Anchor(top)

[:rorinterattiva: Home page Ror interattiva]

[#appunti Appunti e note redazionali]

[:RorFonti: Fonti]

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

SOMALIA: ATTACCO RIBELLI FA 13 MORTI CIVILI A MOGADISCIO

Ribelli islamici somali che volevano attaccare la forza di pace ugandese, hanno colpito con un razzo un ristorante nella capitale Mogadiscio uccidendo 13 persone e ferendone 27. Lo hanno reso noto testimoni oculari secondo i quali l'attacco è avvenuto ieri. Le vittime sarebbero tutte civili. L'agguato è scattato a notte fonda nell'area detta Chilometro 4, zona sud della capitale, non lontana dall'aeroporto, dove molto spesso ci sono combattimenti. Un gruppo di guerriglieri ha esploso granate, e colpi d'arma da fuoco pesante, utilizzando anche un bazooka.

Obiettivo, un convoglio di soldati ugandesi (tra martedì e ieri ne sono giunti circa 800) in transito. Tra di loro, ufficialmente, non ci sarebbero vittime, il che lascia perplessi poiché testimoni oculari hanno visto automezzi dell'esercito molto danneggiati. Sembra (ma non è certo) che ieri, nel corso di un altro attacco alle forze di pace, due persone - ufficialmente civili, come sempre - siano rimaste uccise, ed alcune ferite. Appena ieri gli islamici somali avevano ribadito che avrebbero attaccato le truppe straniere presenti sul teritorio, invitando i giovani a combattere gli "infedeli". Le Corti islamiche, cacciate mesi fa dalle truppe del governo provvisorio appoggiate la forze etiopiche, hanno ripreso vigore attaccando quasi quotidianamente anche i soldati dell'Unione africana inviati nel Paese in funzione di peacekeeping.

RUSSIA ANNUNCIA CANCELLAZIONE DEBITO ESTERO RESIDUO

L’ultima quota di debito estero dell’Etiopia verso la Russia – pari a circa 120 milioni di euro – verrà presto annullata: lo ha annunciato l’ambasciatore di Mosca ad Addis Abeba, senza tuttavia specificarne la data. Secondo fonti di stampa sudafricana, nel 2005 il Cremlino ha già annullato oltre 840 milioni di debiti estero dell’Etiopia, che tra il 1974 e il 1991 fu guidata dalla giunta militare filo-marxista del dittatore Menghistu Haile Mariam, di recente condannato all’ergastolo in contumacia per i crimini commessi in quegli anni e riconosciuti come genocidio. Michael Afanasiev, ambasciatore di Mosca nel paese del Corno d’Africa, ha detto che dopo discussioni tra le due parti “è stato trovato un accordo per il modo migliore di annullamento del debito residuo” verso la Russia. Il diplomatico ha aggiunto che di recente i rapporti commerciali tra i due paesi sono aumentati, benchè ancora lontani dai livelli raggiunti negli anni Ottanta, quando il valore dello scambio era stimato intorno ai 250 milioni di euro all’anno. L’Etiopia vende a Mosca soprattutto fiori e caffé – i due settori di punta dell’export locale –acquistando idrocarburi e derivati. Dall’arrivo al potere dell’attuale e controverso primo ministro Melles Zenawi (ex-capo ribelle che rovesciò Menghistu insieme agli eritrei nel 1991), l’Etiopia si è avvicinata sempre più agli Stati Uniti, che oggi – come ha dimostrato la recente occupazione della Somalia da parte di truppe di Addis Abeba – possono contare su un fedelissimo alleato pronto ad assecondare qualsiasi richiesta.

OMICIDIO DEPUTATI SALVADOREGNI, SI DIMETTE MINISTRO INTERNI

Il ministro degli Interni Carlos Vielmann ha presentato le sue dimissioni al presidente Oscar Berger dopo l’ondata di omicidi iniziata il 19 febbraio scorso con l’assassinio di tre deputati salvadoregni alla periferia della capitale e seguita dall’esecuzione in carcere di quattro poliziotti accusati di aver ucciso i parlamentari. Vielmann “ ha messo il suo incarico a disposizione del capo dello Stato” ha riferito il governo in un laconico comunicato, senza precisare che la rinuncia sia stata accolta. Lo stesso hanno fatto anche il direttore della polizia, Edwin Sperisen, e quello del sistema carcerario nazionale, Victor Rosales. Vielman si è poi presentato in Parlamento, su richiesta dell’opposizione che intendeva interrogarlo sulla presunta esistenza di ‘squadroni della morte’ all’interno delle forze dell’ordine. L’audizione, tuttavia, è stata sospesa quando la minoranza ha abbandonato l’aula per protesta contro la reticenza del ministro a rispondere alle domande rivoltegli dai parlamentari. “Vielman si prende gioco dell’assemblea, usa ogni strategia per non rispondere” ha detto la deputata del ‘Partido Patriota’ Roxana Baldetti.

M.O.: OLMERT, GUERRA IN LIBANO PIANIFICATA A MARZO

La decisione di rispondere ad eventuali rapimenti di soldati israeliani in Libano con ampie operazioni militari venne presa nel marzo dello scorso anno, quindi quattro mesi prima del sequestro di due militari dello Stato ebraico nel sud del Libano, episodio che diede avvio a 33 giorni di guerra. Lo ha detto il premier israeliano Ehud Olmert davanti alla Commissione Winograd - che indaga sul modo in cui e' stato condotto il conflitto - secondo quanto rivelato oggi da Haaretz.

Piu' donne tra i lavoratori poveri

Le donne che lavorano non sono mai state cosi' numerose ma persistono differenze di status e salario rispetto ai lavoratori uomini. Ad affermarlo e' l'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), lanciando l'allarme sulla 'femminilizzazione dei lavoratori poveri'. Il numero delle donne sul mercato del lavoro ha raggiunto nel 2006 il livello di 2,9 miliardi nel mondo 1,2 miliardi erano donne. Nella gran parte delle economie, le donne guadagnano il 90% in meno dei loro colleghi uomini.

ITALIA

Immigrazione: al via i flussi 2007

Alitalia: Lufthansa, nessuna offerta

'Non c'e' nessuna offerta diretta o indiretta per Alitalia'. Lo ha detto l'ad della Lufthansa Mayrhuber. La dichiarazione e' la risposta ad una domanda nel corso di una conferenza stampa per la presentazione del bilancio 2006.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Anchor(appunti)

Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


[#top Torna a inizio pagina]