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In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

PALESTINA

Continuano gli attacchi israeliani nella striscia di Gaza, attacchi che non fanno altro che peggiorare la già grave situazione che regna nella striscia.

Ieri sera il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha compiuto un sopralluogo a Sderot e nei villaggi circostanti, nel deserto del Negev, a poca distanza dal confine con la Striscia di Gaza. La visita è avvenuta poche ore dopo l'uccisione di una donna di 35 anni, falciata da un razzo Qassam, sparato da miliziani palestinesi. Per le strade di Sderot gli abitanti hanno costruito barricate, per protestare contro la mancata protezione da parte del governo, colpevole a loro avviso di non fare abbastanza per fermare il lancio di razzi palestinesi.

Questa mattina prima dell'alba, l'esercito israeliano ha bombardato alcuni edifici a Gaza, sostendendo di voler colpire sedi di militanti di Hamas. Sono i famosi attacchi chirurgici, che invece colpiscono come sempre la popolazione civile. Ad essere attaccati, i campi profughi di Nusseirat e Al Bureij, nel centro della Striscia di Gaza

Il governo israeliano intanto ha dato licenza di uccidere ai militari che si trovano nel nord della striscia di Gaza da giovedì scorso. Nella lista sono inseriti tutti i presunti miliziani delle brigate al qassam e delle brigate al quds. Si potrebbe trattare, come sempre, di una nuova scusa per poter far sentire la forza della presenza israeliana nei territori palestinesi.

Per quanto riguarda la situazione in Libano, sale a cento il numero delle vittime degli attacchi dei militari libanesi nel campo profughi palestinese di Nahr al Bared, vicino a Tripoli. Nel campo si trovano circa 40 mila palestinesi, ed è la prima volta che viene coinvolto in scontri simili.

nei prossimi giorni cercheremo di fare collegamenti in diretta con la palestina.

Brasile: editoria indipendente dai Sem Terra

Pubblicare testi su temi sociali, politici, sindacali a prezzi decisamente popolari per attrarre quei lettori “avidi di cultura” ma che non possono permettersi di acquistare libri ‘normali’: è la sfida editoriale vinta da tre esponenti del ‘Movimento Sem-Terra’ (Mst) che stanno festeggiando gli 8 anni di vita della loro casa editrice ‘Expressão Popular’ forte di 130 titoli pubblicati, con un tiratura complessiva di 650mila esemplari e una vendita media di 10.500 copie al mese, vero successo in un paese come il Brasile che risulta tra i peggiori al mondo per indice di lettura. I tre rappresentanti del Mst – hanno avuto la meglio su altre case editrici ‘alternative’ grazie soprattutto a un’idea: eliminare i costi di distribuzione, consegnando direttamente i libri a distributori ‘informali’ come organismi popolari e sociali, studenti e militanti, e riuscendo così a ridurre i prezzi del 70%. Tra le loro pubblicazioni, ‘La questione agraria in Brasile’ si una delle figure più note del MST, João Pedro Stédile, ma anche opere che hanno per tema la realtà brasiliana e studi agrari.

ITALIA

Morti sul lavoro

Un lavoratore e' morto ed un altro e' rimasto ferito nel crollo avvenuto in un cantiere edile a Lido di Camaiore. I due lavoratori stavano operando con una ruspa intorno al cascinale in ristrutturazione quando, per cause in corso di accertamento, c'e' stato il crollo e i detriti li hanno sommersi. L'ultima notizia di morte sul lavoro risale appena a ieri, quando un operaio di Perugia ha perso la vita in una zona di scavo.

Assemblea no guerra

Questo pomeriggio assemblea contro la guerra al CSOA Ex-Snia. Sentiamo una corrispondenza/spot con un compagno di Valmontone.

Sgomberi a Trieste

A Trieste ben 11 famiglie, sonorimaste nelgi ultimi giorni senza casa, sgomberate con la forza in due momenti, il 16 maggio e la notte scorsa, proprio mentre erano in corso tentativi per trovare soluzioni al loro problema abitativo. Altre sei gruppi abitativi Assunte agli “onori” della cronaca, queste famiglie non sono che la punta di un iceberg, perchè sono centinaia, in questa città, in cui molte persone vivono in sovraffollamento, in alloggi fatiscenti per affitti astronomici. Le 4000 e più domande presentate all’Ater sono un indice chiaro delle dimensioni del problema casa a Trieste. Comune e dell’Ater si nascondono dietro risposte burocratiche e/o mancanza di fondi. Alla drammatica situazione si aggiunge la violenza di neofastisti nei confronti di chi stava mobilitandon per il diritto alla casa. Nella notte tra venerdì e sabato 19 maggio le persone che componevano un presidio per la casa in piazza dell'Unita' sono state aggredite da un manipolo di neofascisti, presentatisi brandendo caschi e cinture, provocando con insulti razzisti e scagliando sassi contro i presenti.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

21-05-2007 Betlemme IERI

E' proseguito anche oggi l'attacco delle forze israeliane contro i pacifisti palestinesi, israeliani e stranieri radunati nella cittadina di Artas, vicino a Betlemme, per una manifestazione non-violenta. Domenica era stato brutalmente picchiato il ministro dell'informazione Mustafa Barghouthi.

Oggi, sono stati colpiti alcuni giornalisti. Domenica mattina, i soldati israeliani hanno distrutto un campo con 32 alberi secolari appartenenti da generazioni alla famiglia Abu Swai, di Artas. La famiglia è stata costretta ad assistere alla distruzione operata da militari che sembravano anche divertirsi molto. Durante l'operazione di devastazione, i soldati hanno aperto il fuoco contro un gruppo di pacifisti palestinesi, israeliani e internazionali che stavano cercando di proteggere il terreno. Sulla scena era presente il ministro dell'informazione palestinese, Mustafa Barghouthi, che è stato brutalmente picchiato. 4 pacifisti israeliani sono stati arrestati. Oggi, gli abitanti sono tornati per riprendersi il terreno e per ripiantare gli alberi, di fronte a giornalisti e attivisti non-violenti intervenuti sul posto. I soldati israeliani hanno attaccato la folla sparando e picchiando. 3 contadini sono stati arrestati.

Israele - Palestina - Israele bombarda depositi di armi a Gaza

L'esercito israeliano ha bombardato, questa mattina prima dell'alba, alcuni edifici di Hamas a Gaza. Secondo il portavoce militare israeliano, gli obiettivi del raid erano alcuni depositi di armi di Comitati di Reststenza Popolare, nei campi profughi di Nusseirat e Al Bureij, nel centro della Striscia di Gaza. Al momento non si ha notizia di vittime.

Libano - 22.5.2007 08:19:00 Esercito libanese bombarda il campo di Nahr al Bared

Questa mattina all'alba l'esercito libanese ha ricominciato a bombardare, per il terzo giorno, il campo profughi di Nahr al Bared, sede di violenti scontri tra forze regolari e presunti miliziani sunniti di Fatah al Islam, una formazione che i militari diconono sia legata ad Al Qaeda. Fonti mediche interne al campo avrebbero lanciato un appello per una tregua, necessaria per soccorrere i feriti e rimuovere i corpi dalle strade. Nel campo, che si trova alle porte di Tripoli, un centinaio di chilometri a nord di Beirut, vicono oltre 40 mila profughi palestinesi. Da domenica a oggi le vittime delle violenze in Libano sono state oltre sessanta, in maggioranza civili residenti nel campo.

ITALIA


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