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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Appuntamenti primo maggio

Oggi primo maggio festa dei lavoratori, iniziative in tutto il Globo. Le due grandi may day italiane si sono concluse, a Milano e a Napoli, mentre un'altra manifestazione si sta tenendo a Firenze , partita alle 18. altre iniziative a Palermo, L'Aquila, e in molte città italiane. Nella mattinata di oggi si e' tenuto anche un piccolo corteo a Roma, nel quartiere di Torpignattara. Primo maggio quindi di iniziative di lotta al precariato, di rivendicazione di diritti fondamentali ma anche per ricordare che muoiono tre-quattro persone ogni giorno a causa delle condizioni precarie e la mancanza di sicurezza sul lavoro. Secondo i dati INAIL, nel 2006 sono state 1280 le persone morte sul lavoro. In aumento le vittime tra le donne e gli extra comunitari.

PARTIAMO adesso DALLE INIZIATIVE EUROPEE, PER POI ARRIVARE AI CORTEI IN ITALIA

Primo Maggio a Berlino

A Berlino le iniziative per il primo maggio sono partite da ieri, 30 aprile. Gia' ieri sera tensioni e arresti (circa 50) , sia al corteo contro il G8 sia al concerto di preparazione alle mobilitazioni odierne. . Oggi invece, il corteo MAYDAY, seconda edizione, ha attraversato le strade di Berlino, mentre alle 19 circa è partito il consueto 1° primo maggio rivoluzionario, organizzato dai gruppi autonomi tedeschi..Sentiamo corrispondenza con un compagno da Berlino.

Primo Maggio a Copenhagen

Varie iniziative a Copenhagen, sia nella mattinata che in questo pomeriggio. La gran parte delle iniziative e' stata a sostegno e in solidarieta' con gli arrestati dei fatti della Ungdomshuset., il centro sociale sgomberato il 1 marzo: più di 700 persone sono state arrestate in quei giorni; ne restano ancora in carcere circa 30: per tre di loro, un italiano, un danese e un americano, il processo è previsto per la giornata di domani. Sentiamo una corrispondenza dalla capitale danese.

MILANO

anche la Mayday milanese, giunta alla settima edizione, si è conclusa nel tardo pomeriggio: le prime stime indicano una partecipazione numerosa, di circa 100 mila persone. Sentiamo la corrispondenza.

NAPOLI

La Mayday napoletana ha avuto come parole d' ordine la lotta contro la precarietà, per il diritto al reddito e al territorio. Sentiamo una corrispondenza.

FIRENZE

corrispondenza

TERNI 1 Maggio

nessun corteo; Scelto il silenzio per ricordare gli incidenti sul lavoro Nessuna celebrazione oggi a Terni, in occasione del Primo maggio: la citta' ha scelto il silenzio per ricordare gli incidenti sul lavoro. L'ultimo, quello di Franco Mariani, morto il 6 aprile scorso mentre lavorava all'interno della stazione ferroviaria. Ma nel marzo scorso, altri due lavoratori erano morti, in provincia di Terni, in altrettanti incidenti avvenuti nel giro di tre giorni. Nel corso di un presidio in piazza, e' stato diffuso soltanto un messaggio preregistrato dei sindacati.

1 Maggio: Istanbul, polizia spara Dimostranti erigono barricate, dispersi con lacrimogeni

Seicento dimostranti, fra cui almeno sei leader sindacali, sono stati arrestati e una persona è rimasta ferita in modo grave oggi negli scontri con la polizia avvenuti durante le manifestazioni per il 1° maggio a Istanbul, nei pressi della centrale Piazza Taksim, sulla riva europea della città. La polizia turca ha sparato colpi in aria per disperdere gruppi di manifestanti e li ha affrontati sulla riva europea di Istanbul. . Nel quartiere di Harbiye, gli agenti hanno sparato ripetutamente colpi di avvertimento per disperdere un gruppo di dimostranti che lanciava pietre.I dimostranti hanno eretto barricate ma la polizia li ha dispersi con bombe lacrimogene e cannoni ad acqua. La manifestazione era stata indetta per commemorare la strage avvenuta proprio in Piazza Taksim il 1° maggio 1977, quando la polizia sparò contro i manifestanti uccidendo 38 persone e ferendone centinaia. Da allora sono state vietate le manifestazioni del 1° maggio.

