• gror070827

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

AFGHANISTAN: raddoppiata la produzione di oppio

193mila ettari di terra sono coltivati a papaveri da oppio, per una produzione che copre il 93 percento del totale mondiale. La provincia di Halmand, spiega il rapporto Onu che ha raccolto i dati, è la zona a più alta densità di produzione di droga del mondo, primato che prima deteneva la Colombia. La coltivazione avviene sotto gli occhi del governo e delle truppe internazionali che si trovano nel Paese. 3 soldati statunitensi e 2 soldati afghani sono stati uccisi in un'imboscata nella provincia di Kunar, nella parte orientale dell'Afghanistan, vicino al confine col Pakistan. Lo rivela la polizia locale. Un soldato della Coalizione a guida Usa è stato ucciso ieri nel corso di uno scontro a fuoco in una località non meglio precisata dell'Afghanistan orientale.

IRAQ: NUOVE VITTIME, CIVILI E MILITARI

Otto civili iracheni sono rimasti uccisi e sei feriti nel corso di scontri a fuoco avvenuti nella notte tra militari Usa e miliziani sciiti a Kut, 160 chilometri a est della capitale, Baghdad. Lo riferiscono le autorità irachene, specificando che tra le vittime ci sono due donne. Ancora civili sono le vittime di un altro episodio, avvenuto a Samarra, nel nord di Baghdad, quando l'aviazione statunitense ha bombardato un edificio in cui si riteneva fossero nascosti dei miliziani di Al Qaeda. A rimanere uccisi sono stati però cinque bambini e due donne. 4 militari statunitensi sono rimasti uccisi oggi in due diversi episodi a nord e a ovest di Baghdad: 2 nella provincia di Salaheddin non lontano da Tikrit, gli altri durante una missione di combattimento nella provincia di Al Anbar. Una bomba è esplosa oggi a pochi chilometri da Tikrit, la città natale di Saddam Hussein, contro il convoglio che trasportava Hamad al-Qais, il governatore della provincia di Salahuddin, rimasto illeso. Nell'attentato sono rimaste ferite due delle sue guardie del corpo. In questo mese sono stati uccisi, in due attacchi separati, i governatori di due province a maggioranza sciita. 2 pellegrini sciiti sono morti mentre si recavano a Kerbala per celebrare per la ricorrenza di Shabaniyah in due diversi attentati nei quali sono rimaste ferite altre 6 persone. Oltre quattro milioni di pellegrini - secondo il governatore della città Uqeil al-Khazaali - sono attesi questa settimana nella città santa sciita per la festività

PALESTINA: ISRAELIANI UCCIDONO UN VECCHIO DISARMATO

Questa mattina i soldati israeliani hanno aperto il fuoco nei pressi del campo profughi di al Bureij, nel centro della Striscia di Gaza, uccidendo un anziano palestinese che stava camminando non lontano dalla linea di confine. Lo riferiscono fonti mediche palestinesi. Un lanciarazzi palestinese e' stato centrato e distrutto stamani da un missile israeliano nella citta di Beit Hanoun, nella zona settentrionale della Striscia di Gaza. Lo hanno reso noto testimoni palestinesi.

LIBANO: CONTINUA LA BATTAGLIA DI NAHR AL BARED

È di tre soldati morti il bilancio delle ultime 24 ore di combattimenti nel campo profughi palestinese di Nahr al Bared nel nord del Libano, tra esercito libanese e miliziani di Fatah al Islam. Secondo fonti militari i combattimenti si sono intensificati dopo l’evacuazione degli ultimi civili presenti nel campo, roccaforte dei ribelli dal 20 maggio scorso. Nelle ultime ore, i miliziani di Fatah al Islam hanno chiesto anche l’evacuazione dal campo dei feriti. Gli ultimi bilanci dei combattimenti tra l’esercito e il gruppo islamico parlano di oltre 200 morti tra cui 148 soldati ma si ignora il numero dei caduti tra i miliziani e i civili.

