Size: 1135
Comment:
|
Size: 9628
Comment:
|
Deletions are marked like this. | Additions are marked like this. |
Line 12: | Line 12: |
'' | |
Line 32: | Line 32: |
'''In primo Piano''' '''NOTIZIE BREVI''' |
|
Line 38: | Line 34: |
'''IRAQ''' "Il futuro dell'Iraq è nelle vostre mani" ma " il presente è nelle nostre " dice Geroge W. Bush ieri in una visita a sorpresa a Baghdad a sei giorni dall’uccisione di Zarqawi in Iraq. Scopo di Washington è quello di dare sostegno al premier Nouri al Maliki, e al nuovo esecutivo, il cui problema però è quello di realizzare al più presto i punti più scabrosi del programma di governo per far fronte a una situazione sociale ed economica che si degrada continuamente. L'obiettivo di Bush è al contrario di cercare un po' di consenso che invece lo vede ancora penalizzato con il 55% della popolazione statunitense convinta che l'occupazione irachena sia stata un clamoroso errore. Saranno in oltre quarantamila tra forze irachene e militari americani a dare il via, a partire da domani, a una gigantesca caccia alla resistenza irachena nella capitale Baghdad. Lo ha dichiarato alla Reuters il generale Abdel Aziz Mohammed del Ministero della difesa iracheno. Nell'operazione, che andrà avanti senza limiti di tempo, verranno utilizzati blindati e carri armati. Alcuni distretti di Baghdad saranno sotto una speciale sorveglianza, tra cui Doura, dove ha sede una grande raffineria, Mansour, dove hanno avuto luogo numerosi sequestri di diplomatici, Adhamiya, considerato il cuore sunnita della resistenza della capitale. '''PALESTINA''' Ulteriore impennata del terrorismo di stato di Israele contro civili palestinesi. Queste le parole usate dal presidente Abu Mazen dopo l'assassinio di undici persone massacrate ieri a Gaza in un raid dell'aviazione israeliana. L'obiettivo dichiarato da Israele era un furgone della Jihad islamica, ma tra le vittime soltanto due erano miliziani, gli altri tutti civili e due di loro bambini. Successivamente è stata ricostruita la dinamica dei 3 raid compiuti a distanza ravvicinata, ha permesso di conoscere la procedura usata dagli israeliani: ossia un'esplosione con l'obiettivo di far accorrere gente sul posto e a quel punto un'altra esplosione più forte della prima e poi un'altra ancora per colpire chi si è recato sul posto per soccorrere i feriti. Anche stamattina le forze armate israeliane hanno ucciso un palestinese, militante delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa in un raid a Jenin. Lo hanno reso noto fonti mediche e della sicurezza palestinesi e lo ha confermato Israele. Ferito e arrestato un altro palestinese in una sparatoria con un reparto israeliano che copriva alcuni militari entrati in un ospedale di Jenin per arrestarvi un ricercato. Sul piano diplomatico, mentre il premier israeliano Olmert conclude a Parigi la sua missione in Europa, schiarita in campo palestinese tra i militanti di Al Fatah, guidati dal presidente Abu Mazen, e quelli di Hamas, che controllano il governo di Ramallah. 'Non mi oppongo alla ripresa del dialogo. Accetto di dargli una chance affinche' alla fine si raggiunga un accordo'', ha detto Abu Mazen al termine di un incontro con il primo ministro palestinese Ismail Haniyeh, leader del movimento Hamas, e con altri alti esponenti dei diversi movimenti nazionalisti ed islamici. '''SOMALIA''' Dopo la sconfitta inflitta dalle milizie delle Corti islamiche nella lotta per il controllo di Mogadiscio, per i “signori della guerra” somali c’è da segnalare un altro duro colpo. Saranno, infatti, messi al bando dai governi degli altri Paesi dell'Africa orientale. E, intanto, le Corti islamiche ammorbidiscono i toni con gli Stati Uniti, rivolgendo un appello a Washington affermando di non essere loro nemici ma al contrario di condividerne gli obiettivi, inoltre affermano la loro distanza da al Qaida e la non volontà di costruire uno stato islamico anche se hanno confermato il divieto di praticare ed assistere a danza, musica e calcio. '''AFGHANISTAN''' Le forze della coalizione a guida statunitense hanno organizzato la piu' grande offensiva nei confronti dei talebani mai fatta sinora, mobilitando piu' di 11mila soldati per attaccare i militanti sulle montagne del sud dell'Afghanistan. L'attacco iniziera' domani e le truppe statunitensi, britanniche, canadesi e afghane che vi partecipano daranno la caccia ai Talebani in quattro province. '''RUSSIA - GEORGIA''' Dopo tante polemiche a distanza, il presidente russo, Vladimir Putin, ed il presidente georgiano, Mikhail Saakashvili, si sono finalmente incontrati a margine del vertice finanziario internazionale di San Pietroburgo. |
