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Appunti e note redazionali

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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Colombia- multinazionali bananere e paramilitari: la procura valuta estradizione

“Associazione per delinquere” e “finanziamento del terrorismo”: questi, secondo il Procuratore generale colombiano Mario Iguarán, i reati in cui sarebbe incorsa la ‘Chiquita Brands International Inc.’, già ‘United Fruit Company’, la società bananiera tristemente nota, tra l’altro, per il suo coinvolgimento nel golpe del 1954 in Guatemala. In un’intervista a Radio Rcn, Iguarán ha ventilato la possibilità di richiedere l’estradizione dei vertici della compagnia che, oggetto di una lunga e complessa vicenda giudiziaria iniziata nel 2003, ha finalmente ammesso di aver pagato tra il 1997 e il 2004 – attraverso la sua filiale ‘Banadex’ - almeno 1,7 milioni di dollari agli ‘squadroni della morte’ delle Autodifese unite della Colombia (Auc) per garantire “la protezione dei suoi impiegati” nelle regioni settentrionali di Urabá (Antioquia) e Santa Marta (Magdalena). “Abbiamo constatato che un’impresa privata reclutò le autodifese per difendersi, consapevole di quello che stava facendo. E le attività di questi gruppi armati erano, tra l’altro, gli assassinii. Non fu il pagamento di un’estorsione, bensì l’appoggio a un gruppo armato fuorilegge” ha puntualizzato Iguarán. “Si è trattato di una connessione criminale – ha aggiunto - denaro e armi (in riferimento al carico di oltre 3.000 Ak-47 e 5 milioni di proiettili sbarcato nel 2001 al porto colombiano di Turbo e destinato ai paramilitari, ndr) in cambio della sanguinaria pacificazione dell’Urabá antioqueño”. L’ammissione di responsabilità della società americana – che ha accettato con un ‘patteggiamento’ di pagare una multa di 25 milioni di dollari comminatagli da una corte del distretto di Columbia (Washington) – “può aprire la strada a una domanda di estradizione. Possiamo sollecitarla con il nostro ordinamento vigente, così come noi stessi concediamo estradizioni” ha precisato il procuratore. Secondo Iguarán, inoltre, i soldi dell’ammenda spetterebbero alla Colombia, come forma di indennizzo per le vittime dei paramilitari, dediti, in realtà, non alla “protezione” degli impiegati dell’azienda ma alla repressione indiscriminata dei sindacalisti della zona ‘bananera’. Bisognerà vedere se non si perderanno prima tra le trame del sistema colombiano. Dello stesso parere si sono detti i dirigenti comunitari dell’Urabá, la regione che ha pagato con il Magdalena un alto tributo di vittime alla violenza dei ‘paras’, responsabili di alcuni dei più efferati massacri di civili della storia colombiana degli ultimi 20 anni: tra gli episodi più noti, il massacro di 10 civili a Mutatá, nel maggio 1999; 11 civili torturati e uccisi a Urabá nel gennaio 1998; 20 vittime a Turbo nel marzo 1998; 15 ‘campesinos’ assassinati a San José de Apartadó nel 1999. Iguarán ha peraltro aggiunto che anche altre aziende straniere sono al momento sotto inchiesta, tra cui la ‘Drummond Company’, azienda mineraria dell’Alabama sospettata di aver pagato i paramilitari per assassinare tre dirigenti sindacali del nord, al pari della società petrolifera americana ‘Oxy’ e della ‘Coca-Cola Company’. Uno scandalo già ribattezzato in Colombia ‘para-empresarismo’ (para-imprenditoria) in assonanza con quello cosiddetto della ‘para-politica’ sulle collusioni tra i politici e le Auc, ufficialmente smantellate lo scorso anno grazie a un controverso processo di pace che non cessa di destare critiche, che ha già portato in carcere otto parlamentari della coalizione del presidente in carica Alvaro Uribe.

Arrestate 70 persone durante celebrazione del Newroz

Nella città di Diyarbakir, nel sud est della Turchia, sono state arrestate oggi 70 persone in seguito a violenti scontri con le forze dell'ordine. Molti dei manifestanti, con il volto coperto, hanno issato cartelli con immagini del leader curdo Ocalan, nonostante le severe leggi contro la propaganda della causa curda. Oggi è il giorno di Nowruz, il capodanno festeggiato anche dalle comunità curde, che segna l'inizio della primavera. Il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan, ha affermato retoricamente: "Possano i semi dell'odio che minano la nostra fraternità bruciare e scomparire nei fuochi che sono stati accesi". IL riferimento e' ai fuochi che si accendono per il Newroz.