IRAN: Due impiccagioni in Baluchistan

Due uomini accusati di far parte di una non meglio precisata banda armata sono stati impiccati questa mattina a Zahedan, nel Baluchistan iraniano. Sempre questa mattina il tribunale di Teheran ha emessso altre due sentenze di pena capitale per due giovani accusati di teppismo e immoralità. Mohammad Mostafaii, un avvocato iraniano che difende 12 adolescenti condannati a morte nel paese, ha scritto una lettera al capo dell'Autorità Giudiziaria iraniana, l'ayatollah Hashemi Shahroudi proponendogli una moratoria alle esecuzioni capitali per i minorenni. Attualmente, secondo le leggi di Teheran, possono essere condannati a morte le ragazze maggiori di nove anni e i ragazzi maggiori di 15. Mohammad Mostafaii rivela che i minori nelle cerceri iraniane in attesa di essere impiccati sono almeno 70. Sarebbero state 11.157 le persone arrestate nelle ultime otto settimane nel Khuzestan, regione popolata dagli arabi iraniani che si affaccia sul Golfo Persico, a causa della loro condotta non ligia ai dettami religiosi. Secondo il portavoce della magistratura, 1.684 fra questi sarebbero stati messi a disposizione del Pubblico Ministero, mentre gli altri sarebbero stati liberati dopo essere stati costretti a firmare un documento dove si impegnavano ad avere un comportamento conforme alle regole dell'Islam. Fra i sottoposti a fermo anche il cantante rap Samer, popolarissimo fra la popolazione araba.

INDIA: a Hyderabad, sciopero di 24 ore contro gli attentati di ieri

A Hyderabad tutti i gli uffici sono chiusi, i negozi hanno le serrande abbassate e nelle scuole non c'è lezione, a causa dello sciopero indetto dal maggiore partito di opposizione, il Bharatiya Janata Party (BJP), che ha fortemente criticato il governo perché "troppo permissivo con i terroristi". Le due bombe esplose ieri, in un auditorium e in un ristorante, hanno ucciso 42 persone e più di 60 sono rimaste ferite. Hyderabad ha una popolazione composta sia da hindu che da musulmani.

NIGERIA: verranno demoliti i villaggi dove forse si nascondano i ribelli

Tutti gli edifici e le baracche sul litorale di Port Harcourt, la capitale nigeriana del petrolio, verranno rasi al suolo. Secondo il governatore locale Celestine Omehia sono un rifugio per i ribelli che hanno seminato violenza nel territorio. Gli abitanti dei 25 villaggi che subiranno le conseguenze di questa decisione chiedono che prima che i bulldozer demoliscano le loro case le autorità assicurino almeno una sistemazione alternativa provvisoria. In più lamentano che in questo modo venga cancellata la loro eredità culturale, dato che da generazioni vivono in costruzioni di legno a ridosso del porto.

ECUADOR: CONTINUA L'ESODO DI CIVILI COLOMBIANI

Sono ormai oltre 1550, secondo i conteggi dell’ONU, i colombiani riparati tra venerdì scorso e oggi nella località ecuadoriana di San Lorenzo, nella provincia settentrionale di Esmeraldas, nel “più vasto spostamento di civili avvenuto negli ultimi anni”, come l’hanno definito fonti umanitarie locali. I ‘desplazados’ colombiani sono principalmente ‘cocaleros’, coltivatori di coca, fuggiti a causa delle fumigazioni delle piantagioni illegali di foglia di coca situate oltrefrontiera che sono la sola fonte di sussistenza per molti ‘campesinos’; le fumigazioni sono state a più riprese condannate dal governo di Quito perché nocive anche per le coltivazioni legali e la salute delle popolazioni di frontiera. "I militari sanno che la maggior parte delle coltivazioni è stata fumigata ma l’ordine del presidente (Alvaro Uribe) è di distruggere tutto, anche i contadini; per i soldati siamo obiettivi militari” ha detto un uomo identificatosi come Wilmer, secondo cui “tutte le comunità della zona vivono delle coltivazioni di coca. È una necessità – ha aggiunto - a cui siamo costretti, ma il governo colombiano le sradica senza darci alcun aiuto per coltivare altro”.

SRI LANKA: SCONTRI SANGUINOSO TRA ESERCITO E GUERRIGLIA

Nove guerriglieri sono stati uccisi e cinque soldati sono rimasti feriti nei combattimenti avvenuti negli ultimi due giorni tra separatisti Tamil e l'esercito di Colombo nel nord dello Sri Lanka. Lo hanno riferito oggi fonti militari, secondo cui i militari sarebbero rimasti feriti in diversi scontri a fuoco nella regione di Mannar, divenuta nelle ultime settimane una delle zone più calde del paese. A causa della guerra, ci sono elevati tassi di malnutrizione soprattutto nella regione settentrionale di Jaffna, essendo bloccata l’agricoltura e la pesca.

