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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

PROCESSO DI GENOVA: BOLZANETO

Si è svolta oggi un'altra udienza del processo per le torture di Bolzaneto.

E' stato il turno di Perugini, ex Digos, vicequestore di Genova e funzionario più alto in grado a Bolzaneto, imputato nel processo per il pestaggio di un minorenne (il pestaggio del ragazzino è stato ripreso dai tg di btutto il mondo). L'ex Digos,è anche imputato nel procedimento per le violenze nella caserma, insieme ad altri 44 tra poliziotti, agenti penitenziari, carabinieri e personale medico.

Sentiamo la corrispondenza realizzata con l'avvocata Laura Tartarini

DISORDINI A GRADISCA - Un volo speciale nella notte

Sono invece stati rimpatriati ieri notte con un volo speciale partito dall’areoporto di Ronchi dei Legionari e diretto al Cairo, i 50 egiziani che hanno dato il via alla sommossa. La tensione resta alta: per domani è previsto l'arrivo nel cpt di altri 60 migranti.

TAV: DI PIETRO, ENTRO 15/10 PROGETTO DEFINITIVO TORINO-LIONE

Il progetto definitivo della Torino-Lione sara' consegnato al governo entro il 15 ottobre. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro a Torino, incontrando i giornalisti dopo una riunione con la presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e con il sindaco Sergio Chiamparino sulle opere da realizzare nell'area. Domani intanto, si e' appreso, i no Tav porteranno a Bruxelles 31 mila firme contro la Torino-Lione. Fra il 30 settembre e il 15 ottobre - ha spiegato Di Pietro - sarà presentato il progetto definitivo, che sara' redatto sulla base del lavoro fatto dall'Osservatorio. Quando il progetto sara' stato consegnato, si riunira' la Conferenza dei Servizi per esaminarlo. Quanto alla possibile reazione del movimento contrario all'opera di fronte a una proposta presentata come definitiva, Di Pietro ha rimarcato che il governo deve resistere alle strumentalizzazioni preconcette, e per meri fini politici, o a volte personali. Ci sono persone - ha detto - che contestano non per reale necessita' ma perche' quello e' il loro modo di vivere.

PROCREAZIONE: CON SI' AL TEST PREIMPIANTO CEDE UN PALETTO DELLA LEGGE

Una sentenza del Tribunale di Cagliari dice sì alla diagnosi preimpianto, creando nei fatti un precedente per mettere in discussione uno dei capisaldi della legge 40 (art. 13) sulla procreazione medicalmente assistita che la vieta esplicitamente. E' il secondo passaggio della legge ad essere aggirato nella pratica: il primo, si realizza attraverso le diffide legali ai medici da parte delle pazienti per non ricevere l'impianto dei tre embrioni "prescritti" dalla legge. La vicenda di Cagliari parte dal ricorso di una donna sarda che due anni fa aveva chiesto di poter eseguire la diagnosi preimpianto prima di procedere con le tecniche di fecondazione in vitro perché portatrice di talassemia. Con la decisione del giudice l'ospedale e il medico incaricato controlleranno lo stato dell'embrione, verificando se può avere la talassemia.

FRANCIA - MORTI DELLA POLIZIA

Circa 300 persone hanno manifestato ieri a Parigi in occasione dell'ennesima morte dovuta alla violenza della polizia francese. Chulan Liu, 51 anni, era stata ricoverata in ospedale dopo essere saltata dalla finestra del suo appartamento, al primo piano, nel momento in cui la polizia la stava andando a prendere. E' morta a seguito delle ferite riportate. La donna, una sans-papiers,se la polizia l'avesse fermata, sarebbe stata rispedita in Cina, come succede a tutti e tutte coloro che non posseggono il permesso di soggiorno francese.

Intanto oggi in Francia viene reso pubblico un rapporto di Medecins Du Monde, sulle condizioni igienico-sanitarie dei sans-papiers in Europa. Solo il 24% delle persone intervistate beneficiano di una copertura sanitaria. In Francia solo il 7% riesce a far valere i propri diritti sanitari.