Polonia: esempi di discriminazione e violenza

A una donna polacca è stato rifiutato l'aborto terapeutico, l'unico consentito in Polonia, nonostante i medici avessero diagnosticato il rischio per la donna di restare cieca se avesse portato avanti la gravidanza. Difatti costretta a condurre a termine la gravidanza la donna ha perso la vista. Una violenza che si aggiunge alla caccia alle streghe contro omosessuali e comunisti in corso in Polonia da parte del governo dei fratelli Kachiski. Suscita scalpore, infatti, anche l'annuncio di un disegno di legge stilato dall'attuale ministo dell'istruzione per punire severamente "chi propaganda l'omosessualità e altre deviazioni sessuali", e che prevederebbe il licenziamento in tronco per quei presidi che permettono l'introduzione delle organizzazioni omosessuali nelle scuole.

ITALIA

Acqua bene comune: settimana di mobilitazione

Iniziative in tutta questa settimana nell'ambito della campagna "Acqua bene comune". A Roma si stanno organizzando diversi banchetti, che ricordano soprattutto le vertenze locali. Venerdi' prossimo assemblea alla Facolta' di psicologia alle 18:00. Una partecipante al coordinamento romano per l'acqua pubblica ci presenta le iniziative.

Sgombero Centro Sociale Bruno di Trento

Sgombero questa mattina a Trento del centro sociale Bruno, nato nell'ottobre scorso dopo essere rimasto abbandonato per 16 anni. La polizia ha fatto irruzione nello stabile, fermando le due persone che erano all'interno e sequestrando tutti materiali presenti. Sentiamo una breve corrispondenza da radio ondadurto con un occupante del Centro.

Occupato Assessorato al patrimonio e alla casa

Occupato Assessorato al patrimonio e alla casa, per i progetti autorecupero di Spinaceto.

Decreto Turco annullato dal TAR del Lazio

Prima sospeso e poi annullato il Tar del Lazio ha compiuto il suo ciclo sul 'decreto Turco', il provvedimento con cui il ministro della Salute decise che andava alzato da mezzo a un grammo la quantità massima cannabis consentita. Il ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero ha dichiarato che il governo potrebbe ricorrere contro la sentenza del Tar del Lazio. I giudici della III sezione quater del Tar del Lazio, hanno infatti oggi depositato le motivazioni della sentenza con la quale hanno accolto il ricorso proposto dal Codacons, dall'Associazione Articolo 32 e dall'Aima (Associazione italiana per i diritti del malato). Il decreto Turco, secondo Ferrero, era "corretto", poiché la sua finalita' era "quella di evitare che la gente rischiasse di andare in galera come spacciatore quando invece era semplicemente consumatore di qualche spinello".

Siparietto


Gr 13:00

PALESTINA

Soldati dell'esercito israeliano hanno ucciso un palestinese nel campo profughi di Askar, presso Nablus, nel corso di un'operazione per l'arresto dei ricercati. Un portavoce dell'esercito ha riferito che l'uomo, il 24enne Fadi Abu Kishik, era armato. Ma fonti della sicurezza palestinese negano questa circostanza. Kishik, colpito al petto, è morto mentre veniva trasportato in ospedale. I soldati israeliani hanno lasciato il campo dopo aver arrestato circa sei palestinesi.

A Gerusalemme il console generale americano , Jacob Walles, ha incontrato oggi a Ramallah il nuovo ministro delle finanze palestinese, Salam Fayyad. Lo riferisce il sito di Haaretz, precisando che nessuna delle due parti ha voluto rilasciare commenti. Si tratta del primo incontro fra un esponente americano e un rappresentante del nuovo governo palestinese. Dopo l'insediamento del governo guidato da Hamas un anno fa, Washington aveva dichiarato di non voler avere contatti con esponenti dell'esecutivo palestinese, fino a quando questo non avesse rispettato le condizioni imposte dalla comunità internazionale. Ma dopo che sabato si è insediato il nuovo governo di unità nazionale, fonti statunitensi avevano fatto sapere di non voler rompere i contatti con personalità moderate dell'esecutivo. Fayyad è già stato ministro in governi guidati da Fatah, è stato dirigente del FMI ed è ben gradito da tutti i poteri economico finanziari. Per quanto riguarda il governo israeliano, continua la linea intransigente e razzista. Fonti governative hanno ribadito che, in linea con quanto deciso nell'aprile 2006, chiunque avrà incontri con ministri di Hamas non potrà vedere esponenti israeliani nel corso della stessa visita. Così è accaduto per l'inviato norvegese Raymond Johansen che non ha potuto incontrare nessun israeliano dopo aver avuto lunedì un colloquio con il primo ministro palestinese Ismail Haniyeh.

