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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

MILANO PER ALDRO

L'Associazione "Verità per Aldro" ha convoca una manifestazione nazionale a Ferrara il 23 settembre 2006 alle ore 15 ad un anno dall’assassinio di Federico Aldrovandi ucciso dalla polizia il 25 settembre 2005.

La storia di Federico Aldrovandi è una tragedia che si consuma nella città di Ferrara il 25 settembre 2005. “Aldro” ha 18 anni e viene ammazzato durante un fermo di polizia. L’ inquietante vicenda comincia ad emergere intorno a dicembre 05 e gennaio 06, grazie al lavoro di controinchiesta e di denuncia portato avanti dalla famiglia, in particolare della madre che con un blog autogestito è riuscita a rompere il muro di silenzio intorno alla vicenda. Tutti siamo inorriditi di fronte alle foto del viso di Federico, sfigurato dalle botte, e ai tentativi d’insabbiamento operati dalla polizia ferrarese, avvallati dalla stampa locale e nazionale che, in prima battuta, ha voluto attribuire il decesso a un malore causato dall’uso di droghe. La determinazione a ricostruire la verità ed ottenere giustizia per Aldro ha portato sua madre Patrizia in giro per l’Italia a raccontare questa storia e le evoluzioni che nel corso del tempo ha avuto, imponendo la riapertura dal caso giudiziario.

Questo primo anniversario risulta un’occasione importante per portare solidarietà concreta alla famiglia e agli amici di Federico e rompere il silenzio intorno a questa vicenda anche a Milano, nella nostra città. Stiamo quindi costruendo una serie d’iniziative di controinformazione tra cui un incontro pubblico in cui proiettare un video realizzato dal Comitato e invitare a parlare la madre di Federico Aldrovandi, Patrizia Moretti, per la prima metà di settembre intorno il 18 o 19 settembre, seguiranno comunque informazioni più dettagliate.

ROMA

audio dalla tenda palestinese.

LIBANO-

Il blocco aereonavale israeliano del Libano sarà tolto domani alle ore 18 locali (le 17 in Italia). Lo ha annunciato oggi l'ufficio del premier israeliano Ehud Olmert.

TURCHIA

Il Parlamento turco ha approvato ieri, l'invio di truppe in Libano, nell’ambito della missione Onu dell'Unifil. Ankara invierà circa mille militari. E mentre il Parlamento votava, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza ad Ankara, per protestare proprio contro l'invio del contingente militare in Libano. Molti dimostranti sono stati arrestati dalla polizia.

LIBANO-GRECIA

La Grecia invierà nei prossimi giorni una nave con del personale per partecipare alla missione di pace in Libano, ha dichiarato oggi il portavoce ufficiale greco, Teodoros Rosopulos. La decisione è stata presa due settimane fa dal Consiglio governamentale di politica estera e difesa (Kysea) ed è stata confermata oggi dal primo ministro greco, Costas Caramanlis. La nave porterà un elicottero, dei palombari e altri ufficiali e dovrebbe contribuire al controllo delle coste libanesi per evitare il contrabbando di armi. L'amministrazione di Atene ha affermato che non parteciperà alla missione con forze militari di terra.

IRAQ

Iraq: autobomba nella capitale Baghdad, 6 settembre - Un'autobomba fatta esplodere a distanza in mattinata in un quartiere settentrionale di Baghdad ha provocato 8 morti e 38 feriti, secondo la Reuters. Un secondo ordigno è esploso all'arrivo della polizia senza causare danni.

Mille iracheni hanno cambiato nome nei primi 7 mesi del 2006 Nei primi sette mesi del 2006, almeno 1.000 iracheni hanno ufficialmente cambiato nome, allo scopo di nascondere le proprie origini etniche ed evitare così scontri e ritorsioni: la maggior parte di loro sono sunniti. Riporta la notizia il quotidiano statunitense Washington Post.

