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ITALIA

SERRE: NOTIZIE DAL PRESIDIO

SCIOPERO DI 24 ORE dei portuali a seguito dell'ennesimo morte bianca

Sgombero Rom

Padova, prostitute in corteo contro il sindaco il 16 maggio

ESTERI

Centinaia di agenti della Guardia presidenziale dell'Anp raggiungono la striscia di Gaza

Usa: donna ottiene asilo politico perchè lesbica

Chile: nuova condanna per ex braccio destro di Pinochet

Copenaghen: ulteriore sgombero di una casa occupata

ITALIA

SERRE: NOTIZIE DAL PRESIDIO

Nonostante sia in corso un tavolo di trattative a roma che propone un sito alternativo a valle della masseria, individuato in macchia soprana, il sindaco ha intanto dato il via ai lavori, appoggiato dal commissario straordinario ai rifiuti Bertolaso , il quale ha espresso un netto rifiuto all'alternativa possibile. Il presidio continua nonostante la valle sia stata assediata dalle forze dell'oirdine.molti altri presidi spontanei stanno nascendo dopo l'individuazione dei cinque siti-sversatoio in campania. tutti i comitati danno appuntamento ai cittadini alla manifestazione nazionale per RIFIUTI ZERO che si terrà a napoli, sabato 19 maggio ore 15 da piazza garibaldi.

rICORDIAMO CHE TRA L'ALTRO stamane decine di attivisti campani hanno occupato la sede di via medina del commissariato regionale ai rifiuti.

ASCOLTIAMO UNA CORRISPONDENZA DA UN COMPAGNO SUL LUOGO

SCIOPERO DI 24 ORE dei portuali a seguito dell'ennesimo morte bianca

I sindacati dei trasporti hanno proclamato per oggi uno sciopero di 24 ore nei porti per la sicurezza sul lavoro e per tenere alta l'attenzione sugli incidenti sul lavoro. Lo sciopero è scattato in seguito all'incidente avvenuto ieri nel porto di Napoli, nel quale ha perso la vita un elettrauto del consorzio napoletano terminal container, probabilmente schiacciato da un camion in manovra. Un incidente, quello di Napoli che avviene a un mese da un analogo infortunio mortale avvenuto a Genova. Sullo sciopero di oggi indetto dai sindacati confederali di categoria sentiamo Massimo Ercolani segretario nazionale Filt Cgil portuali AUDIO RADIO ONDA D'URTO: (1 minuto)

Sgombero Rom

Ennesimo sgombero di un campo Rom a Ponte Mammolo, avvenuto in sordina nella mattinata di oggi. Nessuna alternativa abitativa per chi viveva nel campo. Sentiamo una corrispondenza con una nostra redattrice.

AUDIO

Appello al Processo COR: giustizia NON è fatta

Perché non c'è nessuna giustizia nelle aule di qualsivoglia tribunale, non c'è nessuna giustizia negli uomini di 'legge' che elargiscono borsate di anni di galera ogni giorno.

Fuori dagli schemi dell'innocenza e della colpevolezza oggi siamo solidali e complici con Willy e Alessio condannati nel processo d'appello COR, tenutosi l’11 maggio a Firenze, per il reato di associazione sovversiva con finalità di eversione (art. 270bis CP) rispettivamente a 5 anni e 8 mesi e 3 anni e 8 mesi.

Una condanna pesante, nata da un'indagine mista tra carabinieri e digos sulle COR (cellule di offensiva rivoluzionaria), una sigla che ha firmato diversi attacchi prevelentemente nel territorio di Pisa. Una condanna pesante, non tanto per gli anni di galera (le pene erogate sono le minime previste) ma perche', tolto il processo Marini dove nel 2003 cinque compagni/e sono stati condannati in Cassazione per il 270bis, l'associazione sovversiva con finalita' di eversione e terrorismo riappare prepotentemente sulla scena giuridica configurandosi nella realta' dei fatti come un articolo dai contenuti a dir poco sfumati. Sono infatti ormai anni che il mondo politico e la magistratura tutta lavorano per rendere sempre piu' efficace questo articolo.