Tuchia: la Corte costituzionale turca ha oggi annullato il voto del primo turno delle elezioni presidenziali

Rimanendo in Turchia, La Corte costituzionale turca ha oggi annullato il voto del primo turno delle elezioni presidenziali. I giudici hanno deciso a larghissima maggioranza (9 contro 2) che per l'elezione del nuovo presidente della repubblica sarebbe stato necessario raggiungere il quorum dei 2/3 dei votanti. Il vicepresidente della corte costituzionale Hasim Kilic ha detto che la corte ha accolto l'appello dell'opposizione laica, che aveva fatto ricorso affermando che nella prima votazione da parte del parlamento per l'elezione del capo dello stato, in cui l'attuale ministro Abdullah Gul non era riuscito ad avere la maggioranza qualificata richiesta, mancava il numero legale. Gul è il candidato del partito di radici islamiche Akp. Il primo ministro Tayyip Erdogan potrebbe ora proporre un diverso candidato per la massima carica dello Stato, ma molti osservatori ritengono che la soluzione più probabile sarà l'organizzazione di elezioni anticipate (che probabilmente avranno luogo a fine giugno inizio luglio) per cercare di far calare la tensione politica.

Iran - Polizia disperde manifestazione di operai per 1° maggio

La polizia anti-sommossa iraniana ha disperso oggi centinaia di operai che manifestavano nel centro di Teheran in occasione della festa del lavoro. Gli operai, riunitisi in Piazza Haft-e Tir dopo un raduno sindacale allo stadio Shurudi, urlavano Ministri incapaci, dimettetevi, governo, parlamento, basta con gli slogan, agite, morte agli oppressori e portavano in corteo una bara che simboleggiava le loro rivendicazioni e che la polizia ha tentato di distruggere. La manifestazione era autorizzata.

Rioccupata Radio Universita' a Oaxaca

Alle cinque pomeridiane (ora locale) di ieri, simpatizzanti dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) e studenti dell'Universita' autonoma Benito Juarez hanno rioccupato nella citta' messicana Radio Universidad. Le trasmissioni sono iniziate per diffondere informazioni sulle varie manifestazioni previste per il primo maggio. L’Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) è una delle più importanti esperienze organizzative del movimento sociale in Messico. Si tratta di coordinamento nato il 17 giugno 2006 nell’ambito dell’insurrezione popolare contro il governatore Ulises Ruiz. Alla sua formazione hanno contribuito 365 organizzazioni sociali, municipi popolari e sindacati.

Iraq: Morto Abu Ayyub al-Masri

E' morto Abu Ayyub al-Masri, leader dei guerriglieri di al Qaeda in Iraq Lo ha annunciato oggi il ministero degli Interni iracheno senza fornire però particolari. La morte di al Masri, secondo l'esponente del ministero, Abdul Karim al Khalaf "E' avvenuta nella zona di Taji a nord di Baghdad". Al Masri, successore di Abu Musab al Zarqawi, era stato recentemente nominato "ministro della guerra" dello stato islamico in Iraq. Secondo la versione ufficilale al Masri sarebbe stato ucciso in uno "scontro interno", ma il portavoce del ministero, pur definendo assolutamente credibili le informazioni, ha ammesso di non avere ancora visto il cadavere.

