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In primo Piano

Editoriale

STATI UNITI: 80 ANNI FA, L'ESECUZIONE DI SACCO E VANZETTI

Il 23 agosto del 1927 Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti furono uccisi sulla sedia elettrica nel penitenziario del Massachussetts con l’accusa di rapina al calzaturificio Slater and Morrill di Boston. Durante il furto furono assassinati un sorvegliante e un cassiere. I tre processi, che precedettero le esecuzioni, tra evidenti incongruenze ed errori confermarono ingiustamente le accuse, nonostante le prove della loro estraneità ai fatti. A nulla valsero le proteste contro la sentenza della Corte Americana da parte di comitati e dei tanti cittadini che chiedevanmo il loro scagionamento e proclamavano la loro innocenza. Sacco e Vanzetti furono il capro espiatorio contro l’intolleranza e la discriminazione, molto diffusa all’epoca, verso gruppi anarchici e immigrati italiani. Un’accusa esclusivamente dettata da motivi razziali e politici. Il verdetto, dall’epilogo tragico, scosse l’opinione pubblica e l’episodio divenne ben presto espressione di ingiustizia e di discriminazione. Nel ’77, dopo aver riaperto il caso, il governatore del Massachusetts Michael Dukakis sentenziò ufficialmente l’innocenza di Sacco e Vanzetti riabilitandoli.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ: ATTACCHI ARMATI CONTRO DUE VILLAGGI; PRECIPITA ELICOTTERO USA

È di 25 civili uccisi il bilancio provvisorio di un attacco di insorti avvenuto oggi nei due villaggi di Sheikh Tamim e di Ibrahim Yehia, a nord-est di Baghdad. Lo ha reso noto la polizia, secondo cui circa 200 ribelli hanno ucciso l’imam di una moschea e due uomini prima di ingaggiare una violenta battaglia con gli abitanti dei due centri. Colpi di mortaio sparati dai miliziani hanno centrato una moschea e due case; le ricerche di sopravvissuti sotto le macerie sono tutt’ora in corso. I miliziani avrebbero anche rapito cinque donne e sette bambini. Due attentati a nord di Baghdad e una violenta esplosione all’interno della zona verde hanno provocato inoltre nuove vittime nella capitale irachena. La deflagrazione, all’interno del quartiere ‘protetto’, in cui si trovano ambasciate e comandi militari americani è avvenuta nelle prime ore di oggi ma non ci sono ancora bilanci sull’eventuale numero di vittime. I due attacchi suicidi sono avvenuti invece ieri contro un check-point nella zona nord di Baghdad, uccidendo – secondo fonti militari Usa - quattro soldati iracheni e ferendo altri 15 militari, 11 americani e 4 iracheni. Nella notte, un attentatore suicida si sarebbe fatto saltare in aria tra la folla nel mercato di Al Makdadiya, a nord di Baghdad, uccidendo almeno 16 persone. Un incidente ad un elicottero (o il suo abbattimento) ha causato la morte di 14 soldati americani e porta il numero dei caduti dall’inizio della guerra ben oltre i 3600. Colloqui ad alto livello tra responsabili politici iracheni si terranno la prossima settimana in Finlandia, per "tentare di mettere fine alle violenze settarie" in Iraq, rivela oggi il quotidiano finlandese Helsingin Sanomat. L’amministrazione Bush prende le distanze dal governo del premier al Maliki, che reagisce: "Nessuno - dice da Damasco - ha il diritto di imporre l'agenda del governo iracheno".

