rossa Italiana scendono in piazza per difendere i diritti dei precari e avere chiarimenti dal nuovo governo. Ascoltiamo Lorena Guidi

CORRISPONDENZA

ESTERI

URUGUAY - sui ‘DESAPARECIDOS’ gli EX-UFFICIALI dell'ESERCITO AMMETTONO RESPONSABILITÀ

Per la prima volta dalla fine della dittatura (1973-’85) dieci ex-comandanti dell’esercito hanno ammesso le loro responsabilità nei crimini avvenuti durante il regime in una lettera indirizzata “allo Stato e all’opinione pubblica” divulgata oggi da Montevideo. I firmatari “si assumono pienamente le eventuali conseguenze per le azioni compiute in servizio dai membri delle forze armate, in modo solidale e incontrovertibile” ricordando che “la prima e più antica consegna nel mandato militare, che abbiamo accolto per la vita, stabilisce che il capo dell’esercito è responsabile di quello che fanno i suoi subordinati”. L’ammissione di colpa arriva dopo la recente estradizione in Cile di tre militari uruguayani accusati del sequestro e dell’assassinio dell’ex-agente segreto cileno Eugenio Berríos, considerato uno scomodo testimone dell’omicidio dell'ex-ministro degli Esteri di Santiago Orlando Letelier, trovato cadavere nel 1995 su una spiaggia di Montevideo. Il governo di Montevideo, tuttavia, non ha per il momento preso in considerazione l'annullamento della ‘Ley de Caducidad’ - la legge che impose il perdono per i crimini commessi dai militari durante la dittatura – come ha invece fatto l’Argentina.

IRAK - sempre la “SOLITA” TRAGICA GIORNATA DI SANGUE, VITTIME IN TUTTO IL PAESE

È di almeno 30 vittime – di cui 26 civili e 4 soldati statunitensi - il bilancio dell’ennesima giornata di violenze in Iraq, avvenute in diverse zone del paese. A Baghad, sette persone sono state uccise da un’autobomba esplosa in una strada commerciale del quartiere settentrionale di Waziriyah. Fonti della sicurezza hanno riferito che altri sette iracheni – tutti appartenenti alla stessa famiglia – sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco contro il pulmino su cui viaggiavano nel quartiere di Corta al-Khamsa. Due civili innocenti sono stati assassinati anche a Kirkuk, circa 250 chilometri a nord di Baghdad, dove quattro uomini armati hanno sparato con un professore di liceo e uno studente ma sono stati poi arrestati dalla polizia. Nella stessa città, un responsabile locale dell’Unione patriottica del Kurdistan (Upk, il partito del presidente Jalal Talabani) è stato ucciso a bordo della sua auto, mentre una guardia del corpo è rimasta ferita. Il comando americano ha annunciato che quattro militari e un interprete sono rimasti uccisi per l’esplosione di un ordigno artigianale al passaggio del loro veicolo, a nord-ovest di Baghdad. Seconndo l'agenzia 'Afp' le ultime perdite statunitensi portano a 2.452 il bilancio delle vittime Usa. Nessun cenno invece al conteggio dei civili iracheni uccisi dall'inizio della guerra nell'aprile 2003; fonti indipendenti ne stimano non meno di 50.000, altri ipotizzano addirittura oltre 100.000 morti civili.

Striscia di Gaza: schierate nelle strade forze dell'ordine parallele, quelle dell'Anp e quelle di Abu Mazen

Situazione paradossale nella striscia di Gaza. Sono presenti nelle strade sia il nuovo corpo di sicurezza creato dal Ministero degli interni, con i volontari dei gruppi della resistenza, sia la polizia fedele ad Abu Mazen e in larga parte espressione di al Fatah, a cui il presidente dell'Anp ha ordinato ieri di assumere il controllo dell'area. Nel frattempo, in un chiaro gesto di sfida, miliziani armati di al Fatah hanno aperto il fuoco a Tulkarem, nei Territori occupati della Cisgiordania, mentre era in corso in città la visita del vice premier palestinese Nasser Shaer. Shaer è stato allontanato dall'edificio del governatore, accerchiato dai miliziani.

