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Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

In primo Piano

TASSISTI: FORTI PROTESTE CONTRO IL GOVERNO IN VARIE CITTA'

I tassisti hanno già proclamato per l’11 luglio uno sciopero nazionali e hanno convocato per il 5 luglio una assemblea nazionale. Salvatore Luca, presidente dell'Unione artigiani di Milano, uscendo dall'incontro con l'assessore comunale ai Trasporti, Edoardo Croci, e con il direttore generale Gianpiero Borghini, ha dichiarato che "L'assessore ha assicurato che il Comune di Milano non si avvarra' mai di questo decreto". D'altra parte c'era stata l'intesa con il sindaco gia' in campagna elettorale. Ora i tassisti attendono analoghe rassicurazioni dagli altri enti territoriali interessati, cioe' Provincia e Regione. Per quanto riguarda eventuali altre agitazioni della categoria, Luca ha rimandato la decisione all'incontro di domani con il prefetto. A Milano la polizia ha rimosso il blocco in viale Forlanini, che impediva di raggiungere l'aereoporto di Linate. Il Codacons ha denunciato i tassisti alla procure della Repubblica ipotizzando il reato di blocco stradale e turbativa di pubblico servizio. A Milano deciso il blocco a oltranza. Con questa decisione si e' conclusa l' assemblea autoconvocata dei tassisti milanesi davanti all' aeroporto di Linate. I rappresentanti delle diverse sigle sindacali e singoli tassisti che sono intervenuti davanti a quasi mille colleghi, hanno scelto di continuare l' agitazione a oltranza. Oltre 300 tassisti arrivati davanti allo scalo da stamane non prestano servizio ai passeggeri. I tassisti di Milano, come i loro colleghi in altre città, chiedono l' apertura di un tavolo di concertazione con il ministro Bersani. A Roma i conducenti delle 'auto gialle' hanno prima sospeso il servizio taxi nello scalo Leonardo da Vinci, di Fiumicino, provocando disagi per numerosi passeggeri, che per raggiungere la citta' sono stati costretti a ricorrere a mezzi alternativi, come il treno. Poi, la protesta si e' spostata a Piazza Venezia dove hanno dato vita a un corteo di macchine che ha paralizzato il traffico nel centro della Capitale. Protestano anche a Genova i tassisti:le auto bianche hanno incominciato a girare a velocita' ridotta attorno a Piazza Corvetto, nei pressi della prefettura dove una delegazione delle associazioni di categoria sara' ricevuta dal Prefetto. Un' altro corteo di auto bianche procedeva lentamente sulla sopraelevata, creando disagi alla viabilita'. Lo stesso giorno si terrà anche l’assemblea degli avvocati. Il ministro Bersani difende il decreto, all'assemblea di Confesercenti, dicendo che non è propriamente una norma di liberalizzazione, ma di apertura che dà garanzie molto forti ai tassisti. Assicura, che discuterà con tutti, tenendo però conto dei cittadini e dei consumatori. Queste liberalizzazioni serviranno ad "aumentare le attività economiche, a ridurre i costi, ossia i prezzi e anche per aprire un po' di porte ai giovani".

PALESTINA: SI INTENSIFICA L'AGGRESSIONE ISRAELIANA A GAZA

Ulteriore escalation dell'esercito israeliano nell'aggressione contro la popolazione palestinese, nella nottata i carri armati israelianie e bulldozer sono entrati nel nord della Striscia di Gaza, ufficilmente per localizzare tunnel e materiali esplosivi nella zona vicino al confine con Israele. Questa mattina durante l’incursione l’esercito israeliano ha ucciso un giovane attivista palestinese: lo riferiscono fonti mediche palestinesi, confermate da un portavoce israeliano I gruppi armati palestinesi che hanno preso prigioniero il caporale israeliano una settimana fa hanno concesso ventiquattro ore di tempo all'esercito israeliano per fermare l'invasione di Gaza: l'ultimatum scade alle ore 6.00 di martedì mattina, scaduto il quale, afferma Abu Ubaida portavoce delle Brigate Ezzedine al Qassam inizieranno attentati nelle città israeliane. Il capo di stato maggiore delle forze armate israeliane, il generale Dan Haloutz, ha respinto l'ultimatum. In precedenza il governo di Ehud Olmert aveva rifiutato qualsiasi trattativa e qualsiasi rilascio di prigionieri palestinesi. Le mediazioni internazionali sono attualmente bloccate, ma c'è la possibilità di un intervento di Putin nella suo ruolo di presidente del G.8 e in quanto unico leader che ha ricevuto ufficialmente Hamas dopo la vittoria elettorale in Palestina. I caccia bombardieri israeliani hanno ripreso indisturbati - non esistendo alcuna contraerea palestinese - i raid contro bersagli situati nella Striscia, colpendo nella tarda nottata di ieri un edificio a Gaza ed una casa a Beit Hanoun. Secondo fonti delle forze di sicurezza palestinese, quattro persone sono rimaste ferite per questi attacchi aerei.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