Padova, prostitute in corteo contro il sindaco il 16 maggio

Da giorni scattano a Padova le multe per i clienti delle prostitute, in base all'ordinanza 'anti-lucciole' del sindaco Zanonato. Intanto, le prostitute si sono spostate dal bordo della strada, dove scatta l'infrazione di 'intralcio alla circolazione', alle aree di servizio, dove le soste sono consentite. Ma l’ordinanza prevede anche multe alle prostitute poco vestite. E per la giornata di domani è previsto un corteo di protesta delle lavoratrici del sesso, che partirà dalla stazione per arrivare di fronte al municipio, per chiedere un incontro con il sindaco. Alla luce del sole, a volto scoperto, senza vergogna.

Inoltre, ci danno una multa sapendo che per pagarla saremo costrette a vendere nuovamente il nostro corpo. E’ sfruttamento della prostituzione legalizzato per arricchire il Comune. Andrebbe benissimo se organizzassero un’area per noi. Però dovrà essere autogestita: così finalmente le prostitute avranno dei diritti oltre che dei doveri.

ESTERI

Centinaia di agenti della Guardia presidenziale dell'Anp raggiungono la striscia di Gaza

Alcune centinaia di agenti della Guardia presidenziale palestinese hanno varcato la frontiera di Rafah, tra la striscia di Gaza e l'Egitto, rientrando nell'area palestinese, come viene riferito dall'Ansa. Avrebbero terminato il loro periodo di addestramento in Egitto, come previsto da accordi precedenti. Il rientro avviene tuttavia in un momento molto delicato, con gravi tensioni interpalestinesi, e non potrà non suscitare ulteriore allarme data la collocazione della Guardia presidenziale completamente schierata con Abu Mazen e al Fatah. Ieri il Ministro degli interni palestinese Hani al Qawasmi si è dimesso dichiarando di non accettare un ruolo ad autorità limitata sugli apparati di sicurezza anbcora dominate dalle principali fazioni palestinesi. SArà lo stesso primo ministro Haniyeh a reggere ad interim il dicastero degli interni.

il bilancio odierno delle vittime della violenza interpalestinese nella striscia di Gaza è' salito a undici. Alcune fonti palestinesi, tuttavia, hanno affermato che otto di queste sarebbero state uccise a seguito di colpi israeliani presso il valico di Karni. Israele insiste nel negare ogni coinvolgimento delle sue forze nell'episodio Membri delle Brigate Al-Qassam, ala militare del movimento di Hamas, sono asserragliati in una sede della sicurezza nazionale presso il valico di Al-Mintar, a est della città di Gaza. Hanno dichiarato che uno dei loro leader, Ibrahim Maniyya, è stato ucciso dalle Guardie presidenziali questa mattina, mentre attraversava in auto la loro stazione militare. In un comunicato, le Brigate affermano che tratteranno i responsabili dell'omicidio come "collaborazionisti con l'occupazione israeliana".

Oggi, si ricorda l' anniversario della "Nakba", la catastrofe, la nascita dello stato di Israele, la gente di Gaza si e' recata in massa nella piazza del Parlamento per ricordare l' occupaione israeliana del '48 e chiede che si fermino gli scontri tra le fazioni ....

Chile: nuova condanna per ex braccio destro di Pinochet

L’ex-capo della temuta ‘Dina’, la polizia politica del regime di Augusto Pinochet (1973-’90), Manuel Contreras, è stato condannato a 15 anni di carcere per la scomparsa di una giovane militante del ‘Movimento della sinistra rivoluzionaria’ (Mir), Jacqueline Binfa Contreras, 28 anni, sequestrata dagli agenti della dittatura il 27 agosto 1974. Si tratta solo dell’ultima di una lunga serie di condanne comminate a Contreras, che ha accumulato 144 anni di detenzione per numerose violazioni dei diritti umani. Oltre a Contreras, per lo stesso caso il giudice Alejandro Solis ha condannato a 15 anni anche gli ex-ufficiali dell’esercito Ejército Marcelo Moren, César Manríquez e Miguel Krasnoff, l’ex-colonnello dei ‘Carabineros’ Ciro Torré e il civile Osvaldo Romo, assolvendo altri due imputati; tutti sono al momento in prigione per altri crimini. Contreras, uno dei più stretti collaboratori di Pinochet, è in carcere dal gennaio 2005 dove sta scontando 12 anni di carcere per l’assassinio di un altro membro del Mir. La ‘Dina’ fu operativa fino al 1978: è considerata responsabile della maggior parte degli oltre 3000 ‘desaparecidos’ del regime. Pinochet è deceduto il 10 dicembre scorso per un infarto senza alcuna condanna per i crimini della dittatura, né per i reati di corruzione e appropriazione indebita di cui era accusato.

