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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Sull'ampliamento della Base Usa ci sono ancora delle mobilitazioni

La situazione a Vicenza e' tornata calma, dopo la protesta di ieri. Ma la polemica politica resta alta. Intervenendo sull'allargamento della base militare Usa a Vicenza, il presidente della Camera fausto bertinotti dichiara che 'ogni atto che va in direzione della pace, compreso quello con cui si impediscono nuove forme di presenza e organizzazione militare e' una buona cosa'.

CORRISPONDENZA

Diaz: sparite le molotov

CORRISPONDENZA

Torino, contestato il ministro Padoa-Schioppa

Il ministro dell'Economia Padoa-Schioppa contestato dai centri sociali a Torino. Gridando lo slogan "Padoa-Schioppa ministro dei padroni, giù le mani dalle pensioni", alcune decine di manifestanti hanno lanciato petardi, uova e fumogeni colorati nel cortile del Rettorato. Il ministro era stato invitato dal Centro studi sul federalismo a tenere una conferenza sull'Europa nell'aula Magna dell'Università. Per evitare i contestatori, è stato costretto a passare da un'entrata secondaria mentre la polizia usava i manganelli per disperdere la folla.

CORRISPONDENZA

SOMALIA: sfiduciato il presidente del Parlamento che ha cercato il dialogo con le Corti islamiche

Hanno votato contro 183 deputati, 8 a favore, un astenuto: come ha riferito la Reuters. In due settimane verrà eletto il successore.

PALESTINA si dimette il capo delle forze armate israeliano

Il capo di stato maggiore delle forze armate israeliane Dan Halutz ha dato a sorpresa le dimissione la notte scorsa, provocando una tempesta politica in Israele. La decisione, accettata con riluttanza dal primo ministro Ehud Olmert, è stata maturata dopo che un'indagine interna ha puntato il dito contro il generale, attribuendogli le responsabilità dell'insuccesso nella guerra in Libano contro Hezbollah dello scorso anno. L'improvvisa uscita di scena di Halutz assesta un nuovo duro colpo al governo Olmert, già nel mirino per una serie di scandali politici. Non ultimo quello che vede lo stesso Olmert sotto inchiesta per il suo ruolo nella privatizzazione nel 2005 della seconda banca israeliana, la Bank Leumi.

PALESTINA Scambio prigionieri-soldato rapito, gruppo islamico accusa Hamas e Fatah

Uno gruppo islamico palestinese coinvolto nella cattura di Gilad Shalit, il caporale israeliano rapito lo scorso giugno a Gaza, ha detto oggi che la lotta di potere tra Hamas e Fatah sta ostacolando gli sforzi per arrivare alla liberazione del soldato in cambio del rilascio di prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane. L'Esercito dell'Islam, uno dei tre gruppi coinvolti nel sequestro insieme all'ala armata di Hamas, ha aggiunto che i due principali movimenti palestinesi stanno sfruttando la questione a scopi politici. Nelle settimane scorse, Israele aveva ammesso di essere disposto a rilasciare parte degli 11.000 palestinesi nelle sue carceri se Shalit fosse rilasciato. Ma le trattative, mediate dall'Egitto, si sono arenate.

UCRAINA Ucciso il braccio destro del premier in un incidente di caccia

Il numero due del partito del premier ucraino Viktor Yanukovich, Ievgheni Kushnariov, è morto dopo le ferite riportate in una battuta di caccia al lupo, nella quale era stato colpito per sbaglio dai proiettili sparati da Dmitri Zavalni, un collega parlamentare. Secondo la ricostruzione di alcuni media ucraini, la fucilata letale è partita mentre i politici erano ancora in automobile. L'agenzia Interfax ha diffuso invece la versione secondo cui Zavalni avrebbe sparato dopo aver avvistato un lupo, colpendo invece Kushnariov all'addome. Il politico è morto in ospedale.

CINA: miniera, 36 intrappolati

Nuovo dramma in una delle mortali miniere cinesi: 36 operai sono intrappolati da ieri in una miniera nella Mongolia che si e' inondata. Le miniere cinesi sono spesso gestite da imprenditori improvvisati che trascurano le piu' elementari norme di sicurezza. Secondo le cifre ufficiali, l' anno scorso 4.746 minatori sono morti in incidenti sul lavoro, ma per le organizzazioni internazionali le vittime potrebbero essere state non meno di ventimila.