|
Line 39: | Line 70: |
La sezione italiana di Amnesty International, con una lettera inviata al presidente del Consiglio, Romano Prodi, ed al ministro della Giustizia, Clemente Mastella, chiede di fare luce su 'prelevamenti', detenzioni e trasferimenti illegali all'estero di persone sospettate di terrorismo compiuti nel programma delle ''rendition'' attuato dal governo statunitense con interventi in paesi europei. Al governo italiano Amnesty chiede di ''contribuire a fermare la pratica delle 'rendition', dichiarando pubblicamente tale impegno, avviando inchieste imparziali e cooperando alle inchieste internazionali gia' in corso''. '''FIRENZE''' Sgomberato spazio sociale '''ROMA'''- Occupato Assessorato alla Sanità =Ascolta Registrazione= Occupazione al Tintoretto- Sgombrati i Fasci =Ascolta Registrazione= |
|
Line 47: | Line 92: |
'''IRAQ''' "Il futuro dell'Iraq è nelle vostre mani" ma " il presente è nelle nostre " dice Geroge W. Bush ieri in una visita a sorpresa a Baghdad a sei giorni dall’uccisione di Zarqawi in Iraq. Scopo di Washington è quello di dare sostegno al premier Nouri al Maliki, e al nuovo esecutivo, il cui problema però è quello di realizzare al più presto i punti più scabrosi del programma di governo per far fronte a una situazione sociale ed economica che si degrada continuamente. L'obiettivo di Bush è al contrario di cercare un po' di consenso che invece lo vede ancora penalizzato con il 55% della popolazione statunitense convinta che l'occupazione irachena sia stata un clamoroso errore. '''PALESTINA''' Ulteriore impennata del terrorismo di stato di Israele contro civili palestinesi. Queste le parole usate dal presidente Abu Mazen dopo l'assassinio di undici persone massacrate ieri a Gaza in un raid dell'aviazione israeliana. L'obiettivo dichiarato da Israele era un furgone della Jihad islamica, ma tra le vittime soltanto due erano miliziani, gli altri tutti civili e due di loro bambini. Nella mattinata è stata ricostruita la dinamica dei 3 raid compiuti a distanza ravvicinata, ha permesso di conoscere la procedura usata dagli israeliani: ossia un'esplosione con l'obiettivo di far accorrere gente sul posto e a quel punto un'altra esplosione più forte della prima e poi un'altra ancora per colpire chi si è recato sul posto per soccorrere i feriti. Sul piano diplomatico, mentre il premier israeliano Olmert conclude a Parigi la sua missione in Europa, schiarita in campo palestinese tra i militanti di Al Fatah, guidati dal presidente Abu Mazen, e quelli di Hamas, che controllano il governo di Ramallah. 'Non mi oppongo alla ripresa del dialogo. Accetto di dargli una chance affinche' alla fine si raggiunga un accordo'', ha detto Abu Mazen al termine di un incontro con il primo ministro palestinese Ismail Haniyeh, leader del movimento Hamas, e con altri alti esponenti dei diversi movimenti nazionalisti ed islamici. '''SOMALIA''' Dopo la sconfitta inflitta dalle milizie delle Corti islamiche nella lotta per il controllo di Mogadiscio, per i “signori della guerra” somali c’è da segnalare un altro duro colpo. Saranno, infatti, messi al bando dai governi degli altri Paesi dell'Africa orientale. E, intanto, le Corti islamiche ammorbidiscono i toni con gli Stati Uniti, rivolgendo un appello a Washington affermando di non essere loro nemici ma al contrario di condividerne gli obiettivi, inoltre affermano la loro distanza da al Qaida e la non volontà di costruire uno stato islamico anche se hanno confermato il divieto di praticare ed assistere a danza, musica e calcio. '''RUSSIA - GEORGIA''' Dopo tante polemiche a distanza, il presidente russo, Vladimir Putin, ed il presidente georgiano, Mikhail Saakashvili, si sono finalmente incontrati a margine del vertice finanziario internazionale di San Pietroburgo. |
|
Line 48: | Line 119: |
