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Gr 19:30

primo piano

LE ORGANIZZAZIONI MESSICANE CHIEDONO IL PROCESSO CONTRO I FUNZIONARI PUBBLICI COLPEVOLI DELLE VIOLENZE CONTRO LE DONNE DI ATENCO San Salvador in Atenco (Messico) - La Commissione Nazionale dei Diritti umani (CNDH) ha emanato una raccomandazione affinché la Segreteria di Sicurezza Pubblica Federale, il governo dello stato del Messico e l'Istituto Nazionale di Migrazione (INM) diano inizio a un procedimento amministrativo di responsabilità contro i funzionari pubblici coinvolti nei fatti di Texcoco e Salvatore Atenco salienti nel maggio scorso, quando 26 donne furono stuprate e 2 persone persero la vita. Nella conferenza stampa, il presidente della Commissione, José Luis Soberanes Fernández, ha confermato i gravi episodi di abuso sessuale verificati durante l'intervento operativo del 3 e 4 maggio nei municipi di Texcoco e San Salvatore Atenco, nello stato del Messico. Le donne furono costrette con le minacce a subire atti sessuali, ed esistono elementi per rilevare altri tipi di trasgressioni penali. la Commissione ha steso verbali circostanziati, materiale fotografico e video, con copie certificate di documenti ufficiali, rapporti di polizia e relativi certificati clinici. Il lavoro di raccolta e analisi ha permesso di concludere che durante gli episodi di violenza, elementi della Polizia Federale Preventiva (PFP), della Polizia dello Stato del Messico e dell'INM si sono resi responsabili di mancato rispetto dei diritti umani macchiandosi di trattamento crudele, inumano e degradante; violazione di domicilio e su minori, detenzione arbitraria e illegale, tortura, abuso sessuale, attentato alla vita. Il titolare della Commissione ha inteso annotare come il lavoro d’indagine è stato ostacolato in questi mesi dalla PFP e da elementi di polizia appartenenti allo stato del Messico, aggiungendo che diverse sollecitazioni per ottenere informazioni dalle autorità non furono soddisfatte in maniera adeguata. Tra le raccomandazioni dirette a Eduardo Medina Mora, Segretario di Sicurezza Pubblica Federale, si registra l’invito a iniziare il processo amministrativo di responsabilità contro i funzionari della PFP e gli altri elementi coinvolti negli episodi di violenza. Richiede inoltre di dare istruzioni affinché vengano avviate le procedure di verifica della commissione per gli atti illeciti in cui sono incorsi gli agenti della polizia federale preventiva.

BAHREIN: DIVENTA DEPUTATA L’UNICA CANDIDATA DONNA, E’ LA PRIMA DEL REGNO

Stupri e molestie, pronto il giro di vite:Pene più severe per le violenze sulle donne

Telefonate oscene, episodi di pedinamento, atti di esibizionismo, molestie fisiche saranno puniti, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a quattro anni (attualmente per le molestie è previsto l'arresto fino a sei mesi o un'ammenda fino a 516 euro). Per le minacce persecutorie si rischia invece da uno a quattro anni di carcere (attualmente sono previste multe fino a 51 euro e nei casi più gravi la reclusione fino ad un anno). In caso di stupro e di altri reati come la violenza domestica, la violenza di genere e l'omofobia, inoltre, verranno introdotte garanzie di carattere procedurale. Per accorciare la durata del processo, ad esempio, sarà agevolato il ricorso al giudizio immediato, che diventerà obbligatorio, anche se entro un certo limite di tempo. Il pubblico ministero potrà chiedere, inoltre, che si proceda all'esame della vittima solo in sede di incidente probatorio, in modo che, a chi ha già subito una violenza, sia risparmiato il trauma del dibattimento. Non potrà poi essere ammesso il patteggiamento se la persona offesa non sarà stata risarcita del danno e verranno ampliate le ipotesi di costituzione di parte civile. Ricordiamo che secondo le ultime statistiche Istat, più della metà (55,2%) delle donne italiane di età compresa tra i 14 e i 59 anni ha subito nell'arco della vita almeno una molestia a sfondo sessuale. Tra queste quelle verbali e le telefonate oscene sono le più diffuse (rispettivamente il 25,8% e il 24,8% delle donne), seguite dagli episodi di pedinamento e gli atti di esibizionismo (entrambi quasi il 23%) e le molestie fisiche che raggiungono quasi il 20%. Ad essere più colpite le donne tra i 25 e i 44 anni.

