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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

IRAQ

Dieci militari statunitensi hanno perso la vita negli ultimi due giorni in Iraq a seguito di scontri tra esercito Usa ed insorti. Fonti dell'esercito americano avevano riferito di un soldato ucciso ieri in una zona a nord di Baghdad ed avevano stimato in otto il numero dei caduti. La stima e' stata pero' rivista una volta che si e' avuta la conferma che a morire erano stati tre militari Usa. Tra le citta' di Youssoufiyah, Latifiyah e Mahmoudiyah, gli scontri sono quotidiani.

PALESTINA

Per il ministro degli esteri palestinese, Mahmud al-Zahar, l'Iran ha donato 120 mln di dollari al governo palestinese guidato da Hamas. Il Paese islamico aveva comunicato lo stanziamento un finanziamento di 50 milioni di dollari in favore del governo di Hamas, in difficolta' per l'embargo imposto da Usa e Ue dopo la vittoria del movimento integralista islamico palestinese nelle elezioni. Per al-Zahar l'Iran e' 'disponibile a fornire altri aiuti finanzia

IRAN

Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadi Nejad, citato dall'agenzia Irna, ha detto, parlando nella città di Baneh, che la Repubblica islamica non rinuncerà ai propri diritti legittimi in materia nucleare nonostante le crescenti pressioni da parte dei nemici. Ahmadi Nejad ha aggiunto che l'Iran è a un solo passo dal poter celebrare il pieno successo del proprio programma nucleare civile, promettendo che questo sarebbe comunque avvenuto prima della fine dell'anno iraniano, il 19 marzo 2007.

LIBANO

L'ex ministro dell'Energia libanese Mohammed Fneish, uno dei rappresentanti di Hezbollah che hanno dato le dimissioni dal governo Siniora, ha detto all'Ansa "le elezioni anticipate si profilano ogni giorno che passa come l'unica soluzione" alla crisi del Paese.

Italia, Francia e Spagna stanno lavorando ad un'iniziativa comune per dare il via a "aspetti operativi e concreti di una azione piu' vasta in Medio Oriente, prendendo spunto dalla nostra presenza in Libano, per poter esercitare davvero una azione di pacificazione in tutta l'area". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Romano Prodi, confermando l'iniziativa congiunta annunciata dal presidente francese Chirac e dal premier spagnolo Zapatero per la pacificazione del Medio Oriente.

AZERBAIGIAN

Due giornalisti sono stati arrestati a Baku, capitale dell'Azerbaigian, con l'accusa di offese al profeta Maometto in un articolo. Il giornalista Rafik Tagi e il direttore del giornale 'Senet' Samir Sadagatoglu subiranno una detenzione preventiva per due mesi ed in base alle leggi vigenti in materia di offesa alla religione rischiano fino a cinque anni di reclusione. La pubblicazione dell'articolo aveva scatenato forti polemiche nel Paese a grande maggioranza musulmana.

PAKISTAN

La commissione d'inchiesta provinciale dell'Alta Corte di Peshawar sul bombardamento aereo che lo scorso 30 ottobre distrusse una madrasa dell'agenzia tribale di Bajaur uccidendo 83 "sospetti militanti di al Qaeda" ha stabilito con certezza che nessuna delle vittime era legata ad ambienti terroristici: si trattava solo di studenti coranici di età compresa tra i 9 e i 18 anni. Sul luogo del massacro, ha rivelato l'inchiesta, non sono state rinvenute né armi né munizioni. E, non ultimo, molti testimoni hanno riferito che prima dell'attacco "si sono sentiti aerei americani volare sulla zona".

