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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Aperto il varco di Erez

Israele ha aperto il valico di Erez con la striscia di Gaza al transito di cittadini stranieri. Ne hanno approfittato circa 90 ucraini, in gran parte donne sposate a palestinesi, con i loro bambini e circa 150 russi.

Abu Mazen: nessun dialogo con Hamas

Il presidente palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen) ha detto oggi a Ramallah che non ci sarà nessun dialogo con Hamas, che ha preso il potere nella striscia di Gaza. "Non parleremo - ha detto - con questi terroristi, assassini e golpisti".

Egitto, spostata ambasciata in Cisgiordania

Il ministro degli Esteri egiziano, Ahmed Abul Gheit, ha annunciato ieri che il suo governo ha deciso di spostare la sua ambasciata presso l'Autorità nazionale palestinese da Gaza a Ramallah. Abul Gheit ha anche dichiarato che la decisione sarà operativa entro qualche giorno. Secondo fonti diplomatiche, inoltre, il capo dei servizio segreti, generale Omar Sulieman, starebbe valutando l'ipotesi di vietare l'ingresso oltre i confini nazionali ai capi di Hamas.

LIbano: oggi incontro tra ulema e il comandante dell'esercito

Una delegazione della Lega degli ulema palestinesi si e' incontrata oggi con il comandante dell'esercito, generale Michel Suleiman, e con il capo dell'intelligence militare, generale George Khouri, per presentare il piano, che di fatto prevede lo smantellamento di Fatah al Islam. Una possibile soluzione ai peggiori scontri armati in Libano sin dalla fine della guerra civile, si profila dopo che l'esercito ha conquistato le postazioni di Fatah al Islam all'interno del campo, mantenendo anche oggi alta la pressione con il fuoco dell'artiglieria. Denunce di abusi giungono, intanto, da molti palestinesi fuggiti dal campo profughi di Nahr al-Bared, nel nord del Libano. Per alcuni l'incubo peggiore è iniziato una volta abbandonato il campo. In quasi tutti i casi, il dito viene puntato contro i soldati libanesi, accusati di maltrattamenti, pestaggi e minacce di morte. L'Esercito, dal canto suo, respinge le accuse. Caoimhe Butterly, attivista per i diritti umani che opera a Nahr al-Bared, ha denunciato come le organizzazioni umanitarie e alcuni giornalisti abbiano documentato decine di casi di presunti abusi contro i palestinesi che fuggono dal campo profughi vicino a Tripoli. CORRISPONDENZA

iRAQ: Tre moschee sunnite distrutte nei pressi di Hilla

Le moschee sunnite di Osama Ibn Zayd e Abdullah al-Juburi ad al Askandariya, 50 chilometri a nord della città di Hilla, a sud di Baghdad, sono state fatte esplodere oggi. La notizia è stata riferita da una fonte della polizia locale, poi ripresa dall'agenzia Aswat al Iraq. Una terza moschea, sempre sunnita, è stata fata saltare nel quartiere di Jebla, nella parte nord di Hilla. Le esplosioni non avrebbero causato vittime. Dopo l'attentato della settimana scorsa ai minareti della moschea d'oro sciita di Samarra, numerose moschee, soprattutto sunnite, sono state attaccate per rappresaglia in diverse zone del Paese. Secondo Aswat al Iraq, anche tre abitazioni sarebbero state fatte esplodere nella città di Hilla, capitale della provincia Babilonia, senza provocare alcun morto perché gli abitanti non erano presenti al momento della detonazione.

Migranti: tragedia la largo di Malta

Ancora un naufragio e ancora vittime tra gli immigrati che tentano di raggiungere le coste del nostro Paese. Sei corpi sono stati individuati in mare dopo che un'imbarcazione con 26 immigrati - secondo le testimonianze - è naufragata a 75 miglia a sud di Malta al confine con le acque libiche. Una motovedetta maltese ha già recuperato un cadavere e ne ha avvistati altri due. A raccontare della tragedia è stato un clandestino che insieme ad altri tre si è aggrappato alle gabbie per l'allevamento dei tonni trainate da un rimorchiatore maltese, il Budafel, lo stesso al quale a maggio scorso si erano agganciati altri 27 clandestini. In un inglese stentato ha riferito della tragedia.

