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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

ITALIA

12 dicembre 1969

Nel pomeriggio del 12 dicembre 1969 a Milano, un'attentato uccide 16 persone e ne ferisce 88. Lo stesso giorno, un'altra bomba esplode a Roma. Per gli attentati, viene interrogato un anarchico, Giuseppe Pinelli, che misteriosamente cade dalla finestra dell'ufficio del commissario, Luigi Calbresi. Inizia la fese del terrorismo di Stato, in cui le forze del neofascismo si legano indissolubilmente a quelle istituzionali.

e' stata organizzata un'iniziativa ieri a milano per ricoradre, recuperare una memoria, e per denunciare che gli stragisti sono sempre e ancora impuniti. l'iniziativa si è svolta davanti a un negozio di lusso appartenente a Delfo Zorzi.

AUDIO

Salviamo gli atti del processo di Piazza Fontana

Questi atti, che contengono le istruttorie, centinaia di fotografie, gli interrogatori, le deposizioni di tanti protagonisti e ogni altra carta rilevante (di cui rappresentano l’originale e l’unica copia esistente), rischiano di deteriorarsi, di finire prima o poi al macero, di divenire più probabilmente inservibili. Per tali ragioni, il Tribunale di Catanzaro ne ha deciso la digitalizzazione, oltre che un riordino logico e cronologico che sopperisca alla confusione in cui versa la loro attuale conservazione. il Ministero della Giustizia stanzia 50 mila euro per l’operazione e le ditte che partecipano alla gara d’appalto chiedono ben 85 mila euro. Ciò avveniva nove mesi fa e da allora tutto tace.

Servono trentacinquemila euro per conservare la memoria. Chiunque voglia aderire a questo appello può farlo scrivendo info@altracatanzaro.it

Roma, presidio domani delle/dei precari dell'Invalsi

Si terrà domani mattina un presidio davanti al Ministero della pubbica istruzione delle lavoratrici e dei lovoratori dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema d'istruzione per richiedere il rinnovo e la stabilizzazione contrattuale.

AUDIO

10.12 sei lesbica? Ti ammazzo

Domenica notte, in un pub della mia città, io e la mia compagna siamo state aggredite da un uomo perchè "lesbiche". Non facevamo nulla di diverso dal bere una semplice birra. Io ho semplicemente rifiutato le sue volgarissime avances e la mia compagna lo ha invitato a sedersi in un altro tavolino che non fosse il nostro. La situazione é degenerata e lui ci ha aspettate fuori "lesbica di merda prima o poi ti ammazzo". E lo visto si. Ed anche altra gente ha visto ma nessuno ha mosso un dito. Ometto tutto il logico susseguirsi degli eventi fuori dal locale. Sia i carabinieri, ma soprattutto il poliziotto all'ospedale ci hanno più o meno velatamente sconsigliato di esporre denuncia e di chiudere la cosa lì e non pensarci più. "In fondo.. siete state voi a causare "disordini" e sarebbe più opportuno frequentare luoghi adatti a "quelli come voi", anzi vi poteva finire peggio.." (parole del polizziotto di turno all'ospedale). Ora io mi ritrovo con un trauma cranico, un dente in meno e un occhio degno di Rocki... E tanta rabbia, e frustrazione.. Ma soprattutto un immenso senso d'impotenza e disgusto non solo verso quell'essere (non so come definirlo) ma verso le forze dell'ordine che, in teoria dovrebbero tutelare i diritti di tutti e non sedare o addirittura negare la necessità della giustizia. Non é la prima volta che in vita mia ho a che fare con la cattiveria o la violenza altrui... E sempre di più mi rendo conto di quanto ci si possa sentire violat* e indifes*. Oggi ritornerò in questura. A far che, non sò. P.s. Al poliziotto di turno all'ospedale, prima di andarmene rinunciando al ricovero, ho fatto una semplice domanda: "Mi scusi se una ragazza esce in minigonna e viene violentata la colpa é della ragazza stessa allora?" Risposta: "in effetti si, é sempre meglio evitare."

4 ragazzi gay aggrediti a Napoli

Quattro giovani omosessuali sono stati pestati con calci e pugni da più di venti di ragazzi tra i 16 e i 25 anni. E' accaduto a Bagnoli, quartiere occidentale di Napoli, la sera dell'11 novembre nei pressi della discoteca "Il Divino". L'ufficio legale del Comitato Arcigay "Antinoo" di Napoli ha presentato esposto alla Procura della Repubblica di Napoli per denunciare il grave atto di violenza omofoba.