ESTERI

BANLIEUES UN ANNO DOPO Il 27 ottobre 2005 a Clichy-sous-bois, dopo la morte di due ragazzi folgorati in una centralina elettrica dove si erano rifugiati per sfuggire alla polizia, iniziava un lungo periodo di rivolte nelle banlieues.In questi giorni i francesi si stanno preparando ripensare alle periferie. E già arrivano le prime dichiarazioni di intenzione dalla politica istituzionale.Il primo ministro, Dominique de Villepin è partito in quarta per mettere in scena le iniziative governative a favore della «coesione» nelle periferie difficili: ha ricevuto rappresentanti di associazioni di quartiere e di educatori il 16 ottobre, poi ha visitato alcuni quartieri «sensibili» e giovedì 18 ha insediato l'Agenzia nazionale per la coesione sociale, uno «sportello unico» dotato di 50 milioni di euro l'anno con lo scopo di lottare contro le discriminazioni, l'analfabetismo e per l'occupazione delle popolazioni di origine immigrata. Intanto sale nuovamente la tensione nelle periferie, ad Aulnay-sous-Bois, giovedì scorso, otto persone sono state arrestate, accusate di aver organizzato un agguato alla polizia. L'arresto è stato trasmesso in televisione , con una eccezionale operazione di spettacolarizzazione. Sarkozy continua a portare avanti la linea dura, anche perché le elezioni presidenziali si fanno sempre più vicine. E intanto gli abitanti delle banlieues continuano a raccontare la loro quotidianeità,in qiuesti giorni ilquotidiano LIberation ospita un blog aperto da due abitanti proprio di Aulnay.

LA GRAN BRETGNA ANNUNCIA PIANI PER RIDURRE IMMIGRZIONE DA ROMANIA E BULGARIA Il ministro dell'interno britannico, John Reid, annuncerà con tutta probabilità oggi i piani del governo di Londra per restringere l'immigrazione da Romania e Bulgaria, una volta che i due Paesi saranno entrati nell'Unione Europea, il prossimo primo gennaio. L'idea, lasciata trapelare già nelle settimane scorse, è quella di restringere il diritto al lavoro dei nuovi cittadini europei, rilasciando un certo numero di permessi di lavoro, anche a seconda del tipo di professione e delle competenze.L'idea sottesa questa operazione è quella di considerare che i Paesi, una volta entrati nell'Unione, migliorino sensibilmente le loro condizioni.

GAS E PETROLIO, SCOPERTI GIACIMENTI A CONFINE CON ANGOLA Riserve di petrolio e gas sono state scoperte nei distretti della Provincia Nord-occidentale dello Zambia, al confine con l’Angola. Lo ha annunciato il presidente Levy Mwanawasa, precisando che la presenza di idrocarburi sarebbe confermata da analisi dei geologi governativi su campioni di terreno. “Quel che resta per le compagnie ora è determinare l’ampiezza delle riserve di gas e petrolio nei due distretti e estendere i rilevamenti in altri” ha detto ancora il presidente.Come previsto dal ‘Petroleum Act’, la legge che regola lo sfruttamento dei giacimenti zambesi, Mwanawasa ha già nominato il comitato incaricato di rilasciare alle compagnie private le licenze per la prospezione e l’estrazione di gas e petrolio. Fino ad oggi, lo Zambia importava greggio dal Medio Oriente e lo lavora in un impianto a Ndola, nel nord , per poi esportare prodotti petroliferi raffinati in Zimbabwe e nella Repubblica democratica del Congo.

Delegazione Tamil parte per Ginevra, in vista di colloqui di pace Una delegazione di negoziatori Tamil ha lasciato questa mattina lo Sri Lanka per recarsi a Ginevra, dove parteciperà a colloqui di pace con rappresentanti del governo. Proprio ieri, le autorità di Colombo avevano dichiarato la propria disponibilità a cooperare per riportare la calma nel Paese, dove quest'anno gli scontri tra esercito e ribelli hanno causato oltre 2.000 morti. I primi colloqui di Ginevra sono in programma nel fine settimana, con l'obiettivo di ripristinare il cessate il fuoco deciso nel 2002 e abbandonato negli ultimi mesi. Ieri, rappresentanti dei due principali partiti cingalesi hanno firmato un accordo in cui lo United National Party (attualmente all'opposizione) si impegna a sostenere il governo "nel perseguimento di un'intesa relativa al conflitto in corso". La lotta dei Tamil, che chiedono un territorio indipendente nel nord-est dell'isola, è iniziata nel 1983 .