CINA: fiumi inquinati, a rischio un sesto popolazione

Due dei maggiori fiumi cinesi hanno raggiunto un livello di inquinamento tale da rappresentare una minaccia per un sesto della popolazione, cioe' per piu' di 200 milioni di persone. Lo sostiene un rapporto del comitato per l'ambiente dell'Assemblea Nazionale del Popolo, il Parlamento cinese, citato da quotidiano China Daily. Nel dossier appare particolarmente grave la situazione dei fiumi Huai (Cina centrale) e Liao (nordest): entrambi hanno raggiunto un livello di inquinamento superiore al grado 5, vale a dire che le loro acque non sono adatte ad avere alcun contatto con gli esseri umani. (Agr)

GRECIA: CONTINUANO GLI INCENDI, ALTRE VITTIME

Continuano i roghi che da venerdi stanno devastando il Peloponneso e il resto del territorio greco ed è ormai salito a 61 il bilancio provvisorio delle vittime accertate. Secondo i vigili del fuoco, il numero dei morti e' inevitabilmente destinata a aumentare.

ITALIA

CALABRIA: SBARCHI DI MIGRANTI IRAKENI E PALESTINESI

Un peschereccio di una ventina di metri con circa 150 migranti, tra cui donne e bambini, si è arenato sulla spiaggia a sud di Monasterace, nella Locride,nei pressi della foce della fiumara "Stilaro". Secondo le prime informazioni, gli immigrati sarebbero quasi tutti iracheni. Diciassette persone che si dicono palestinesi, divisi in due gruppei, sono stati intercettati questa mattina sul litorale siracusano, tra Pachino e Portopalo. I primi ad essere stati bloccati, intorno alle 4, sono stati quattro uomini intercettati da una delle pattuglie della Guardia di finanza di Pachino nei pressi di Marzamami.

GRAN BRETAGNA: RINVIO PER LA SORTE DI PEGAH (corrisp. Onda Rossa)

Il governo britannico ha deciso un ulteriore rinvio (a data non ancora fissata) della partenza dell'aereo che dovrebbe portare Pegah in Iran. Lo afferma il presidente dell'Arcigay Aurelio Mancuso riferendo notizie ricevute da fonti certe. Pegah è la donna iraniana che rischia la vita se rispedita nel suo paese dalla Gran Bretagna che le ha rifiutato l'silo politico rischiesto perché lesbica. La donna è fuggita dall'Iran nel 2005 dal momento che la sua compagna, nel loro Paese di origine, era stata torturata e condannata a morte per lapidazione. Ma non solo: anche il padre di Pegah sarebbe stato arrestato, interrogato e infine torturato dalle autorità per gli spostamenti della figlia. Per questo, oggi organizzazioni gay e lesbiche italiane e alcuni partiti hanno organizzato un Sit-in di fronte all'ambasciate britannica, a Roma, affinché da Londra arrivi un ripensamento e alla Emambakhsh venga concesso asilo.

FIRENZE: LAVAVETRI FUORILEGGE

Stop ai lavavetri sulle strade a Firenze. E' quanto dispone un'ordinanza comunale "urgente" entrata in vigore oggi che prevede il sequestro dell' attrezzatura e una denuncia penale con pene che possono arrivare fino a tre mesi di arresto o, in alternativa (la decisione spetta al giudice), una multa di 206 euro.

Gr 13:00

ESTERI

PALESTINA

• Un lanciarazzi palestinese e' stato centrato e distrutto stamani da un missile israeliano nella citta di Beit Hanoun, nella zona settentrionale della Striscia di Gaza. Lo hanno reso noto testimoni palestinesi.

Questa mattina i soldati israeliani hanno aperto il fuoco nei pressi del campo profughi di al Bureij, nel centro della Striscia di Gaza, uccidendo un anziano palestinese che stava camminando non lontano dalla linea di confine. Lo riferiscono fonti mediche palestinesi.

GIORDANIA

Un gruppo di prigionieri del carcere di Swaqa, 60 chilometri a sud di Amman, si sono auto-inflitti delle ferite per attirare l'attenzione degli operatori di Human Rights Watch che si trovavano in visita al centro di detenzione. Lo riferisce il quotidiano giordano Jordan Times, specificando che alcuni hanno potuto essere curati nella struttura, altri sono stati ricoverati negli ospedali vicini. Nessuno di loro è in pericolo di vita.