I ragazzi non hanno denunciato l´accaduto alle autorità, benchè esortati a farlo, per paura di subire violenza ulteriore nelle famiglie in cui vivono senza aver dichiarato la propria omosessualità, lo ha fatto in questi giorni Arcigay perchè alla violenza bisogna reagire sempre.

Arcigay offre alla cittadinanza di Napoli lo Sportello Diritti: un servizio di assistenza e consulenza legale gratuita alle persone omosessuali e transessuali oggetto di violenze e soprusi. L'episodio è l'ultimo di numerose segnalazioni raccolte nel corso del 2006. Gli orari e tutte le informazioni al link http://www.arcigaynapoli.org/diritti.html

ESTERI

IRAQ Attentato a Baghdad

E' salito a oltre 70 morti e 150 feriti il bilancio del doppio attentato di questa mattina a Baghdad, compiuto con due autobombe in mezzo a una folla di operai sciiti nel quartiere Rusafa, mentre gli uomini erano in fila per cercare lavoro.

Le vittime coinvolte sono soprattutto i lavoratori occasionali in cerca di un’occupazione giornaliera (muratori, idraulici, facchini) che normalmente affollano la piazza al mattino. È il quarto attentato che avviene dall'inizio dell'anno nella piazza: l'obiettivo, secondo la polizia irachena,è quello di colpire i lavoratori giornalieri.

Dopo un confronto con l'amministrazione Bush, alcuni fra i principali partiti politici iracheni starebbero tentando di coalizzarsi per ridurre l'influenza, all'interno del governo iracheno, del religioso musulmano sciita Moqtada al-Sadr, che può contare sull’appoggio di 30 parlamentari e 5 ministri.. Secondo quanto riferito dal Washington Post, sarebbero in corso dei colloqui fra i due più importanti gruppi curdi, il più influente partito sunnita arabo e il partito sciita pro-iraniano che a lungo ha minacciato di lasciare il governo. Al-Sadr è a capo dell'esercito del Mahdi, una milizia di circa 60.000 persone, ed è accusato di alimentare la guerra settaria fra sciiti e sunniti. I gruppi curdi avrebbero invitato il primo ministro al-Maliki ad unirsi a loro, ma al-Maliki, un conservatore sciita che ha stretti rapporti con al Sadr, si sarebbe trattenuto per timore che tali partiti stiano in realtà tentando di spodestarlo.

E mentre il governo iracheno è attraversato da queste tensioni, fonti governative anonime irachene hanno diffuso la notizia che Saddam Hussein verrà immediatamente giustiziato, "per ragioni di sicurezza", se la Corte d'appello dovesse confermare la sua condanna a morte per i fatti Dujail del 1982. Stessa sorte toccherà agli altri due condannati a morte, il fratellastro di Saddam Hussein Barzan al Tikriti, ex capo dei servizi di sicurezza, e il presidente della Corte rivoluzionaria dell'epoca Awad al Bandar. 

E sempre oggi, con una cerimonia inaugurale in simultanea, a Baghdad e a Damasco, sono state riaperte le ambasciate della Siria e dell'Iraq. I due paesi, che per vent'anni non avevano avuto alcun rapporto diplomatico, dovuto all'invasione dell'Iran da parte delle truppe di Saddam negli anni Ottanta, si sono riavvicinati negli ultimi mesi, fino alla ripresa dei rapporti diplomatici sanciti dall'evento di oggi.

E a proposito di forze internazionali, due soldati britannici sono stati condannati a più di cinque anni di prigione per il loro coinvolgimento in un traffico illegale di pistole organizzato tra Iraq e Germania.

