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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

ITALIA

Antenna a Torpigna

Stamattina si è tenuto un picchetto degli abitanti di Tor Pignattara contro l'installazione di un'antenna concessa alla Telecom su una palazzina di Via Alessi. Sentiamo la corrispondenza

CPT di Bari

Due giorni fa ci fu un tentativo di fuga dal CPT di Bari: un centinaio di prigionieri del Centro di permanenza temporanea di hanno tentato la fuga, scontrandosi con le forze dell'ordine e ferendo otto agenti. Quattro migranti sono rimasti feriti nel tentativo di scavalcare la recinzione del Centro. Sempre secondo la polizia, 36 - in maggioranza egiziani - sono riusciti a fuggire, mentre i quattro che sono rimasti feriti nel tentativo di fuga, avvenuto attorno alle 19, sono ricoverati in ospedale a Bari. Altri quattro sono stati arrestati con accuse di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Tra loro, un minorenne, la cui presenza nei CPT sarebbe vietata dalla legge. Ieri sera c'è stato un incontro con il Questore e altre attività sono state pensate per far luce e denunciare questo abuso di minore. Ascoltiamo la corrispondenza realizzata stamattina. CORRISPONDENZA

Roma: sgomberati gli ambulanti

E non è che ai migranti che riescono a fermarsi sul territorio italiano le cose vadano poi tanto meglio. È dei giorni scorsi la notizia secondo cui, a Roma, tre operazioni di polizia coordinate dal commissariato del Borgo di Roma avrebbero sgomberato da via della Conciliazione e dall'area intorno alla Basilica di San Pietro, gli ambulanti abusivi exracomunitari. I solerti agenti della Polizia, insieme alla Municipale, hanno obbedito agli ordini del Governatorato della Città del Vaticano, che – alla faccia dello spirito caritatevole che viene sbandierato quando c'è da chiedere l'otto per mille o c'è da fare propaganda – ha espresso la sua preoccupazione per una situazione definita di “non bello spettacolo”...

Morti sul lavoro

Un giovane operaio straniero è morto stamani in ospedale per le ferite riportate in un incidente sul lavoro avvenuto ieri mentre si occupava della manutenzione del forno della azienda di ceramica «Tagina» di Gualdo Tadino. Il giovane, dipendente di una ditta esterna alla Tagina, era caduto da un'altezza di circa tre metri battendo la testa. Era stato ricoverato all'ospedale di Gualdo Tadino ma le sue condizioni si sono aggravate, per cui la scorsa notte è stato trasferito nell'ospedale di Perugia dove stamani è morto. Solo lo scorso 16 luglio quattro lavoratori sono morti e molti sono rimasti ustionati nell'esplosione alla Molino Cordero di Fossano (Cuneo). La stampa ne ha parlato a stento, anche se si è trattato del più grave incidente sul lavoro avvenuto quest'anno. Ma, del resto, dipende anche come la stampa ne parla, perchè a poco serve fare l'elenco delle disgrazie se non si nominano mai le cause profonde.

ESTERI

Dopo 38 anni, se ne vanno i militari britannici dall'Ulster

Dopo 38 anni, l'esercito britannico lascia per sempre l'Irlanda del Nord. E' Terminata alla mezzanotte di ieri la missione delle truppe inglesi, presenti sul territorio irlandese dal 1969 La presenza dell'esercito britannico aveva iniziato a declinare nel 2005, con il piano di demilitarizzazione deciso da Westminster in risposta all'abbandono della lotta armata da parte dell'Ira.

Egitto

Mentre Condoleeza Rice e il segretario alla Difesa, Robert Gates, sono in Egitto con l'obiettivo di indebolire l'influenza iraniana nell'area e cercare nuovi sostegni da parte dei paesi arabi alleati per risolvere il problema jn Iraq, una manifestazione di circa 2000 chiedeva al governo di riconoscere il possesso della terra che coltivano e di rilasciare i permessi per la costruzione delle case. La manifestazione è stata dispersa con la forza dalla polizia ed un giovane beduino di 15 anni è morto per ferite da arma da fuoco. Lo hanno reso noto i famigliari.