Inoltre sempre nella striscia Israele ha chiuso nuovamente il passaggio di Karni. Il sito online di Haaretz rivela che Karni, il principale valico commerciale tra Israele e la striscia di Gaza è già nuovamente chiuso per una segnalazione che indicherebbe il rischio di un attacco da parte palestinese. Con la scusa del rischio attentati il valico è rimasto il più delle volte chiuso da gennaio in poi, da quando cioè Hamas ha vinto le elezioni palestinesi. Unità di occupazione israeliane hanno, intanto, arrestato due palestinesi nel villaggio di Qabatiye, vicino a Jenin, mentre sei razzi Qassam sono stati lanciati dalla striscia di Gaza in direzione della città di Ashkelon.

sudafrica: SCIOPERO GENERALE CONTRO DISOCCUPAZIONE E POVERTÀ

Pendolari bloccati per la mancanza di mezzi pubblici, aule deserte nelle scuole e attività ferme nelle più grandi miniere d’oro: migliaia di studenti e lavoratori hanno aderito oggi allo sciopero generale indetto dal Cosatu (Congresso dell’Unione dei sindacati sudafricani) contro la povertà e gli alti tassi di disoccupazione. “Il Sudafrica è un paese di medio reddito, ma rimane uno dei paesi col più alto tasso di disoccupazione” ha detto alla radiotelevisione nazionale ‘Sabc’ Zwelinzima Vavi, segretario generale del Cosatu, il più grande sindacato africano che conta 1,7 milioni di iscritti e considerato vicino al Congresso nazionale africano (Anc), il partito di Nelson Mandela al governo. “Più di 20 milioni di sudafricani – ha aggiunto – sono stretti da una povertà opprimente che li priva di ogni dignità” nonostante l’economia del paese negli ultimi 22 anni sia avanzata ai ritmi più alti nel continente. Il settore più colpito dallo sciopero è stato quello minerario: in tre delle miniere l’adesione è stata del 100%.

BRASILE - CRESCE il NUMERO VITTIME

Sono almeno 155 – secondo alcune fonti, 156 - i morti provocati dagli scontri esplosi sei giorni fa a San Paolo per mano del ‘Primeiro comando da Capital’ (Pcc), la più grande organizzazione criminale brasiliana, presente con suoi affiliati nei principali penitenziari nazionali. Il bilancio parla di 93 criminali o presunti tali caduti sotto i colpi della polizia; il tributo delle forze dell’ordine sarebbe stato di 44 vite, soprattutto nei primi due giorni degli scontri; gli altri morti sono civili innocenti o vittime carcerarie estranee al Pcc. Sono queste le cifre di quasi una settimana di guerriglia urbana, rese ancora più pesanti dai 22 morti registrati questa notte in una serie di scontri nelle strade, nelle stazioni, all’interno di case private tra pattuglie di polizia e aderenti al Pcc o presunti tali. Gli ultimi episodi di violenza urbana hanno destato in ogni caso le proteste degli attivisti per i diritti umani, che temono le maniere forti della polizia. “Il clima di terrore non può essere trasformato in carta bianca per uccidere” ha detto Ariel de Castro Alves, coordinatore del Movimento nazionale per i diritti umani in Brasile. Non è dello stesso parere la polizia di San Paolo: secondo quanto dichiarato a ‘Globo Tv’ dal comandante delle forze dell’ordine della città ‘paulista’, solo la libertà d’azione di cui ha goduto la polizia in questi giorni potrà permettere di restaurare l’ordine nelle strade e nell’intero stato.

Tunisia: le avvocatesse in sciopero della fame

La società civile tunisina continua la sua marcia non violenta per protestare contro il regime del presidente Ben Ali. L'ultima iniziativa viene dalle avvocatesse del foro di Tunisi che hanno indetto un simboloco giorno di sciopero della fame per oggi.

CORRISPONDENZA DI AMISNET

Libia: ancora annegamenti tra i migranti

Sette persone provenienti dall'africa e diretti in Italia dal litorale libico, sono annegati e altre 38 sono state soccorse dalla guardia costiera. I migranti, prevalentemente di nazionalita' ivoriana, nigeriana e somala, erano partiti a quanto e' dato sapere dalla spiaggia di Zouara, in Libia, nel tentativo di raggiungere l'Italia. Cinque i corpi ripescati da un'unita' della guardia marittima tunisina, due bambini sono morti dopo essere stati trasportati in ospedale