PALESTINA

La Corte Suprema israeliana, questa mattina, ha deliberato che lo Stato dovrà pagare ai civili palestinesi indennizzi per i danni causati dall’esercito israeliano nei Territori Occupati. Una decisione che ridimensiona la cosiddetta Intifada Law, approvata nel 2005, e che identificava gran parte della Cisgiordania e della Striscia di Gaza come ‘zone di conflitto’, mettendo al riparo l’esercito israeliano dal dover rispondere di eventuali danni arrecati a civili, proprio perché avvenuti in zona di combattimenti. Esultano la sinistra e le ong che difendono i diritti dei palestinesi, mentre la destra s'infuria

Incidenti sono scoppiati a Khan Younis, nella striscia di Gaza, tra dimostranti legati ad al Fatah e forze di sicurezza del governo palestinese. Quattro persone sarebbero rimaste ferite. Su ordine del presidente dell'Anp, nella striscia di Gaza sono state dispiegate forze di sicurezza fedeli alla presidenza attorno alle installazioni chiave. 

Salahedine Iraqi, uno dei principali esponenti dell'ala militare della Jihad islamica, è stato arrestato oggi dai soldati dell'esercito israeliano a Tulkarem, in Cisgiordania. Lo hanno reso noto fonti della sicurezza palestinese, e la notizia è stata confermata da fonti militari di Tel Aviv.

AFGHANISTAN: RAGAZZINA E 4 MILITANTI UCCISI IN RAID DELLA COALIZIONE

Una ragazzina di 13 anni e quattro presunti militanti Taleban sono stati uccisi durante uno scontro a fuoco con soldati afghani e della coalizione a guida americana,nel corso di un'operazione d'arresto presso il villaggio nella provincia orientale afghana. Nella sparatoria e' rimasta ferita una bambina di otto anni, che e' stata curata sul posto e poi ricoverata in un ospedale della coalizione.

AFGHANISTAN: Nadya Andjoman

La poeta afgana Nadya Andjoman è morta un anno fa a 25 anni. Poco possiamo sapere della poetessa afgana Nadya Andjoman che un anno fa, a soli 25 anni, fu picchiata a morte da suo marito - una delle innumerevoli vittime di quella perfida religione-ideologia che attribuisce all’uomo il potere assoluto sulla vita di una donna. In un clima di quotidiana violenza legale che, anche dopo la fine del regime dei talebani, regna tuttora in Afghanistan, non può nemmeno stupire la notizia che il marito di Nadya, un ricercatore universitario della facoltà di lettere (!), sia stato assolto il mese scorso in ultima istanza dalla corte, tornando al suo incarico universitario, riabilitato a tutti gli effetti. Per le autorità afgane Nadya è morta d’infarto. O si è suicidata. Poco importa la verità in un contesto sociale dove la morte di una donna, per omicidio o suicidio che sia, è un fatto quotidiano.

A differenza di tante altre donne senza nome né viso, Nadya ha lasciato una traccia: due volumi di poesie, scritte prima di sposarsi, che fecero di lei una voce promettente nel panorama letterario del suo paese.

Lavoratrici denunciano impresa in Cina

Più di duecento operaie hanno denunciato l'azienda per cui lavorano, produttrice di batterie, a seguito di un'avvelenamento da cadmio, elemento todsico e cancerogeno. Il cadmio ha già ucciso tre persone, secondo quanto riportato da un quotidiano di Pechino.

La fabbrica si trova nella provincia industriale del Guandong, altre due sono a Hiuzou e a Shenzen. Le lavoratrici hanno chiesto all'azienda 250 000 yuan di risarcimento.

CILE

Nuove tensioni hanno accompagnato a Santiago del Cile i funerali dell’ex-dittatore Augusto Pinochet, celebrati alla presenza dei familiari e di circa 3.000 invitati speciali, oltre al ministro della Difesa Viviane Blanlot, apostrofata da fischi, e ai vertici delle forze armate. Durante la cerimonia, la figlia maggiore del generale defunto domenica, Lucia Pinochet Hiriart, ha rivendicato il golpe dell’11 settembre 1973 contro il presidente Salvador Allende attaccando anche la presidente Michelle Bachelet, superstite del regime (1973-’90), per non aver concesso i funerali di Stato “per rancore”. In concomitanza con le esequie, centinaia di persone si sono radunate di fronte alla statua di Allende, nel centro della città, per ricordare i 3.000 ‘desaparecidos’ e le migliaia di oppositori torturati o esiliati vittime del regime; un’analoga manifestazione non autorizzata, ieri sera, si era conclusa con l’arresto della presidente dell’associazione dei ‘detenidos’-‘desaparecidos’ Lorena Pizarro e dell’avvocato Hugo Gutiérrez.