GERMANIA: FABBRICA OCCUPATA CONTINUA PRODUZIONE

I 135 lavoratori della fabbrica di biciclette "Bike Systems Gmbh", in occupazione dal 10 luglio 2007 contro la chiusura della fabbrica, hanno deciso di riprendere la produzione in modo autogestito. Per raggiungere questo obbiettivo hanno bisogno di 1800 ordini entro il 2 ottobre. Stanno collaborando con gli anarco sindacalisti della FAU (Freie Arbeiterinnen- und Arbeiter-Union = Sindacato dei Liberi Lavoratori) e hanno aperto un sito www.strike-bike.de

Durante le discussioni e le visite di gente solidale, hanno sviluppato l'idea di continuare la produzione in quanto l'obbiettivo non poteva limitarsi ad evitare lo sgombero dello stabile e lo smantellamento degli ultimi macchinari. E' così nata l'idea della Strike-Bike (Bici dello Sciopero) che ha riscosso man mano pareri sempre più favorevoli.

La riuscita della loro lotta per l'autogestione potrebbe significare un esempio per molti altri lavoratori in condizioni simili.

IN MIGLIAIA PER LE STRADE DI YANGOON SFIDANO LA GIUNTA MILITARE

Ancora proteste e monaci per le vie di Yangoon (Rangoon) a dimostrare contro il caro vita e a chiedere una maggiore partecipazione della collettività alla vita politica ed economica del paese. “La città è presidiata dalle forze dell’ordine. Militari e poliziotti sono dispiegati su tutte le principali strade della capitale e negli incroci centrali. Da questa mattina la polizia continua a diffondere avvisi alla popolazione, intimando di non scendere in strada e desistere dall’unirsi alle marce di protesta, ma fino ad ora non ci sono giunte notizie di violenze”. Fonti della MISNA a Yangon hanno confermato che le autorità del Myanmar (ex Birmania) avrebbero dispiegato in zone chiave della città agenti in tenuta anti-sommossa per cercare di fermare le manifestazioni dei religiosi e di parte della popolazione civile che da giorni si svolgono nella ex capitale e in diversi centri del paese. Gli avvenimenti delle ultime ore stanno diffondendo negli ambienti dell'opposizione il timore che i militari ricorrano all'impiego massiccio di agenti provocatori per far scoppiare disordini e violenze. Anche per le strade di Yangon circolano voci non confermate, che stanno alimentando una certa tensione. Si parla di gruppi di militari pronti a infiltrarsi tra i monaci, ma anche del fatto che i familiari di Than Shwe, guida del regime del Myanmar, sarebbero stati trasferiti in Thailandia per motivi di sicurezza, o che da domani cesseranno le attività dei due provider che garantiscono l’accesso a internet nel paese.

Afghanistan

E chiudiamo con la famosa "missione di pace" in Afghanistan: cinque guardie di frontiera sono morte a seguito di un attentato da parte di un kamikaze che si è fatto esplodere nel sud dell'Afghanistan, vicino al confine con il Pakistan. Lo ha riferito un funzionario della polizia della provincia di Kandahar. Un militare canadese è morto e altri quattro sono rimasti feriti in uno scontro a fuoco avvenuto ieri nel distretto di Panjwayi, presso la città meridionale afgana di Kandahar. Il Canada ha perso 71 soldati in Afghanistan, e il governo sta subendo forti pressioni da parte dell'opposizione per far rientrare le truppe entro il 2009.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

l'ho tradotta un po' alla svelta, tra un capitolo e l'altro di studio! vedete se può essere utile per gr (su liberation.fr maggiori info). sara

MORTI DELLA POLIZIA

Circa 300 persone hanno manifestato ieri a Parigi in occasione dell'ennesima morte dovuta alla violenza della polizia francese. Chulan Liu, 51 anni, era stata ricoverata in ospedale dopo essere saltata dalla finestra del suo appartamento, al primo piano, nel momento in cui la polizia la stava andando a prendere. E' morta a seguito delle ferite riportate. La donna, una sans-papiers,se la polizia l'avesse fermata, sarebbe stata rispedita in Cina, come succede a tutti e tutte coloro che non posseggono il permesso di soggiorno francese.