Thailandia DOPO GOLPE: PRIMA SESSIONE PARLAMENTO, ELETTO PRESIDENTE Si sono riuniti per la prima volta, a cinque settimane dal colpo di stato che ha destituito l’impopolare ex-primo ministro Thaksin Shinawatra, i 242 deputati dell’Assemblea legislativa nazionale unicamerale designati dal cosiddetto Consiglio per la sicurezza nazionale, la giunta militare autrice del colpo di stato. I militari avevano preso l'impegno di riunire al più presto l'assemblea parlamentare, ma gli osservatori intrenazionali hanno dichiarato che, di fatto, essa è stata spogliata da qualsiasi capacità decisionale. BUDAPEST scontri tra destra e polizia - Si sono concluse in nottata a Budapest, con lo sgombero dell'ultimo gruppo di manifestanti, le proteste contro il primo ministro Ferenc Gyurcsany, che hanno affiancato ieri per tutta la giornata le celebrazioni del cinquantesimo anniversario della rivolta antisovietica. Secondo quanto ha riferito la televisione, a causa degli scontri hanno perso la vita due persone. I dimostranti di estrema destra si sono impadroniti anche di un vecchio carro armato sovieticoIl carro armato 'T-34' era esposto in strada insieme a numerosi altri esemplari simili. I dimostranti sono riusciti ad accendere il motore del tank facendolo procedere per un centinaio di metri in direzione delle unità speciali anti-sommossa della polizia schierate vicino alla centralissima piazza Deak La capitale sembrava una città assediata: posti di blocco, transenne, centinaia di poliziotti in assetto antiguerriglia. Secondo alcune fonti sarebbero stati in 100mila a manifestare a Budapest per il cinquantesimo anniversario dell'insurrezione contro l'Urss. Sulla piazza, manifestanti e polizia si scontrano da ore. Il conto provvisorio dei feriti ha raggiunto quota 25; 40 sono gli arrestati.

Iraq: la tensione intersciita provoca nuove vittime ad Amara Baghdad, 24 ottobre - Alla ricerca del militare Usa disperso da ieri sera, unità americane hanno perquisito la sede della stazione tv irachena Al Furat, nel centro di Baghdad, un'emittente sostenuta dall'Assemblea suprema per la rivoluzione islamica, la principale forza parlamentare sciita. Nella città meridionale di Amara sono ripresi i regolamenti di conti tra opposte fazioni sciite. Uomini dell'Armata di Mahdi di Moqtada al Sadr hanno fatto irruzione presso le case di almeno quattro ufficiali della polizia, legati alle Brigate Badr dell'Assemblea suprema, giustiziandoli. Intanto, il movimento di al Sadr ha denunciato l'irruzione di militari Usa in diverse delle sue sedi, tra cui Hilla e tre uffici situati in villaggi a sud della capitale. Moqtada al Sadr in un sermone pronunciato a Najaf ha affermato, citato dall'Ansa, che i suoi nemici sono l'occupazione e i fanatici islamici sunniti, e nessuna forma di violenza è ammessa tra iracheni, invitando i suoi ad astenersi dal reagire alla violenza con la violenza.

Libano il capo della missione Unifil fa marcia indietro sulle violazioni israeliane allo spazio aereo libanese - Pur avendoli denunciati pochi giorni fa, e pur avendo minacciato possibili reazioni, ieri sera il capo della missione Unifil nel Libano meridionale il generale francese Alain Pellegrini ha detto alla tv israeliana che mai le forze Onu avrebbero aperto il fuoco sui velivoli israeliani che quasi quotidianamente violano lo spazio aereo del Libano. Sebbene abbia ammesso che di violazioni si tratta, Pellegrini ha parlato delle necessità di trovare soluzioni "tecniche" per nascondere il proprio imbarazzo.

