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Editoriale

NOTIZIE BREVI

Ciao, Visone!

Alle 12 di oggi, 27 Luglio, e' morto il comandante partigiano "Visone", al secolo Giovanni Pesce. Partecipo', giovanissimo, alla Guerra Civile in Spagna. Rientrato in Italia nel 1940, fu arrestato per il suo antifascismo e, dopo un anno di reclusione, visse l'esperienza del confino a Ventotene. Fu tra i fondatori del GAP di Torino e partecipo' alla Resistenza in Piemonte e in Lombardia. Le sue esperienze furono narrate attraverso diverse interviste e testimonianze realizzate nel corso degli anni, ma anche nei tre libri "Soldati senza uniforme", "Un garibaldino in Spagna", e "Senza tregua; La guerra dei GAP".

A VERONA LA CHIMICA CONTINUA LA LOTTA CONTRO SGOMBERO E SINDACO

Nuova iniziativa questo pomeriggio a Verona, dopo il successo del presidio di ieri in Piazza Bra, in concomitanza con il consiglio comunale. Come ieri anche oggi attivisti del centro sociale la chimica e del circolo Pink si sono ritrovati a partire dalle ore 16 per protestare contro la giunta del sindaco sceriffo Tosi, che vuole sgomberare il centro sociale e attuare una campagna di repressione e discriminazione razziale in città. Dal presidio sentiamo uno dei compagni del centro sociale la chimica

DEPUTATI UCCISI: FARC CHIEDONO INCHIESTA AI ‘PAESI AMICI’

I cosiddetti ‘paesi amici’ del processo di pace – Francia, Spagna e Svizzera – sono stati invitati dalle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) a formare una commissione d’inchiesta per fare luce sulle circostanze della morte di 11 deputati loro prigionieri; secondo la guerriglia, i parlamentari sarebbero rimasti uccisi, il mese scorso, in uno scontro a fuoco in un luogo non meglio imprecisato in cui erano tenuti in ostaggio. In comunicazioni telefoniche con alcuni media locali un comandante delle ha riferito che i cadaveri dei parlamentari saranno consegnati a una delegazione composta da esponenti del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr), dai familiari delle vittime e dall’ex-ministro Alvaro Leyva. Il governo ha immediatamente replicato alla richiesta delle Farc annunciando che si rivolgerà all’Organizzazione degli stati americani (Osa) per chiedere il suo contributo nelle indagini; un’opzione già scartata dalla guerriglia, secondo cui l’Osa “manca di autorità e non gode della fiducia della maggior parte dei colombiani”. Annunciando la morte dei parlamentari,il 18 giugno, le Farc ne avevano attribuito la responsabilità al “fuoco incrociato, quando un gruppo militare, finora non identificato, ha attaccato l’accampamento in cui si trovavano”: se per il governo, i soli colpevoli sono i ribelli, secondo fonti militari e analisti del ministero della Difesa, citati dal quotidiano americano in lingua spagnola ‘El Nuevo Herald’, l’ipotesi più accreditata sarebbe quella di un’incursione effettuata da ‘cacciatori di taglie’.