Intanto oggi in Francia viene reso pubblico un rapporto di Medecins Du Monde, sulle condizioni igienico-sanitarie dei sans-papiers in Europa. Solo il 24% delle persone intervistate beneficiano di una copertura sanitaria. In Francia solo il 7% riesce a far valere i propri diritti sanitari.

La Ertzaintza atribuye a ETA la explosión de un artefacto en la comisaría de Zarautz

La explosión ha ocurrido sobre las 1.30 de la madrugada. El artefacto había sido colocdo en un muro exterior de las dependencias policiales que da a la zona de garajes y vestuarios y ha provocado un socavón de más de un metro de diámetro en la parte trasera de la comisaría, en la calle Lapurdi, según fuentes de la Ertzaintza.

La explosión no ha ocasionado daños personales pero la onda expansiva ha afectado a varias viviendas colindantes a la comisaría, que han sufrido roturas de cristales, persianas, ventanas y puertas. Varios vehículos que estaban aparcados en las cercanías también se han visto dañados.

La zona ha permanecido acordonada hasta pasadas las 11.00.

Interior de Lakua ha indicado que las primeras investigaciones apuntan a ETA como autora del atentado, una hipótesis que más tarde ha confirmado el consejero de Interior, Javier Balza, desde la comisaría de Zarautz.

IN MIGLIAIA PER LE STRADE DI YANGOON SFIDANO LA GIUNTA MILITARE

Ancora proteste e monaci per le vie di Yangoon (Rangoon) a dimostrare contro il caro vita e a chiedere una maggiore partecipazione della collettività alla vita politica ed economica del paese. Le notizie provenienti dal Myanmar sono frammentarie e variano a seconda delle fonti: per le vie della città più importante del paese sarebbero comunque anche oggi in migliaia tra religiosi e civili. La marcia pacifica (tra gli slogan, “Dobbiamo essere uniti”) è iniziata di nuovo dalla pagoda di Shwedagon ed è partita nonostante gli espliciti avvertimenti della giunta militare che finora non ha però opposto grandi resistenze

NOTIZIARIO INTERNAZIONALE 25 SETTEMBRE 2007

Inquinamento globale E’ in corso a Montreal la 19 sessione dei 191 paesi aderenti al Protocollo per il controllo delle sostanze chimiche che riducono la fascia di ozono. All’ordine del giorno c’è la definiva messa al bando del metil bromide, un pesticida altamente tossico che si usa nelle fumigazioni di colture iniettandolo direttamente nel terreno o usandolo sui prodotti finiti. Il metil bromide è fra le sostanze maggiormente responsabili dell’assottigliamento della fascia di ozono, con un effetto di 10 volte superiore ad altre sostanze. Secondo quanto riferisce the Independent del 22 settembre, già dal 2005 questo pesticida doveva essere stato messo fuori produzione nei paesi sviluppati, ma le insistenze di Usa, Giappone e Israele hanno imposto una deroga al regolamento, nonostante sia accertato che esistono alternative per il 93% delle applicazioni del metil bromide in agricoltura. Solo nello scorso anno gli Usa hanno prodotto e impiegato 8000 tonnellate di metil bromide, mentre l’insieme dei paesi sviluppati ne ha impiegato 5000 tonnellate, e mentre tutti gli altri paesi hanno deciso di ridurne l’uso fino a 1400 tonnellate, gli Usa non intendono scendere sotto le 6500 tonnellate per il 2008 e 5000 tonnellate nel 2009.

Il ministro dell’ambiente brasiliano ha annunciato che il governo farà presto una legge per privatizzare parte della amazzonia. Secondo quanto riferisce il quotidiano el pais del 24 settembre, il presidente Lula è arrivato a questa decisione di fronte all’impossibilità di controllare la deforestazione illegale della foresta amazzonica. Il governo spera che con le concessioni all’industria privata del legno, spariscano le pratiche illegali di abbattimento degli alberi. Le prime concessioni saranno affidate il prossimo anno e riguardano una superficie di 90.000 ettari nello stato di Rondonia.

