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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Copenhagen

Demolita questa mattina La Ungdomshuset, lo storico centro sociale di Copenhagen. L'operazione e' stata condotta diretamente condotta dall Faderhuset, la setta religiosa che aveva acquistato lo stabile. da quando il primo marzo lo spazio e' stato sgoberato la citta' ha visto grandi mobilitazion e momenti di guerriglia. Forte la repressione, che ha visto fino a 700 arresti. Sentiamo una corrispondenza...

Palestina: nulla di fatto sulle questioni per la costituzione del governo di unita' nazionale

Si è concluso con un nulla di fatto l'incontro di iera sera tra il presidente dell'Anp Abu Mazen e il premier incaricato Ismail Haniye per risolvere le ultime questioni legate alla costituzione del governo di unità nazionale palestinese. Sono necessari ulteriori incontri, ha sentenziato il portavoce del governo uscente Ghazi Hamad. I problemi sul tappeto sono tre: il nome del futuro ministro degli Interni, l'identità del vice premier e consentire o meno che all'esecutivo partecipino i gruppi politici palestinesi che hanno la propria direzione al'estero, come per esempio il Fronte popolare-comando generale, con sede in Siria.

Il Giappone non chiede scusa per lo sfruttamento sessuale fino al '45

Il premier giapponese Shinzo Abe, dimostrando la sua ideologia fascista, ha confermato che il suo paese non chiederà ufficialmente scusa per le "schiave del sesso", le donne cinesi, coreane e filippine che vennero costrette a prostituirsi per i soldati imperiali fino al 1945. Abe ha dichiarato che Tokyo non presenterà le sue scuse nemmeno se la Camera dei rappresentanti Usa le richiedesse con una risoluzione. Il Premier nipponico insiste nel sostenere che non esistono prove che che dimostrino che la polizia militare fosse implicata nel rapimento delle donne, ma si è rifatto al 'perdono', chiesto dal presidente del parlamento Yohei Kono nel 1993.

Iran: arrestate 40 attiviste

Sono circa 40 le attiviste che si battono per il rispetto dei diritti delle donne in Iran, rinchiuse da ieri nel carcere di Evin, a Teheran. Le donne sono state arrestate davanti alla Corte rivoluzionaria, dove si erano radunate in occasione dell'apertura di un processo a 5 di loro per una manifestazione svoltasi lo scorso anno. Sembra che le attiviste, dopo essere state attaccate, siano state fatte salire sui mezzi della polizia. Tuttora non si hanno notizie sulle notizie sulle loro condizioni, ne' si sa se un'accusa ufficiale sia stata mossa nei loro confronti. Anche le cinque attiviste già sotto processo, in libertà sotto cauzione, sono state nuovamente arrestate per essersi unite al raduno.

Stuprata e punita

Una diciannovenne saudita, della quale non si conosce il nome, è stata ripetutamente stuprata da un gruppo di uomini, dopo essere stata sequestrata mentre si trovava da sola in compagnia di un uomo che non era suo parente. Per quest'ultima ragione la giovane è stata picchiata da suo fratello e condannata a subire 90 frustate dai giudici della città di Qatif, nell'est del paese. Condannandola a 90 colpi di frusta, fanno passare il messaggio che è colpevole." Ha affermato Fouziyah al Ouni, militante per i diritti delle donne, aggiungendo "Nessuna vittima di stupro è colpevole."

ITALIA

PRIMO PIANO

A roma non esiste il diritto all'abitare

Sgomeri Rom

Sgomberati due pccoli insediementi di rom rumeni nei pressi di tor vergata. Corrispondenza con una nostra redattrice.

Sgomebri Rom 2

Minaccia di sgomero anche per il campo di Villa Troili, dove le forze dell'ordine hanno minacciato gi abitanti parlando di uno sgombero imminente, previsto per domani. La risposta, dopo un primo momento di preoccupazione per le sorti di tante vite,, e' stata un blocco stradale. Sentiamo una seconda corrispondenza.

Diritto alla casa

Coordinamento di lotta per la casa e altre realta' romane per il diritto all'abitare si sono mobilitati questo pomeriggio per ottenere la riapertura effettiva della delibera 110, che prevede una serie di interventi sulle politiche abitative a roma. Alcuni attivisti sono entrati in per un colloquio con il comune a riguardo, sul quale non abbiamo ancora aggiornamenti. Ascoltiamo intanto una corrispondenza raccolta nel pomeriggio.

Torino bombe

Tre esplosioni in sequenza si sono verificate oggi a Torino. Come previsto, le agenzie e el fo0rze dell'ordine gia' attribuiscono le azioni a una presunta matrice "anarco-insurrezionalista". Alcune testate giornalistiche,non mancano addirittura di affermare il presunto movente delle azioni: l'aniversario degli arresti degli anarchici Maria Soledad Rosas detta "Sole" ed Edoardo Massari chiamato "Baleno". I due giovani furono arrestati il 6 marzo 1998 con l'accusa di aver effettuato attentati in Valle di Susa e si suicidarono qualche settimana dopo: Baleno nel carcere delle Vallette, e Sole poco dopo nella comunità di cui era ospite.