PAKISTAN: KAMIKAZE VICINO A MOSCHEA ROSSA, 12 MORTI

Si è aggravato il bilancio dell'attentato suicida davanti alla Moschea Rossa di Islamanad: 13 i morti la maggior parte poliziotti anti-sommossa dispiegati dopo che gli integralisti hanno approfittato della grande preghiera del venerdì per occupare nuovamente i locali. La Lal Masjid (Moschea rossa in lingua urdu) è stata riaperta dopo 15 giorni di lavori per i danni provocati da nove giorni di combattimenti, dal 3 all'11 luglio. Su richiesta delle autorità un nuovo imam è salito oggi sul pulpito per guidare la preghiera, ma decine di fedeli l'hanno cacciato dalla moschea. Centinaia di militanti l'hanno nuovamente occupata e hanno cominciato a ridipingere di rosso le pareti per le quali le autorità avevano scelto il color pesca. L'edificio, costruito 40 anni fa, è diventato negli anni un santuario degli studenti integralisti filo-taleban. L'esercito ha deciso di porla sotto stato d'assedio, il 3 luglio, dopo numerosi episodi di provocazione nelle strade di Islamabad, compreso il rapimento di poliziotti. Dopo l'assalto alla moschea, il Pakistan ha subito un'ondata di attentati senza precedenti che hanno già provocato oltre 200 morti, una vendetta invocata dagli integralisti pachistani, ma anche dal numero 2 di Al Qaeda Ayman al-Zawahri. Gli integralisti che oggi hanno occupato la moschea scandivano slogan contro il presidente pachistano Pervez Musharraf e hanno giurato che il sangue di Abdul Rashid Ghazi (uno dei capi della moschea, ndr) "provocherà una rivoluzione islamica".La moschea è stata nuovamente chiusa.

Afghanistan: torture a prigionieri

Le autorita' afghane torturano i prigionieri che gli vengono consegnati dai militari dell'Isaf:cosi' l'ambasciata norvegese a Kabul. In una nota i diplomatici affermano che le organizzazioni umanitarie internazionali come la Croce Rossa (Cicr) e la Commissione afghana per i diritti dell'uomo sono impediti dall'andare a visitare i prigionieri,alcuni dei quali hanno subito torture. 'Quello che inquieta - e' scritto nel documento - e' il degrado, i cattivi trattamenti e le torture'.

Iraq: quattro leader Pkk uccisi in esplosione

Quattro importanti leader del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), il partito separatista turco, sono stati uccisi in un'esplosione avvenuta nel loro campo nel nord dell'Iraq. Lo ha riferito oggi la Cnn turca. L'emittente ha precisato che l'esplosione è avvenuta sulle montagne di Kandil, ma non ci sono altri particolari. La Turchia, che ha dispiegato un gran numero di soldati ai confini con l'Iraq ha minacciato di compiere incursioni militari oltre confine contro obiettivi del Pkk nel nord Iraq.

Sardegna: stop Cdm a tassa su lusso

Il governo impugnera' la tassa sul lusso adottata dalla regione Sardegna. Lo ha deciso oggi il Consiglio dei ministri. Ma il presidente della Regione Soru annuncia che non fara' alcuna "marcia indietro" e che attendera' "sereno" gli sviluppi del confronto e il pronunciamento della Corte Costituzionale. Ad aprire a un confronto, per concordare modifiche che consentano il ritiro del ricorso alla Consulta, e' lo stesso governo con il ministro Lanzillotta, relatore oggi in Cdm.

Siparietto


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NOTIZIE BREVI

ESTERI

DECINE DI CIVILI UCCISI IN RAID NATO NEL SUD DEL PAESE

Decine di civili, inclusi donne e bambini, sarebbero rimasti uccisi in due diversi bombardamenti delle forze multinazionali nel sud dell’Afghanistan, secondo quanto denunciato alla stampa locale da residenti della zona. Di oltre 50 vittime civili sarebbe il bilancio di un raid condotto ieri sera dalle truppe Nato a Girishk, nella provincia di Helmand. A sostenere la versione dei testimoni è intervenuto anche un parlamentare, Wali Jan Sabri, che ha dichiarato di aver ricevuto informazioni sulla morte di 50 o 60 persone, morte in combattimenti tra le truppe della coalizione e i talebani. Un portavoce delle truppe inglesi a Helmand, Charlie Mayo, ha confermato che sono in corso operazioni nella provincia, ma smentendo che ci siano civili coinvolti negli scontri. Il secondo bombardamento ha colpito ieri pomeriggio due abitazioni nel distretto di Char Cheno, nel vicino Uruzgan, uccidendo 15 civili. Rimane intanto incerta la sorte dei 22 sudcoreani nelle mani dei talebani da un settimana. Le autorità coreane hanno detto di “mantenere aperti" i contatti con i rapitori che hanno fissato un nuovo ultimatum sulla sorte degli ostaggi che scade oggi alle 16.30 ora locale.

