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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Almeno cinque morti a Rangun mentre l'esercito ha iniziato a sparare all'impazzata contro la folla in due punti della città. Dopo gli scontri della mattinata alla pagoda Shwedagon dove un primo gruppo di monaci provava a forzare il blocco dei poliziotti antisommossa - con un primo monaco morto per percosse - circa 10mila manifestanti si sono diretti alla pagoda Sule, di fronte il Municipio di Rangun. Nella giornaata i poliziotti del 22esimo battaglione hanno aperto il fuoco all'impazzata contro una folla di migliaia di monaci e studenti. I morti certificati dagli ospedali al momento ammontano a cinque, ma c'e' chi dice nove.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà per consultazioni urgenti sul Myanmar alle 15 ora di New York (le 21 in Italia). Lo ha annunciato il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner. La Francia riveste la presidenza di turno del Consiglio per il mese di settembre.

GAZA

Una colonna di almeno 40 mezzi corazzati israeliani ha bloccato tutte le vie d’accesso e di uscita del campo profughi di Beit Hanun nel nord della Striscia di Gaza. Contemporaneamente, a causa di un’ incursione aerea sulla non lontana città di Gaza venivano ucciso almeno quattro palestinesi. Secondo fonti locali, i mezzi corazzati sono penetrati nel campo da sud-est piazzandosi poi su posizioni strategiche e bloccando completamente l’abitato. Sembra trattarsi di una delle più massicce operazioni incursione degli ultimi mesi.

IRAQ

Nuove violenze in Iraq dove negli ultimi tre giorni sono state uccise 70 persone, anche se i conteggi sono discordanti e ancora da verificare. Solo oggi il bilancio delle vittime sarebbe arrivato a 27, quasi tutte uccise nel nord del paese. Ad ammettere che la violenza è aumentata rispetto agli ultimi mesi, è stato lo stesso comando americano per bocca del suo portavoce a Baghdad, il generale Kevin Bergner: “C’è più violenza negli ultimi giorni; ce lo aspettavamo, ma continueremo a combattere il terrorismo”. Solo due settimane fa, il generale David Petreaus, comandante delle forze Nato in Iraq, in un'audizione davanti al Congresso degli Stati Uniti aveva affermato che la situazione era migliorata e che sarebbe stato possibile procedere al ritiro graduale dei 30.000 militari inviati all'inizio dell'anno per far fronte a ribelli e terroristi.

AFGHANISTAN

Scontri nel sud, sono 170 i presunti talebani ucCISI Oltre 170 presunti talebani, e non 65 come precedentemente riportato, sono stati uccisi nei combattimenti contro le forze della coalizione a guida Usa nel sud dell'Afghanistan. Nella battaglia di Musa Qalah Wadi, nella provincia di Helmand, sono stati uccisi ieri oltre 100 ribelli. L'operazione è iniziata ieri quando diverse decine di insorti hanno attaccato un convoglio. Le forze afgane hanno dapprima respinto l'attacco e poi hanno richiesto l'appoggio aereo, distruggendo quindi le postazioni talebane e uccidendo 104 presunti militanti. Nei combattimenti è morto un soldato della coalizione e altri 4 sono rimasti feriti. In un'altra battaglia, durante la notte, oltre 65 sospetti talebani sono stati uccisi nella provincia di Uruzgan, riferisce una nota separata delle forze Isaf, aggiungendo che negli scontri potrebbero essere rimasti feriti 3 civili.

ITALIA

CASSAZIONE: INDIGENTE CHE OCCUPA CASA POPOLARE NON FA REATO

Non commette reato chi, in situazione di grave indigenza, occupa abusivamente una casa popolare. E' quanto si evince da una sentenza della Cassazione (n.35580) che ha annullato con rinvio una decisione della Corte d'Appello di Roma. I giudici del merito avevano infatti confermato la condanna, inflitta in primo grado, di una donna alla pena di 600 euro di multa, concedendole le attenuanti generiche, ritenendola colpevole di occupazione abusiva di immobile di proprieta' dell'Iacp. La donna, dunque, aveva presentato ricorso in Cassazione, rilevando, che la Corte territoriale aveva "escluso lo stato di necessita'" in relazione all'occupazione contestatale, "senza svolgere alcuna indagine specifica in ordine alle effettive condizioni dell'imputata, all'esigenza di tutela del figlio minore, alla minaccia dell'integrita' fisica degli stessi e al carattere assolutamente transitorio del ricorso ai Servizi sociali". Per la Suprema Corte (seconda sezione penale), il ricorso e' fondato: "Ai fini della sussistenza dell'esimente dello stato di necessita' previsto dall'Art.54 del codice penale, rientrano nel concetto di danno grave alla persone - si legge nella sentenza - non solo la lesione della vita o dell'integrita' fisica, ma anche quelle situazioni che attentano alla sfera dei diritti fondamentali della persona. Entrano in tale previsione anche quelle situazioni che minacciano solo indirettamente l'integrita' fisica del soggetto in quanto si riferisconoo alla sfera dei beni primari collegati alla personalita', fra i quali deve essere ricompreso il diritto all'abitazione in quanto l'esigenza di un alloggio rientra fra i bisogni primari della persona".

Sciopero a Pomigliano

Sciopero dalle 19:00 di questa sera alla FIAT di POmigliano d'Arco. Corrispondenza.