IRAQ

Fonti militari riferiscono che forze irachene, supportate da aerei da guerra statunitensi, hanno ucciso ieri otto ribelli, legati ad al-Qaeda, nei pressi di Fallujah. Roger Hollenbeck, portavoce del corpo dei Marine statunitensi, riferisce che gli scontri erano iniziati ieri mattina nei pressi di Amiriyah, circa 40 chilometri ad ovest di Baghdad, quando, in seguito al lancio di mortai da parte dei ribelli, le truppe irachene e l'artiglieria dei Marine avevano risposto al fuoco, uccidendo due dei ribelli e costringendo gli altri a lasciare la zona. Gli scontri sarebbero poi proseguiti nel pomeriggio, quando aerei da guerra statunitensi con munizioni guidate hanno ucciso sei dei sospetti, distruggendo i loro veicoli.

La polizia di Baghdad ha reso noto che nelle ultime 24 ore sono stati ritrovati in strada in zone diverse della citta' almeno 31 cadaveri. Ieri, le stesse fonti avevano reso noto il ritrovamento nelle 24 ore precedenti di altri 30 corpi. Gran parte dei cadaveri avevano gli occhi coperti, le mani legate dietro la schiena e mostravano evidenti segni di tortura. E intanto le forze di sicurezza hanno scoperto a Ramadi quattro fosse comuni, in cui sono stati sepolti i resti di almeno 68 persone.

CINA

Un'esplosione di grisou in una miniera cinese di carbone ha intrappolato 21 minatori da domenica. L'esplosione si e' verificata poco dopo la mezzanotte di domenica nella miniera di Jincheng, nella provincia dello Shanxi, nel nord della Cina, ma il disastro non e' stato comunicato subito dai responsabili locali. Le miniere di carbone cinesi sono considerate le piu' pericolose al mondo, con 4746 morti l'anno scorso in 2845 incidenti

ISRAELE

E' cominciato alle 9 ora locale (le 8 in Italia) lo sciopero dei dipendenti pubblici israeliani,indetto dalla centrale sindacale Histadrut. Allo sciopero partecipano tra gli altri i lavoratori di porti,aeroporti,ferrovie, valichi di confine e la pubblica amministrazione,a livello statale e locale. Lo sciopero sarebbe dovuto cominciare tre ore prima, ma l'Histadrut aveva deciso di posticiparlo per concedere tempo alle trattative con il governo sulla richiesta di pagamento di stipendi arretrati.

PAKISTAN

L'artiglieria pachistana e' intervenuta negli scontri che da lunedi' oppongono militanti islamici uzbeki e miliziani locali. Lo hanno detto responsabili locali secondo i quali le forze governative hanno tirato su militanti stranieri che avevano preso di mira uno dei campi militari a Wana, la principale localita' del distretto tribale di Waziristan del Sud. Secondo la stessa fonte c'e' stato uno scambio di colpi ma non vi sarebbero vittime da nessuna delle due parti.

SOMALIA

E' adesso di almeno 10 morti e 14 feriti il bilancio dei violenti combattimenti che hanno sconvolto stamani Mogadiscio. Sembra che gli scontri abbiano coinvolto guerriglia somala ed esercito lealista, tra cui ci sarebbero almeno 3 morti.Ma non registrerebbero altresi' vittime tra le truppe etiopiche,che sarebbero rimaste solo marginalmente coinvolte nei combattimenti.

Il governo di transizione somalo si ufficialmente insediato a Mogadiscio: lo ha annunciato oggi l'Ambasciatore somalo in Kenya, Mohamed Ali Nur. Il trasferimento dalla citt… di Baidoa a Mogadiscio Š avvenuto dopo il voto favorevole espresso lo scorso 12 marzo dal parlamento. Formato in Kenya, l'esecutivo somalo si era trasferito a Baidoa per problemi di sicurezza. "Il premier (Ali Mohamed Gedi) e i suoi ministri si sono insediati a Mogadiscio ieri, il 20 marzo", ha dichiarato Nur in una conferenza stampa a Nairobi. "Politicamente e simbolicamente Š importante" che il governo operi nella capitale, ha aggiunto. L'ambasciatore ha quindi annunciato un prossimo trasferimento nella capitale anche del parlamento, dopo la "conferenza di riconciliazione" che si aprir… il prossimo 16 aprile e durer…circa due mesi.