Olmert nn intende dimettersi per la guerra in Libano

In un breve discorso alla nazione trasmesso ieri in televisione, il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha affermato che non intende dimettersi nonostante il severo giudizio al suo operato in occasione del conflitto in Libano della scorsa estate, espresso nel rapporto preliminare della commissione Winograd diffuso oggi. “Le dimissioni sarebbero uno sbaglio e non è mia intenzione dimettermi” ha detto Olmert, aggiungendo che è sua intenzione invece agire perchè siano al più presto corrette le mancanze segnalate nel dossier. La commissione di cinque membri guidata dall’ex-giudice Elihau Winograd ha sottolineato l’impreparazione delle forze armate al conflitto, ma soprattutto ha indicato le responsabilità di Olmert, del ministro della Difesa Amir Peretz e dell’allora capo di stato maggiore Dan Halutz per un’operazione militare dal risultato fortemente controverso. “Il primo ministro ha preso la sua decisione avventatamente - è scritto nel dossier di 171 pagine di cui la stampa israeliana pubblica stralci e sintesi nelle edizioni online - nonostante il fatto che non gli fosse stato presentato nessun dettagliato piano militare né lo avesse chiesto”. Inoltre “egli ha preso le sue decisione senza sistematiche consultazioni con altri, in particolare fuori dalle forze armate, e nonostante non avesse esperienza in politica estera né in questioni militari”. Le critiche proseguono rimproverando a Olmert di non essere riuscito “ad aggiustare i suoi piani una volta chiaro che le sue presupposizioni e attese sulle azioni di Israele non erano realistiche e non si stavano materializzando”. Tutto ciò dimostra “un grave fallimento nell’esercizio della capacità di giudizio, responsabilità e prudenza”. La commissione non ha risparmiato parole dure nei confronti del ministro della Difesa Peretz il quale “non aveva una buona conoscenza dei principi basilari nell’usare la forza militare per raggiungere obiettivi politici” e nonostante queste lacune “ha preso decisioni senza consultarsi con politici di esperienza ed esperti tecnici, inclusi quelli fuori dagli ambienti della sicurezza”.


Gr 13:00

Appuntamenti primo maggio Oggi primo maggio festa dei lavoratori, iniziative in tutto il Globo. Le due grandi may day italiane partiranno questo pomeriggio a Milano (concentramento porta Ticinese, ore 15) e a Napoli (concentramento Piazza Mancini, ore 15:00), mentre un'altra manifestazione si terra' a Firenze (luogo -orario). Nella mattinata di oggi si e' tenuto anche un piccolo corteo a Torpignattara. Nel pomeriggio, dalle 17:00 Radio Ondarossa seguira' le parade e alcune iniziative internazionali. Intanto ascoltiamo una corrispondenza da Tor Pignattara.

Primo Maggio a Berlino

Il primo Maggio a Berlino è particolarmente sentito e le iniziative cominciano gia' il 30 aprile. Gia' ieri sera tensioni e arresti ieri sera, ma il primo maggio, naturalmente, non e' solo un bollettino di guerra...Sentiamo corrispondenza con un compagno da Berlino.

Primo Maggio a Copenhagen Varie iniziative a Copenhagen, sia nella mattinata che in questo pomeriggio. La gran parte delle iniziative e' a sostegno e in solidarieta' con gli arrestati dei fatti della Ungdomshuset. Sentiamo una corrispondenza dalla capitale danese.

Rioccupata Radio Universita' a Oaxaca

Alle cinque pomeridiane (ora locale) di ieri, simpatizzanti dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) e studenti dell'Universita' autonoma Benito Juarez hanno rioccupato nella citta' messicana Radio Universidad. Le trasmissioni sono iniziate per diffondere informazioni sulle varie manifestazioni previste per il primo maggio. L’Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) è una delle più importanti esperienze organizzative del movimento sociale in Messico. Si tratta di coordinamento nato il 17 giugno 2006 nell’ambito dell’insurrezione popolare contro il governatore Ulises Ruiz. Alla sua formazione hanno contribuito 365 organizzazioni sociali, municipi popolari e sindacati.