Giornata mondiale dei rifiugiati

Nel 2006 il numero di rifugiati nel mondo e' tornato ad aumentare per la prima volta dal 2002, principalmente a causa della guerra in Iraq, e ha quasi raggiunto i 10 milioni di individui: lo rende noto l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati nel rapporto "Tendenze globali 2006", pubblicato in occasione della Giornata mondiale del rifugiato 2007 che si celebra proprio oggi. Gli appelli delle organizzazioni ONU trovano spazio nei media mondiali e ricevono attenzioni ufficiali, ma poi sul piano della traduzione pratica delle richieste di aiuto concreto i governi non sono molto disposti a politiche di accoglienza. Un esempio è quello italiano, dove sono oltre 20 mila i rifugiati attualmente presenti, e nel 2006 nel nostro Paese sono state presentate circa 10 mila domande d'asilo, ma ben poco è stato fatto per i rifugiati, come evidenziano i rifugiati, provenienti dal Corno D'Africa, dell'associazione AHCS: questi tramite una lettera aperta denunciano di vivere questa ricorrenza con molta tristezza e angoscia, a causa delle condizioni di vita in Italia, dove sono persone senza nessun diritto senza una legge che li tutela.

ITALIA

ITALIA

Aldro

Ci sarà a distanza di due anni un processo per i quattro poliziotti coinvolti nella morte di Federico Aldrovandi, avvenuta durante un violentissimo controllo di polizia il 25 settembre 2005 a Ferrara. Nell'udienza preliminare di questa mattina sono stati rinviati a giudizio i quattro agenti Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri. CORRISPONDENZA CON CHECCHINO

Conferenza per Renato

I familiari di Renato Biagetti, congiuntamente al collegio difensivo composto dagli avvocati di parte civile e all’Associazione Culturale “I sogni di Renato” hanno convocato per oggi una conferenza stampa per comunicare gli aggiornamenti relativi al processo ai danni dell'imputato maggiorenne dell’ omicidio di Renato Biagetti, ucciso a coltellate all'alba del 27 agosto 2006 sul lungomare di Focene. Questo in vista degli sviluppi delle prossime udienze del 28 c.m. e del 12 luglio, e soprattutto delle nuove azioni legali intraprese dalla famiglia e dal collegio difensivo. CORRISPONDENZA

Torino: sciopero alla thyssen krupp e a mirafiori

Nuova manifestazione stamane, in corso Regina Margherita a Torino, dei lavoratori Thyssen-Krupp, il cui stabilimento dovrebbe essere chiuso dall'azienda entro 15 mesi. Una parte dei dipendenti dovrebbe essere trasferita a Terni. Una settantina di addetti è scesa in strada creando disagi alla circolazione. Blocco del traffico anche intorno al Motor Village, dove ha sfilato il corteo dei lavoratori di Mirafiori nell'ambito delle due ore di sciopero indette dai sindacati contro la riforma delle pensioni. Per venerdi' prossimo e' prevista uno sciopero di quattro ore

NO TAv

A poco più di 30 giorni dal termine entro cui l' Italia dovrà presentare un dossier all' Unione Europea per ottenere i finanziamenti, un secco no alla tav Torino-lione "con qualsiasi tracciato" è venuto nuovamente IERI sera dai partecipanti all' assemblea pubblica che si è tenuta in Valle di Susa, a Bussoleno, per tirare in maniera chiara le fila della situazione e dissipare ogni dubbio con i sindaci, dopo un momento di limitata comunicazione con i sindaci stessi. Erano presenti oltre 2000 persone ammassate sia dentro che fuori il Centro polivalente del paese. CORRISPONDENZA

Salta de gennaro

Romano Prodi annuncia in Aula il cambio alla guida della polizia e subito si scatena la bufera. "E' stato concordemente convenuto che il capo della Polizia, De Gennaro, sarà sostituito nel suo incarico al termine del suo settimo anno di mandato", ha detto il premier. "Ennesimo atto di arroganza" gli ha subito risposto Pierferdinando Casini al quale non è bastata l'assicurazione giunta dal premier che il nuovo vertice della pubblica sicurezza sarànominato "consultando l'opposizione". Ma Pierferdinando Casini non ci sta. "Si sta procedendo alla rimozione del capo della polizia", ha detto Casini, e "la sinistra radicale ha ottenuto il suo scopo", dopo aver "dato vita ad una campagna di discredito nei confronti della polizia e dei suoi alti dirigenti proponendo ancora una volta una commissione di inchiesta sul G8 e destabilizzando le istituzioni del Paese con continui ricatti ai vertici dicendo che saranno rimossi". "Si tratta - ha concluso Casini - di un ulteriore atto di arroganza del governo". "In un Paese civile - gli risponde il capogrupo del Prc al Senato, Giovanni Russo Spena - verrebbe considerato scandaloso esempio di arroganza non il normale avvicendamento, dopo sette anni, del Capo della Polizia, De Gennaro, ma il fatto che il medesimo Capo della Polizia sia rimasto imperturbato al suo posto dopo una vicenda gravissima, che ha scandalizzato tutto il mondo, come quella di Genova nei giorni del G8 e che ancora ci resti dopo la confessione dell'ex vicequestore Fournier".