Acqua bene comune

Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua oggi 5 marzo ha presentato alla stampa la giornata nazionale per la moratoria dei processi di privatizzazione prevista per il prossimo 10 a Palermo. Sono a quota 80.000 le firme raccolte per la legge di iniziativa popolare per la proprietà e la gestione pubblica di questa preziosa ed essenziale risorsa. Il prossimo 10 marzo sara' la giornata mondiale per l'acqua.

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

AFGHANISTAN

Nove civili afghani sono stati uccisi in un bombardamento della Nato nel nord est dell'Afghanistan durante combattimenti con presunti ribelli taleban. Lo ha detto oggi un vicegovernatore provinciale. I nove civili, fra cui cinque donne e due bambini, sono stati uccisi nel bombardamento della loro casa da parte delle forze della Nato, in risposta a un attacco notturno nel distretto di Nijrab della provincia di Kapisa, secondo quanto ha detto il vicegovernatore locale, Sayyed Daud Hashimi. Il ministero dell'Interno a Kabul ha confermato l'incidente ma non è stato in grado di fornire un bilancio delle vittime.

Questa mattina il presidente afgano, Hamid Karzai, ha duramente condannato l'uccisione di sedici civili da parte delle forze armate statunitensi. L'incidente è avvenuto ieri nella provincia di Nangarhar, quando un attentatore suicida si è fatto epslodere con un autobomba contro un convoglio di soldati Usa. A quanto pare, subito dopo la deflragrazione i militari Usa si sarebbero messi a sparare ad alzo zero, uccidendo sedici civili.

Ancora questa notte un gruppo di miliziani ha attaccato una base Nato della provincia di Kapisa, a nord di Kabul. I soldati hanno risposto al fuoco e, poco dopo, un raid aereo ha colpito un'abitazione civile in cui si trovavano un uomo, tre giovani e cinque donne. I nove civili sono morti. La notizia è stata riferita dal governatore della provincia di Kapisa, Mohammad Dawood Hashimmi. Il comando delle forze Nato al momento non conferma

IRAQ

Il Premier iracheno Nouri Al Maliki ha chiesto che venga aperta un'inchiesta sul raid condotto domenica dalle forze armate irachene e britanniche in un centro di detenzione della sicurezza nazionale irachena a Bassora. I soldati britannici, impegnati nella caccia al capo di una squadra della morte, sostengono di avere scoperto 30 detenuti, molti dei quali erano stati torturati.

Sale il bilancio dell'attentato nei pressi della via al Muthanabi a Bagdad, che e' ora di 26 morti e 54 feriti, secondo la tv al Arabiya e' il bilancio di due attacchi di uomini armati contro pellegrini che andavano verso la citta' sciita di Kerbala. L'attacco piu' grave e' avvenuto vicino al ponte di al Jadriya, sud di Baghdad, dove 3 persone sono state uccise e 11 altre ferite. L'altro attacco a Dora: 1 morto e 5 feriti. In questi giorni molti pellegrini si recano a Kerbala per celebrare l'Arabaiyn, ossia il 40/mo giorno dopo la Ashura, la piu' importante ricorrenza religiosa per gli sciiti.

IRAN

La crisi nucleare iraniana torna oggi all’esame dell’Onu, con le trattative in corso al Palazzo di Vetro di New York per definire la seconda risoluzione contro Teheran. La questione sarà nuovamente al centro anche di una riunione dell’Aiea(l'Agenzia sulle questioni nucleari dell'ONU) a Vienna

PALESTINA

Si è concluso con un nulla di fatto l'incontro di iera sera tra il presidente dell'Anp Abu Mazen e il premier incaricato Ismail Haniye per risolvere le ultime questioni legate alla costituzione del governo di unità nazionale palestinese. Sono necessari ulteriori incontri, ha sentenziato il portavoce del governo uscente Ghazi Hamad.

Come riferito dalla Reuters, i problemi sul tappeto sono tre: il nome del futuro ministro degli Interni, l'identità del vice premier e consentire o meno che all'esecutivo partecipino i gruppi politici palestinesi che hanno la propria direzione al'estero, come per esempio il Fronte popolare-comando generale, con sede in Siria.

SRI LANKA

Tre soldati dell'esercito dello Sri Lanka sono morti nel corso di combattimenti con i ribelli delle Tigri Tamil nel nord dell'isola. Stando alle ricostruzioni, i ribelli hanno attaccato nella notte una base dell'esercito nella penisola di Jaffa. L'ennesimo scontro avviene alla vigilia della visita nel Paese dell'ambasciatore norvegese, Hans Brattskar, che ha in programma un incontro con il leader delle Tigri S. P. Thamilselvan. Il conflitto tra ribelli Tamil e governo srilankese è riesploso da un anno e, nel solo 2006 ha causato quattromila vittime.

