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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

IRAN - rilasciate la maggior parte

sono state rilasciate su cauzione 28 delle 31 donne arrestate domenica a Teheran durante una protesta pacifica contro l’incriminazione di cinque attiviste che lo scorso giugno avevano preso parte a una manifestazione per l’uguaglianza delle donne. Intanto la polizia ha arrestato una decina di persone – tra cui otto donne – che avevano organizzato una manifestazione dinanzi al parlamento iraniano per celebrare la Festa della donna, nonostante le manifestazioni per l’8 marzo nel paese siano vietate.

CORRISPONDEZA

Il governo libico ha deciso che le donne sotto i 40 anni non potranno lasciare il paese se non accompagnate da un parente uomo. La notizia del nuovo decreto è stata diffusa oggi del giornale ufficiale al-Jamahiriya, ma il divieto è entrato in vigore lunedì scorso. Le donne potranno viaggiare solo in compagnia di un "mahram", ossia di un parente stretto, marito, padre, fratello o zio.

alla ricerca dell'oppio perduto: prolungata per un altro anno la missione in afganistan

Tolto un dente, adesso c'è da pensare "all'ascesso". Se la Camera - quasi con un plebiscito con 524 voti a favore, 3 contrari e 19 astenuti - ha prolungato per un altro anno la missione militare in Afghanistan, è già cominciata la ricerca di una cura per il Senato. La prossima settimana il testo del decreto, compreso l'ordine del giorno del governo che promuove la riconversione dell'oppio illegale in morfina e altri antidolorifici, sarà discusso dalla commissione Difesa di Palazzo Madama. L'appuntamento con l'aula è previsto martedì 27 marzo.

M.O.: OLMERT, GUERRA IN LIBANO PIANIFICATA A MARZO

La decisione di rispondere ad eventuali rapimenti di soldati israeliani in Libano con ampie operazioni militari venne presa nel marzo dello scorso anno, quindi quattro mesi prima del sequestro di due militari dello Stato ebraico nel sud del Libano, episodio che diede avvio a 33 giorni di guerra. Lo ha detto il premier israeliano Ehud Olmert davanti alla Commissione Winograd - che indaga sul modo in cui e' stato condotto il conflitto - secondo quanto rivelato oggi da Haaretz.

Gravi incidenti sono avvenuti questa mattina al valico di Rafah, unico punto di passaggio tra la striscia di Gaza e il mondo esterno, aperto a intermittenza, secondo la volontà delle autorità israeliane che tengono sotto assedio l'area. Un gran numero di civili palestinesi si è raccolto in frontiera, dopo che si era sparsa la voce di un'imminente apertura per raggiungere l'Egitto. La polizia, non in grado di gestire l'afflusso eccezionale di persone, ha sparato in aria per trattenere la folla. Almeno una persona sarebbe rimasta uccisa nella calca. Anche le varie forze di sicurezza palestinesi presenti al valico, polizia, Guardia presidenziale, tutte fedeli al presidente Abu Mazen, si sono sparate tra loro per ragioni ancora da chiarire. Nella confusione generale, gli osservatori dell'Ue hanno deciso di sospendere la propria attività sino a quando non viene ristabilito l'ordine al valico.

Somalia: forze africane sotto bombardamento, colpito un ristorante

Mogadiscio, 8 marzo - Ancora vittime nella capitale somala. Almeno nove persone hanno perduto la vita, stando alla Bbc, quando un razzo sparato dalla guerriglia contro un convoglio di forze dell'Unione africana, unità ugandesi appena sbarcate a Mogadiscio, ha mancato l'obiettivo, colpendo un ristorante.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

italiano il primo condannato per turismo sessuale

Il Tribunale di Milano ha emesso oggi la prima condanna in Italia per turismo sessuale dall'entrata in vigore nove anni fa della normativa che colpisce gli italiani accusati del reato, anche se questo è stato commesso all'estero. Condannato a 14 anni di reclusione e a 65.000 euro di ammenda con l'accusa di sfruttamento minorile, violenza sessuale, induzione alla prostituzione di minori e detenzione di materiale pedopornografico. L'uomo, veronese, arrestato nel settembre del 2005, è accusato di gestire un traffico di decine di ragazze minorenni tra Thailandia e Cambogia che venivano introdotte sul mercato della prostituzione.

manifestazione questa mattina sotto il ministero dell'econimia

CORRISPONDENZAZ

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

SOMALIA: ATTACCO RIBELLI FA 13 MORTI CIVILI A MOGADISCIO

Ribelli islamici somali che volevano attaccare la forza di pace ugandese, hanno colpito con un razzo un ristorante nella capitale Mogadiscio uccidendo 13 persone e ferendone 27. Lo hanno reso noto testimoni oculari secondo i quali l'attacco è avvenuto ieri. Le vittime sarebbero tutte civili. L'agguato è scattato a notte fonda nell'area detta Chilometro 4, zona sud della capitale, non lontana dall'aeroporto, dove molto spesso ci sono combattimenti. Un gruppo di guerriglieri ha esploso granate, e colpi d'arma da fuoco pesante, utilizzando anche un bazooka.

