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ESTERI

ITALIA

Siparietto


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In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Somalia: aereo caduto a Mogadiscio, forse 11 i morti

Sarebbero 11 le persone che erano a bordo dell'aereo precipitato - probabilmente abbattuto da un missile - in fase di decollo dall'aeroporto internazionale di Mogadiscio. Gli occupanti sarebbero morti tutti. Lo si apprende da alcune fonti concordi a Nairobi. In parte sarebbero tecnici, ma anche alcuni soldati della forza di pace ugandese. Sul velivolo, un cargo, c'era anche molto materiale tecnico che era stato usato per una serie di riparazioni di altri aerei. Se tale circostanza fosse confermata, si tratterebbe delle prime vittime tra le truppe della missione di pace africana in Somalia (Amison). La stessa Amison, per ora, tende a privilegiare l'ipotesi che l'aereo possa essere precipitato per motivi tecnici, così come afferma il governo di Mogadiscio. Ma sono numerose e concordi le fonti che affermano altresì che il velivolo è stato abbattuto da un missile, probabilmente un Sam.

Iraq: Iran ferma 15 marinai GB, convocato ambasciatore

Quindici marinai e marines britannici sono stati bloccati da forze navali iraniane in acque territoriali irachene mentre procedevano all'ispezione di navi mercantili su autorizzazione del governo di Baghdad. Lo ha annunciato a Londra il ministero della Difesa. Il ministero degli Esteri britannico ha convocato l'ambasciatore dell'Iran nel Regno Unito e ha chiesto l'immediato rilascio dei quindici militari.

Taleban attaccano un convoglio

Un centinaio di taleban hanno attaccato un convoglio nel sud dell'Afghanistan: 17 morti tra le guardie addette alla sicurezza e gli autisti.Il convoglio trasportava viveri destinati alle truppe del contingente internazionale nella provincia di Kandahar. La notizia dell'attacco e' stata data dal responsabile della impresa privata di sicurezza che scortava il convoglio. A suo dire oltre ai 17 morti ci sono 4 guardie disperse. Per ora la polizia afgana non e' in grado di confermare l'accaduto.

COLOMBIA

Altri cinque deputati sono finiti sotto inchiesta della Corte Suprema per presunti vincoli con gli ‘squadroni’ paramilitari di estrema destra, responsabili di atrocità contro la popolazione civile. I cinque fanno parte di un gruppo di una quarantina di politici che nel 2001 firmarono un ‘patto politico’ con le Autodifese unite della Colombia (Auc), decise a “rifondare lo Stato” e ad assumere il controllo di vaste zone del paese.

Madagascar: ciclone, decine di morti

Almeno 69 persone sono morte, mentre decine di migliaia sono rimaste senza casa a causa di un ciclone che ha devastato il Madagascar. Ne danno notizia oggi le autorita' dell'isola dell'oceano indiano. Colate di fango hanno sepolto interi villaggi, i fiumi sono usciti dagli argini e le strade sono state interrotte, quando il ciclone Indalala ha attraversato il Paese nei giorni scorsi spazzandolo con venti fino ai 165 km/h. Distrutte oltre 3.600 case e 8.280 ettari di risaie.

SUORE GIOCANO A BLACK-JACK, LA CHIESA APRE UN'INCHIESTA

Le autorità cattoliche delle filippine hanno aperto un'inchiesta contro tre religiose, fotografate e filmate mentre giocavano a black-jack e con delle slot machines. Le tre sono state immortalate da televisioni e fotografi durante un'esposizione dedicata al gioco organizzata a Manila, mentre si trovavano davanti ad un tappeto verde e ad altri giochi d'azzardo. L'arcivescovo Oscar Cruz ha apprezzato poco gli scatti, definendoli "vergognosi" e ha dichiarato nel corso di un'intervista ai media locali l'apertura di un'inchiesta e l'intenzione di prendere "misure" contro le religiose. Il portavoce della Philippine Amusement and Gaming Corporation, che ha organizzato l'evento, ha cercato di minimizzare l'incidente, definendolo "innocente": "Le sorelle sono innocenti e ignorano le cose del mondo. Non dico che siano sante, ma non hanno giocato soldi" ha detto Edward King.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