Ruanda GENOCIDIO, INIZIATE UDIENZE SU PRESUNTO RUOLO FRANCIA Con i primi 25 testimoni, sono iniziate le udienze della Commissione nazionale indipendente, incaricata di raccogliere le prove di un eventuale coinvolgimento della Francia nel genocidio del 1994, che provocò tra mezzo milione e 800.000 vittime secondo le stime più diffuse, 937.000 secondo l’attuale governo. La radio nazionale sta trasmettendo le deposizioni, che avvengono in un’aula accanto all’ufficio del primo ministro nella capitale Kigali. Oggi sono stati chiamati quattro testimoni, tra cui l’ambasciatore a Parigi nel periodo successivo ai massacri di massa, e un ex-alto responsabile dei servizi segreti ruandesi, attualmente senatore. Saranno ascoltati anche gli abitanti della zona sud-occidentale del paese, teatro tra giugno e agosto 1994 della controversa ‘Operazione Torquoise’ dei francesi sotto egida dell’Onu per l’apertura di un “corridoio sicuro” che – secondo molte fonti – ebbe un impatto limitato e permise anche la fuga di milizie responsabili del genocidio nel confinante Zaire (oggi Repubblica democratica del Congo). La Commissione - composta da storici e docenti, è guidata dal Procuratore generale Jean de Dieu Mucyo – considera come certo il coinvolgimento della Francia. Al termine dei lavori, dovrà indicare se ritiene necessario oppure no che il Rwanda rivolga un’istanza alla Corte internazionale di giustizia dell’Onu contro Parigi. Secondo il presidente Paul Kagame – all’epoca del genocidio capo dei ribelli del Fronte patriottico ruandese (Fpr), accusati a loro volta di un ‘contro-genocidio’ dopo la conquista di Kigali – la Francia avrebbe addestrato i paramilitari hutu; le autorità di Parigi – che non ha mai “chiesto scusa” per il genocidio a differenza di altri paesi – negano ogni addebito. [EB]

ITALIA

ALBERTELLI Oggi pomeriggio gli studenti del liceo Albertelli si sono dati appuntamento per un volantinaggio-attacchinaggio di controinformazione sui fatti dei giorni scorsi, che hanno visto gli studenti in autogestione aggrediti dai poliziotti. Ascoltiamo una registrazione fatta in radio all'indomani dell'aggressione. Corrispondenza

LUNEDI' NERO NEI CANTIERI DI ROMA E PROVINCIA Ieri tre incidenti sul lavoro nella nostra città. A Torvaianica in via Lenci un operaio, che lavorava in nero è morto in una cantiere, mentre sollevava una massa di terra. A Borgata Fidene,durante i lavori di ristrutturazione di una palazziana cade dal quarto piano un operaio di 56 anni. Per fortuna riesce a fermarsi al balcone sottostante e si salva riportando solo delle lesioni.

Sommario

In primo Piano


Gr 13:00

In primo Piano

BANLIEUES UN ANNO DOPO

Il 27 ottobre 2005 a Clichy-sous-bois, dopo la morte di due ragazzi folgorati in una centralina elettrica dove si erano rifugiati per sfuggire alla polizia, iniziavaun òlungo periodo dirivoltenelle banlieues.In questi giorni i francesi si stanno preparando ripensare alle periferie. E già arrivano le prime dichiarazioni di intenzione dalla politica istituzionale.Il primo ministro, Dominique de Villepin è partito in quarta per mettere in scena le iniziative governative a favore della «coesione» nelle periferie difficili: ha ricevuto rappresentanti di associazioni di quartiere e di educatori il 16 ottobre, poi ha visitato alcuni quartieri «sensibili» e giovedì 18 ha insediato l'Agenzia nazionale per la coesione sociale, uno «sportello unico» dotato di 50 milioni di euro l'anno con lo scopo di lottare contro le discriminazioni, l'analfabetismo e per l'occupazione delle popolazioni di origine immigrata.

Intanto sale nuovamente la tensione nelle periferie, ad Aulnay-sous-Bois, giovedì scorso, otto persone sono state arrestate otto persone, accusate di aver organizzato un agguato alla polizia. L'arresto è stato trasmesso in televisione , con una eccezionale operazione di spettacolarizzazione.Sarkozy continua a portare avanti la linea dura, anche perché le elezioni presidenzialki si fanno sempre più vicine.

E intanto gli abitanti delle banmlieues continuano a raccontare la loro quotidianeità,in qiuesti giorni ilquotidiano LIberation ospita un blog aperto da due abitanti proprio di Aulnay. Carota e bastone

Allo stesso tempo, si moltiplicano le disussioni su come risolvere il "problema"banlieues, tra chi propone una politicadiaccesso alla proprietà e chi invece parl diripensare gli spazi architettonici delle periferie.