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

PALESTINA

Sono appena cessati gli scontri interpalestinesi tra Hamas e Fatah che iniziano le incursioni militari israeliane nella Striscia di Gaza. Due palestinesi sono stati uccisi dai soldati di Tel Aviv. E' accaduto la notte scorsa, dopo che alcuni carri armati con la stella di David sono penetrati nel territorio palestinese attraverso il valico di Kissufim. I palestinesi uccisi sono un militante di Hamas e uno dei Comitati di Resistenza Popolare. Sempre durante la notte, altri due palestinesi sono stati uccisi dall'esercito israeliano in Cisgiordania nel corso di uno scontro a fuoco avvenuto nella zona di Jenin: i morti sarebbero un militante di Fatah e uno di Jihad Islamica. Anche l'aviazione israeliana ha bombardato sedicenti postazioni di lancio di missili Qassam nella Striscia di Gaza.

IRAQ

E' altissimo il bilancio definitivo dell'attentato con autobomba che ieri a Baghdad ha parzialmente distrutto una moscea sciita: 87 i morti e 214 i feriti . Quest'anno sono quasi 16 mila le persone morte nel conflitto iracheno.

LIBANO

Potrebbe concludersi nelle prossime ore la battaglia in corso da un mese tra esercito libanese e miliziani di Fatah al Islam, se i comandanti delle forze armate accetteranno un piano presentato da alcuni mediatori religiosi palestinesi, afferma oggi la stampa di Beirut. Una delegazione della Lega degli ulema palestinesi si incontra oggi con il comandante dell'esercito, generale Michel Suleiman, e con il capo dell'intelligence militare, generale George Khouri, per presentare il piano, che di fatto prevede lo smantellamento di Fatah al Islam. Waild Abu Heit, un membro della Lega degli ulema palestinesi, ha detto all'emittente Tv panaraba al Jazira che "se tutto va bene" la fine degli scontri ormai "è questione di ore". La possibile soluzione ai peggiori scontri armati in Libano sin dalla fine della guerra civile, si profila dopo che l'esercito ha conquistato le postazioni di Fatah al Islam all'interno del campo, mantenendo anche oggi alta la pressione con il fuoco dell'artiglieria.

AFGHANISTAN

L'ambasciatore britannico a Kabul Sir Sherard Cowper-Coles ha dichiarato alla Bbc che la presenza militare britannica in Afghanistan sarà assolutamente necessaria per "vari decenni". In un impeto di ipocrisia Sir Sherard ha aggiunto che il popolo afghano richiede la presenza britannica per resistere ai talebani e per sviluppare il paese. Secondo Sir Sherard, la popolazione afghana preoccupata della possibilità che le forze britanniche lascino il paese, che non finiscano la loro missione per costruire un buon organo di forze dell'ordine e della sicurezza, un sistema giudiziario, scuole e ospedali.

NIGERIA

Il sindacato dei lavoratori nigeriano (Nigeria Labour Congress) ha confermato lo sciopero generale in programma per oggi, nonostante le concessioni fatte dal governo, il quale ha accettato di ridurre l'aumento del prezzo della benzina deciso nei giorni scorsi e di aumentare del 15 percento i salari dei dipendenti pubblici. Ma per l'Nlc non è sufficiente: i sindacati chiedono infatti l'azzeramento del caro-carburante (che ha fatto raddoppiare i prezzi dei biglietti dei mezzi pubblici) e soprattutto una marcia indietro sulla decisione di vendere le raffinerie di Stato a compagnie private. Si tratta del primo importante test politico per il nuovo presidente nigeriano Umaru Yar'Adua.

SAHARAWI

Si è concluso con un nulla di fatto il vertice di New York tra i rappresentanti del governo marocchino e quelli del Fronte Polisario saharawi. L'incontro, durato due giorni, era stato patrocinato dalle Nazioni Unite, che speravano in uno sblocco delle trattative sul futuro status del Sahara Occidentale, occupato e colonizzato dal Marocco fin dal 1979. Il Fronte Polisario si batte da quella data per l'indipendenza del Saharawi. Il prossimo incontro si terrà in agosto.