ITALIA

IMMIGRAZIONE: VISITA di alcuni PARLAMENTARI al CPT di BARI PALESE

Una delegazione di parlamentari del Prc-Sinistra europea ed esponenti dei movimenti antirazzisti ha ispezionato oggi il centro di permanenza temporanea di Bari-Palese. Secondo la delegazione, all'interno del cpt e' stata riscontrata 'una drammatica situazione': 'i 43 migranti reclusi - scrivono in una nota - in maggioranza uomini, hanno denunciato diversi atti di autolesionismo e tentativi di suicidio; almeno un caso di maltrattamento e percosse; almeno un migrante e' in evidente stato di disagio psichico senza adeguata assistenza medica; precarie sono le condizioni sanitarie del centro'. 'Dall'apertura del cpt di Bari ad oggi - prosegue il comunicato - a fronte di una capienza di circa 200 persone, sono transitati 132 migranti, a dimostrazione che non esiste nessuna emergenza 'clandestini', ma solo la volonta' di incrementare e favorire il business umanitario'.

fermati due giovani: le prime vittime della legge fini-giovanardi

Due giovani di Catanzaro sono stati fermati dalle forze dell'ordine e accusati di spaccio. Il giudice non ha poi convalidato l'arresto, ma il fatto ha allarmato molte persone. Per fare chiarezza ne parliamo con Elia De Caro, avvocato di Bologna.

CORRISPONDENZA

PRODI AL SENATO - La guerra in Iraq “è stata un grave errore”

che “non ha risolto, anzi, ha complicato il problema della sicurezza in Iraq”: lo ha detto oggi il premier Romano Prodi nel suo lungo discorso programmatico nell’aula del Senato, annunciando poi l’intenzione di ritirare le truppe “in tempi tecnici necessari, definendone anche in consultazione con tutte le parti interessate le modalità, affinché le condizioni di sicurezza siano garantite”.

CALCIO

Documenti finanziari relativi a contratti per l’acquisto di giocatori da società estere sono stati sequestrati oggi dalla Guardia di finanzia nella sede della Juventus a Torino, nell’ambito dell’inchiesta promossa dalla procura del capoluogo piemontese nei confronti dell'amministratore delegato dimissionario Antonio Giraudo e dell'ex direttore generale Luciano Moggi; perquisite anche le abitazioni di alcuni calciatori. “Dobbiamo restituire al calcio l'onore che merita e assicuro fin da ora la massima collaborazione con il commissario della Figc” ha detto stamani il ministro per i giovani e lo sport, Giovanna Melandri.

domani sciopero trasporti

Disagi in vista domani per i cittadini a causa dello sciopero di 24 ore dei trasporti pubblici locali indetto per il rinnovo del contratto. Le fasce protette per lavoratori e pendolari sono decise a livello locale.Nella capitale i mezzi saranno in funzione dall'inizio del servizio fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Lo stop e' stato deciso dai sindacati che rappresentano 115 mila lavoratori il cui contratto e' scaduto a fine 2005.

Siparietto


Gr 13:00

Gli Usa appoggeranno i Signori della guerra contro al Qaeda

"Continueremo a lavorare al fianco di partner regionali e internazionali, ovunque possibile, per reprimere il terrorismo e tentare di impedire una sua ascesa". E' quanto dichiarato dal portavoce della Casa Bianca parlando in particolare della Somalia. Lo riporta l'agencia di stampa Misna. Così facendo, gli Usa confermano le voci che circolavano da tempo sul fatto che gli Stati Uniti sostengano non meglio definiti "partner locali" per impedire che la rete di al Qaeda stabilisca una "testa di ponte" nel paese africano, che vegeta in un "clima di instabilità". Washington, parlando dei partner, non ha fatto esplicito riferimento all'Alleanza per la restaurazione della pace contro il terrorismo (Arpct), coinvolta negli scontri degli ultimi giorni a Mogadiscio contro i miliziani delle Corti islamiche. Intanto, l'Autorità intergovernativa per lo sviluppo (Igad) ha messo in guardia i paesi stranieri dal fornire armi alle fazioni rivali: "Un intervento coordinato in Somalia otterrebbe come risultato che i Signori della guerra finiranno fuori controllo. E' un approccio destinato a fallire".

Appalti miliardari per difendere i confini col Messico

Nei giorni scorsi l'amministrazione Bush ha introdotto una nuova legge anti-immigrazione. Oltre a reprimere i migranti, la nuova politica tesa a blindare i confini tra USA e Messico potrebbe rivelarsi un lucroso affare per molte industrie militari:Lockheed Martin, Raytheon e Northrop Grumman - tre dei più importanti appaltatori della difesa Usa - sono tra le società che, secondo alcune indiscrezioni, tra un paio di settimane firmeranno un accordo multimiliardario per costruire quella che l'amministrazione definisce "la cortina virtuale" lungo il confine con il Messico.