Armamenti Il consorzio russo-indiano BrahMos costruirà un nuovo tipo di missile ipersonico capace di raggiungere velocità superiori di 5 volte a quella del suono, rendendolo –secondo quanto riportato dall’agenzia novosti del 24 settembre- in intercettabile. I primi esemplari del missile, che ha una gittata di 180 miglia, saranno pronti tra cinque anni.

Cina Si reputa che i 172 minatori intrappolati nella miniera di Xintai nella provincia di Shandong dal 17 agosto scorso siano morti. Il direttore e vice direttore della Huayuan Mining Co, proprietaria della miniera, sono stati arrestati. (fonte Shanghai daily del 22 settembre) Intanto secondo l’agenzia Xinhua del 23 settembre un altro incidente è occorso nella miniera di Zuoyun County, provincia di Shanxi dove sono rimasti intrappolati 18 minatori.

La produzione di automobili in Cina è cresciuta del 45% rispetto al 2002 e quest’anno dovrebbe raggiungere la cifra record di 8, 5 milioni di automobili, il 22% in più rispetto allo scorso anno. I lavoratori impiegati attualmente nel settore dell’auto(indotto compreso) sono pari a un sesto di tutta la forza lavoro cinese. (fonte Xinhua del 23 settembre)

Sempre l’agenzia Xinhua da notizia che nella chiesa dell’Immacolata concezione alla periferia di Pechino il reverendo Li Shan, vice presidente del Comitato per gli affari della Chiesa, è stato nominato vescovo della diocesi di Pechino. Li Shan è stato eletto dai preti e suore che compongono la diocesi, secondo i canoni della riforma voluta dal governo. Alla cerimonia hanno presenziato numerosi vescovi di altre diocesi che in tutta la Cina sono 97 e raccolgono circa 5 milioni di cattolici.

Russia Con l’avvicinarsi delle elezioni politiche, si intensifica l’attività dei partiti. Domenica 23 settembre si sono svolti i congressi del Agrarian Party of Russia e di FAIR. L’APR, Partito agrario della Russia pur dichiarandosi contro il latifondo, intende rappresentare sia gli interessi dei proprietari terrieri che dei loro dipendenti. Nelle ultime elezioni ha preso il 3,78% dei voti e il suo leader è Vladimir Plotnikov. Il FAIR è nato recentemente dalla fusione di Rodina, del Partito Russo della vita e del partito dei pensionati. Il suo leader è Sergey Mironov, attuale presidente del Consiglio federale russo, giudicato un fedele alleato di United Russia (Russia Unita) che è il partito di Putin. Secondo Mironov dopo la prima versione del socialismo, quello del 1917, che fu una versione di guerra a cui è seguita la seconda versione, quella sviluppata in occidente, dal volto umano, occorre sviluppare la terza versione del socialismo finalizzata ad allargare e consolidare la grande nazione russa. (Fonte Kommersant 24 settembre).

Intanto Andrei Lugovoi, miliardario russo accusato dai servizi segreti inglesi di essere coinvolto nell’uccisione di Alexander Litvinenko , si è candidato nelle liste elettorali del Partito liberal democratico (di destra) il cui leader è il miliardario Zhirinovsky. Lugovoi è divenuto miliardario dopo essersi dimesso dal KGB durante la presidenza di Yeltsin. (fonte agenzia Interfax del 24 settembre)

Gennady Zuganov, leader del Partito comunista della federazione russa ha dichiarato che alle prossime elezioni il suo partito dovrebbe ottenere tra il 25 e il 35% dei voti. Secondo il quotidiano Kommersant del 24 settembre Zuganov si sarebbe detto disposto a guidare una coalizione di centro sinistra (comunisti e indipendenti) pur di sottrarre la Russia al potere dei nuovi capitalisti.