FIRENZE Stamattina alle 06.00 i Carabinieri hanno sgomberato Lo Spazio Rigenerato Autogestito La macchia a Pontassieve (FI). Gli occupanti tutti fermati e trasportati nella caserma dei cc del paese vengono in questi minuti rilasciati. |
[:rorinterattiva: Home page Ror interattiva] |
[#appunti Appunti e note redazionali] |
[:RorFonti: Fonti] |
Sommario In primo Piano Editoriale NOTIZIE BREVI ESTERI ITALIA Siparietto
ESTERI IRAQ "Il futuro dell'Iraq è nelle vostre mani" ma " il presente è nelle nostre " dice Geroge W. Bush ieri in una visita a sorpresa a Baghdad a sei giorni dall’uccisione di Zarqawi in Iraq. Scopo di Washington è quello di dare sostegno al premier Nouri al Maliki, e al nuovo esecutivo, il cui problema però è quello di realizzare al più presto i punti più scabrosi del programma di governo per far fronte a una situazione sociale ed economica che si degrada continuamente. L'obiettivo di Bush è al contrario di cercare un po' di consenso che invece lo vede ancora penalizzato con il 55% della popolazione statunitense convinta che l'occupazione irachena sia stata un clamoroso errore. Saranno in oltre quarantamila tra forze irachene e militari americani a dare il via, a partire da domani, a una gigantesca caccia alla resistenza irachena nella capitale Baghdad. Lo ha dichiarato alla Reuters il generale Abdel Aziz Mohammed del Ministero della difesa iracheno. Nell'operazione, che andrà avanti senza limiti di tempo, verranno utilizzati blindati e carri armati. Alcuni distretti di Baghdad saranno sotto una speciale sorveglianza, tra cui Doura, dove ha sede una grande raffineria, Mansour, dove hanno avuto luogo numerosi sequestri di diplomatici, Adhamiya, considerato il cuore sunnita della resistenza della capitale. PALESTINA Ulteriore impennata del terrorismo di stato di Israele contro civili palestinesi. Queste le parole usate dal presidente Abu Mazen dopo l'assassinio di undici persone massacrate ieri a Gaza in un raid dell'aviazione israeliana. L'obiettivo dichiarato da Israele era un furgone della Jihad islamica, ma tra le vittime soltanto due erano miliziani, gli altri tutti civili e due di loro bambini. Successivamente è stata ricostruita la dinamica dei 3 raid compiuti a distanza ravvicinata, ha permesso di conoscere la procedura usata dagli israeliani: ossia un'esplosione con l'obiettivo di far accorrere gente sul posto e a quel punto un'altra esplosione più forte della prima e poi un'altra ancora per colpire chi si è recato sul posto per soccorrere i feriti. Anche stamattina le forze armate israeliane hanno ucciso un palestinese, militante delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa in un raid a Jenin. Lo hanno reso noto fonti mediche e della sicurezza palestinesi e lo ha confermato Israele. Ferito e arrestato un altro palestinese in una sparatoria con un reparto israeliano che copriva alcuni militari entrati in un ospedale di Jenin per arrestarvi un ricercato. Sul piano diplomatico, mentre il premier israeliano Olmert conclude a Parigi la sua missione in Europa, schiarita in campo palestinese tra i militanti di Al Fatah, guidati dal presidente Abu Mazen, e quelli di Hamas, che controllano il governo di Ramallah. 'Non mi oppongo alla ripresa del dialogo. Accetto di dargli una chance affinche' alla fine si raggiunga un accordoGr 19:30
Gr 13:00
SOMALIA
Dopo la sconfitta inflitta dalle milizie delle Corti islamiche nella lotta per il controllo di Mogadiscio, per i “signori della guerra” somali c’è da segnalare un altro duro colpo. Saranno, infatti, messi al bando dai governi degli altri Paesi dell'Africa orientale. E, intanto, le Corti islamiche ammorbidiscono i toni con gli Stati Uniti, rivolgendo un appello a Washington affermando di non essere loro nemici ma al contrario di condividerne gli obiettivi, inoltre affermano la loro distanza da al Qaida e la non volontà di costruire uno stato islamico anche se hanno confermato il divieto di praticare ed assistere a danza, musica e calcio.
AFGHANISTAN
Le forze della coalizione a guida statunitense hanno organizzato la piu' grande offensiva nei confronti dei talebani mai fatta sinora, mobilitando piu' di 11mila soldati per attaccare i militanti sulle montagne del sud dell'Afghanistan. L'attacco iniziera' domani e le truppe statunitensi, britanniche, canadesi e afghane che vi partecipano daranno la caccia ai Talebani in quattro province.