Scontri, cresce il bilancio dei morti: oltre 70 morti

Sono oltre 70 i morti causati dagli scontri nel sud dell'Afghanistan. Mentre negli scontri avvenuti nella provincia di Helmand hanno partecipato solo unità scelte della polizia locale, la battaglia di Kandahar ha visto la partecipazione anche delle forze della coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti.

IRAQ: NUOVA AUTOBOMBA A BAGHDAD FA ALMENO SETTE MORTI

E' di almeno sette morti e quattro feriti il bilancio dell'ennesimo attentato terroristico compiuto a Baghdad con un'autobomba: lo hanno riferito fonti del ministero dell'Interno iracheno, secondo cui la vettura imbottita di esplosivo e' stata fatta saltare in aria davanti alla sede di una scuola di amministrazione aziendale, sembra al passaggio di una pattuglia della polizia, nel quartiere settentrionale di Waziriyah. Le fonti hanno precisato che il computo delle vittime, comprendenti quattro agenti, appare destinato a salire anche perche' in quel momento la strada era molto trafficata. L'onda d'urto ha investito in pieno numerosi veicoli in transito o in sosta, che si sono incendiati. Inoltre, quindici atleti della nazionale irachena di taekwondo (arte marziale) sono stati sequestrati tra Ramadi e Falluja, a ovest di Baghdad. Per il loro rilascio è stato chiesto un riscatto di 100 mila dollari. Lo comunicano i dirigenti del Comitato olimpico iracheno, precisando che il gruppo stava rientrando in auto da Amman, in Giordania.

Colloqui tra Hamas e fatah

Esponenti del movimento islamico Hamas e di Al Fatah hanno avuto un lungo incontro protrattosi per gran parte della scorsa notte a Gaza.L'obiettivo della riunione era quello di porre fine alla forte tensione tra le due organizzazioni, sfociata in ripetuti scontri tra gruppi armati delle due parti. Lo annunciano fonti informate palestinesi. Intanto il premier israeliano Olmert e il ministro della Difesa Peretz hanno firmato un ordine per smantellare 6 colonie 'selvagge' in Cisgiordania. Miliziani bloccano vice-premier Hamas. Ma la tensione tra le due fazioni continua. Una decina di miliziani armati delle Brigate dei Martiri di al-Aqsa e legati al partito al-Fatah hanno bloccato l'auto del vice premier dell'Autorità nazionale palestinese, Nasserdine al-Shaer di Hamas. Al-Shaer, che era in visita al governatorato del distretto di Tulkarem, nella Cisgiordania settentrionale, è stato portato in salvo dagli uomini della sua scorta. Sul fronte israleliano, giunge invece un segnale di distensione. Il valico di Karni, il più importante punto di transito delle merci tra Israele e Palestina, è stato riaperto alle esportazioni palestinesi. Il ministro della Difesa israeliano, Amir Peretz, ha sottolineato che si tratta di un segnale che prova come Israele non voglia "colpire la popolazione civile palestinese, bensì solo le organizzazioni terroristiche".

brasile: continuano gli attacchi e la repressione

L'ondata di attacchi scatenati, a partire da venerdi' scorso nello stato brasiliano di San Paolo ha provocato finora 138 morti. A questi vanno aggiunti i 15 reclusi morti durante le ribellioni nelle carceri. Lo ha reso noto un comunicato del governatorato locale, precisando che si tratta di 41 agenti dei diversi corpi di polizia, 4 civili e 93 presunti membri del Pcc. L'ondata di attacchi e' stata lanciata dal 'Primeiro comando da Capital' (Pcc).

In piazza la Croce Rossa

I precari della Croce Rossa Italiana hanno manifestato davanti palazzo chigi stamattina per chiedere il rispetto dei loro diritti. 2500 precari lavorano nella Croce Rossa, e chiedono la loro stabilizzazione al novo governo. Piu' in generale, i lavoratori della CRI chiedono che il governo riconosca il ruolo dell'ente e lo inserisca definitivamente nel comparto della pubblica amministrazione, visti i servizi che essa svolge supplendo alle carenze dello stato sociale in via di smantellamento.