Giappone Dopo le dimissioni del primo ministro Abe, il partito liberal democratico ha nominato Yasuo Fukuda alla guida del partito e del governo. Fukuda gode dell’appoggio di tutte le organizzazioni imprenditoriali, delle camere di commercio e della potente lobby dei dirigenti di azienda; la sua nomina è stata critica dai partiti dell’opposizione (Partito Democratico, Partito socialdemocratico e partito Comunista) che invitano Fukuda a sciogliere il parlamento per indire nuove elezioni perché dicono con diverse sfumature- i fattori di crisi e di disuguaglianza sociale che hanno portato alle dimissioni di Abe permangono inalterati. (fonte Kiodo news, 24 settembre)

ITALIA

PROCREAZIONE: CON SI' AL TEST PREIMPIANTO CEDE UN PALETTO DELLA LEGGE

Una sentenza del Tribunale di Cagliari dice sì alla diagnosi preimpianto, creando nei fatti un precedente per mettere in discussione uno dei capisaldi della legge 40 (art. 13) sulla procreazione medicalmente assistita che la vieta esplicitamente. E' il secondo passaggio della legge ad essere aggirato nella pratica: il primo, si era scoperto solo poche settimane fa, si realizza attraverso le diffide legali ai medici da parte delle pazienti per non ricevere l'impianto di tre embrioni. Una procedura che porta al congelamento degli stessi embrioni, pratica anchéessa negata dalla legge. La vicenda di Cagliari parte dal ricorso di una donna sarda che due anni fa aveva chiesto di poter eseguire la diagnosi preimpianto prima di procedere con le tecniche di fecondazione in vitro perché portatrice di talassemia. Con la decisione del giudice l'ospedale e il medico incaricato controlleranno lo stato dell'embrione, verificando se può avere la talassemia.

E solo nell'ipotesi che l'embrione sia sano si procederà all'impianto e alla gravidanza, ha spiegato oggi l'avvocato Luigi Concas che ha seguito la coppia.

Le senatrici dell'Ulivo Paola Binetti ed Emanuela Baio Dossi sottolineano che "senza voler sollevare polemiche ricordiamo che poco meno di un anno fa, il 9 novembre del 2006, la Corte Costituzionale dichiarava (con ordinanza 369) la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell'art. 13 della legge 40, sollevata, in riferimento agli articoli 2, 3 e 32 della Costituzione, dal Tribunale di Cagliari".

"Una sentenza della Corte costituzionale - osservano Baio e Binetti - non è qualcosa che si possa bypassare con facilità, anche se le malattie genetiche pongono inquietanti problemi alla scienza, alla bioetica e alla biopolitica".

TAV: DI PIETRO, ENTRO 15/10 PROGETTO DEFINITIVO TORINO-LIONE

Il progetto definitivo della Torino-Lione sara' consegnato al governo da Rfi entro il 15 ottobre. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro a Torino, incontrando i giornalisti dopo una riunione con la presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e con il sindaco Sergio Chiamparino sulle opere da realizzare nell'area. Domani intanto, si e' appreso, i no Tav porteranno a Bruxelles 31 mila firme contro la Torino-Lione. Fra il 30 settembre e il 15 ottobre - ha spiegato Di Pietro - Rfi ci presentera' il progetto definitivo, che sara' redatto sulla base del lavoro fatto dall'Osservatorio. Quando il progetto sara' stato consegnato, si riunira' la Conferenza dei Servizi per esaminarlo. Quanto alla possibile reazione del movimento contrario all'opera di fronte a una proposta presentata come definitiva, Di Pietro ha rimarcato che il governo pone grande attenzione a quelli che sollevano problemi che riguardano il loro territorio, ma deve resistere alle strumentalizzazioni preconcette, e per meri fini politici, o a volte personali. Ci sono persone - ha detto - che contestano non per reale necessita' ma perche' quello e' il loro modo di vivere. Ritengo sia sotto gli occhi di tutti l'importanza di ascoltare la voce degli abitanti della Valle di Susa. E questo lo stiamo facendo, tanto e' vero che il progetto di massima dello'opera include somme importanti e variazioni di tracciato per andare incontro alle loro esigenze. Ma altra cosa - ha aggiunto - sono i soggetti strani che si aggirano nell'universo mondo alla ricerca della contestazione, dai disoccupati organizzati di Napoli al movimento gay di Tokio, tutti contro la Tav. Li rispetto, pero' forse devono mettere i piedi per terra.

Siparietto


Gr 9:30

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ITALIA


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gror070925 (last edited 2008-06-26 10:00:09 by anonymous)