Iraq

Un’esplosione della zona nord di Baghdad ha provocato la morte di almeno sette persone e il ferimento di altre 15, mentre è di due civili uccisi e tre agenti feriti il bilancio di un secondo attentato vicino a un noto ristorante nel quartiere Al Mansur della capitale irachena

Siria

Un giornalista e un commerciante siriani sono stati arrestati dalle autorità israeliane sulle Alture del Golan occupate da Israele dal 1967. Lo ha riferito oggi il quotidiano governativo siriano Tishrin, che non ha precisato le accuse formulate contro i due. La zona dove i due sono stati arrestati è sotto contenzioso: è un'area che Israele ha annesso unilateralmente nel 1981, ma della quale la Siria chiede la restituzione. Dal 2004 è in vigore un accordo tra Siria e Israele, raggiunto con la mediazione della Comitato della croce rossa internazionale (Cicr) per l'importazione in Siria di tonnellate di mele prodotte dai coltivatori siriani residenti nelle Alture del Golan. Il giornale ha spiegato che Atta Farhat, corrispondente della tv di Stato siriana, e Yusuf Shams, coordinatore per il programma di esportazione delle mele del Golan in Siria, sono stati arrestati dalla polizia israeliana nella cittadina a maggioranza drusa di Buqataa, circa 70 chilometri a sud-est di Damasco, in un'area di territorio La polizia israeliana ha anche perquisito le abitazioni dei due siriani, sequestrando telefoni cellulari e computer personali.

Appello Ong:Si deve riaprire subito il valico di Rafah

E parliamo sempre di territori divisi. Diverse Organizzazioni Non Governative israeliane e palestinesi hanno chiesto la riapertura immediata del valico di Rafah, tra l'Egitto e la Striscia di Gaza. "Gli abitanti di Gaza non possono essere ridotti a pedine per il controllo del territorio", hanno scritto nell'appello, denunciando che da settimane centinaia di migliaia di palestinesi sono bloccati a Gaza.

Perù

Il Governo cileno chiede alla Corte Suprema di emanare immediatamente il verdetto sull'estradizione di Fujimori avanzata nel gennaio 2006 da Lima. Dopo il verdetto di prima istanza del giudice cileno Orlando Alvarez, che ha bocciato la richiesta, resta ora in mano ai cinque membri della ‘Segunda Sala’ della Corte Suprema di Santiago la decisione ultima sul deferimento di Fujimori alla giustizia peruviana: in Perù è chiamato a rispondere di numerosi capi di accusa, dalle violazioni dei diritti umani, alla corruzione.

Cile - Miniere di rame, fine dello sciopero in vista

I lavoratori in subappalto della più grande miniera di rame del mondo, della compagnia Codelco in Cile, stanno votando se accettare un accordo per porre fine al loro sciopero che dura da cinque settimane. Non si hanno ancora dati certi, ma le prime indicazioni sembrano suggerire un'accettazione. I membri della Confederazione dei Lavoratori del Rame alla Codelco Norte, il principale giacimento minerario statale, hanno deciso di accettare un accordo provvisorio con la compagnia stilato lunedì sera. I lavoratori della Ctc oggi votavano per gli altri quattro pozzi della Codelco. Una fonte del Ctc a Codelco Norte ha fatto sapere che la maggioranza dei lavoratori ha approvato l'offerta. I risultati dei voti nei pozzi di Teniente, Andina, Salvador e Ventanas dovrebbero essere resi noti tra poche ore.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

La Rice e Gates in Medio Oriente per cercare sostegno sull'Iraq dai paesi alleati

Condoleeza Rice, segretario di Stato Usa e il segretario alla Difesa, Robert Gates, sono giunti da poco in Egitto, prima tappa di un lungo viaggio in Medio Oriente, con l'obiettivo di indebolire l'influenza iraniana nell'area e cercare nuovi sostegni da parte dei paesi arabi alleati per risolvere il problema Iraq. Sono pesanti come macigni le parole usate da Condoleeza Rice al suo arrivo in Egitto meta iniziale del suo viaggio in Medio Oriente. Secondo la Rice l'Iran sarebbe la più grande minaccia per gli interessi mediorientali. "Non ci sono dubbi, credo che l'Iran costituisca la singola, più importante sfida agli interessi degli Stati Uniti in Medio Oriente e al tipo di Medio Oriente che vogliamo vedere".

Appello Ong:Si deve riaprire subito il valico di Rafah

Diverse Organizzazioni Non Governative israeliane e palestinesi hanno chiesto la riapertura immediata del valico di Rafah, tra l'Egitto e la Striscia di Gaza. "Gli abitanti di Gaza non possono essere ridotti a pedine per il controllo del territorio", hanno scritto nell'appello, denunciando che da settimane centinaia di migliaia di palestinesi sono bloccati a Gaza.