PERÙ - INDIGENI ACHUAR DENUNCIANO COMPAGNIA PETROLIFERA AMERICANA

La comunità indigena Achuar ha depositato presso la giustizia americana una denuncia contro la compagnia ‘Occidental Petroleum’ (Oxy) accusandola di avere contaminato per oltre 30 anni il suolo e i bacini idrici della regione del Rio Corrientes, nella selva nord-orientale del Perù. La querela è stata presentata ufficialmente il 10 maggio davanti a una corte dello Stato della California .

Washington ha attivato il Grande Fratello globale

Washington - Tutti gli operatori di rete statunitensi, i fornitori di accesso e di servizi online, i provider di servizi VoIP, le aziende del broad band e quelle del cavo, società satellitari e molte università: da ieri tutti questi soggetti negli Stati Uniti sono tenuti per legge a disporre di tecnologie che consentano alla polizia federale di accedere in qualsiasi momento alle attività online degli utenti Internet.

Si tratta degli effetti dell'estensione alla rete delle norme sulle intercettazioni, che già da più di dieci anni obbligano i fornitori di servizi voce tradizionali a facilitare il lavoro di monitoraggio delle conversazioni da parte della polizia.

Sebbene questo possa avvenire solo dietro mandato di un giudice, non sono mancati i casi in cui la polizia federale ha utilizzato il sistema per velocizzare indagini ottenendo i permessi a posteriori. Ciò che riguarda gli utenti americani dovrebbe però preoccupare anche moltissimi utenti di altri paesi. Una parte consistente del traffico Internet globale, infatti, passa sulle reti americane ed è ora gestito da operatori e server statunitensi.

Ritenere una garanzia il fatto che un tribunale americano debba dare il suo via libera al monitoraggio delle attività web, soprattutto per gli utenti non americani, è dunque del tutto improponibile.

Usa: donna ottiene asilo politico perchè lesbica

Per la prima volta una donna lesbica del Turkmenistan ha ottenuto asilo politico negli Stati Uniti. La donna, è entrata negli Usa con un visto turistico e poi ha chiesto lo status di rifugiata. Ha preparato, con l'aiuto di 2 associazioni, un dossier sulla condizione dei gay e delle lesbiche nel Turkmenistan da sottoporre all'ufficio immigrazione, ed hanno fornito alla donna assistenza legale gratuita. Nell'ex repubblica sovietica gli omosessuali possono essere imprigionati per due anni. Non ci sono leggi specifiche contro le lesbiche, ma vengono regolarmente discriminate sul lavoro e, in un paese a prevalenza musulmana, vengono forzate al matrimonio dai loro familiari. Il governo gestisce anche campi di "rieducazione" per dissidenti politici e minoranze sessuali.

Copenaghen: ulteriore sgombero di una casa occupata

Ieri mattina intorno alle otto, la polizia danese ha tentato di sgomberare la casa occupata Cigarkassen, vicino Christiania. Finora sono state arrestate 47 persone. Nella serata di ieri ci sono state varie manifestazioni quasi tutte disperse dalla polizia, che ha letteralmente invaso le strade intorno a Christiania. Nella notte ancora altre dimostrazioni, sempre intorno a Christiania, barricate e scontri hanno acceso il quartiere nella notte, sono in corso anche in questo momento cortei che si protarranno per tutta la giornata e forse anche nei prossimi giorni. I ponti per raggiungere Christiania sono stati chiusi, e ci sono stati nuovi arresti anche questa mattina.Si parla di altre 20 persone fermate. Molti sono i compagni e le compagne feriti che ora si trovano in ospedale. Questo sgombero avviene a poco più di un mese da quello della Ungdomshuset, una storica casa occupata rasa al suolo per fare spazio ad una setta cristiana. Per quella vicenda ci furono settecento arresti. Alcuni compagni sono ancora in carcere, in attesa dello svolgimento del processo.

