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Appunti e note redazionali

RorFonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

"GAZA.FERITE INSPIEGABILI E NUOVE ARMI"

E' stata presentata a Roma presso la federazione nazionale della stampa l'inchiesta sulla sperimentazione di nuove armi nella striscia di Gaza da parte dell'esercito israeliano.

Il documentario realizzato da "RaiNews 24 Inchieste", e' stato girato tra giugno e luglio del 2006 nella striscia di Gaza. Il video, visibile anche nel sito www.rainews24.it, mostra interviste a medici degli ospedali della striscia di Gaza che si trovano di fronte a ferite che non avevano mai visto. I sanitari riferiscono di almeno 62 inspiegabili amputazioni degli arti inferiori provocate dal calore e di circa 200 morti presumibilmente provocati da nuovi tipi di arma.

I frammenti di alcune di queste bombe sono state fatte analizzare in Italia. I materiali di cui sono costruite sono compatibili con le bombe DIME (Dense Inert Metal Explosive), un nuovo tipo di arma che, secondo la rivista Defense Tech, è studiata per minimizzare i danni collaterali.

Le bombe DIME vengono sganciate da aerei telecomandati. Sono costituite da un involucro di fibra di carbonio che quando esplode si frantuma in piccoli frammenti che vengono lanciati nel raggio di 4 metri. Quando colpiscono, provocano lesioni a tutti gli arti.

Non si è fatta attendere una dichiarazione del portavoce di Tzahal (Le Forze di Difesa Israeliane) che smentisce l'uso delle bombe DIME, ma nella sostanza ammette la sperimentazione di nuove armi da parte dell'esercito israeliano. "L'apparato di sicurezza israeliano è impegnato nella ricerca di armi che minimizzino i danni alle vite di coloro che sono coinvolti nei combattimenti" Il portavoce afferma anche che, per ovvi motivi, non entra nei particolari sugli armamenti a sua disposizione e dichiara che fa uso esclusivamente di armi consentite dal diritto internazionale.

Il particolare sul quale il portavoce sorvola è che le nuove armi, come le DIME, non possano essere proibite dalle leggi internazionali proprio perché nuove e quindi non ancora conosciute.

HAMAS POTREBBE RICONOSCERE ACCORDI DI PACE DELL'OLP

Secondo fonti della rappresentanza palestinese a Damasco, Hamas sarebbe disposta a riconoscere gli accordi di pace siglati dall'Olp con Israele. La notizia è stata divulgata dal quotidiano arabo londinese al Hayat, secondo cui il Hamas sarebbe disposto a riconoscere al presidente Abu Mazen il ruolo di negoziatore con Israele, per un periodo di due anni. La decisione di Hamas, se confermata, potrebbe portare allo sblocco dei fondi dell'Unione Europea e di Israele, come richiesto da Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Germania. All'inzio di questa settimana il Primo ministro palestinese, Haniyeh, ha incontrato il ministro degli Esteri, Meshaal, per discutere la proposta, venuta dal ministro degli Esteri del Qatar, Sheikh Hamad bin Jassem al Thani. Al Thani è stato anche a Gaza per tentare di trovare un compromesso tra Fatah e Hamas per la formazione di un governo di Unità Nazionale, che possa riuscire a superare lo sontro tra le due anime del governo palestinese.

TURISMO DI GUERRA IN ISRAELE

Un “tour interno all’unità dell’aviazione israeliana incaricata di condurre gli omicidi mirati”, un’“esibizione dal vivo dei raid di penetrazione in territorio arabo” o la partecipazione “come osservatore al processo dei terroristi di Hamas di fronte a un tribunale militare israeliano”: sono solo alcune delle molte attività previste da ‘The ultimate mission to Israel’ (traducibile con un approssimativo ‘un’esperienza da brivido in Israele’), una surreale full-immersion nel mondo militare israeliano della durata di otto giorni proposta dall’Israel Law Center, un’ organizzazione non governativa israeliana impegnata a garantire assistenza legale alle famiglie delle vittime degli attentati compiuti in Israele. Tra una colazione allo Sheraton Plaza Hotel di Gerusalemme (punto di partenza e conclusione dell’iniziativa) e una romantica crociera nel mare di Galilea (‘Moonlight boat cruise’), i partecipanti all’iniziativa potranno recarsi nel centro militare di Latrun e incontrare “comandanti dello Shin Beth”(il secondo servizio di sicurezza israeliano), gli “eroi della guerra dello Yom Kippur come il generale Avigdor Kahalani” o “un veterano del Mossad” quale Uzi Arad.