MESSICO: INCERTO IL RISULTATO DEL VOTO ALLE PRESIDENZIALI

In base ai dati diffusi dal Programma dei risultati elettorali preliminari (Prep) relativi al 95,59% delle schede, Calderón avrebbe ottenuto 13,8 milioni di suffragi (il 36,48%) contro i 13,4 milioni di López Obrador (35,42%); distaccato Roberto Madrazo del ‘Partido Revolucionario Institucional’ (Pri), con 8 milioni (21,35%). Dato la piccola differenza tra i due candidati maggiori, le autorità dei 300 distretti del paese saranno obbligate a partire da mercoledì a ricontare i voti espressi nei 130.488 seggi elettorali per le presidenziali di ieri in una complicata procedura che potrebbe richiedere diversi giorni prima di annunciare con certezza il vincitore. Poi i risultati saranno inviati all'Istituto federale elettorale (Ife) che a sua volta li girerà al Tribunale elettorale messicano (Tepjf), unico organismo abilitato a proclamare il nuovo presidente che entrerà in carica il prossimo 1° dicembre, succedendo a Vicente Fox; in caso di ricorsi e contestazioni i tempi, tuttavia, potrebbero ulteriormente allungarsi fino al prossimo 6 settembre.

BOLIVIA: IL MAS VINCE LE ELEZIONI PER L'ASSEMBLEA COSTITUENTE

Il partito del presidente boliviano, Evo Morales, avrebbe vinto le elezioni per l'assemblea costituente, ma non ha ottenuto la maggioranza dei due terzi che gli avrebbe consentito di riscrivere la costituzione e introdurre riforme radicali sul modello di Hugo Chavez in Venezuela. Stando agli exit poll, avrebbe conquistato 130 dei 255 seggi, pari al 51 per cento, dell'assemblea che si insediera' il 6 agosto. Secondo un altro exit poll sul referendum per l'autonomia, osteggiato da Morales, i favorevoli hanno stravinto in quattro delle nove province boliviane a maggioranza bianca, quelle ricche di risorse naturali - Santa Cruz, Tarija, Pando e Beni - dove e' forte l'opposizione della destra guidata dall'ex presidente Jorge Quiroga. Le province occidentali, piu' povere e a maggioranza indigena (quechua e aymara) avrebbero bocciato la proposta. I risultati ufficiali si avranno, tuttavia, non prima di ventincinque giorni, ha reso noto la commissione elettorale nazionale. Oltre cento osservatori dell'Organizzazione degli Stati americani (Oas) e dell'Unione europea hanno seguito il processo elettorale nelle nove province boliviane e hanno definito "esemplare" il comportamento degli elettori ed espresso apprezzamento per il lavoro svolto dagli organizzatori.

SUDAN: L'UNIONE AFRICANA MANTIENE LE TRUPPE NEL DARFUR

L'Unione africana (Ua), organismo internazionale di cui fanno parte 53 Paesi del continente nero, alla fine del VII vertice dei capi di Stato e di governo dell'Ua, tenutosi a Banjul, capitale del Gambia, ha deciso di prolungare la propria missione militare nella regione del Darfur e di inviare proprie truppe anche in Somalia. Su precisa richiesta del Segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, l'Unione africana ha prolungato la missione dei suoi 7000 militari impegnati nel Darfur. Il Sudan infatti si è sempre opposto all'invio di truppe internazionali delle Nazioni Unite. Le truppe di pace africane resteranno almeno fino alla fine del 2006. All'unanimità è stato anche stabilito l'invio di un contingente in Somalia L'operazioneavverrà in collaborazione con l'Igad, l'Autorità intergovernativa per lo sviluppo che riunisce le regioni dell'Africa orientale. Lo scopo è sollecitare il dialogo tra il governo di transizione somalo e le Corti islamiche che, dopo aver sconfitto i "signori della guerra", controllano Mogadiscio e alcune regioni meridionali del Paese.

IRAQ: AUTOBOMBA NEL CENTRO DI BAGHDAD

Un attentato suicida con un'autobomba contro un checkpoint dell'esercito iracheno nel centro di Baghdad ha causato questa mattina la morte di quattro persone, tra cui due militari iracheni. A riferirlo e' stata una fonte del ministero dell'Interno di Baghdad.

AFGHANISTAN: CONTINUANO LE OPERAZIONI BELLICHE NEL SUD

Le forze della coalizione Usa in Afghanistan hanno detto di aver ucciso 20 presunti militanti in uno scontro nel sud del Paese. Secondo l'esercito i militanti avevano attaccato domenica un gruppo di soldati nella provincia meridionale di Helmand. In un altro incidente, un militare della coalizione è morto dopo che il suo elicottero è stato colpito nella provincia di Kandahar.

