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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Chiusa dopo un anno la biblioteca papillon nell'ottavo municipoio, per mancanza di fondi. la papillon nasce undici anni fa dai detenuti de carcere di rebibia,

CORRISPONDENZA

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

iraq: ANCORA VIOLENZE ALL’INDOMANI DELLA STRAGE DI TIFOSI

Sono almeno dieci le vittime - ma il bilancio è ancora parziale - in una serie di attentati contro le forze di sicurezza irachene avvenuti oggi in diverse zone del paese. Nel primo attacco, nei pressi di Hilla, 120 chilometri a sud di Baghdad, cinque membri di una pattuglia in ricognizione sono rimasti uccisi nella deflagrazione di un ordigno sul ciglio della strada, mentre altri cinque membri delle forze irachene, due poliziotti e tre soldati, sono stati uccisi durante un raid contro una roccaforte di ribelli, a Tikrit nel nord dell'Iraq. Stamani, inoltre, un attentatore suicida si è fatto esplodere davanti all’ingresso di una stazione di polizia a Tal Abta, nel nord dell’Iraq, circa 80 chilometri a ovest di Mosul, provocando la morte di 6 persone, di cui 5 militari, e il ferimento di altri 13 tra poliziotti e civili.

L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha deplorato oggi l'espulsione di 135 iracheni dalla Turchia ed ha chiesto un «chiarimento urgente» al governo turco. «L'Unhcr è molto preoccupato per le informazioni secondo le quali le autorità turche hanno espulso 135 iracheni verso il loro Paese, all'inizio della settimana. Alcuni tra gli espulsi afferma una nota dell'Alto commissariato pubblicata a Ginevra avrebbero fatto conoscere la loro intenzione di presentare una richiesta d'asilo in Turchia. Data l'attuale situazione in Iraq, l'Unhcr è estremamente preoccupato per la sicurezza di queste persone. Nessuna informazione è per ora disponibile sul luogo dove si trovano». I 135 sono stati arrestati a Urla, nei pressi di Izmir (Smirne, Turchia occidentale), all'inizio del mese e facevano parte di un gruppo di 500 persone, in maggioranza iracheni, palestinesi, srilankesi ed afghani che si preparavano a lasciare la Turchia clandestinamente. L'Unhcr ha notato che alcune delle persone espulse avevano fatto domanda d'asilo. Se questo sarà confermato afferma l'Agenzia dell'Onu le espulsioni sarebbero senza ombra di dubbio una violazione del principio di non respingimento vietato dalla Convenzione del 1951 sui rifugiati. (

UCCISI MILITANTE PALESTINESE A GAZA E UN CIVILE IN CISGIORDANIA

È di almeno due palestinesi uccisi - tre secondo alcune fonti - e di altri otto feriti il bilancio ancora provvisorio di un duplice attacco dell’aviazione israeliana, che oggi ha colpito con due razzi una vettura in una zona meridionale della Striscia di Gaza, mentre un civile è stato ucciso da un soldato di Israele in Cisgiordania. Secondo testimonianze riferite dalla stampa internazionale, una delle vittime sarebbe un militante di Hamas; in un secondo raid aereo, sarebbero rimasti feriti altri sei attivisti del Movimento islamico e due civili. Fonti dell’esercito israeliano hanno confermato il doppio attacco con l’aviazione, che sarebbe avvenuto durante un’operazione militare nei pressi della frontiere tra la Striscia di Gaza e lo stato ebraico. Stando alle ricostruzioni in circolazione, nella stessa zona uomini armati di Hamas avevano in precedenza attaccato una postazione israeliana. In Cisgiordania, un civile palestinese è stato colpito a morte dai soldati israeliani con un manganello a un posto di blocco nei pressi di Betlemme; secondo l’esercito, aveva minacciato i soldati con un coltello ma non vi sono conferme indipendenti a questa ricostruzione.

PENA MORTE: ABOLIZIONE IN RUANDA

La presidenza portoghese di turno della Ue e la Commissione europea si felicitano per la decisione di abolire la pena di morte, adottata formalmente ieri dal Ruanda ed entrata in vigore oggi. «La decisione presa dal Ruanda rappresenta un progresso fondamentale nella promozione dei diritti umani» e testimonia la «determinazione» ad assicurare la giustizia e la riconciliazione in Ruanda, tredici anni dopo il genocidio, rigettando al tempo stesso la violenza in tutte le sue forme, afferma la presidenza portoghese. «Se un paese come il Ruanda, con la terribile violenza conosciuta nel recente passato, decide di rompere il ciclo della violenza rappresentato dalla pena capitale, dovrebbe essere un esempio inconfutabile per altri paesi del mondo tipo gli stati uniti d'america»,

SVIZZERA: CASSAZIONE NEGA A DETENUTO DVD PER 'EVASIONE MENTALÈ

Un detenuto incarcerato a Zurigo non sarà autorizzato a disporre di un software di simulazione aerea che gli avrebbe permesso di «lasciare mentalmente il carcere». Il Tribunale federale,la Cassazione elvetica, ha confermato il veto opposto dall'ufficio penitenziario zurighese. I desideri del detenuto e le sue abitudini di divertimento non reggono di fronte agli imperativi di sicurezza, sottolineano i giudici federali. Prima di essere consegnati al detenuto, i Dvd dovrebbero essere accuratamente controllati, il che rappresenta una mole eccessiva di lavoro per gli agenti penitenziari.