POLONIA

A una donna polacca è stato rifiutato l'aborto terapeutico, l'unico consentito in Polonia, nonostante i medici avessero diagnosticato il rischio per la donna di restare cieca se avesse portato avanti la gravidanza. Difatti costretta a condurre a termine la gravidanza la donna ha perso la vista. Un crimine che si aggiunge alla caccia alle streghe contro omosessuali e comunisti in corso in Polonia da parte del governo nazifascista dei fratelli Kachiski, grande alleato degli Usa.

ITALIA

Adesione massiccia al primo giorno di astensione dalle udienze stata espressa dal presidente dell'Unione delle Camere penali. Protestano contro il ddl Mastella sulla riforma del Codice di procedura penale".

ROMA

Occupazione Assessorato Patrimonio alle case

Gr 9:30

ESTERI

PALESTINA

Soldati dell'esercito israeliano hanno ucciso un palestinese nel campo profughi di Askar, presso Nablus, nel corso di un'operazione per l'arresto dei ricercati. Un portavoce dell'esercito ha riferito che l'uomo, il 24enne Fadi Abu Kishik, era armato. Ma fonti della sicurezza palestinese negano questa circostanza. Kishik, colpito al petto, è morto mentre veniva trasportato in ospedale. I soldati israeliani hanno lasciato il campo dopo aver arrestato circa sei palestinesi.

A Gerusalemme il console generale americano , Jacob Walles, ha incontrato oggi a Ramallah il nuovo ministro delle finanze palestinese, Salam Fayyad. Lo riferisce il sito di Haaretz, precisando che nessuna delle due parti ha voluto rilasciare commenti. Si tratta del primo incontro fra un esponente americano e un rappresentante del nuovo governo palestinese. Dopo l'insediamento del governo guidato da Hamas un anno fa, Washington aveva dichiarato di non voler avere contatti con esponenti dell'esecutivo palestinese, fino a quando questo non avesse rispettato le condizioni imposte dalla comunità internazionale. Ma dopo che sabato si è insediato il nuovo governo di unità nazionale, fonti statunitensi avevano fatto sapere di non voler rompere i contatti con personalità moderate dell'esecutivo. Fayyad è già stato ministro in governi guidati da Fatah, è stato dirigente del FMI ed è ben gradito da tutti i poteri economico finanziari. Per quanto riguarda il governo israeliano, continua la linea intransigente e razzista. Fonti governative hanno ribadito che, in linea con quanto deciso nell'aprile 2006, chiunque avrà incontri con ministri di Hamas non potrà vedere esponenti israeliani nel corso della stessa visita. Così è accaduto per l'inviato norvegese Raymond Johansen che non ha potuto incontrare nessun israeliano dopo aver avuto lunedì un colloquio con il primo ministro palestinese Ismail Haniyeh.

ISRAELE

3.700 dipendenti di una quarantina di amministrazioni locali, che non percepiscono i salari da lungo tempo, sono in sciopero che proseguira' finche' tutti non saremo pagati, affermano gli scioperanti. La Corte Nazionale del Lavoro, si è riunita su richiesta del governo che chiede di precettare gli scioperanti. Ma i sindacalisti reagiscono minacciando che in caso di sviluppi giudiziari, fgaremo le mosse appropriate. Per il premier Ehud Olmert, sempre piu' in difficolta' sul piano politico e in costante calo di consensi nei sondaggi, resta comunque l'ennesimo, duro colpo. Gia' un mese fa Olmert aveva evitato lo sciopero soltanto all'ultimo istante, promettendo di attivarsi per risolvere la disputa.

SOMALIA

MOGADISCIO, L'agenzia France Press fa sapere che almeno 14 persone, di cui sei militari, sono stati uccisi durante uno scontro a fuoco a sud di Mogadiscio nei pressi del Quartier generale delle truppe Etiopi.

PAKISTAN

Almeno 12 persone sono morte e altre 20 sono ancora disperse in seguito ad una frana, provocata dalle forti piogge, avvenuta nella notte nell'area pachistana del Kashmir. La frana ha colpito un'area una sessantina di chilometri a sud est della capitale Muzaffarabad, già devastata dal terremoto dell'ottobre 2005 in cui morirono 73mila persone.

POLONIA

A una donna polacca è stato rifiutato l'aborto terapeutico, l'unico consentito in Polonia, nonostante i medici avessero diagnosticato il rischio per la donna di restare cieca se avesse portato avanti la gravidanza. Difatti costretta a condurre a termine la gravidanza la donna ha perso la vista. Un crimine che si aggiunge alla caccia alle streghe contro omosessuali e comunisti in corso in Polonia da parte del governo nazifascista dei fratelli Kachiski, grande alleato degli Usa.

ITALIA


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gror070321 (last edited 2008-06-26 10:01:16 by anonymous)