E nella sua edizione odierna il Washington Post sostiene che il generale “introdusse politiche di libero mercato che produssero il miracolo economico cileno (...) il malvagio dittatore ha lasciato in eredità il paese più avanzato dell’America Latina (...) al contrario, Fidel Castro lascerà un paese economicamente distrutto e senza libertà”. Ma si sa, gli Stati Uniti hanno sempre appoggiato il dittatore “liberista”

Argentina - Manifestazioni contro le cartiere a Buenos Aires

Al grido di "no alle papeleras" (cartiere) decine di migliaia di manifestanti si sono radunati oggi a Buenos Aires per protestare contro l'inquinamento ambientale. Il reclamo principale della mobilizzazione è il rifiuto della fabbrica di cellulosa Botnia, che è in costruzione sulle rive del fiume Uruguay. Secondo alcune organizzazioni questa "papelera" produrrebbe inquinamento e metterebbe in serio pericolo le acque del fiume.

Costa Rica: Manifestazioni programmate per oggi contro il Tlc

Migliaia di cittadini delle organizzazioni sociali e delle associazioni sindacali della Costa Rica si raduneranno oggi davanti al palazzo che ospita la sede dell'Assemblea Legislativa, per protestare contro l'eventuale approvazione del Trattato di Libero Commercio con gli Stati Uniti. Oggi infatti è la giornata decisiva affinchè la Comision de Asuntos Internacionales presenti il suo giudizio sul trattato. Il governo vorrebbe riuscire ad approvare il trattato entro i primi tre mesi del prossimo anno. Di tutt'altro avviso l'ex candidato alle presidenziali Otton Solis, che ha invitato i suoi fedelissimi a manifestare per le strade della capitale aggiungendo che la manifestazione è un "gesto patriottico".


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

Attentato a Baghdad

Decine di persone - almeno 54 secondo la polizia - sono morte in un grave attentato avvenuto questa mattina alle 07:00 (le 05:00 in Italia) nella piazza Tayaran, nel centro di Baghdad. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’attentato che, comunque. Nella fortissima esplosione di stamani sarebbero rimasti coinvolti soprattutto i lavoratori occasionali in cerca di un’occupazione giornaliera (muratori, idraulici, facchini) che normalmente affollano la piazza al mattino. Oltre alle vittime, il numero continua a crescere di ora in ora e si teme che il bilancio finale possa essere molto più alto, l’esplosione ha causato anche il ferimento di almeno 148 persone. È il quarto attentato che avviene dall'inizio dell'anno nella piazza: l'obiettivo, secondo la polizia irachena,è quello di colpire i lavoratori giornalieri.

Afghanistan,uccisi civili in un'operazione delle forze di coalizione

Una ragazzina di 13 anni e quattro presunti militanti Taleban sono stati uccisi durante uno scontro a fuoco con soldati afghani e della coalizione a guida americana,nel corso di un'operazione d'arresto presso il villaggio nella provincia orientale afghana. Lo ha reso noto il colonnello Thomas Collins, portavoce della coalizione. Nella sparatoria e' rimasta ferita una bambina di otto anni, che e' stata curata sul posto e poi ricoverata in un ospedale della coalizione

Lavoratrici denunciano impresa in Cina

Più di duecento operaie hanno denunciato l'azienda per cui lavorano, produttrice di batterie, a seguito di un'avvelenamento da cadmio, elemento todsico e cancerogeno. Il cadmio ha già ucciso tre persone, secondo quanto riportato da un quotidiano di Pechino.

La fabbrica si trova nella provincia industriale del Guandong, altre due sono a Hiuzou e a Shenzen. Le lavoratrici hanno chiesto all'azienda 250 000 yuan di risarcimento.

ITALIA

12 dicembre 1969

Nel pomeriggio del 12 dicembre 1969 a Milano, un'attentato uccide 16 persone e ne ferisce 88. Lo stesso giorno, un'altra bomba esplode a Roma. Per gli attentati, viene interrogato un anarchico, Giuseppe Pinelli, che misteriosamente cade dalla finestra dell'ufficio del commissario, Luigi Calbresi. Inizia la fese del terrorismo di Stato, in cui le forze del neofascismo si legano indissolubilmente a quelle istituzionali.


Appunti e note redazionali

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gror061212 (last edited 2008-06-26 09:52:30 by anonymous)