SRI LANKA

Circa 200.000 persone sono rimaste sfollate per i combattimenti tra esercito cingalese e ribelli Tamil nel nord dello Sri Lanka, e 130.000 sono tagliate fuori dai soccorsi umanitari. Lo ha denunciato oggi il Norwegian Refugee Council, che si occupa delle operazioni umanitarie nel Paese. La situazione è particolarmente drammatica nella penisola di Jaffna, all'estremo nord del Paese, perché l'esercito ha chiuso l'unica autostrada che attraversa quel territorio. Oltre agli sfollati per la guerra, nello Sri Lanka rimangono ancora senza casa 450.000 persone che hanno perso tutti nello tsunami del dicembre 2004. Quest'anno le violenze tra esercito e ribelli hanno causato 3.300 morti, nonostante un cessate il fuoco firmato nel 2002, ma ormai di fatto carta straccia. La lotta separatista dei Tamil, cominciata nel 1983, ha causato oltre 65.000 morti.

NEW YORK

Il paese di Greenleaf, nello stato americano dell'Iowa, ha deciso con un'ordinanza comunale di imporre ai propri residenti adulti il possesso di almeno un'arma da fuoco, nel tentativo di prevenire potenziali aumenti della criminalità comune. La nuova legge non ha trovato impreparati i 862 residenti di Greenleaf: nonostante la cittadina sia stata fondata da una comunità di quaccheri, setta protestante che fa della non violenza una delle sue basi morali, circa l'80 per cento degli adulti risultano già essere in possesso di pistole o fucili.

SOMALIA

Le Corti islamiche hanno imposto il coprifuoco a Mogadiscio, in seguito ad una manifestazione repressa nel sangue nel pomeriggio. Le milizie islamiche, infatti hanno aperto il fuoco contro un gruppo di persone che protestava contro la proibizione del commercio del 'khat': pianta di cui si masticano le foglie dalle proprieta' stupefacenti e che e' fonte di reddito per gran parte della popolazione somala. Il bilancio provvisorio degli scontri e' di un morto e due feriti.

ALGERIA

Sono 4268 i casi di violenza contro le donne denunciati nel primo semestre del 2006 alle autorità algerine. Lo rivela uno studio pubblicato oggi dalla stampa di Algeri e realizzato sulla base dei dati forniti dalla polizia e dalla gendarmeria del paese maghrebino. In rapporto allo scorso anno - 7400 violenze denunciate nei 12 mesi - il dato è in sensibile aumento e si registra un'inversione di tendenza rispetto all'ambiente in cui le violenze vengono perpetrate: non più la famiglia, ma l'ambiente esterno, in primo luogo le strade delle grandi città. Le violenze denunciate sono del genere più vario, dalle percosse alle minacce, dagli abusi sessuali a quelli psicologici e, nei soli primi sei mesi dell'anno, ben 25 donne hanno perso la vita a causa delle percosse subite. Le denunce arrivano soprattutto dai grandi centri urbani, Algeri innanzitutto (503 casi), seguita da Annaba (358) e Oran

CONGO

“Mi dispiace, ma devo dire alla mia gente e alla comunità internazionale che non posso accettare questi risultati, perché non riflettono la verità delle urne”: è il passaggio principale della nota diffusa nel pomeriggio da Jean Pierre Bemba, il candidato sconfitto, al ballottaggio per elezioni presidenziali in Repubblica democratica del Congo, da Joseph Kabila. “Prometto di utilizzare tutti i mezzi legali a mia disposizione per assicurare che la volontà del popolo venga rispettata” ha aggiunto Bemba, il quale, secondo i dati definitivi annunciati ieri dalla Commissione elettorale indipendente (Cei), ha raccolto il 41,95% delle preferenze contro il 58,05% di Kabila. Bemba si è poi detto sorpreso di non aver ricevuto i risultati dalla Cei, “come sarebbe previsto”, ma di aver appreso di aver perso le elezioni solo dai media. Il candidato sconfitto ha tre giorni di tempo per depositare un ricorso davanti alla Corte suprema, che avrà tempo una settimana per esprimersi sulla legittimità del ricorso.