Alcune grandi imprese hanno preso l'impegno di favorire « la diversità » nelle assunzioni, le grandi banche promettono più crediti per chi è in difficoltà. Intanto, quest'estate 28 prefetti si sono rivolti al ministro degli interni per denunciare la situazione, che scappa loro di mano.

Nicolas Sarkozy propone di giudicare sistematicamente in corte d'assise (dove c'è il giurì popolare perché « sarà il popolo francese a giudicare ») chi aggredisce chi porta una divisa. Se l'è presa con i giudici - in primo luogo quelli del tribunale di Bobigny, nella banlieue parigina, il più grande di Francia accusati di essere lassisti, al punto che il presidente Jacques Chirac è dovuto intervenire per difendere i magistrati.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

LA GRAN BRETGNA ANNUNCIA PIANI PERRIDURRE IMMIGRZIONE DA ROMANIA E BULGARIA

Il ministro dell'interno britannico, John Reid, annuncerà con tutta probabilità oggi i piani del governo di Londra per restringere l'immigrazione da Romania e Bulgaria, una volta che i due Paesi saranno entrati nell'Unione Europea, il prossimo primo gennaio. L'idea, lasciata trapelare già nelle settimane scorse, è quella di restringere il diritto al lavoro dei nuovi cittadini europei, rilasciando un certo numero di permessi di lavoro, anche a seconda del tipo di professione e delle competenze.L'idea sottesa questa operazione è quella diconsiderareche i Paes, una volta entrati nell'Unione, migliorino sensibilmente le loro condizioni.

GAS E PETROLIO, SCOPERTI GIACIMENTI A CONFINE CON ANGOLA

Riserve di petrolio e gas sono state scoperte nei distretti della Provincia Nord-occidentale dello Zambia, al confine con l’Angola. Lo ha annunciato il presidente Levy Mwanawasa, precisando che la presenza di idrocarburi sarebbe confermata da analisi dei geologi governativi su campioni di terreno. “Quel che resta per le compagnie ora è determinare l’ampiezza delle riserve di gas e petrolio nei due distretti e estendere i rilevamenti in altri” ha detto ancora il presidente.Come previsto dal ‘Petroleum Act’, la legge che regola lo sfruttamento dei giacimenti zambesi, Mwanawasa ha già nominato il comitato incaricato di rilasciare alle compagnie private le licenze per la prospezione e l’estrazione di gas e petrolio. Fino ad oggi, lo Zambia importava greggio dal Medio Oriente e lo lavora in un impianto a Ndola, nel nord , per poi esportare prodotti petroliferi raffinati in Zimbabwe e nella Repubblica democratica del Congo.

Delegazione Tamil parte per Ginevra, in vista di colloqui di pace

Una delegazione di negoziatori Tamil ha lasciato questa mattina lo Sri Lanka per recarsi a Ginevra, dove parteciperà a colloqui di pace con rappresentanti del governo. Proprio ieri, le autorità di Colombo avevano dichiarato la propria disponibilità a cooperare per riportare la calma nel Paese, dove quest'anno gli scontri tra esercito e ribelli hanno causato oltre 2.000 morti. I primi colloqui di Ginevra sono in programma nel fine settimana, con l'obiettivo di ripristinare il cessate il fuoco deciso nel 2002 e abbandonato negli ultimi mesi. Ieri, rappresentanti dei due principali partiti cingalesi hanno firmato un accordo in cui lo United National Party (attualmente all'opposizione) si impegna a sostenere il governo "nel perseguimento di un'intesa relativa al conflitto in corso". La lotta dei Tamil, che chiedono un territorio indipendente nel nord-est dell'isola, è iniziata nel 1983 .

DOPO GOLPE: PRIMA SESSIONE PARLAMENTO, ELETTO PRESIDENTE

Si sono riuniti per la prima volta, a cinque settimane dal colpo di stato che ha destituito l’impopolare ex-primo ministro Thaksin Shinawatra, i 242 deputati dell’Assemblea legislativa nazionale unicamerale designati dal cosiddetto Consiglio per la sicurezza nazionale, la giunta militare utrice del colpo di stato. I militari avevano preso l'impegno di riunire al più presto l'assemblea parlamentare, ma gli osservatori intrenazionali hanno dichiarato che, di fatto, essa è stata spogliata da qualsiasi capacità decisionale.