da peacereporter.net

PERÙ FUJIMORI: GOVERNO CILENO CHIEDE "VERDETTO IMMEDIATO" SU ESTRADIZIONE

“La Corte Suprema deve risolvere questa situazione al più presto possibile”: è stato categorico il ministro degli Esteri cileno Alejandro Foxley, parlando ai giornalisti al termine di una riunione con la presidente Michelle Bachelet, riferendosi all’ormai annosa vicenda dell’ex-capo di stato peruviano Alberto Fujimori, in attesa di un verdetto definitivo sulla richiesta di estradizione avanzata nel gennaio 2006 da Lima. “L’unica cosa da fare ora è che la Corte si pronunci senza ulteriori ritardi e che la vicenda sia risolta una volta per tutte” ha aggiunto Foxley, all’indomani della sconfitta subita dal ‘Chino’, come è conosciuto per le sue origini asiatiche, alle elezioni per il Senato giapponese, a cui Fujimori – caso senza precedenti – era riuscito a candidarsi nonostante il suo stato di detenzione e la sua permanenza in un paese straniero, il Cile, dal novembre 2005. Il ministro ha tuttavia escluso che, a prescindere dall’esito, la candidatura di Fujimori potesse influenzare le decisioni della magistratura cilena. Dopo il verdetto di prima istanza del giudice cileno Orlando Alvarez, che ha bocciato la richiesta, resta ora in mano ai cinque membri della ‘Segunda Sala’ della Corte Suprema di Santiago la decisione ultima sul deferimento di Fujimori alla giustizia peruviana: in Perù è chiamato a rispondere di numerosi capi di accusa, dalle violazioni dei diritti umani, alla corruzione.

Dopo 38 anni, se ne vanno i militari britannici dall'Ulster

Dopo 38 anni, l'esercito britannico lascia per sempre l'Irlanda del Nord. E' Terminata alla mezzanotte di ieri la missione delle truppe inglesi, presenti sul territorio irlandese dal 1969

da peacereporter.net

ITALIA

Antenna a Torpigna

Stamattina picchetto di abitanti di Tor Pignattara contro l'istallazione di un'antenna concessa alla Telecom su una palazzina di Via Alessi. Corrispondenza.ù

Aggriornamenti da Bari, dopo la fuga dei migranti reclusi

Dopo il tentativo di fuga dell'altro ieri sera, gli 8 migranti fernati del cpt di bari si sono ritrovati all'ospedale, tra loro c'è anche un minore non accompagnato, sulla presenza del quale nel cpt bisogna ancora fare chiarezza. ieri sera c'è stato un incontro con il questore per avere delucidazioni sulla vicenda. intanto sembra che ci sia in cantiere la riapertura di un altro centro, quello di Bari.Pelese, sulla natura del quale ci sono motli dubbi. Ascoltiamo quali sono le prossime attività che verranno fatte per far luce sulla faccenda.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Un paese sfiduciato e incapace di reagire

5 giu 2007 - L'editorialista del Financial Times Wolfgang Munchau critica il governo italiano: "Un anno fa ho fatto una previsione che sfortunatamente si è rivelata esatta. Ho scritto che il governo di Romano Prodi non sarebbe riuscito ad attuare le riforme economiche".

"La settimana scorsa il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi ha presentato una relazione poco ottimistica sull'attuazione del programma di governo, criticando l'aumento delle tasse, i ritardi nella riforma delle pensioni e le interferenze nel settore bancario".

"La classe politica italiana è in piena depressione", scrive Le Monde. "L'accusano di essere vecchia, inefficiente e costosa, addirittura corrotta. La scarsa partecipazione alle amministrative del 27 e 28 maggio dimostra la sfiducia dei cittadini nei confronti della politica".

L'Economist analizza la crescente influenza della chiesa sulla società italiana: "Il Vaticano ha più potere di quanto ne abbia avuto negli ultimi quarant'anni. In tre anni le gerarchie ecclesiastiche e i loro alleati in parlamento hanno vinto tre grandi battaglie. Nel 2004 un gruppo trasversale di deputati ha irrigidito la legge sulla fecondazione assistita. Un anno dopo il cardinale Camillo Ruini è riuscito a far fallire il referendum per abrogare la legge.

E a febbraio, dopo che il senatore Giulio Andreotti ha portato il governo sull'orlo della crisi, è stato accantonato il progetto di legge sui Dico".

Le Monde dedica un articolo alla pubblicazione del libro di Emma Fattorini "Pio xi, Hitler e Mussolini", che ha riaperto la discussione sull'atteggiamento del suo successore, Pio xii, riguardo allo sterminio degli ebrei.

Libération si sofferma sulla lettera di 310 condannati all'ergastolo inviata al presidente Giorgio Napolitano per chiedere la reintroduzione della pena capitale: "Ma in realtà è solo una provocazione per ottenere l'abolizione del carcere a vita".

Servizi audio della giornata


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gror070731 (last edited 2008-06-26 09:52:26 by anonymous)