MINACCE DI BUSH ALLA COREA DEL NORD

Il presidente degli Stati Uniti Geroge W. Bush ha affermato che la Corea del Nord dovrà fronteggiare "ripercussioni pesanti" se non smantellerà il suo programma nucleare. Gli Stati Uniti, secondo il presidente, continueranno ad impegnarsi negli sforzi diplomatici e non hanno intenzione di portare attacchi al Paese asiatico, sebbene le affermazioni arrivate da Pyongyang costituiscano per Bush una minaccia alla pace e alla stabilità internazionali. "In risposta alle azioni nord coreane stiamo lavorando con i nostri partner nella regione e con le Nazioni Unite per assicurarci che ci siano ripercussioni serie nei confronti del regime di Pyongyang."

NUOVO STUDIO USA SU GUERRA, FORSE OLTRE 600.000 MORTI DA 2003

Potrebbero essere 600.000 le vittime tra i civili iracheni dall’inizio del conflitto nel 2003 al luglio scorso: lo sostiene un nuovo studio medico-statistico dell’Università John Hopkins di New York, pubblicato dal quotidiano ‘New York Times’. La ricerca è giunta a queste conclusioni dopo che otto medici iracheni dell’università di Mustansiriya di Baghdad hanno interpellato, tra maggio e giugno scorso, un campione di 1.849 famiglie composte in media da sette persone in 47 zone del paese; agli intervistati è stato chiesto di riferire il numero di lutti avvenuti in famiglia nei 14 mesi prima della guerra e poi durante il conflitto. Ne è risultato che il tasso di mortalità è passato da 5,5 decessi ogni mille persone prima del marzo 2003 a 13,3 ogni mille nei due anni e mezzo successivi. Oltre la metà delle morti, il è stata causata da armi da fuoco, e 14% da autobombe e altre esplosioni.. Si tratta di una valutazione statistica che - se confermata - alzerebbe il numero medio delle vittime alla cifra di 15.000 al mese.

FRANCIA

Un gruppo di lavoratori francesi in nero hanno deciso di mobilitarsi per denunciare le condizioni di lavoro ciu sono sottoposti.Si tratta del primo siopero del "settore", quello delle lavanderie che lavorano per i grandi alberghi di lusso. "Adesso, quando dormirete in un albergo di lusso, saprete chi ha lavato le vostre lenzuola", ha ironizzato il responsabile della CGT (Confederation Generale du Travail, principale sindacato confederale francese). Sotto accusa la Modeluxe, à Chilly-Mazarin ( nella regione dell'Essonne), che ha licenziato 22 dipendenti in nero con la scusa che non avevano il permesso di soggiorno, per non pagare le multe alla prefettura. I lavoratori "in regola" hanno manifestato e scioperato accanto ai loro compagni per 12 giorni. E' la prima volta che in Francia i lavoratori si mobilitano per chiedere la messa in regola di immigrati senza permesso di soggiorno.

ITALIA

10 ANNI DALLA VICENDA DI PORTO PALO

Il 25 dicembre 1996 affondava in Sicilia, a Porto Palo, una barca che trasportava 300 migranti, provenineti per lo più da Paesi dell'Asia occidentale. Si sta per concludere il processo che in questi dieci anni ha cercato di mettere in luce le responsabilità del governo italiano nei confronti delle famiglie dei 300 uomini che sono morti sulla nave. Me parliamo con Simonetta Crisci, avvocato delle famiglie.