Iraq: soldato Usa ucciso a Diyala

Un soldato americano e' stato ucciso in combattimento ieri nella provincia di Diyala, a nord est di Baghdad. Lo ha annunciato l'esercito americano. Ieri le forze armate americane avevano reso noto che quattro soldati - tre marines e un marinaio - erano stati uccisi in combattimento nella stessa provincia, dove 10 mila militari americani e iracheni sono impegnati in una vasta offensiva contro gli insorti e Al Qaida.

Siria, esplosione in complesso militare: 15 morti

Almeno 15 persone sono morte in un'esplosione avvenuta questa mattina all'interno del campo di addestramento dell'accademia militare nella zona di Muslimiya, 10 chilometri da Aleppo, a nord di Damasco. Il campo, che si trova in una zona isolata, ospita l'accademia universitaria degli aspiranti ufficiali dell'esercito siriano. Numerosi i feriti, almeno 50, la maggior parte colpiti in modo lieve. Secondo quanto ha reso noto la tv di Stato siriana, che ha escluso l'atto terroristico e parla di incidente, la violenta deflagrazione è stata causata dall'alta temperatura registrata all'interno di un deposito di armi che ha provocato l'esplosione degli ordigni

Terrorismo: dati passeggeri aerei, Usa firmano accordo con Ue

Gli Stati Uniti hanno firmato l'accordo con l'Unione Europea per trasferimento dei dati dei passeggeri aerei, utilizzati per la lotta al terrorismo e sui quali c'era stata una lunga trattativa legata alle esigenze delle leggi europee sulla privacy. Bruxelles aveva dato il via libera nei giorni scorsi all'accordo. Il ministro della Sicurezza interna americano, Michael Chertoff, nell'annunciare di aver firmato, si è congratulato con le controparti europee per un patto che "proteggerà i nostri rispettivi cittadini e salvaguarderà la loro privacy per i prossimi sette anni". L'accordo permetterà agli Usa di collezionare 19 elementi di dati dal Pnr (Passenger Name Record, la scheda delle linee aeree con le informazioni su un passeggero), custodendoli per sette anni in banche dati operative e poi, per altri otto anni, in archivi con accesso limitato. "Questo ci permetterà di identificare e indagare su minacce - ha detto Chertoff - che potrebbero svilupparsi nell'arco di vari anni".

VW: vola utile netto 2/o trimestre

Volkswagen chiude il secondo trimestre con un'impennata dell'utile netto salito a 1,22 mld di euro dagli 859 mln dello stesso periodo 2006. Il balzo e' stato del 42%. Il fatturato e' invece aumentato del 6,2% raggiungendo i 28,2 mln. I risultati positivi, superiori alle previsioni degli analisti, sono stati ottenuti non solo grazie al successo di alcuni modelli del marchio VW, di quello Skoda e dell'Audi, ma soprattutto grazie al taglio del 20% della manodopera impiegata in Germania.

Usa: masturbarsi in carcere è reato, detenuto condannato

In Florida la cella di un carcere, anche quella di isolamento, è 'luogo pubblico' e come tale va rispettato. E dato che in un luogo pubblico è vietato commettere atti osceni, è vietato anche masturbarsi, non importa se in quella cella si sia costretti a trascorrere 10 anni. Con questa motivazione un detenuto di 20 anni del carcere di Broward, in Florida, è stato riconosciuto colpevole di atti osceni in luogo pubblico perché era stato sorpreso in cella mentre si masturbava.

A denunciarlo era stata una delle guardie carcerarie, una donna, che da una cella di controllo dotata di telecamere aveva sorpreso il detenuto, condannato a suo tempo a dieci anni di reclusione per rapina, mentre si stava masturbando sulla brandina della sua cella. Una giuria della Contea di Broward, in Florida, lo ha ritenuto colpevole di atti osceni e lo ha condannato a 60 giorni aggiuntivi di prigione.

ITALIA

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gror070727 (last edited 2008-06-26 10:00:01 by anonymous)