IRAQ

Otto civili iracheni sono rimasti uccisi e sei feriti nel corso di scontri a fuoco avvenuti nella notte tra militari Usa e miliziani sciiti a Kut, 160 chilometri a est della capitale, Baghdad. Lo riferiscono le autorità irachene, specificando che tra le vittime ci sono due donne. Ancora civili sono le vittime di un altro episodio, avvenuto a Samarra, nel nord di Baghdad, quando l'aviazione statunitense ha bombardato un edificio in cui si riteneva fossero nascosti dei miliziani di Al Qaeda. A rimanere uccisi sono stati però cinque bambini e due donne. Un portavoce dell'esercito Usa si è detto rammaricato per l'errore e ha accusato i ribelli di farsi scudo dei civili.

AFGHANISTAN

Una nota del comando Isaf in Afghanistan riferisce che due militari della Nato sono stati uccisi. Al momento non sono stati forniti altri dettagli.

Un soldato della Coalizione a guida Usa è stato ucciso ieri nel corso di uno scontro a fuoco in una località non meglio precisata dell'Afghanistan orientale. Lo riferisce oggi il comando Nato, senza divulgare altri dettagli. A quanto pare il militare stava svolgendo attività di pattugliamento a piedi.

SRI LANKA

Nove guerriglieri delle Tigri Tamil sono stati uccisi e cinque soldati dell'esercito dello Sri Lanka sono rimasti feriti nel corso di un conflitto a fuoco avvenuto nel nord del paese. Lo riferiscono fonti militari srilankesi.

MYANMAR

Una cinquantina di attivisti per la democrazia in Myanmar sono stati arrestati oggi per aver partecipato a una manifestazione contro il carovita a Bago, una città a nord est di Yangon (ex Rangoon). Lo rieriscono testimoni. La scorsa settimana si erano svolte diverse manifestazioni, nella capitale e non solo, per denunciare il forte aumento dei prezzi, in particolare del carburante.

CINA Cina: fiumi inquinati, a rischio un sesto popolazione

PECHINO - Due dei maggiori fiumi cinesi hanno raggiunto un livello di inquinamento tale da rappresentare una minaccia per un sesto della popolazione, cioe' per piu' di 200 milioni di persone. Lo sostiene un rapporto del comitato per l'ambiente dell'Assemblea Nazionale del Popolo, il Parlamento cinese, citato da quotidiano China Daily. Nel dossier appare particolarmente grave la situazione dei fiumi Huai (Cina centrale) e Liao (nordest): entrambi hanno raggiunto un livello di inquinamento superiore al grado 5, vale a dire che le loro acque non sono adatte ad avere alcun contatto con gli esseri umani. (Agr)

COLOMBIA

Nove membri di due famiglie contadine colombiane sono state massacrate ieri in una localita' della Colombia meridionale.Alcune fonti della polizia ha attribuito l'atto alle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc). Il colonnello Martin Lara, comandante regionale della polizia del dipartimento di Putumayo ha indicato che le vittime sono cinque adulti, una adolescente e tre bambini delle famiglie Rosero Ruales e Rosero Chicunque.

GRECIA Continuano i roghi che da venerdi stanno devastando il Peloponneso e il resto del territorio greco ed è ormai salito a 61 il bilancio provvisorio delle vittime accertate . Ne danno notizia i vigili del fuoco. Da Atene sottolineano comunque che il numero dei morti e' inevitabilmente destinata a aumentare.

RUSSIA Dieci persone sono state arrestate in relazione all'omicidio, avvenuto in ottobre, della giornalista russa Anna Politkovskaya, che stava lavorando a un reportage sulle torture compiute dall'esercito in Cecenia. Il procuratore generale Yuri Chaika, citato dall'agenzia di stampa Itar-Tass, parla di "progressi importanti nella ricerca dei responsabili" dell'assassinio della donna. Le persone arrestate, ha aggiunto il procuratore, "saranno presto incriminate".

ITALIA

SBARCHI Un peschereccio di una ventina di metri con circa 150 migranti, tra cui donne e bambini, si è arenato sulla spiaggia a sud di Monasterace, nella Locride,nei pressi della foce della fiumara "Stilaro". Secondo le prime informazioni, gli immigrati sarebbero quasi tutti iracheni.

Diciassette persone che si dicono palestinesi, divisi in due gruppei, sono stati intercettati questa mattina sul litorale siracusano, tra Pachino e Portopalo. I primi ad essere stati bloccati, intorno alle 4, sono stati quattro uomini intercettati da una delle pattuglie della Guardia di finanza di Pachino nei pressi di Marzamami. I quattro avevano ancora abiti bagnati addosso ed agli investigatori hanno detto di far parte di un gruppo più consistente che era sbarcato da poco. In breve altri tredici sono stati individuati poco lontano.

Siparietto

Gr 9:30

ESTERI

ITALIA

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