ITALIA

AUTO: BERTONE; 52 LICENZIAMENTI, SINDACATI IN AGITAZIONE

La Bertone ha avviato la procedura di licenziamento per 52 lavoratori, sui 125 dipendenti, del centro stile di Caprie (Torino). Ne dà notizia la Fiom, annunciando per domani i primi scioperi contro questa decisione. «Annunciare 52 licenziamenti di colpo, a ridosso delle ferie, è un colpo basso - afferma Lino La Mendola, della Fiom - una caduta di stile che non fa onore alla Bertone e che compromette quattro anni di relazioni industriali in cui l'obiettivo comune era di salvare l'azienda».

INCIDENTI LAVORO: OPERAIO SCHIACCIATO DA AUTOMEZZO A PESARO

Un uomo di 44 anni è rimasto vittima di un incidente sul lavoro ed è morto oggi a Candelara (Pesaro Urbino). La vittima, pesarese, autista di un mezzo per la lavorazione del calcestruzzo, si trovava all'esterno di una casa in ristrutturazione quando il mezzo si è accidentalmente sfrenato e gli è piombato addosso, schiacciandolo. L'uomo è morto sul colpo, e tutti i soccorsi si sono rivelati inutili.

GELA (Caltanissetta)

Continuano le polemiche sull'episodio di bullismo antigay a Gela. Un ragazzo di 17 anni aveva denunciato di aver smesso di andare a scuola, e di aver perso l'anno, perché cacciato dal suo insegnante che lo aveva "accusato" di essere omosessuale. Per indagare sull'episodio, condannato da associazioni omosessuali ed esponenti politici, il ministro della Pubblica Istruzione ha deciso l'invio di un ispettore.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

PADOVA

SGOMBERATO L'OSTELLO DEGLI STUDENTI

Sgomberato ieri mattina l'ostello autogestito dagli studenti di via Volturno a Milano. L'esperienza era iniziata nell'aprile scorso per risolvere il problema abitativo di diversi studenti impossibilitati a pagare gli altissimi costi dell'affitto nella citta' lombarda. L'occupazione e' nata nel quartiere Isola, una volta quartiere popolare, che gradualmente sta subendo una serie di trasformazioni verso la Milano da bere, fino ad ospitare il mostruoso progetto/business denominato "citta' della Moda". ieri sera si è svolta un'assemblea organizzativa delle prossime iniziative. Ascoltiamo una corrispondernza che ce le illustra.

MORTI E FERITI IN ESPLOSIONE IN BASE MILITARE VICINO ALEPPO

È di 15 morti e 50 feriti il bilancio provvisorio di un’esplosione avvenuta in un’accademia militare alla periferia di Aleppo, nel nord della Siria vicino al confine con la Turchia. Secondo quanto riferisce l’emittente araba Al Jazeera l’esplosione sarebbe stata provocata dall’eccessiva temperatura raggiunta nel deposito di armi all’interno del campo. “La temperatura ha superato i 50 gradi provocando l’esplosione delle munizioni che si trovavano all’interno del deposito” ha spiegato uno dei giornalisti sul posto, sottolineando più volte che “non si è trattato di un attentato”. L’esplosione è avvenuta alle 4 e 30 del mattino (le 2 e 30 in Italia) e fonti militari hanno precisato che il rogo che ha seguito la detonazione è stato estinto.

ONU: GAZA E CISGIORDANIA "PARTE DI UN UNICO STATO PALESTINESE"

“La Striscia di Gaza e la Cisgiordania non possono rimanere politicamente separate e devono essere entrambe incluse in un futuro stato palestinese”: lo ha detto il coordinatore delle Nazioni Unite per il Medio Oriente, Michael Williams, presentando un rapporto al Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Williams ha sottolineato che “gli abitanti di Gaza non possono essere puniti per la presa di potere di Hamas sul territorio e che la riapertura dei valichi di confine rimane una priorità necessaria per evitare il collasso economico nella Striscia”. Il diplomatico ha aggiunto che il presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen) deve fare “quanto possibile” per porre fine alle violenze, disarmare le milizie presenti sul territorio e riformare le istituzioni palestinesi. Intanto, il quotidiano Ha’aretz ha pubblicato oggi la notizia che Israele avrebbe autorizzato, nelle scorse settimane, il trasferimento di mille fucili M-16 dalla Giordania, destinati alle forze dell’Autorità Nazionale Palestinese (Anp). L’obiettivo dell’operazione, sostengono fonti militari, è il rafforzamento dei servizi di sicurezza fedeli al presidente palestinese, per impedire che Hamas possa tentare di prendere il controllo della Cisgiordania come accaduto a Gaza. Nel frattempo sul terreno proseguono gli scontri: un palestinese è stato ucciso e quattro sono rimasti feriti oggi durante un raid dell’esercito israeliano a Gaza, nei pressi del valico di Sufa. Karif Breissi, 33 anni, miliziano del braccio armato delle Brigate Ezzadin Al Qassam è stato ucciso da un colpo di cannone, mentre in Cisgiordania, a Betlemme, l’esercito israeliano ha ferito gravemente un uomo di 20 anni, Jihad al Shaker, in una incursione che ha portato all’arresto di dieci persone.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror070726 (last edited 2008-06-26 10:00:00 by anonymous)