AFGHANISTAN: ATTENTATO CONTRO CAPO POLIZIA, VITTIME CIVILI

Almeno tre civili sono rimasti uccisi e 14 feriti nell’esplosione di una bomba che aveva per obiettivo il capo della polizia di Helmand, provincia meridionale dell’Afghanistan. Secondo fonti locali l’ordigno è esploso vicino a un ponte, nel mezzo del mercato della cittadina di Greshk, al passaggio del convoglio di cui faceva parte la vettura di Mohammad Hussein Andiwal, l’alto funzionario rimasto miracolosamente illeso. Intanto questa mattina l’emittente locale Tolo tv ha mostrato un video dell'ostaggio tedesco Rudolf Blechschmidt, prigioniero dei talebani da oltre un mese: nella sequenza, che dura meno di due minuti, l’uomo rivolge una drammatica richiesta di aiuto al governo tedesco. Secondo la presentatrice della tv, i talebani avrebbero chiesto in cambio della liberazione dei loro ostaggi che i circa 3000 soldati tedeschi che partecipano all'Isaf, la Forza a comando Nato, lascino l'Afghanistan. Ieri due soldati canadesi e il loro interprete afghano sono stati uccisi dall’esplosione di una mina, mentre partecipavano ad un’operazione militare contro i talebani a circa 50 chilometri da Kandahar, nel sud dell’Afghanistan. Sale a 69 il bilancio dei soldati canadesi morti nel paese dal 2002.

LIBANO: RIPRESI GLI SCONTRI A NAHR AL-BARED

Due soldati libanesi sono morti questa mattina in seguito alle ferite riportate negli scontri dei giorni scorsi contro i miliziani di Fatah al Islam, asserragliati nel campo profughi di Nahr al Bared, nel nord del paese. La battaglia nel campo, assediato dalle forze governative dal 20 maggio scorso, è ripreso oggi con un raid degli elicotteri dell’esercito, che avrebbero bombardato alcuni bunker in cui erano rifugiati una decina di miliziani. La marina militare libanese pattuglia il territorio costiero nei pressi del campo per evitare che gli insorti tentino la fuga via mare. Secondo l’agenzia di stato Nna inoltre, alcune pattuglie israeliane sarebbero entrate oggi in territorio libanese nei pressi della località di Ghajar, lungo la linea blu che segna il confine tra i due paesi.

PALESTINA: NUOVA INCURSIONE MILITARE ISRAELIANA A GAZA

Un’incursione israeliana a sud della Striscia di Gaza, avvenuta questa mattina all’alba, ha provocato uno scontro a fuoco tra i militari e miliziani palestinesi, tre dei quali sarebbero rimasti feriti. Lo riferiscono fonti mediche palestinesi, secondo cui i tre attivisti apparterrebbero al movimento di Hamas e uno di essi – investito da un razzo - verserebbe in condizioni critiche. Un portavoce dell’Esercito israeliano a sua volta ha accusato i militanti di aver attaccato il contingente con razzi anti-carro. La scorsa notte in Cisgiordania, inoltre, tre soldati israeliani sono stati feriti leggermente durante un’incursione nel campo profughi di Ein Bet Ilma, a Nablus. Sette palestinesi infine sono stati arrestati dall’esercito in diverse località della Cisgiordania.

BANGLADESH: CAPITALE DESERTA, DOPO GLI SCONTRI

È stato revocato per tre ore a partire delle 16 locali il coprifuoco "illimitato... sino a nuovo ordine" imposto ieri in sei città — tra cui la capitale Dacca — dopo i tre giorni di scontri tra polizia e studenti manifestanti in cui una persona ha perso la vita e circa 300 sono rimaste ferite. Tuttavia le reti di telefonia cellulare e di connessione a internet rimangono interrotte. Università e scuole superiori resteranno invece chiuse in tutte e sei le città "sino a nuovo ordine". Nella capitale vi sono posti di controllo della polizia a ogni grande incrocio, mentre i militari pattugliano le strade principali deserte dopo che, per sedare le violenze, il governo ha inoltre dichiarato festiva la giornata di oggi. Gli scontri erano iniziati lunedì notte nell'Università di Dacca durante una protesta studentesca contro la presenza militare nel campus che si è presto estesa anche all'Università Sher-e-Bengla a Mirpur, nella stessa capitale, ad altre due delle principali università del paese - quella di Chittagong nel sudest e quella di Rajshahi nel nordovest - e infine ad altre sei città. Si è trattato del primo movimento di protesta da quando lo scorso 12 gennaio il governo di transizione guidato da Fakhruddin Ahmed ha dichiarato lo stato d'emergenza vietando manifestazioni e raduni.