SGOMBERO DELL'ORSO

Questa mattina, alle nove e mezza circa, si concludeva lo sgombero dello spazio ocupato Orso, nel quartiere di Porta Ticinese a Milano.L'azione delle forze del dis-ordine segue la distruzione di altri spazi sociali della città, negli ultimi tempi, infatti, anche il Malamanera e la KASA sono stati sgomberati.Il motivo è sempre lo stesso: togliere gli spazi per riqualificare il quartiere, una condizione che anche chi viva a Roma conosce molto bene. Questa sera, intanto, alle nove e mezza, ci sarà un'assemblea pubblica di fronte all'Orso sgomberato.



Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

NUCLEARE ALL'ONU

Oggi, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Russia e Cina, i cinque Paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, più la Germania discuteranno in video-conferenza del rifiuto dell'Iran di rinunciare al suo programma nucleare. Sul tavolo, secondo il portavoce del Dipartimento di Stato americano Sean McCormack, una lista di possibili sanzioni con cui colpire il regime di Teheran.

THAILANDIA

La Thailandia sarà soggetta alla legge marziale ancora per un mese. Lo ha riferito il ministro della Difesa, il generale Boonrawd, che ha precisato che si tratta di una legge necessaria a stabilizzare la situazione dopo il colpo di stato del 19 settembre. La decisione di abolirla spetta comunque all'autore del golpe, Sonthi Boonyaratglin, che ha rovesciato il premier eletto Taksin Shinawatra, accusato di corruzione. In Thailandia il colpo di stato ha anche abolito la costituzione del 1997 e sciolto il Parlamento. Le elezioni che erano previste per il mese prossimo sono state annullate ed è stato vietato ogni assembramento pubblico. Imposte restrizioni anche alla stampa.

DENUNCIA DI AMNESTY INTERNATIONAL SULLA TRATTA DI MINORENNI IN CONGO

Nella Repubblica democratica del Congo, undicimila adolescenti sono ancora nelle mani dei gruppi armati, dopo oltre 3 anni dalla fine della guerra. Lo denuncia Amnesty International. E' dunque fallito il progetto di reintroduzione di questi adolescenti nella vita civile. Anzi, il fenomeno ha ripreso vigore con nuovi arruolamenti. Prime vittime sono le bambine e le adolescenti, catturate e usate come schiave sessuali.

GLI STRASCICHI DELLA GUERRA IN SOMALIA

Tre bambini sono morti e altri 4 sono rimasti feriti ieri mentre giocavano con un ordigno inesploso. Lo riferiscono fonti giornalistiche locali, precisando che l’incidente è avvenuto nel piccolo villaggio di Bananey, 20 chilometri a nord del distretto di Kuntuwarey, nella provincia della Bassa Shabelle, Somalia Meridionale. Secondo le testimonianze oculari di alcuni adulti, i bambini hanno trovato l’esplosivo (pare si trattasse di una granata) in un mucchio di spazzatura e hanno cominciato a giocarci. Gli abitanti del villaggio hanno raccontato di un esplosione violentissima. Negli ultimi mesi episodi del genere si stanno verificando con una certa frequenza, lasciando sorgere il sospetto che i residuati bellici non siano da ricondurre alla guerra civile somala ma possano essere un più recente prodotto delle lotte di potere in corso nel paese dallo scorso anno.