RUSSIA - GEORGIA
Dopo tante polemiche a distanza, il presidente russo, Vladimir Putin, ed il presidente georgiano, Mikhail Saakashvili, si sono finalmente incontrati a margine del vertice finanziario internazionale di San Pietroburgo.
ITALIA
La sezione italiana di Amnesty International, con una lettera inviata al presidente del Consiglio, Romano Prodi, ed al ministro della Giustizia, Clemente Mastella, chiede di fare luce su 'prelevamenti', detenzioni e trasferimenti illegali all'estero di persone sospettate di terrorismo compiuti nel programma delle rendition attuato dal governo statunitense con interventi in paesi europei. Al governo italiano Amnesty chiede di contribuire a fermare la pratica delle 'rendition', dichiarando pubblicamente tale impegno, avviando inchieste imparziali e cooperando alle inchieste internazionali gia' in corso.
FIRENZE Sgomberato spazio sociale
ROMA- Occupato Assessorato alla Sanità =Ascolta Registrazione=
Occupazione al Tintoretto- Sgombrati i Fasci =Ascolta Registrazione=
Siparietto
Gr 9:30
ESTERI
IRAQ
"Il futuro dell'Iraq è nelle vostre mani" ma " il presente è nelle nostre " dice Geroge W. Bush ieri in una visita a sorpresa a Baghdad a sei giorni dall’uccisione di Zarqawi in Iraq. Scopo di Washington è quello di dare sostegno al premier Nouri al Maliki, e al nuovo esecutivo, il cui problema però è quello di realizzare al più presto i punti più scabrosi del programma di governo per far fronte a una situazione sociale ed economica che si degrada continuamente.
L'obiettivo di Bush è al contrario di cercare un po' di consenso che invece lo vede ancora penalizzato con il 55% della popolazione statunitense convinta che l'occupazione irachena sia stata un clamoroso errore.
PALESTINA
Ulteriore impennata del terrorismo di stato di Israele contro civili palestinesi. Queste le parole usate dal presidente Abu Mazen dopo l'assassinio di undici persone massacrate ieri a Gaza in un raid dell'aviazione israeliana. L'obiettivo dichiarato da Israele era un furgone della Jihad islamica, ma tra le vittime soltanto due erano miliziani, gli altri tutti civili e due di loro bambini. Nella mattinata è stata ricostruita la dinamica dei 3 raid compiuti a distanza ravvicinata, ha permesso di conoscere la procedura usata dagli israeliani: ossia un'esplosione con l'obiettivo di far accorrere gente sul posto e a quel punto un'altra esplosione più forte della prima e poi un'altra ancora per colpire chi si è recato sul posto per soccorrere i feriti.
Sul piano diplomatico, mentre il premier israeliano Olmert conclude a Parigi la sua missione in Europa, schiarita in campo palestinese tra i militanti di Al Fatah, guidati dal presidente Abu Mazen, e quelli di Hamas, che controllano il governo di Ramallah. 'Non mi oppongo alla ripresa del dialogo. Accetto di dargli una chance affinche' alla fine si raggiunga un accordo, ha detto Abu Mazen al termine di un incontro con il primo ministro palestinese Ismail Haniyeh, leader del movimento Hamas, e con altri alti esponenti dei diversi movimenti nazionalisti ed islamici. SOMALIA Dopo la sconfitta inflitta dalle milizie delle Corti islamiche nella lotta per il controllo di Mogadiscio, per i “signori della guerra” somali c’è da segnalare un altro duro colpo. Saranno, infatti, messi al bando dai governi degli altri Paesi dell'Africa orientale. E, intanto, le Corti islamiche ammorbidiscono i toni con gli Stati Uniti, rivolgendo un appello a Washington affermando di non essere loro nemici ma al contrario di condividerne gli obiettivi, inoltre affermano la loro distanza da al Qaida e la non volontà di costruire uno stato islamico anche se hanno confermato il divieto di praticare ed assistere a danza, musica e calcio. RUSSIA - GEORGIA Dopo tante polemiche a distanza, il presidente russo, Vladimir Putin, ed il presidente georgiano, Mikhail Saakashvili, si sono finalmente incontrati a margine del vertice finanziario internazionale di San Pietroburgo. ITALIA FIRENZE Stamattina alle 06.00 i Carabinieri hanno sgomberato Lo Spazio Rigenerato Autogestito La macchia a Pontassieve (FI). Gli occupanti tutti fermati e trasportati nella caserma dei cc del paese vengono in questi minuti rilasciati. Appunti e note redazionali Servizi audio della giornata [#top Torna a inizio pagina]