GAZA

Striscia di Gaza: altre quattro vittime palestinesi

Gaza, 6 settembre - Sono 294 i palestinesi uccisi in quattro mesi da quando il 4 maggio scorso si è insediato il governo israeliano guidato da Ehud Olmert. Tra ieri sera e questa mattina 4 palestinesi sono rimasti uccisi dal fuoco israeliano nella striscia di Gaza: un ragazzo di 17 anni e un giovane di 24 a Khan Younis e due membri di Hamas assassinati nella loro auto a Rafah, colpita da un razzo lanciato da un velivolo.

Nella striscia di Gaza i dipendenti dell'amministrazione dell'Anp hanno lanciato una serie di proteste per chiedere il pagamento dei propri stipendi. Il portavoce di Hamas Sami Abu Zuhri ha chiesto all'Olp di "portare alla luce i fondi segreti" palestinesi di cui è a conoscenza e metterli a disposizione del governo dell'Anp.

AFGHANISTAN

Il maggiore Quentin Innis, portavoce del comando della missione Isaf, ha dichiarato che ieri le forze Nato hanno ucciso altri 50-60 presunti talebani nei bombardamenti e combattimenti in corso nel distretto di Panjwayi e Zhari, 35 chilometri a ovest di Kandahar, nell’ambito dell'offensiva anti-talebana dell'Isaf, iniziata sabato mattina e denominata "Operazione Medusa". Ma fonti locali parlano di molte vittime anche tra i civili. Ieri sera, Haji Agha Lalai, membro del consiglio distrettuale di Panjwayi, ha dichiarato che in tre giorni, solo in un villaggio, Zungawad, 21 civili sono morti sotto le bombe della Nato. L'offensiva Isaf-Nato ha causato finora 250-260 morti tra talebani e civili e 5 caduti tra le truppe canadesi. Oltre a ciò si contano almeno 1.500 famiglie (circa 10.000 persone) costrette a fuggire dai due distretti sotto attacco e a vivere in tendopoli alla periferia di Kandahar.

MESSICO

Sarà dura la battaglia che l'opposizione messicana, composta dalla coalizione 'Por el Bien de Todos' e capeggiata dal candidato del Partido Revolucionario Democratico, Andres Manuel Lopez Obrador, farà a Felipe Calderon, ultracattolico esponente del partito di destra Pan, Partido de Accion Nacional. La decisione del Tribunale elettorale di confermare la vittoria di Calderon (in vantaggio di 240mila voti) e non accettare le richieste di Obrador, che parlva di svariati brogli, ha fatto in modo che l'opposizione organizzassse manifestazioni popolari e impedisse, tramite i suoi deputati, il discorso del presidene uscente Fox al parlamento. Il prossimo 16 settembre, l'opposizione deciderà se continuare sulla linea della resistenza civile o costituire un governo parallleo.

CILE

Almeno 85 studenti della scuola secondaria cilena sono stati arrestati ieri durante una manifestazione di protesta nel settore Maipù di Santiago. Gli studenti hanno marciato senza autorizzazione per le vie della capitale chiedendo una migliore istruzione pubblica e maggiore rapidità alla commissione presidenziale che sta lavorando alla riforma del sistema educativo cileno. Un centinaio di giovani si sono ritrovati a Plaza Mayor di Maipù e hanno lanciato delle pietre contro i negozi e le automobili, chiedendo anche migliori infrastrutture e una maggiore qualità dei prodotti alimentari. Durante la manifestazioni, alcuni giovani con il volto coperto hanno lanciato dei volantini firmati dal Fronte Patriottico Manuel Rodríguez (Fpmr) in cui si annuncia un "settembre di lotta, a 20 anni dall'attentato al tiranno" in riferimento all'attentato purtroppo fallito contro l'ex dittatore cileno Augusto Pinochet del settembre 1986, realizzato dal Fronte Rodriguez.

Rapporto Unfpa: donne migranti, colonne economia dei Paesi poveri.