PERÙ

Circa 1.500 soldati sono stati inviati nella valle del fiume Apurimac con l’incarico di debellare una delle ultime fazioni ribelli di ‘Sendero Luminoso’, composta di 220 uomini, ancora in attività nella regione ‘cocalera’ (di produzione della coca) nel sud del paese. “La guerriglia non costituisce una minaccia grave di destabilizzazione ma è necessario comunque sconfiggerla definitivamente” ha riferito il ministro della Difesa, Allan Wagner). La magistratura peruviana ha condannato il mese scorso all’ergastolo il massimo capo e fondatore di ‘Sendero’, Abímael Guzmán, per atti di terrorismo compiuti durante il conflitto interno degli anni 1980-2000, costato la vita a 70.000 persone.

ECUADOR

Il governo di Quito ha chiesto a Bogotá un risarcimento di 90.000 dollari per i danni causati dall’esplosione di una granata di uso esclusivo dell’esercito colombiano lanciata nell’agosto scorso sul villaggio di frontiera di Pueblo Nuevo. L’ordigno ferì tre persone, inclusa una bambina, colpendo alcuni veicoli e la sede di una cooperativa di trasporti. Il governo colombiano aveva inizialmente attribuito la responsabilità alla guerriglia delle Farc innescando una crisi diplomatica con le autorità del confinante paese. “È stato comunque accertato che la granata proveniva dalla Colombia che ha accettato di pagare un risarcimento” ha detto il vice-ministro degli Esteri ecuadoriano Diego Ribadeneira.

PARAGUAY

Le associazioni per i diritti umani hanno reso omaggio a un centinaio di ‘desaparecidos’ vittime del regime dell’ex-dittatore Alfredo Stroessner (1954-1989) e del ‘Piano Condor’, la strategia di repressione congiunta delle dittature latinoamericane degli anni ’70 e ’80 nel nuovo ‘Museo della tortura’ di Asunción, ospitato in un ex-caserma dell’esercito. “Oggi siamo vicini a coloro che hanno sofferto nella speranza che un giorno il dolore dei parenti sia lenito dal ritrovamento delle spoglie dei loro cari scomparsi” ha detto durante la cerimonia Martin Almada, direttore del museo.

PARLAMENTO EUROPEO

Il Parlamento europeo "si dichiara profondamente indignato per le operazioni militari israeliane a Beit Hanoun e a Gaza e condanna l'uso di misure sproporzionate da parte dell'esercito di Israele, che compromette qualsiasi tentativo di avviare il processo di pace". Lo afferma una risoluzione approvata a larga maggioranza oggi dalla plenaria dell'Assemblea di Strasburgo.

L'Europarlamento esprime le sue condoglianze e la sua solidarieta' "alle famiglie delle vittime del recente bombardamento a Beit Hanoun e a tutte le altre vittime innocenti", e "invita il governo israeliano a cessare senza indugi le sue operazioni militari a Gaza", ribadendo che "non vi e' soluzione militare al conflitto israelo-palestinese".

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Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Medio Oriente.PALESTINA: attivista palestinese ucciso da esercito Israele

NABLUS - Colpi di artiglieria dell'esercito israeliano hanno ucciso stamane un attivista palestinese. L'uomo, un militante del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina (FPLP), era alla finestra della sua casa, in un campo profughi di Nablus in Cisgiordania.

IRAQ.Scontro sunn-scii

Un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco su una panetteria di Baghdad, uccidendo 9 persone e ferendone altre due. Lo hanno riferito fonti della polizia, aggiungendo che si tratta probabilmente di uno scontro tra sunniti e sciiti, senza pero' precisare altri dettagli per il momento.Decine di forni sono stati attaccati negli ultimi mesi a Baghdad, dove divampano gli scontri tra sunniti e sciiti. Nell'odata di violenza che sta insanguinando da molto tmpo la capitale irachena si registrano centinaia di morti.

Iraq: uccisa giornalista irachena, la seconda in poche ore

BAGDAD (Iraq) - Un'altra giornalista irachena e' stata uccisa ieri notte a Baquba. Si tratta di Luma Mohammed, corrispondente del quotidiano iracheno Addustur (La costituzione). Poche ore prima a Mosul era stata assassinata una reporter che lavorava per il settimanale al Masaar (Il percorso). E' la terza vittima da lunedi', quando un gruppo di uomini armati avevano ucciso a Mosul Mohammed Mahmoud al Baan, fotoreporter della tv satellitare irachena Al Sharqiyah.