SENEGAL

Il nuovo primo ministro senegalese, Cheikh Hadjibou Soumaré, ha annunciato ieri sera la formazione del suo nuovo governo. La stampa locale stamani sottolinea l’aumento della componente femminile nel nuovo esecutivo, con 11 donne incaricate di guidare altrettanti ministeri. Per il resto il governo di Soumaré non presenta molte differenze rispetto a quello del suo predecessore. Nessun esponente dell’opposizione fa parte del governo.

COREA DEL NORD

Arriveranno a Pyongyang martedì 26 giugno i primi ispettori dell'Onu incaricati di verificare il disarmo nucleare nordcoreano. Lo ha preannunciato oggi a Tokyo il negoziatore Usa per l'estremo oriente, Christopher Hill, che ha ripreso la sua spola nella regione dopo il regolamento del contenzioso sulla restituzione alla Corea del Nord di 25 milioni di dollari congelati un paio di anni orsono per iniziativa statunitense. La soluzione della vertenza, grazie a una mediazione russa, ha rilanciato il processo di applicazione dell'accordo internazionale del 13 febbraio scorso sul disarmo nucleare nordcoreano. La centrale dovrebbe essere poi smantellata in cambio di forniture energetiche e alimentari, nonchè di una revoca delle sanzioni internazionali proclamate contro la Corea del Nord durante la crisi missilistico-atomica dello scorso anno.

SRI LANKA

Truppe dell'esercito dello Sri Lanka hanno ucciso circa 30 ribelli delle Tigri Tamil in una battaglia notturna nella giungla nella zona est dell'isola e conquistato una serie di bunker. Lo ha annunciato oggi un portavoce militare precisando che lo scontro a fuoco è avvenuto a Thoppigala, alcune ore dopo la distruzione di alcune imbarcazioni da parte della marina militare nel nord dell'isola, che avrebbe provocato la morte di altri 40 ribelli. Le Tigri Tamil non hanno commentato, per il momento, la notizia. Il conlfitto tra governo e separatisti tamil ha causato più di 70 mila morti dal 1983 a oggi, 1.500 morti solo quest'anno.

GIORNATA DEL RIFUGIATO

Il tema scelto dall'UNHCR in Italia per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2007 è l'intolleranza. I rifugiati infatti si trovano spesso ad affrontare, oltre all'intolleranza che li ha costretti alla fuga, una nuova intolleranza nel paese d'asilo che mina la loro integrazione e rende la loro vita ancora più difficile. L'UNHCR in Italia organizza una conferenza a Roma per la Giornata Mondiale alla quale partecipano esponenti di governo, del mondo accademico e della società civile, rifugiati e richiedenti asilo. Nel corso dell'evento verrà lanciata la campagna di sensibilizzazione 'L'intolleranza ti isola'. L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha annunciato oggi che nel 2006 il numero di rifugiati nel mondo è aumentato per la prima volta dal 2002, principalmente a causa della situazione di crisi in Iraq. Il rapporto ‘2006 Global trends – Tendenze globali 2006’, pubblicato oggi, mostra un aumento del 14 per cento nel numero di rifugiati di competenza dell’Agenzia, che hanno quasi raggiunto i 10 milioni, il livello più alto dal 2002.

VATICANO

Benedetto XVI ha tenuto l'udienza generale di oggi nell'Aula Paolo VI - dotata di aria condizionata - e rivolto ai giovani polacchi ha detto: "Vi auguro che torniate dalle ferie arricchiti ed abbelliti spiritualmente". Questo l'augurio formulato dal Papa in lingua polacca. "Che questo tempo di riposo - ha detto - vi avvicini ancora di più a Dio". Nessun augurio invece è previsto per chi non può concedersi le vacanze. Per loro inferno e sofferenze. Così imparano!!!!

ITALIA

I lavoratori dello stabilimento Fiat di Mirafiori hanno scioperato oggi per sollecitare la riforma delle pensioni. L'adesione e' stata del 70% con punte del'80%-90%. Un corteo di un migliaio di dipendenti e' uscito dalle Carrozzerie e ha raggiunto il Mirafiori Motor Village, lo show room della Fiat.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror070620 (last edited 2008-06-26 10:06:42 by anonymous)