Sono milioni, le donne migranti che, ogni anno, lavorano all'estero, mandano centinatia di migliaia di dollari alle proprie famiglie e comunità. Soldi che a casa vengono usati per nutrire ed educare bambini, assicurare assistenza medica, costruire abitazioni e promuovere piccole imprese. Nonostante il loro lavoro sia così importante le donne migranti restano invisibili nei Paesi d'origine come in quelli di destinazione. A dirlo è l' ultimo Rapporto del fondo delle Nazioni unite per la popolazione (Unfpa), presentato stamattina a Roma . Dal rapporto emerge anche che una delle sfide più difficili è la migrazione di infermiere, ostretiche e medici dai Paesi più poveri a quelli più ricchi, a causa di bassi salari, cattive condizioni di lavoro e mancanza di opportunità. Secondo la Commissione globale sulle migrazioni internazionali ci sono più medici del Malawi a Manchester che nel Malawi stesso. Dei 600 medici formati dopo l'indipendenza in Zambia, solo 50 lavorano ancora in patria. Inoltre, nel 2003 Giamaica, Trinidad e Tobago, denunciavano una mancanza di infermiere rispettivamente del 58 e 53%. Mentre nello stesso anno la percentuale di infermiere filippine occupate all'estero era stimata intorno all'85%.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI CILE

Almeno 85 studenti della scuola secondaria cilena sono stati arrestati ieri durante una manifestazione di protesta nel settore Maipù di Santiago. Gli studenti hanno marciato senza autorizzazione per le vie della capitale chiedendo una migliore istruzione pubblica e maggiore rapidità alla commissione presidenziale che sta lavorando alla riforma del sistema educativo cileno. Un centinaio di giovani si sono ritrovati a Plaza Mayor di Maipù e hanno lanciato delle pietre contro i negozi e le automobili, chiedendo anche migliori infrastrutture e una maggiore qualità dei prodotti alimentari. Durante la manifestazioni, alcuni giovani con il volto coperto hanno lanciato dei volantini firmati dal Fronte Patriottico Manuel Rodríguez (Fpmr) in cui si annuncia un "settembre di lotta, a 20 anni dall'attentato al tiranno" in riferimento all'attentato purtroppo fallito contro l'ex dittatore cileno Augusto Pinochet del settembre 1986, realizzato dal Fronte Rodriguez.

PALESTINA

Sono saliti a cinque i presunti attivisti del movimento integralista Hamas, al governo dallo scorso gennaio in Palestina, uccisi nelle ultime 12 ore in seguito a più attacchi aerei israeliani nella Striscia di Gaza. L’ultima vittima in ordine cronologico è stata provocata questa mattina all’alba a est di Khan Younes allorché un caccia di Tel Aviv ha lanciato almeno un missile contro la casa di un attivista di Hamas; in questo attacco anche altre due persone sono rimaste ferite. E' peggiorato intanto a Rafah, città nel sud della Striscia di Gaza, il bilancio dell’attacco aereo israeliano di ieri sera: ai quattro morti e 20 feriti dell'ultimo aggiornamento, si aggiungono altre dieci persone che hanno riportato lesioni fisiche a causa dei raid. Con le ultime cinque vittime è salito a 5.380 il numero di morti nella Striscia di Gaza dall’inizio della seconda Intifada, nel settembre 2000; l’80% sono palestinesi. Dalla fine di giugno, da quando sono cominciati i raid aerei israeliani sulla Striscia in seguito al rapimento del soldato di Tel Aviv, sono ormai oltre 200 i palestinesi morti.

IRAQ

È di almeno sei morti e 38 feriti, ma altre fonti parlano di 8 morti e 46 feriti, il bilancio ancora provvisorio delle vittime provocate da un’autobomba esplosa oggi nel quartiere a maggioranza sciita di al-Qahira, nel settore nordorientale di Baghdad, seguita dalla deflagrazione di un altro ordigno, di fabbricazione artigianale. Fonti della sicurezza irachena hanno riferito che l’attentato è avvenuto verso le 08:00 locali, un’ora di grande affluenza, nei pressi di una fermata dell’autobus; la seconda bomba è stata fatta scoppiare presumibilmente con un detonatore a distanza quando i soccorritori sono arrivati per assistere le vittime della prima.

KIRGHIZISTAN

Una cittadina statunitense che lavora alla base aerea Usa di Manas, in Kirghizistan, è scomparsa da ieri. Lo hanno riferito oggi fonti dell'ambasciata statunitense a Bishkek. Secondo la versione dei diplomatici, la donna è sparita mentre stava facendo compere con un gruppo di colleghi nella capitale. Proprio poche settimane fa, Washington e le autorità kirghise avevano firmato un accordo per il rinnovo della concessione dell'uso della base militare da parte delle forze Usa, che se ne servono come appoggio logistico per le operazioni militari in Afghanistan.