ITALIA

ALBERTELLI

Oggi pomeriggio gli studenti del liceo Albertelli si sono dati appuntamento per un volantinaggio-attacchinaggio di controinformazione sui fatti dei giorni scorsi, che hanno visto gli studenti in autogestione aggrediti dai poliziotti. Ascoltiamo una registrazione fattain radio all'indomani dell'aggressione.

PATTO LIGURIA-PIEMONTE PER IL TERZO VALICO

Prende corpo il patto tra Liguria e Piemonte per costruire il Terzo Valico. E' stato nominato ieri il comitato esecutivo della "Societa' logistica dell'arco ligure e alessandrino".

LUNEDI' NERO NEI CANTIERI DI ROMA E PROVINCIA

Ieri tre incidenti sul lavoro nella nostra città. A Torvaianica in via Lenci un operaio, che lavorava in nero è morto in una cantiere, mentre sollevava una massa di terra.

A Borgata Fidene,durante i lavori di ristrutturazione di una palazziana cade dal quarto piano un operaio di 56 anni. Per fortuna riesce a fermarsi al balcone sottostante e si salva riportando solo delle lesioni.

A Tivoli un operaio ha subito l'amputazione di un braccio e di una gamba ad un operaio, dopo che era stato coplpito da una lastra di travertino nell'officina in cui lavorava.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

M.O.: FOTOREPORTER SPAGNOLO RAPITO A GAZA

Un fotoreporter dell'Associated Press e' stato rapito a Gaza. Si tratta dello spagnolo Emilio Morenatti. Fino a questo momento non e' giunta alcuna rivendicazione del rapimento.

IRAQ: SONDAGGI, OLTRE 60% BRITANNICI VUOLE RITIRO SOLDATI

La maggioranza dei cittadini britannici pensa che i soldati di Sua Maesta' debbano ritirarsi dall'Iraq. Lo riferiscono due sondaggi pubblicati questa mattina da due diversi quotidiani. Secondo quanto riportato dal Guardian, oltre il 60 per cento dei britannici chiede che il ritiro avvenga entro entro l'anno in corso mentre il 45 per cento chiede che esso avvenga immediatamente.Secondo l'Indipendent, il 62 per cento chiede il ritiro immediato mentre il 72 per cento ritiene che non sia possibile vincere la guerra in Iraq. La Gran Bretagna ha schierato in Iraq 7.200 militari, impegnati in gran parte nel sud del Pese mediorientale.

LA GRAN BRETGNA ANNUNCIA PIANI PERRIDURRE IMMIGRZIONE DA ROMANIA E BULGARIA

Il ministro dell'interno britannico, John Reid, annuncerà con tutta probabilità oggi i piani del governo di Londra per restringere l'immigrazione da Romania e Bulgaria, una volta che i due Paesi saranno entrati nell'Unione Europea, il prossimo primo gennaio. L'idea, lasciata trapelare già nelle settimane scorse, è quella di restringere il diritto al lavoro dei nuovi cittadini europei, rilasciando un certo numero di permessi di lavoro, anche a seconda del tipo di professione e delle competenze.L'idea sottesa questa operazione è quella diconsiderareche i Paes, una volta entrati nell'Unione, migliorino sensibilmente le loro condizioni.

GAS E PETROLIO, SCOPERTI GIACIMENTI A CONFINE CON ANGOLA

Riserve di petrolio e gas sono state scoperte nei distretti della Provincia Nord-occidentale dello Zambia, al confine con l’Angola. Lo ha annunciato il presidente Levy Mwanawasa, precisando che la presenza di idrocarburi sarebbe confermata da analisi dei geologi governativi su campioni di terreno. “Quel che resta per le compagnie ora è determinare l’ampiezza delle riserve di gas e petrolio nei due distretti e estendere i rilevamenti in altri” ha detto ancora il presidente.Come previsto dal ‘Petroleum Act’, la legge che regola lo sfruttamento dei giacimenti zambesi, Mwanawasa ha già nominato il comitato incaricato di rilasciare alle compagnie private le licenze per la prospezione e l’estrazione di gas e petrolio. Fino ad oggi, lo Zambia importava greggio dal Medio Oriente e lo lavora in un impianto a Ndola, nel nord , per poi esportare prodotti petroliferi raffinati in Zimbabwe e nella Repubblica democratica del Congo.

ITALIA


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gror061024 (last edited 2008-06-26 09:52:41 by anonymous)