CINA Picchiato a morte un giornalista che indagava sulle miniere

Un giornalista cinese è morto la settimana scorsa dopo essere stato picchiato mentre indagava sul decesso di alcuni minatori. Per far luce sulla vicenda, il giornale per cui lavorava ha aperto un'inchiesta. Lan Chengzhang, un reporter che lavorava da poco per il China Trade News, è morto per un'apparente emorragia celebrale il 9 gennaio mentre visitava una miniera nella provincia settentrionale di Shanxi, dopo essere stato picchiato da un gruppo di uomini armati di bastoni. Secondo alcune versioni, il pestaggio sarebbe stato ordinato da un proprietario di miniere, irritato dalle inchieste del reporter.

RUSSIA Mosca, ucciso da un'autobomba l'ex direttore del catasto del quartiere dei ricchi

Un ex funzionario russo che teneva il catasto del più lussuoso quartiere di Mosca è stato ucciso ieri dall'esplosione di un'autobomba. Lo riferisce oggi il quotidiano Kommersant. Valery Yakovlev, ex capo del registro immobiliare del quartiere di Odintsovsky, è morto quando la sua automobile è esplosa con un comando a distanza. Secondo Kommersant, l'omicidio è probabilmente da collegare a compravendite terriere, che non possono avvenire senza il nulla osta di chi tiene il registro, in affari che possono valere milioni di euro. A Odintsovsky abita l'élite dei super ricchi russi. Gli omicidi su commissione, frequenti nel paese, finiscono quasi sempre impuniti.

GRECIA: 2 clandestini morti in mare

Due clandestini sono annegati e altri 5 risultano dispersi in un naufragio avvenuto stamani, al largo dell'isola greca di Samos, nell'Egeo. Le vittime sono un uomo e una donna e tra i dispersi ci sono due bambini. Altri sette clandestini - originari di Libia e Somalia - sono riusciti a raggiungere a nuoto la costa. Sul luogo del naufragio - avvenuto in condizioni meteo definite "molto buone" - sono accorse tre motovedette della guardia costiera greca, che stanno tuttora cercando i dispersi.

ITALIA

Scalzone e' libero, reati prescritti

'Per intervenuta prescrizione', da oggi Oreste Scalzone e' libero e' potra' tornare in Italia dopo la lunga latitanza trascorsa in Francia. L'ex rappresentante dei Co.Co.Ri. (Comitati Comunisti Rivoluzionari) era stato condannato a 16 anni di reclusione nel 1983 per partecipazione a banda armata e rapina, fatti risalenti al 1977, ma non aveva mai scontato la pena, in quanto non estradato in Italia. La decisione e' del collegio giudicante della prima corte d'assise di Milano.

I figli potranno avere il cognome del padre o quello della madre oppure quello di entrambi

Questo l'emendamento approvato oggi in commissione Giustizia del Senato che ha messo in difficoltà il ministro Rosy Bindi. Il ministro della famiglia infatti aveva presentato un emendamento governativo secondo il quale i figli avrebbero dovuto avere il cognome di entrambi i genitori. La commissione ha preferito approvare la modifica del relatore del testo di legge che consente ai genitori ampia scelta sul cognome da dare ai propri figli. Dopo lo strappo della sua maggioranza Rosy Bindi ha lasciato Palazzo Madama, delusa ed amareggiata senza aprire bocca. Ai senatori, d'altra parte, non piaceva per nulla la linea governativa che proponeva che al figlio venissero trasmessi entrambi i cognomi dei genitori. L'emendamento approvato prevede anche che il figlio a cui sia stato attribuito il cognome del padre e della madre può, a scelta, trasmetterne uno solo al proprio figlio.

Via Poma, indagato Enrico Mentana Oltre al conduttore, anche un'altra giornalista Mediaset e un consulente. Il pm indaga per fuga di notizie

gror070117 (last edited 2008-06-26 10:00:14 by anonymous)