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Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
ITALIA
Occupazione a Magliana
Aggoirnamenti dalla nuova occupazione a Magliana in via dell'impruneta. Gli occupanti sono in questo momento in piazza per manifestare contro le minacce di sgombero del municipio e in contro presidio con esponenti di alleanza nazionale, giunti ancora una volta, come due giorni fa a cornelia, a presidiare il quartiere contro la presenza dell'occupazione.
CORRISPONDENZA
NO coke Civitavecchia
In vista della manifestazione del 23 giugno prossimo, alcune valutazioni di uno degli attivisti del no coke.
CORRISPONDENZA
Genova: non solo De Gennaro tra gli indagati (ANCHE QUESTA DA RIMANEGGIARE)
A quanto si apprende da fonti vicine a Palazzo di Giustizia, sarebbero nove in tutto gli iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Genova per la vicenda che vede il prefetto Gianni De Gennaro, indagato di induzione e istigazione alla falsa testimonianza in relazione al processo sull'irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8. Oltre a De Gennaro e a Francesco Colucci (sei anni fa questore del capoluogo ligure), ascoltato il 3 maggio scorso e accusato il 24 maggio di falsa testimonianza, altre 7 persone sarebbero accusate di avere collaborato a nascondere la verità. Il procuratore capo, Francesco Lalla, e i pm Francesco Cardona Albini ed Enrico Zucca non rilasciano dichiarazioni sulla vicenda. Anche sulla data in cui De Gennaro ha ricevuto l'avviso di garanzia, per alcune fonti l'11 giugno, la procura mantiene uno stretto riserbo. Resta il fatto che De Gennaro doveva essere ascoltato dai pm il mese scorso, ma all'improvviso l'appuntamento in Tribunale saltò. Probabilmente i magistrati non hanno voluto convocare il prefetto per non dovergli rivelare che era indagato in un altro procedimento. Intanto uno dei legali dei poliziotti accusati, l'avvocato Carlo Bugno, ha chiesto di recuperare tutte le dichiarazioni di Colucci e inserirle nel fascicolo del processo. I pm Cardona Albini e Zucca si sono riservati di dare il loro parere nella prossima udienza, fissata per mercoledì 27 giugno.
Rom a Milano
(Notizia da repubblica da rimaneggiare; provare a chiamare Fabio (numero in rubrica), per vedere se sta seguendo e puo' fare una corrispondenza)
Tensione in via Barzaghi tra rom e polizia. Dopo i focolai di incendio al campo di Triboniano un centinaio di rom sta ora lanciando oggetti contro delle forze dell'ordine. Secondo le prime informazioni, a scatenare le proteste sarebbe stato un gruppo di rom escluso dall'assegnazione di container che avrebbe prima fronteggiato i rom "regolari" del campo e poi, con taniche di benzina, avrebbe dato fuoco a rifiuti e masserizie dell'area bonificata. Al momento un centinaio di rom sono asserragliati in un'area attigua al campo 3 con bombole di gas e rifiuti. Via Barzaghi è al momento bloccata e per alcuni minuti vi è stato un lancio di oggetti contro la polizia che sta cercando di placare gli animi. I vigili del fuoco sono invece al lavoro per controllare i piccoli focolai di incendio che sono stati appiccati ma che non destano comunque preoccupazione.
Palestina
Dopo le pubbliche accuse ricevute ieri dal presidente dell'Anp, Mahmoud Abbas, a Ramallah, il movimento di Hamas lo ha attaccato verbalmente,
definendolo come il "peggior nemico". In tutte le province della Striscia di Gaza, ieri sera, sono state organizzate manifestazioni di protesta per esprimere il rifiuto alle accuse di Abbas. Hamas le
ha definite "false e inventate, in una logica indegna per una dirigenza o per la presidenza di un popolo". Nelle strade di Gaza i sostenitori e simpatizzanti di Hamas hanno protestato contro il discorso di Abbas: a migliaia si sono radunati nella piazza Filastin,
nel centro di Gaza, e si sono diretti verso la sede del Consiglio legislativo palestinese gridando slogan contro il presidente.
La situazione nella Striscia di Gaza, seppure è più tranquilla da quando sono finiti gli scontri tra le dua fazioni, non sembra dunque migliorare, con la minaccia dell'embargo sulla striscia posto da Israele con l'accordo degli Stati Uniti e dei paesi europei, embargo che dividerebbe i palesinesi in due definitivamente.
Intanto questa mattina, dopo l'invasione di ieri, l'esercito israeliano si è ritirato. Le truppe israeliane avevano invaso la zona di Al-Qarara, nel sud della Striscia, ieri mattina, verso l'1. Negli scontri seguiti all'invasione sono morti 4 palestinesi.
Gay Pride a Gerusalemme, arrestato ortodosso con ordigno esplosivo
La polizia israeliana ha arrestato nei dintorni di Gerusalemme un ebreo ortodosso di 32 anni, trovato in possesso di un piccolo ordigno esplosivo
artigianale. Contemporaneamente, migliaia di israeliani si sono raccolti in una delle piaze centrali di Gerusalemme per una marcia a sostegno dei diritti
degli omosessuali, sfidando le proteste dei religiosi. A sfilare sonostate circa 2000 persone- Qualche via più in là, bloccati da barriere della polizia, circa 1.500 tra ultra-ortodossi, coloni e attivisti di destra si sono riuniti a pregare contro la
manifestazione, in uno dei Paesi in cui la religione ha un peso forte nella vita sociale e politica delle persone.
Siparietto
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Siparietto
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