Obiettivo, un convoglio di soldati ugandesi (tra martedì e ieri ne sono giunti circa 800) in transito. Tra di loro, ufficialmente, non ci sarebbero vittime, il che lascia perplessi poiché testimoni oculari hanno visto automezzi dell'esercito molto danneggiati. Sembra (ma non è certo) che ieri, nel corso di un altro attacco alle forze di pace, due persone - ufficialmente civili, come sempre - siano rimaste uccise, ed alcune ferite. Appena ieri gli islamici somali avevano ribadito che avrebbero attaccato le truppe straniere presenti sul teritorio, invitando i giovani a combattere gli "infedeli". Le Corti islamiche, cacciate mesi fa dalle truppe del governo provvisorio appoggiate la forze etiopiche, hanno ripreso vigore attaccando quasi quotidianamente anche i soldati dell'Unione africana inviati nel Paese in funzione di peacekeeping.

RUSSIA ANNUNCIA CANCELLAZIONE DEBITO ESTERO RESIDUO

L’ultima quota di debito estero dell’Etiopia verso la Russia – pari a circa 120 milioni di euro – verrà presto annullata: lo ha annunciato l’ambasciatore di Mosca ad Addis Abeba, senza tuttavia specificarne la data. Secondo fonti di stampa sudafricana, nel 2005 il Cremlino ha già annullato oltre 840 milioni di debiti estero dell’Etiopia, che tra il 1974 e il 1991 fu guidata dalla giunta militare filo-marxista del dittatore Menghistu Haile Mariam, di recente condannato all’ergastolo in contumacia per i crimini commessi in quegli anni e riconosciuti come genocidio. Michael Afanasiev, ambasciatore di Mosca nel paese del Corno d’Africa, ha detto che dopo discussioni tra le due parti “è stato trovato un accordo per il modo migliore di annullamento del debito residuo” verso la Russia. Il diplomatico ha aggiunto che di recente i rapporti commerciali tra i due paesi sono aumentati, benchè ancora lontani dai livelli raggiunti negli anni Ottanta, quando il valore dello scambio era stimato intorno ai 250 milioni di euro all’anno. L’Etiopia vende a Mosca soprattutto fiori e caffé – i due settori di punta dell’export locale –acquistando idrocarburi e derivati. Dall’arrivo al potere dell’attuale e controverso primo ministro Melles Zenawi (ex-capo ribelle che rovesciò Menghistu insieme agli eritrei nel 1991), l’Etiopia si è avvicinata sempre più agli Stati Uniti, che oggi – come ha dimostrato la recente occupazione della Somalia da parte di truppe di Addis Abeba – possono contare su un fedelissimo alleato pronto ad assecondare qualsiasi richiesta.

OMICIDIO DEPUTATI SALVADOREGNI, SI DIMETTE MINISTRO INTERNI

Il ministro degli Interni Carlos Vielmann ha presentato le sue dimissioni al presidente Oscar Berger dopo l’ondata di omicidi iniziata il 19 febbraio scorso con l’assassinio di tre deputati salvadoregni alla periferia della capitale e seguita dall’esecuzione in carcere di quattro poliziotti accusati di aver ucciso i parlamentari. Vielmann “ ha messo il suo incarico a disposizione del capo dello Stato” ha riferito il governo in un laconico comunicato, senza precisare che la rinuncia sia stata accolta. Lo stesso hanno fatto anche il direttore della polizia, Edwin Sperisen, e quello del sistema carcerario nazionale, Victor Rosales. Vielman si è poi presentato in Parlamento, su richiesta dell’opposizione che intendeva interrogarlo sulla presunta esistenza di ‘squadroni della morte’ all’interno delle forze dell’ordine. L’audizione, tuttavia, è stata sospesa quando la minoranza ha abbandonato l’aula per protesta contro la reticenza del ministro a rispondere alle domande rivoltegli dai parlamentari. “Vielman si prende gioco dell’assemblea, usa ogni strategia per non rispondere” ha detto la deputata del ‘Partido Patriota’ Roxana Baldetti.

M.O.: OLMERT, GUERRA IN LIBANO PIANIFICATA A MARZO

La decisione di rispondere ad eventuali rapimenti di soldati israeliani in Libano con ampie operazioni militari venne presa nel marzo dello scorso anno, quindi quattro mesi prima del sequestro di due militari dello Stato ebraico nel sud del Libano, episodio che diede avvio a 33 giorni di guerra. Lo ha detto il premier israeliano Ehud Olmert davanti alla Commissione Winograd - che indaga sul modo in cui e' stato condotto il conflitto - secondo quanto rivelato oggi da Haaretz.

Piu' donne tra i lavoratori poveri

Le donne che lavorano non sono mai state cosi' numerose ma persistono differenze di status e salario rispetto ai lavoratori uomini. Ad affermarlo e' l'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), lanciando l'allarme sulla 'femminilizzazione dei lavoratori poveri'. Il numero delle donne sul mercato del lavoro ha raggiunto nel 2006 il livello di 2,9 miliardi nel mondo 1,2 miliardi erano donne. Nella gran parte delle economie, le donne guadagnano il 90% in meno dei loro colleghi uomini.

ITALIA

Immigrazione: al via i flussi 2007

Alitalia: Lufthansa, nessuna offerta

'Non c'e' nessuna offerta diretta o indiretta per Alitalia'. Lo ha detto l'ad della Lufthansa Mayrhuber. La dichiarazione e' la risposta ad una domanda nel corso di una conferenza stampa per la presentazione del bilancio 2006.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror070308 (last edited 2008-06-26 10:00:35 by anonymous)