Gr 9:30

ATTACCO AL CONSIGLIO DI STATO TURCO, MORTO UN GIUDICE

Un avvocato ultranazionalista e fondamentalista islamico ha fatto irruzione stamane nella sala dove era riunito il Consiglio di stato e ha fatto fuoco con una pistola: un morto e 4 feriti. La vittima e' il giudice del Consiglio di stato turco Mustafa Yucel Ozbilgin, uno dei giudici che avevano vietato il velo islamico nelle università e negli uffici pubblici;feriti anche altri quattro giudici.

Iraq: bomba Baghdad, almeno 8 morti

Otto persone sono morte e tre sono rimaste ferite in un attentato a Baghdad. Lo si apprende da fonti della sicurezza.L'attacco e' avvenuto a nord di Baghdad, ha reso noto una fonte della sicurezza. Altre 5 persone, 9 secondo fonti di polizia, sono state uccise durante uno scontro a fuoco nel sud della capitale, ha aggiunto la fonte.

Brasile: 153 morti in 5 giorni

E' questo il bilancio dell'ondata di attacchi a San Paolo (ANSA) - SAN PAOLO, 18 MAG - L'ondata di attacchi scatenati, a partire da venerdi' scorso nello stato brasiliano di San Paolo ha provocato finora 138 morti.A questi vanno aggiunti i 15 reclusi morti durante le ribellioni nelle carceri. Lo ha reso noto un comunicato del governatorato locale, precisando che si tratta di 41 agenti dei diversi corpi di polizia, 4 civili e 93 presunti membri del Pcc. L'ondata di attacchi e' stata lanciata dalla cosca malavitosa 'Primeiro comando da Capital' (Pcc).

AFGHANISTAN: BATTAGLIA IN PROVINCIA HELMAND, OLTRE 50 MORTI

E' di oltre cinquanta morti il bilancio di una violenta battaglia tra unita' scelte della polizia afghana e miliziani dell'ex regime dei Talebani, scoppiata nella tarda serata di ieri e protrattasi per parecchie ore a Mosa Qala, nella privincia meridionale di Helmand. Lo hanno reso noto fonti governative a Kabul, secondo cui a pardere la vita sono stati tredici poliziotti e non meno di quaranta guerriglieri. Centinaia di costoro hanno attaccato la citta' nel tentativo di espugnarla, incontrando un'accanita resistenza delle forze regolari; la zona e' affidata al controllo delle truppe britanniche, che pero' non sono state coinvolte nei combattimenti.

Governo: nominati 9 viceministri

Intercettazioni, anche i giudici nelle telefonate di Moggi

Nell'informativa del nucleo operativo dei carabinieri di Roma agli atti dell'inchiesta della Procura di Napoli, tre intercettazioni telefoniche documentano il tipo e la qualità dei rapporti tra Luciano Moggi, direttore generale della Juventus, e due magistrati della Procura di Torino: Maurizio Laudi, procuratore aggiunto e giudice sportivo della Federazione Gioco Calcio

Trasporti, sciopero di 24 ore domani fermi bus, metro e tram

Disagi in vista per i cittadini domani, venerdì 19 maggio: per uno sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico locale a sostegno del rinnovo del contratto, infatti, resteranno fermi per tutta la giornata, ad esclusione delle fasce orarie protette, gli autobus, i tram e le metropolitane.

Barcone avvistato a largo Lampedusa

Un barcone con 24 stranieri a bordo, uno di loro e' una donna, e' stato avvistato a 24 miglia a sud dell'Isola di Lampedusa.Dopo la segnalazione giunta dalla Marina tunisina, il barcone e' stato 'agganciato' da unita' della Guardia Costiera italiana, non appena e' entrato in acque italiane. Il natante si sta dirigendo ora verso l'Isola di Lampedusa.

Negata l'istanza di scarcerazione per una delle persone arrestate l'11 marzo a Milano, durante gli scontri che opposero antifascisti e polizia mentre i neofascisti della Fiamma Tricolore sfilavano per le strade del capoluogo milanese. Accusato di devastazione, incendio doloso, lesioni colpose e porto di strumenti atti ad offendere, il compagno milanese rimarra' dunque in carcere sulla base di quanto disposto dal giudice Cristina Mannocci nella sentenza di ieri.


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gror060518 (last edited 2008-06-26 10:02:25 by anonymous)