TURISMO DI GUERRA IN ISRAELE

Un “tour interno all’unità dell’aviazione israeliana incaricata di condurre gli omicidi mirati”, un’“esibizione dal vivo dei raid di penetrazione in territorio arabo” o la partecipazione “come osservatore al processo dei terroristi di Hamas di fronte a un tribunale militare israeliano”: sono solo alcune delle molte attività previste da ‘The ultimate mission to Israel’ (traducibile con un approssimativo ‘un’esperienza da brivido in Israele’), una surreale full-immersion nel mondo militare israeliano della durata di otto giorni proposta dall’Israel Law Center, un’ organizzazione non governativa israeliana impegnata a garantire assistenza legale alle famiglie delle vittime degli attentati terroristici compiuti in Israele. L’iniziativa, pubblicizzata ieri con un banner nella home page dell’edizione internet del quotidiano israeliano Haaretz, prevede per la modica cifra di 1895 dollari americani (escluso il costo del biglietto aereo per raggiunger Israele) e di una donazione (compresa tra i 500 e i 5000 dollari) “deducibile dalle tasse” un intenso programma di 7 giorni, dal 6 al 13 novembre. E nasce così il turismo di guerra, in una Paese che della guerra e degli attacchi militari ha fatto la sua ragione d'esistere. “L’esplorazione dinamica e intensiva di otto giorni nella lotta per la sopravvivenza e la sicurezza di Israele nel Medio Oriente di oggi”, come il depliant pubblicitario definisce il pacchetto bellico-turistico proposto, prevede anche un “giro turistico di prima mano delle posizioni militari di prima linea in Libano e dei check-point di frontiera a Gaza”, nonché un “volo a bassa quota sul alcune aree della Galilea, un viaggio in Jeep nelle alture del Golan (i territori siriani occupati militarmente dal 1967)” e un “incontro con gli agenti arabi-israeliani che si infiltrano nei gruppi terroristici, fornendo informazioni di intelligence in tempo reale”. Tra una colazione allo Sheraton Plaza Hotel di Gerusalemme (punto di partenza e conclusione dell’iniziativa) e una romantica crociera nel mare di Galilea (‘Moonlight boat cruise’), i partecipanti all’iniziativa potranno recarsi nel centro militare di Latrun e incontrare “comandanti dello Shin Beth”, gli “eroi della guerra dello Yom Kippur come il generale Avigdor Kahalani” o “un veterano del Mossad” quale Uzi Arad.

E la notte scorsa due palestinesi sono stati uccisi dall'esercito israeliano. Lo riferisce il giornale israeliano Yediot Ashronot. Uno è stato ucciso a Nablus, durante un'incursione nei campi profughi di al Ain e Balata, in cui gli israeliani cercavano alcuni palestinesi sospettati di essere miliziani. Un altro palestinese è stato ammazzato nella Striscia di Gaza, nei pressi del valico di Erez.

ASSASSINATO DIRETTORE DI BANCA A MOSCA

Il direttore di una filiale della banca statale Vneshtorgbank è stato assassinato. Lo ha detto oggi l'emittente televisiva russa Ntv. Si tratta di Alexander Plokhin, 58 anni, colpito in testa da un colpo di arma da fuoco sparato dal killer che lo aspettava fuori della sua abitazione. Plokhin è stato anche consigliere comunale a Mosca. L'uccisione avviene tre giorni dopo l'assasinio di Anna Polistoskaja, la goirnalista che ha scritto,in opposizione al governo Putin, sulla guerra sporca in Cecenia.

ITALIA

ITALIA

SGOMBERO CENTRO SOCIALE ORSO MILANO

Questa mattina un centinaio di uomini delle Forze del disordine in tenuta antisommossa ha consentito l'esecuzione dello sfratto dell'ufficiale giudiziario, annunciato da molto tempo. Si è concluso intorno alle 9,40 di questa mattina lo sgombero del centro sociale 'Orso' in via Emilio Gola.I compagni del centro hammop opposto resistenza passiva ma lo sgombero è avvenuto comunque.

CONDANNATO ALL'ERGASTOLO UN EX SERGENTE TEDESCO PER LA STRAGE DI CIVITELLA (AREZZO)

L' ex sergente tedesco Milde, di 84 anni, e' stato condannato all' ergastolo per la strage di Civitella (Arezzo) del 29 giugno 1944. L'evento costo' la vita a 207 civili inermi, tra i quali il parroco del paese. La sentenza e' stata emessa stasera dal tribunale militare della Spezia.E' la terza sentenza di condanna di ex militari tedeschi emessa dal tribunale militare della Spezia, dopo quelle per le stragi di Sant'Anna di Stazzema e Falsano di Cortona.