INDIA: SCONTRI ARMATI IN KASHMIR

E' di nove i morti, otto guerriglieri e un soldato, il bilancio degli ultimi scontri nel Kashmir indiano fra militanti islamici ed esercito di Nuova Delhi. Tre estremisti sono stati uccisi in uno scontro a fuoco a Jammu, altri cinque e un soldato in due diversi combattimenti in altre zone del Kashmir.

MAROCCO: MORTI DUE MIGRANTI CHE TENTAVANO DI ENTRARE A MELILLA

È di due morti il bilancio definitivo del tentativo d’ingresso illegale nell’enclave spagnola di Melilla di 50-70 migranti irregolari, avvenuto questa mattina: lo hanno reso noto le autorità spagnole e marocchine, spiegando che la seconda vittima è un migrante rimasto gravemente ferito in circostanze non ancora chiarite mentre tentava di superare la recinzione alta sei metri e di penetrare in territorio spagnolo. L’uomo era stato trasferito in gravi condizioni all’ospedale di Nador, in territorio marocchino, dove però si è spento. Rabat ha annunciato l’apertura di un’inchiesta per determinare le cause della morte, mentre sembra accertato che la vittima che ha perso la vita in territorio spagnolo sia precipitata dall’alto, morendo sul colpo. Nell’ottobre 2005 almeno 14 migranti irregolari hanno perso la vita mentre tentavano di entrare a Melilla e nell’altra enclave di Ceuta; in quell’occasione le vittime furono provocate dalla reazione esagerata ai tentativi di emigrazione delle forze di sicurezza marocchine, che non esitarono a sparare sulla folla inerme che si appressava alle reti di recinzione.

MADRID: GRAVE INCIDENTE FERROVIARIO, OLTRE 30 MORTI

Il deragliamento del convoglio nel metro di Valencia che ha provocato almeno 34 morti è stato un incidente secondo le prime indagini. Si é trattato di un incidente provocato dall'eccessiva velocità con cui il treno ha affrontato la curva nei pressi della stazione della linea 1, deragliando e capovolgendosi in parte. Esclusa l'ipotesi di un attentato. 150 persone sono state evacuate dopo l'incidente.

ITALIA

REGIONE LAZIO: VOTATO L'USO TERAPEUTICO DELLA CANNABIS

Il Consiglio regionale del Lazio si muove sulla linea tracciata da Livia Turco. Il ministro della Salute, per liberalizzare farmaci a base di cannabis per uso terapeutico. La settimana scorsa il Consiglio ha approvato la mozione con cui si vuole favorire l'utilizzo del Bedrocan, farmaco a base di cannabis, e sostenere una disciplina legislativa per la sperimentazione terapeutica della cannabis indica. La mozione e' passata cosi' per un soffio: i voti contrari sono stati 14 (quelli del centrodestra a cui si sono aggiunti quelli di Margherita, Rosa del Pugno e Udeur) e 15 quelli a favore, tutti tra i banchi del centrosinistra. Ad assistere al dibattito c'erano anche diversi componenti dell'associazione Pic (Pazienti impazienti cannabis) che oltre a portare in Consiglio la loro esperienza personale: "Ho la sclerosi multipla da 35 anni - e' stato il commento di una di loro, Elena Bentivenga - dal 1987 mi sono curata con la Marijuana fino a che non ho usato il Betrocan. Ero da tre anni sulla sedia a rotelle, prendendo il farmaco dopo sei mesi mi sono rimessa in piedi".

CALABRIA: NUBIFRAGIO, MORTE 5 PERSONE, ANCHE UNA BIMBA

E' stata trovata morta la bambina di 15 mesi che risultava dispersa nel nubifragio abbattutosi stamattina nella zona di Vibo Valentia. La bambina é finita insieme al padre, trascinati dalle acque, in una scarpata, precipitando per alcune decine di metri. L' uomo è rimasto ferito ed è stato ritrovato dai soccorritori dopo qualche ora. Per la bambina, invece, sfuggita alle braccia del padre e precipitata ancora più in profondità, non c' è stato nulla da fare. Secondo i vigili del fuoco, le persone morte a causa del nubifragio di stamattina nel vibonese sono in tutto cinque e ci sono anche due feriti gravi. Due delle vittime sono morte a causa di una frana mentre viaggiavano su un' auto. Un pastore è morto folgorato da un fulmine mentre si trovava all' interno della sua azienda agricola in località Crocicelle, nel comune di Sant' Onofrio, Una seconda persona, che era con lui, è rimasta gravemente ferita. Alcune persone risultano disperse nella frazione Longobardi di Vibo Valentia.

MIGRANTI: SBARCHI A LAMPEDUSA

Un barcone con circa 150 immigrati su un barcone al largo di Lampedusa. Gli immigrati vengono trasferiti sulle motovedette della guardia costiera in un'operazione guidata dalla Capitaneria di porto di Palermo.

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gror060703 (last edited 2008-06-26 10:06:58 by anonymous)