chiudiamo con un COMMENTO del martedì

Family day : vedere x non credere

Non ci fidiamo di ciò che ci raccontano. Abbiamo visto passare pellegrini, gruppi, parrocchie e siam volute andarli a vedere, per capire chi erano. la prima cosa che ci ha incuriosite è stato veder bambini grandi su passeggini...al terzo abbiamo detto ”ma c’ha 6 anni!” e in padre ”ce n’ha 4!”... facevano impressione le gambe troppo cresciute incastrate nei passeggini.

Ci siamo avvicinate alla piazza, già piena, mai vista san giovanni così, bloccata! tanto servizio d’ordine... ma serviva a far stare tutti larghi, e fermi, incastrati sotto il sole cocente. Abbiam dovuto provato varie scuse, e alla fine abbiamo trovato quella che ci ha fatto passare ”abitiamo di là, dobbiamo passare” e allora li abbiamo visti bene, ed abbiamo capito i passeggini. pensiamo addirittura sia stato un passaparola, occupavano più spazio delle persone! i gruppi tutti in cerchio, larghi. passare una lotta, tra l’altro scortese. abbiamo letto gli striscioni: uno tra tutti: “laicisti=talebani”. un’aggressività che non ci aspettavamo, in fondo son pellegrini (ama il prossimo tuo come te stesso),vabbè… continuiamo a guardarci intorno e leggiamo gli striscioni, sempre uguali... comunità neocatecumenale di salerno, biella, catanzaro, teramo, chieti, roma, frosinone, torino, venezia, milano, latina, novara... un invasione di neocatecumenali e alla fine capiamo che in realtà son loro a riempire la piazza, neocatecumenali, ortodossi, integralisti. essendo neocatecumenali bastavano 5/6 famiglie (ricordate, niente contraccezione!) per riempire un pullman!!!....è praticamente un loro raduno nazionale! non ci sono suore in piazza, pochi preti, alla guida delle rispettive parrocchie, alcuni bambini con bandiere di “militia christi” in mano.

uscendo dalla piazza, vediamo un politico, gianfranco fini, e i familisti intorno a chiamarlo, gianfranco, gianfranco, lui abbronzato sorride, chiacchiera, body guard, carabinieri. lì per lì ci ha fatto impressione vedere pellegrini (cui a roma siamo abituate) e politica… poi riflettendo ci è parso naturale, ed abbiamo compreso l'aggressività, l’omofobia, la scortesia.... la solita famiglia italiana... arrogante, patriarcale, spocchiosa, che ancora una volta tenta con forza di imporre il suo pensiero unico a chi non lo condivide.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Copenaghen

Ieri mattina intorno alle otto, la polizia danese ha tentato di sgomberare la casa occupata Cigarkassen, vicino Christiania. Finora sono state arrestate 47 persone. Nella serata di ieri ci sono state varie manifestazioni quasi tutte disperse dalla polizia, che ha letteralmente invaso le strade intorno a Christiania. Nella notte ancora altre dimostrazioni, sempre intorno a Christiania, barricate e scontri hanno acceso il quartiere nella notte, sono in corso anche in questo momento cortei che si protarranno per tutta la giornata e forse anche nei prossimi giorni. I ponti per raggiungere Christiania sono stati chiusi, e ci sono stati nuovi arresti anche questa mattina.Si parla di altre 20 persone fermate. Molti sono i compagni e le compagne feriti che ora si trovano in ospedale. Questo sgombero avviene a poco più di un mese da quello della Ungdomshuset, una storica casa occupata rasa al suolo per fare spazio ad una setta cristiana. Per quella vicenda ci furono settecento arresti. Alcuni compagni sono ancora in carcere, in attesa dello svolgimento del processo.