TURCHIA

Il Parlamento turco ha approvato ieri, l'invio di truppe in Libano, nell’ambito della missione Onu dell'Unifil. Ankara invierà circa mille militari. E mentre il Parlamento votava, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza ad Ankara, per protestare proprio contro l'invio del contingente militare in Libano. Molti dimostranti sono stati arrestati dalla polizia.

MIGRAZIONI

Ieri sera sono giunti altri 898 migranti nell’arcipelago spagnolo delle Isole Canarie. Tutti provengono dalle coste dell’Africa occidentale: lo hanno reso noto le autorità di Santa Cruz de Tenerife, spiegando che si tratta del numero più alto di cittadini subsahariani mai giunto prima. Inoltre, intorno alle 04:30 di questa mattina altre 93 persone sono sbarcate a Los Cristianos. I migranti di ieri sono arrivati a bordo di 9 imbarcazioni. Tra i nuovi arrivati di ieri, che portano a circa 21.000 il numero dei migranti sbarcati sull’arcipelago dall’inizio dell’anno, vi sarebbero 24 minori e un numero imprecisato, me sembra piuttosto basso, di donne. Tutto questo avviene mentre ieri il governo spagnolo ha dichirato ufficialmnte di voler inasprire la politica di immigrazione spagnola, anche intensificando i rapporti con i Paesi di provenineza dei flussi, che dovrebbero, secondo il governo spagnolo, accettare i rimpatri forzati, ottenendo in cambio accordi commerciali ed aiuti allo sviluppo.

SUDAN

I principali partiti di opposizione sudanesi hanno fatto sapere di stare organizzando nuove manifestazioni di protesta contro il rincaro di alcuni beni di prima necessità, tra cui carburanti e zucchero, deciso dal governo per far fronte al deficit di bilancio per l'anno 2006. Una prima ondata di proteste è stata repressa duramente dalla polizia lo scorso venerdì, nella capitale Khartoum. Mariam al-Mahdi, portavoce dell'Umma Party, ha reso noto che i principali leader dell'opposizione sarebbero stati minacciati ieri dalla polizia. Il National Congress Party, il partito di maggioranza che domina la scena politica sudanese, per il momento non ha commentato le accuse.

ACQUA

Un rapporto, pubblicato dall'Unicef e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, evidenzia come uno degli obiettivi più ambiziosi del millennio portati avanti dall'Onu, quello di dimezzare, da qui al 2015, il numero di persone che non hanno accesso all'acqua potabile, sia in pericolo a causa della crescita della popolazione mondiale e dell'urbanizzazione. Secondo il rapporto, per raggiungere l'obiettivo dovrebbe essere garantito l'accesso all'acqua a 300.000 nuove persone ogni giorno, per i prossimi 10 anni, un obiettivo praticamente impossibile da raggiungere. L'Onu ha calcolato che, ogni anno, circa 1,6 milioni di bambini muoiono per il mancato accesso a fonti di acqua potabile.

LICENZIAMENTI MULTINAZIONALI

Intel ha annunciato il licenziamento di 10.500 dipendenti da oggi alla metà del 2007. La Intel è la maggior produtrice di microprocessori del mondo e nei suo vari stabilimenti impiega oltre 100.000 lavoratori.

IN SVEZIA NASCE PARTITO DEI PIRATI

E' nato in Svezia il Partito dei Pirati, che potrebbe imporsi anche come schieramento innovativo alle prossime elezioni svedesi. Il Manifesto del PiratPartiet di Rickard Falkvinge riguarda Internet, le promesse di Internet e tutto ciò che in questi anni è stato fatto per cercare di cancellarle, cose che vengono discusse da anni in molti paesi.Così infatti recita: "Una forza motrice dell'attuale isteria del monitoraggio è il business dell'intrattenimento, che vuole impedire alla gente di scambiare file con materiale protetto. Ma per farlo, tutte le comunicazioni private devono essere monitorate. Per sapere quali sono gli zero e gli uno che compongono un film, gli uno e gli zero devono essere analizzati. E gli uno e gli zero che compongono un brano musicale sono dello stesso tipo che forma la lettera ad un dottore o ad un avvocato".