MOZAMBICO: ESPLOSIONE IN UN'ARMERIA, 72 MORTI

E' salito ad almeno 72 morti e a diverse centinaia di feriti il bilancio ufficiale della serie di esplosioni che ieri si è verificata a Maputo nel più grande deposito di armi e munizioni del Mozambico, nei pressi dell'aeroporto internazionale della capitale. Lo annuncia il ministero della sanità mozambicano.

Somalia: raggiunta una tregua

I militari etiopi schierati a Mogadiscio, Somalia, hanno raggiunto un accordo per un cessate-il-fuoco con le autorita' tribali locali. 'Gli etiopi resteranno nei loro accampamenti e non saranno coinvolti militarmente al fianco delle forze armate somale. Da parte loro gli Hawiye non spareranno neanche un colpo di fucile e rispetteranno il cessate il fuoco', ha detto il capo tradizionale di primo piano del clan Hawiye, dominante a Mogadiscio.

ACCORDO PER LIBERAZIONE SOLDATO ISRAELIANO?

Sarebbe stato raggiunto accordo di massima – ma i dettagli esecutivi devono ancora essere messi a punto - per la liberazione del caporale israeliano Gilad Shalit, catturato nel giugno scorso da miliziani palestinesi sul confine tra la Striscia di Gaza e Israele; lo ha detto il presidente palestinese Mahmoud Abbas in un’intervista della televisione israeliana. Non è la prima volta che si parla della possibile liberazione di Shalit ma questa volta l’annuncio potrebbe essere più vicino al vero; anche se sembra improbabile che Tel Aviv sia disposta a liberare i 1400 prigionieri palestinesi (su un totale di oltre 10.000) che il governo di Hamas, precedente quello attuale di unità nzionale, aveva chiesto per facilitare il rilascio di Shalit. Nel frattempo, stanotte, nel nord della Striscia di Gaza, uno sparatoria tra opposte fazioni palestinesi ha provocato la morte di un bambino e il ferimento di sua nonna.

Guantanamo: segretario difesa Gates ne chiede chiusura, NYT

Il segretario alla difesa statunitense, Robert Gates, dal momento in cui ha assunto le sue funzioni lo scorso dicembre si è sempre espresso a favore della chiusura, più rapidamente possibile, del campo di prigionia di Guantanamo, affermando che la sua esistenza è vista all'estero come illegale e trasmette un'immagine negativa dell'America. E' quanto scrive oggi il 'New York Times', che cita non meglio precisati "alti funzionari" dell'Amministrazione Usa.

"L'istanza di Gates - scrive il quotidiano newyorkese nell'articolo, leggibile nell'edizione online - è un tentativo di trasformare il desiderio più volte espresso dal presidente George W. Bush di chiudere Guantanamo in un piano d'azione preciso, secondo i funzionari. In particolare - continua il Nyt - Gates sostiene che i processi a carico dei sospetti terroristi siano trasferiti in America, sia per renderli più credibili, sia perché l'esistenza stessa di Guantanamo rende più difficile il più generale sforzo bellico" contro il terrorismo.

Il 'Times' aggiunge anche che l'istanza di Gates "é stata respinta quando il ministro della giustizia Alberto Gonzales e altri legali del governo si sono espressi contro il trasferimento dei detenuti nel campo di prigionia a Cuba in territorio statunitense, come anche il vicepresidente, Dick Cheney.

A Guantanamo, ricorda il giornale, sono attualmente detenuti 385 prigionieri, per lo più combattenti talebani catturati in Afghanistan, ma anche 14 presunti leader di al Qaida. Fra questi ultimi Khalid Shaikh Mohammed, presunto stratega degli attentati dell'11 settembre 2001.

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gror070323 (last edited 2008-06-26 10:01:18 by anonymous)