Usa: donna ottiene asilo politico perchè lesbica

Per la prima volta una donna lesbica del Turkmenistan ha ottenuto asilo politico negli Stati Uniti. La donna, è entrata negli Usa con un visto turistico e poi ha chiesto lo status di rifugiata. Ha preparato, con l'aiuto di 2 associazioni, un dossier sulla condizione dei gay e delle lesbiche nel Turkmenistan da sottoporre all'ufficio immigrazione, ed hanno fornito alla donna assistenza legale gratuita. Nell'ex repubblica sovietica gli omosessuali possono essere imprigionati per due anni. Non ci sono leggi specifiche contro le lesbiche, ma vengono regolarmente discriminate sul lavoro e, in un paese a prevalenza musulmana, vengono forzate al matrimonio dai loro familiari. Il governo gestisce anche campi di "rieducazione" per dissidenti politici e minoranze sessuali.

Palestina

Continuano gli scontri in Palestina tra esponenti di Hamas e di Fatah. 8 membri delle forze di sicurezza nazionali palestinesi sono morti questa mattina.

Membri delle Brigate Al-Qassam, ala militare del movimento di Hamas, sono asserragliati in una sede della sicurezza nazionale presso il valico di Al-Mintar, a est della città di Gaza. Hanno dichiarato che uno dei loro leader, Ibrahim Maniyya, è stato ucciso dalle Guardie presidenziali questa mattina, mentre attraversava in auto la loro stazione militare.

In un comunicato, le Brigate affermano che tratteranno i responsabili dell'omicidio come "collaborazionisti con l'occupazione israeliana".

Questo avviene all'indomani dell'accordo firmato tra le due fazioni, mentre nelle strade di Gaza checkpoint, barriere e torrette di guardia non sono state ancora rimosse

Ieri sera, durante una riunione tra il presidente Mahmoud Abbas e i ministri, a Ramallah e in collegamento telefonico con Gaza, è stato raggiunto un accordo per sostenere le decisioni prese dal governo e renderle operative, per ritirare le fazioni armate e le forze di sicurezza dalle strade e per istituire un'unità di controllo congiunta che renda esecutivo il piano di sicurezza.

Ieri era poi una giornata particolare per tutti i palestinesi, quella della Nakba, la catastrofe, la nascita dello stato di Israele.A seguito della dichirazione della mnascita di Israele nel 1948, 750.000 palestinesi furono espropriati di terre e case durante la Nakba, e 350.000 con la Naksa, nel 1967, dopo la Guerra dei Sei giorni.

ITALIA

Occupato il commissariamento regionale ai rifiuti a napli

stamane decine di attivisti campani hanno occupato la sede di via medina del commissariamento regionale ai rifiuti. attivisti ambientalisti, organizzazioni di base, centri sociali e sigle del sindacalismo di base, dopo i gravissimi fatti di serre e le decisioni unilaterali del commissario straordinario guido bertolaso, chiedendo un incontro immediato con il commissario bertolaso, per porre l'attenzione sull'emergenza rifiuti in campania. mentre rimane attivo il presidio permanente nell'isola ecologica di serre, molti altri presidi spontanei stanno nascendo dopo l'individuazione dei cinque siti-sversatoio in campania. tutti i comitati danno appuntamento ai cittadini alla manifestazione nazionale per RIFIUTI ZERO che si terrà a napoli, sabato 19 maggio ore 15 da piazza garibaldi.

Sgombero Rom

Ennesimo sgombero di un campo Rom a Ponte Mammolo, avvenuto in sordina nella mattinata di oggi. Nessuna alternativa abitativa per chi viveva nel campo. Sentiamo una corrispondenza con una nostra redattrice.

Evviva la famiglia

IN linea con il familiy day, oggi a Roma la festa delle coppie che sono insieme da ultracinquantanni. NOn si tratta di una festa di paese cob simpatici nonni, ma di un'occasione nella quale ancora una volta le istituzioni hanno voluto ribadire "'limportanza" di una famiglia di tipo ortodosso, pienamente conforme ai dettami cattolici. Corrispondenza.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

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gror070515 (last edited 2008-06-26 09:54:19 by anonymous)