Secondo il neonato partito,non è sufficiente tentare di rispondere alla crociata delle major contro il peer-to-peer,ma di reagire politicamente e in modo strutturato a tutte quelle iniziative intraprese fin qui per fare della rete un ambiente da tenere sotto controllo: dal trusted computing fino a tutti i vari software che permettono di controllare lo scambio di infromazioni e contenuti attraverso la rete.

ITALIA

PROPOSTA DI GIUDIZIO PER DIRETTISSIMA AD ACCUSATI DI STUPRO

Un disegno di legge per rendere obbligatorio il giudizio immediato (entro tre mesi) a carico di chi e' stato denunciato per violenza sessuale, e per vietare il giudizio di comparazione tra attenuanti e aggravanti in tutti i casi di violenza sessuale. Sono queste le due ipotesi di modifica ai codici su cui sta lavorando l'ufficio legislativo del dicastero della Giustizia e che presto verranno discusse con i ministeri interessati, primo fra tutti quello per i Diritti e le Pari Opportunita'. Così il governo pensa di dare una risposta alle aggressioni a sfondo sessuale che hanno tristemente caratterizzato la cronaca degli ultimi giorni.

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Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

IRAQ

Almeno 8 persone (di cui 3 soldati iracheni) sono morte e 38 sono rimaste ferite questa mattina per l'esplosione di un'autobomba e poi di un secondo ordigno a Baghdad, nel quartiere sciita di al-Qahira. Lo hanno riferito fonti ospedaliere e della polizia irachena.Dopo lo scoppio, appena sono giunti i soldati iracheni per isolare l'area, una seconda bomba è scoppiata al margine del marciapiede, investendo soldati e passanti.

PALESTINA

Continuano gli attacchi israeliani nella striscia di Gaza.Un palestinese è stato ucciso e due sono rimasti feriti questa mattina in un raid nella Striscia di Gaza. Poche ore prima, missili israeliani avevano ucciso quattro militanti palestinesi. Secondo l'esercito di Tel Aviv, il raid aereo aveva come obiettivo due uomini armati che si trovavano vicino al confine tra la Striscia e Israele, nei pressi del valico di Sufah. Secondo testimoni palestinesi, le esplosioni hanno colpito il cortile di una casa nel villaggio di Khuvaa, vicino a Khan Younis. Per uno dei due feriti, le vittime del raid fanno parte della stessa famiglia e non sono militanti. L'esercito israeliano ha aggiunto di aver arrestato alcuni militanti nell'operazione. Residenti di Khuvaa parlano di 10 persone arrestate.

KIRGHIZISTAN

Una cittadina statunitense che lavora alla base aerea Usa di Manas, in Kirghizistan, è scomparsa da ieri. Lo hanno riferito oggi fonti dell'ambasciata statunitense a Bishkek. Secondo la versione dei diplomatici, la donna è sparita mentre stava facendo compere con un gruppo di colleghi nella capitale. Proprio poche settimane fa, Washington e le autorità kirghise avevano firmato un accordo per il rinnovo della concessione dell'uso della base militare da parte delle forze Usa, che se ne servono come appoggio logistico per le operazioni militari in Afghanistan.

SUDAFRICA

E’ iniziata ieri la storica visita del presidente della Russia, Vladimir Putin, in Sudafrica. Al centro degli incontri del leader del Cremlino il rafforzamento dei legami economici e commerciali tra i due Paesi

TURCHIA

Il Parlamento turco ha approvato ieri, l'invio di truppe in Libano, nell’ambito della missione Onu dell'Unifil. Ankara invierà circa mille militari. E mantre il Parlamento votava, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza ad Ankara, per protestare proprio contro l'invio del contingente militare in Libano. Molti dimostranti sono stati arrestati dalla polizia.

ITALIA


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gror060906 (last edited 2008-06-26 09:59:55 by anonymous)