COLOMBIA

Sette militari e undici guerriglieri sono rimasti uccisi in aspri combattimenti avvenuti nel fine-settimana in un’area rurale nel comune di Vistahermosa, nel dipartimento meridionale di Meta, dove anche nelle ultime ore continuano ad essere segnalati scontri a fuoco. I militari morti facevano parte della Forza speciale Omega, mobilitata nell’ambito del cosiddetto ‘Plan Patriota’ contingenti anti-guerriglia concepiti in seno al più vasto ‘Plan Colombia’, finanziato dagli Stati Uniti – ed erano stati mobilitati per smantellare un accampamento delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc).

ALGERIA

Militanti islamici hanno ucciso sette agenti della polizia algerina in un imboscata tesa loro in Cabilia, nel sud del Paese. L'attacco non è stato rivendicato. Nei giorni scorsi altri attentati esplosivi contro stazioni della polizia avevano causato otto vittime tra gli agenti.

GIAPPONE

Il premier giapponese Shinzo Abe, dimostrando la sua ideologia fascista, ha confermato che il suo paese non chiederà ufficialmente scusa per le "schiave del sesso", le donne cinesi, coreane e filippine che vennero costrette a prostituirsi per i soldati imperiali fino al 1945. Abe ha dichiarato che Tokyo non presenterà le sue scuse nemmeno se la Camera dei rappresentanti Usa le richiedesse con una risoluzione. Il Premier nipponico insiste nel sostenere che non esistono prove che che dimostrino che la polizia militare fosse implicata nel rapimento delle donne, ma si è rifatto al 'perdono', chiesto dal presidente del parlamento Yohei Kono nel 1993.

ITALIA

Un gruppo di 49 migranti sono stati intercettati nella notte dalla Guardia Costiera nei pressi del porto di Lampedusa. I migranti erano riusciti ad attraversare il canale di Sicilia a bordo di un gommone e a raggiungere la costa italiana senza essere individuati. Dalla notte di sabato i migranti sbarcati sull'isola sono stati un centinaio, tra di loro c'erano anche sette donne.


Gr 9:30

ESTERI

AFGHANISTAN

Questa mattina il presidente afgano, Hamid Karzai, ha duramente condannato l'uccisione di sedici civili da parte delle forze armate statunitensi. L'incidente è avvenuto ieri nella provincia di Nangarhar, quando un attentatore suicida si è fatto epslodere con un autobomba contro un convoglio di soldati Usa. A quanto pare, subito dopo la deflragrazione i militari Usa si sarebbero messi a sparare ad alzo zero, uccidendo sedici civili.

Ancora questa notte un gruppo di miliziani ha attaccato una base Nato della provincia di Kapisa, a nord di Kabul. I soldati hanno risposto al fuoco e, poco dopo, un raid aereo ha colpito un'abitazione civile in cui si trovavano un uomo, tre giovani e cinque donne. I nove civili sono morti. La notizia è stata riferita dal governatore della provincia di Kapisa, Mohammad Dawood Hashimmi. Il comando delle forze Nato al momento non conferma

IRAN

La crisi nucleare iraniana torna oggi all’esame dell’Onu, con le trattative in corso al Palazzo di Vetro di New York per definire la seconda risoluzione contro Teheran. La questione sarà nuovamente al centro anche di una riunione dell’Aiea(l'Agenzia sulle questioni nucleari dell'ONU) a Vienna

COSTA D'AVORIO

La formazione in tempi brevi di un nuovo governo e la partenza dei Caschi Blu e dei soldati francesi dalla Costa d’Avorio. Questo l’accordo siglato ieri in Burkina Faso dal presidente ivoriano Gbagbo e dal capo dei ribelli Soro, dopo quasi 5 anni di tensioni e di violenti scontri che hanno provocato una netta spaccatura della Costa d’Avorio, fin dal tentativo di colpo di Stato compiuto nel 2002 proprio contro il regime Gbagbo.

ABKHAZIA

Tensione altissima per le elezioni legislative in Abkhazia, la regione staccatasi dalla Georgia agli inizi degli anni Novanta, dopo una sanguinosa guerra. Circa 130.000 persone hanno votato per scegliere i 35 deputati del Parlamento locale. L'esito del voto sarà reso noto nei prossimi giorni.

COLOMBIA

Sette militari e undici guerriglieri sono rimasti uccisi in aspri combattimenti avvenuti nel fine-settimana in un’area rurale nel comune di Vistahermosa, nel dipartimento meridionale di Meta, dove anche nelle ultime ore continuano ad essere segnalati scontri a fuoco. I militari morti facevano parte della Forza speciale Omega, mobilitata nell’ambito del cosiddetto ‘Plan Patriota’ contingenti anti-guerriglia concepiti in seno al più vasto ‘Plan Colombia’, finanziato dagli Stati Uniti – ed erano stati mobilitati per smantellare un accampamento delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc).

ITALIA

Un gruppo di 49 migranti sono stati intercettati nella notte dalla Guardia Costiera nei pressi del porto di Lampedusa. I migranti erano riusciti ad attraversare il canale di Sicilia a bordo di un gommone e a raggiungere la costa italiana senza essere individuati. Dalla notte di sabato i migranti sbarcati sull'isola sono stati un centinaio, tra di loro c'erano anche sette donne.


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gror070305 (last edited 2008-06-26 10:00:37 by anonymous)