Iniziative Primo Maggio in Argentina

En vísperas del día de los trabajadores y las trabajadoras, la coordinadora de trabajadores precarizados realizó una caravana de escarches a diversas entidades para denunciar las condiciones de abuso a las que son sometidos por las empresas e incluso el Estado, que tanto festeja las cifras sobre baja del desempleo, pero que no dice nada de la situación de una enorme cantidad de trabajadoras y trabajadores precarizados.

300 trabajadoras y trabajadores precarizados, de distintas organizaciones nucleadas en la coordinadora de trabajadores precarizados, realizaron hoy una caravana de escraches a diversos organismos en donde se ejercen relaciones laborales precarias. En esta caravana escracharon al Gobierno de la Ciudad, Movistar, el Instituto Superior Mariano Moreno, el rectorado de la UBA, la consultora OPSM (que pertenece a Enrique Zuleta Puceiro), Teleperfomance, y el Ministerio de Trabajo.

El motivo de las máscaras es doble: por un lado por seguridad, ya que la situación precaria hace que quienes realizan el escrache puedan ser despedidos de sus trabajaos, y por el otro, de reflejar estéticamente que pese a trabajar en diversas ramas (ya sea el sector privado o el estado) su situación es la misma.

Rapimenti in Nigeria

Ci sono anche quattro cittadini italiani e uno statunitense tra i sei dipendenti stranieri rapiti oggi nel corso di una attacco di guerriglieri nigeriani contro una piattaforma petrolifera off-shore della Chevron al largo delle coste dello Stato di Bayelsa. In questa zona i ribelli indipendentisti del Movimento per l'Emancipazione del Delta del Niger (Mend), che rivendicano il controllo delle risorse petrolifere, hanno messo a segno numerosi attacchi contro le installazioni delle compagnie straniere e hanno rapito decine di lavoratori stranieri, tra cui diversi italiani.

Olmert e rapporto Winograd

In un breve discorso alla nazione trasmesso ieri sera per televisione, il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha affermato che non intende dimettersi nonostante il severo giudizio al suo operato in occasione del conflitto in Libano della scorsa estate, espresso nel rapporto preliminare della commissione Winograd diffuso nella giornata. “Le dimissioni sarebbero uno sbaglio e non è mia intenzione dimettermi” ha detto Olmert, aggiungendo che è sua intenzione invece agire perchè siano al più presto corrette le mancanze segnalate nel dossier. La commissione di cinque membri guidata dall’ex-giudice Elihau Winograd ha sottolineato l’impreparazione delle forze armate al conflitto, ma soprattutto ha indicato le responsabilità di Olmert, del ministro della Difesa Amir Peretz e dell’allora capo di stato maggiore Dan Halutz per un’operazione militare dal risultato fortemente criticato. Nonostante la reazione del primo ministro Olmert, ci si attende che le critiche contenute nel dossier abbiano forti conseguenze politiche anche all’interno del partito del capo di governo, Kadima, mentre l’opposizione ha già annunciato per giovedì una manifestazione di piazza a Tel Aviv per chiedere le dimissioni di Olmert.

Morto Abu Ayyub al-Masri

E' morto Abu Ayyub al-Masri, leader dei guerriglieri di al Qaeda in Iraq Lo ha annunciato oggi il ministero degli Interni iracheno senza fornire però particolari. La morte di al Masri, secondo l'esponente del ministero, Abdul Karim al Khalaf "E' avvenuta nella zona di Taji a nord di Baghdad". Al Masri, successore di Abu Musab al Zarqawi, era stato recentemente nominato "ministro della guerra" dello stato islamico in Iraq. Secondo la versione ufficilale al Masri sarebbe stato ucciso in uno "scontro interno", ma il portavoce del ministero, pur definendo assolutamente credibili le informazioni, ha ammesso di non avere ancora visto il cadavere.


Gr 9:30

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gror070501 (last edited 2008-06-26 10:03:32 by anonymous)