MONDO: L'OMS DENUNCIA RISCHI CRESCENTI DI EPIDEMIE

L'Organizzazione Mondiale della Sanità nel rapporto A safer future denuncia il rischio di un'altra grande epidemia come quelle dell'Aids, di Ebola o della Sars. Le nuove epidemie potrebbero colpire più di un miliardo di persone. I nuovi virus si stanno diffondendo a velocità crescente, al ritmo di più di una malattia per anno. Il tutto anche grazie ai 2,1 miliardi di passeggeri che viaggiano annualmente in aereo. Diventa così sempre più importante lo scambio di dati a livello transnazionale, onde poter sviluppare velocemente i vaccini. Dal 1970 sono 39 le nuove malattie scoperte e, solo negli ultimi cinque anni, sono state identificate circa 1.100 epidemie tra cui colera, poliomelite e influenza aviaria. Nell'ultimo quarto del XX secolo si è assistito a nuove esplosioni di colera, febbre gialla e meningite, e all'insorgenza di forti resistenze dei ceppi virali agli antibiotici.

STATI UNITI: IL BOIA NON VA MAI IN VACANZA

Oggi esecuzione n. 400 in Texas, da quando la Corte Suprema nel 1976 ha autorizzato la ripresa della pena capitale negli Stati Uniti. Ray Conner è stato messo a morte per l'assassinio di una commessa di negozio durante una rapina fallita quasi dieci anni fa. Il Texas, si conferma così lo stato 'capitale' della pena di morte negli Stati Uniti. Altri tre detenuti, tra cui Kenneth Foster il cui caso è al centro di una mobilitazione internazionale, dovrebbero morire entro la fine del mese.

ONU: LA SCHIAVITU', IERI E OGGI

"Il ricordo delle tragedie passate ci serve a gettare luce sulle tragedie odierne dello sfruttamento e della disumanizzazione, che continuano ad alimentare ingiustizia ed esclusione nell'oggi": lo ha detto Koïchiro Matsuura, direttore generale dell'Organizzazione dell'Onu per l'educazione, la scienza e la cultura (Unesco), nel messaggio diffuso in occasione della Giornata internazionale per la commemorazione della tratta degli schiavi e la sua abolizione. Fu un'insurrezione degli schiavi a Santo Domingo nella notte tra il 22 e il 23 agosto 1791 a giocare un ruolo cruciale verso la graduale abolizione della tratta transatlantica.

ITALIA

FRANCIA: L'EX B.R. MARINA PETRELLA IN STATO DI ARRESTO A PARIGI (corrisp. ROR)

SUD: GLI INCENDI CONTINUANO A DEVASTARE IL TERRITORIO

Dopo le 3 vittime di ieri e centinaia di ettari bruciati, già all'alba si contavano 26 incendi sul versante tirrenico del centro-sud dove le temperature elevate e i forti venti di scirocco favoriscono il prorogarsi dei roghi. Sono all'opera tutti i mezzi aerei disponibili della protezione civile. Nel Messinese, continua a bruciare l'incendio di Patti: il fuoco si è spostato verso il santuario di Tindari e da questa mattina nella zona sta operando un "Canadair" della Protezione civile. In Calabria, i pompieri operano a Castiglione Marittima, Caria di Lamezia Terme, Taverna e Marcellinara, Cetraro, Belvedere, Maiera, Domanico, Figline Vigliaturo, Praia a Mare, Amantea, Filadelfia, Ricadi, Pizzo Calabro, Vazzano, Giffone, Melito di Scilla, Cosoleto, Saline di Montebello. In Campania: Nusco, Mondragone, Monte Corice, Colliano Palomonte, Atena Lucana, Monte Stella. In Sicilia: San Martino delle Scale, Collesano, Termini Imerese, Castel di Tusa, Montagna Reale-Patti, Naso, San Marco da Lunzio. I media non dicono però che i vigili del fuoco sono costretti a fare i doppi turni e a mettere così maggiormente a rischio la loro sicurezza, a causa della carenza di organico che denunciano da anni: parla Antonio Iridano, coordinatore nazionale delle RDB cub vigili del fuoco (corrisp. Onda d'Urto)


annotazioni per redazionale e g.r. del 24 agosto:


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gror070823 (last edited 2008-06-26 09:52:09 by anonymous)