WASHINGTON - Ha ammesso di aver stuprato una 14enne irachena e di aver ucciso la ragazzina e tutti i membri della sua famiglia. Un soldato americano viene processato negli Stati Uniti davanti alla corte marziale. James Barker, riferisce la Bbc online, con l'ammissione di colpevolezza evitera' la condanna a morte. I soldati americani accusati di stupro e omicidio per la vicenda, in realta', sono quattro: oltre a Barker, si tratta di Jesse Spielman, Paul Cortez e Bryan Howard. (Agr)

Iraq. Torturati e uccisi alcuni degli ostaggi rapiti martedì

Alcuni degli ostaggi rapiti martedì a Baghdad in un edificio governativo sono stati torturati e uccisi. Lo ha detto oggi il ministro dell'istruzione iracheno, citando le testimonianze di alcuni ostaggi che sono stati rilasciati. Ieri, circa 70 persone sulle 150 sequestrate erano state liberate dai rapitori. "Alcune persone sonostate uccise, sono impiegati e guardie", ha detto il ministro Abd Dhiab. "Secondo le persone rilasciate, le vittime sono state uccise sotto tortura", ha aggiunto il ministro, un sunnita, senza specificare il numero dei morti.

Nucleare Iran: pronti ultimo passo. Premier Giordania,ognuno ha diritto a energia pacifica

Il presidente Ahmadinejad ha detto che l'Iran e' pronto 'a fare l'ultimo passo' nel suo programma nucleare. 'Siamo pronti a fare l'ultimo passo e spero che entro la fine dell'anno (a marzo, nel calendario iraniano) saremo in grado di organizzare la festa per confermare il diritto nucleare dell'Iran', ha sostenuto Ahmadinejad. Intanto il premier giordano Bakhit ha sottolineato che ogni nazione ha diritto a sviluppare energia nucleare per scopi pacifici.

BREVISSIME DALL’AFRICA

UGANDA – L’esercito ha annunciato il ritiro dei propri soldati dalle zone in Sud Sudan dove è previsto il raggruppamento dei ribelli dell’Esercito di resistenza del signore (Lra), che avevano denunciato gli ostacoli al processo di pace a causa dell’“assedio” di militari governativi.

KENYA – Sono stati reintegrati nel governo due ministri costretti in precedenza a dimettersi per il coinvolgimento in uno scandalo di corruzione: George Saitoti e Kiraitu Murungi – entrambi stretti alleati del presidente Mwai Kibaki – hanno ripreso la guida dei dicasteri dell’istruzione e dell’energia.

SUDAFRICA – Ha suscitato diverse e contrastanti reazioni l’approvazione da parte del Parlamento di una legge che legalizza il matrimonio omosessuale: apprezzata da esponenti di movimenti gay e di sinistra del continente, è stata invece definita “anti-africana” e “imposta dall’estero” da altri osservatori citati dalla stampa locale.

Kashmir India. Granata manca un ufficio della polizia, due civili feriti

Alcuni sospetti militanti islamici hanno lanciato una granata contro un ufficio della polizia vicino all'ufficio di Mirwaiz Umar Farooq, il più emimente religioso musulmano in Kashmir, ferendo due civili. Lo ha riferito la polizia indiana. La granata non ha raggiunto il suo obiettivo, colpendo invece alcuni civili. Per quanto riguarda Farooq, che è anche presidente dell'organizzazione separatista All Parties Hurriyat Conference, non era nell'edificio al momento dell'attacco. La rivolta separatista del Kashmir, uno stato indiano a maggioranza musulmana, è costata oltre 45.000 morti ed è stata la causa di due guerre tra India e Pakistan.