10 ANNI DALLA VICENDA DI PORTO PALO

Il 25 dicembre 1996 affondava in Sicilia, a Porto Palo, una barca che trasportava 300 migranti, provenineti per lo più da Paesi dell'Asia occidentale. Si sta per concludere il processo che in questi dieci anni ha cercato di mettere in luce le responsabilità del governo italiano nei confronti delle famiglie dei 300 uomini che sono morti sulla nave. Me parliamo con Simonetta Crisci, avvocato delle famiglie.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

NUCLEARE ALL'ONU

Oggi, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Russia e Cina, i cinque Paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, più la Germania discuteranno in video-conferenza del rifiuto dell'Iran di rinunciare al suo programma nucleare. Sul tavolo, secondo il portavoce del Dipartimento di Stato americano Sean McCormack, una lista di possibili sanzioni con cui colpire il regime di Teheran.

LIBANO

Esplosione a Beirut. Una bomba è stata fatta esplodere nei pressi di una caserma della polizia. E' avvenuto la notte scorsa, nel quartiere musulmano di Verdun. Testimoni raccontano che non si sono stati feriti. La zona ora è circondata da polizia ed esercito.

PALESTINA

L'esercito israeliano ha assassinato un palestinese di 31 anni, sospettato di essere militante dell'organizzazione "martire di al Aqsa". L'omicidio è avvenuto questa mattina a Nablus, in Cisgiordania. Lo riferiscono alcuni testimoni. Fonti militari israeliane sostengono che il giovane fosse nella lista dei ricercati da Israele.

THAILANDIA

La Thailandia sarà soggetta alla legge marziale ancora per un mese. Lo ha riferito il ministro della Difesa, il generale Boonrawd, che ha precisato che si tratta di una legge necessaria a stabilizzare la situazione dopo il colpo di stato del 19 settembre. La decisione di abolirla spetta comunque all'autore del golpe, Sonthi Boonyaratglin, che ha rovesciato il premier eletto Taksin Shinawatra, accusato di corruzione. In Thailandia il colpo di stato ha anche abolito la costituzione del 1997 e sciolto il Parlamento. Le elezioni che erano previste per il mese prossimo sono state annullate ed è stato vietato ogni assembramento pubblico. Imposte restrizioni anche alla stampa.

SRI LANKA

L'esercito ha dato il via a un'offensiva 'su larga scala' contro i guerriglieri delle Tigri Tamil. Secondo quanto afferma una nota rilasciata dai ribelli dal quartier generale di Kilinochchi, "sono in corso scontri intensti" a Jaffna. Un'offensiva che arriva il giorno successivo che le Tigri si sono detti disponibili a negoziati, apertura riferita al mediatore norvegese.

TURCHIA

Fonti del ministero degli Esteri turco hanno reso noto che si terrà oggi, nella capitale turca Ankara, la prima riunione tripartita tra Usa, Turchia e Iraq per coordinare le azioni repressive contro le azioni dei guerriglieri del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk).

ITALIA

NOTA


SGOMBERO DELL'ORSO OFFICINA DELLA RESISTENZA SOCIALE MILANO

PER DOMANI 11 OTTOBRE E' STATO CONFERMATO LO SGOMBERO DELL'OFFICINA DELLA RESISTENZA SOCIALE A MILANO IN VIA GOLA 16. DALLE MINACCE AI FATTI: DOMANI MATTINA IL QUARTIERE TICINESE VERRA' INVASO DALLE FORZE DELL'ORDINE PER "RESTITUIRE" UN PEZZO DI CITTA' AGLI SPECULATORI ED AI PALAZZINARI. SGOMBERANDO L'ORSO VORREBBERO CANCELLARE IL NOSTRO PERCORSO DI LOTTA E DI MILITANZA PER FINALMENTE RIPORTARCI NELLE SCHIERA DI CHI OBBIDISCE E NON SI RIBELLA. MA E'ILLUSIONE... CI RITROVERRANNO NELLE STRADE.


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gror061011 (last edited 2008-06-26 10:00:56 by anonymous)