Colombia. Paramilitari promettono di raccontare tutta la verità

Capi militari colombiani rinchiusi in un carcere speciale, dove la stampa ha avuto accesso per la prima volta ieri, si sono impegnati a dire "tutta la verità" nel processo che dovranno sostenere. Salvatore Mancuso, capo politico dell'ultrareazionaria Autodifesa Unita della Colombia, ha precisato che circa la conformazione dei gruppi nati negli anni 80 come milizia paramilitare per combattere le organizzazioni guerrigliere e mantenere lo status quo, racconteranno "al paese e al mondo tutta la verità".

Brasile.Contadini senza terra occupano azienda nel Rio Grande do Sul

Centocinquanta contadini del Movimento dei lavoratori senza terra (Mst) hanno occupato lunedì un'azienda nello stato brasiliano di Rio Grande do Sul. Si tratta dell'azienda Palermo, in località São Borja. E' la seconda volta in un anno che questo terreno subisce un'occupazione da parte di esponenti del Movimento che rivendica il diritto di chi li lavora a entrare in possesso degli ettari lasciati incolti. Questa volta è prevista anche una manifestazione fino al comune di El dorado do Sul, dove l'Mst ha attrezzato un accampamento. Si tratta dell'ennesimo tentativo di far pressione per ottenere la riforma agraria.

ITALIA

Indulto

Ieri era circolata la notizia che avevano beneficiato dell'indulto circa 30 mila persone, il doppio del previsto. Il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria in serata ha precisato: usciti in 17.449 come da stime. Il sottosegretario alla Giustizia Daniela Melchiorre che aveva riferito sui numeri parla di confusione dovuta alla 'disomogeneita' dei dati.

Roma ENEL: ACCORDO CON SONATRACH, IN ITALIA GAS DELL'ALGERIA

Dopo il fronte russo del gas, sbloccato dall' accordo di due giorni fa tra Eni e Gazprom, l' Italia sfonda anche quello algerino. Edison, Enel ed Hera hanno siglato ieri ad Algeri un contratto con la compagnia di Stato Sonatrach per la fornitura complessiva di 5 miliardi di metri cubi di gas. Il contratto , si legge in una nota del gruppo, avra' una durata di 15 anni e partira' al momento dell' entrata in funzione del gasdotto Galsi - 900 chilometri di tubi che collegheranno l' Algeria, la Sardegna e la Toscana - prevista nel 2011. Enel importa, infatti, direttamente dall'Algeria 6 miliardi di metri cubi l'anno attraverso il gasdotto Transmed; la prima fornitura fu avviata nel 1997 con 4 miliardi di metri cubi, poi incrementata a 6 miliardi nel 2002, con contratti in scadenza nel 2019. Enel e' partner della societa' di progetto Galsi con una quota del 13,5%, mentre Sonatrach detiene il 36%. Partecipano all'iniziativa altri operatori nazionali ed esteri e la Regione Sardegna Il gasdotto, spiega anche il gruppo, non attraversera' paesi terzi e contribuira' allo sviluppo di infrastrutture che aumentano la sicurezza e la flessibilita' degli approvvigionamenti dell'Italia, consentendo tra l'altro la metanizzazione della Sardegna, ultima regione italiana senza accesso a questa risorsa energetica.

DROGA: FERRERO, DISTINGUERE TRA CONSUMO E SPACCIO

In questi anni e' successo spesso che una persona che portava il fumo per tutto il gruppo di amici finisse in prigione per spaccio. E' opportuno che vengano depenalizzate queste pratiche concrete, la gestione di gruppo e per il gruppo del fumo. Se un gruppo e' ampio e' facile arrivare a una quantita' alta di spinelli. Lo spaccio ha caratteristiche di altra natura per quanto riguarda le quantita'. Questa norma evita che nelle forme quotidiane le persone che consumano la cannabis non finiscano dentro con accuse anche pesanti. Ha risposto cosi', il ministro della Solidarieta' sociale Paolo Ferrero ai microfoni di Radio Luiss, sulla questione del decreto Turco e dell'innalzamento dei quantitativi consentiti di cannabis.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror061116 (last edited 2008-06-26 09:57:40 by anonymous)