Transiti

E' stato rinviato al 21 novembre lo sfratto previsto per oggi della casa di via dei transiti 28 a Milano, che ospita un progetto abitativo, un ambulatorio popolare e un piccolo centro sociale, gestiti ed abitati con formule diverse tra loro (per questo si parla sia di sgombero, che di sfratto, a seconda della struttura). L'ufficiale giudiziario si è presentato in mattinata davanti al portone dove dalle 6 era in corso un presidio da parte degli abitanti e di altre persone solidali, per difendere la casa, occupata quasi trent’anni fa e oggi sotto minaccia di sfratto. Sentiamo com'e' andata questa mattina da un abitante della casa.

Busto Arsizio: vecchio partigiano aggredito

Angioletto Castigioni, custode del Tempio Civico di Busto Arsizio, ottantaquattro anni, partigiano, ex deportato nei campi di sterminio, e' stato aggredito da un gruppo di una ventina di naziskin, nel centro della citta' in provincia di Varese. Uno del gruppo, avendomi riconosciuto, ha detto ecco lo sporco partigiano! Erano tutti con braccia alzate nel saluto nazista, alcuni avevano tatuaggi di svastiche sul collo e sul braccio. Mi sono sentito offeso, ho detto no! io sono un pulito partigiano, un pulito della Resistenza. Nessuno dei tanti cittadini che a quell'ora affollavano il centro di Busto Arsizio e' intervenuto: Non si e' alzano nessuno a difendermi! -denuncia Angioletto Castiglioni- Ma indipendentemente da questo il fatto politico e' che la gente se ne frega. Io porto la mia testimonianza quando mi invitano, e allora racconto cosa e' stato il nazismo e cosa e' stato il fascismo, nelle scuole nelle universita', ma il fatto e' che in tutte le manifestazioni non c'e' piu' quella partecipazione di popolo. Ormai sono quelle 4 bandiere e finisce tutto li'".

Arresti per Forza Nuova a Rimini

Undici persone sono state arrestate a Rimini con l’accusa di violazione delle norme antiterrorismo, associazione con finalità eversive, tentato incendio e tentato sequestro di persona. Si tratta di un gruppo di appartenti a “Forza Nuova” che, a quanto pare, stava progettando un' irruzione all'interno del 'Laboratorio occupato Paz'.

Morti in Sicilia

In Sicilia, secondo uno studio pubblicato in questi giorni, sono quasi cento morti e 43 mila feriti l'anno le vittime sul lavoro. Ed è un'isola che ha una sua singolarita': gli incidenti troppo spesso succedono nel primo giorno di lavoro.

Compleanno Radio Blackout

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

MYANMAR

E' iniziata la repressione, sono oltre 80 i monaci buddisti arrestati, una decina dei quali sarebbero stati picchiati dalle forze dell’ordine. Secondo quanto riferito da testimoni, i poliziotti sono intervenuti con lacrimogeni e bastoni per cercare di disperdere i partecipanti alla manifestazione, diretti alla Pagoda Shwedagon, divenuta uno dei simboli della rivolta. Fonti della MISNA inoltre avrebbero confermato la notizia, circolata ieri sera, dell’arresto di Aung San Suu Kyi, capo dell’opposizione, che sarebbe stata trasferita dagli arresti domiciliari al carcere di Iansein, il più grande del paese, in cui sono detenuti gran parte dei prigionieri politici.

Sembra che un religioso è stato ucciso, ha riferito il Segretario generale del Consiglio dell'Unione birmana. La notizia è stata confermata anche dalla stampa e da testimoni locali. Un altro è stato ferito, secondo la stessa fonte.

Intanto l'Unione europea "rafforzerà il proprio regime attuale di sanzioni" se le autorità di Myanmar faranno ricorso alla violenza contro i manifestanti pacifici. Lo ha affermato questa mattina la presidenza di turno portoghese della Ue, rivolgendo un nuovo l'appello alla giunta birmana affinché eserciti "la massima moderazione" e non faccia ricorso alla violenza contro i protestanti. Il comunicato è stato diffuso poco prima dell'azione della polizia birmana a Yangon, che con bastoni, gas lacrimogeni e spari in aria è intervenuta per disperdere i monaci buddisti e i manifestanti riuniti attorno alla pagoda Shwedagon.

INDIA

Almeno quattro sospetti militanti islamici e un soldato sono morti nella regione indiana del Kashmir, in due incidenti distinti. Due comandanti del gruppo Hizbul Mujahidin, Mohammed Shafi e Javaid Iqbal, sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco in uno scontro con soldati e agenti di polizia nel distretto occidentale di Doda. Durante l'operazione che ha portato all'uccisione dei due miliziani, gli agenti hanno sequestrato armi ed esplosivi. In un altro scontro a fuoco, un soldato è stato ucciso e due guerriglieri sono morti nel distretto di Rajuri. Secondo i dati del ministero dell'Interno di Nuova Delhi, oltre 40.000 persone sono morte nella lotta separatista kashmira tra il 1990 e il 2006.

IRAQ

Almeno dieci persone sono morte e altre nove sono rimaste ferite questa mattina per l'esplosione di un'autobomba a Umm al Thiban, un villaggio di yazidi nel nord dell'Iraq. La dinamica dell'attacco non è ancora chiara ma il bilancio delle vittime, riferito da fonti dell'ospedale locale, sembra destinato a salire. Il 14 agosto scorso, la comunità religiosa degli yazidi è stata colpita dal peggior attentato del dopo Saddam, una serie di esplosioni che hanno causato oltre 500 morti e centinaia di feriti.

PALESTINA

Un comunicato dell’esercito israeliano afferma che "alla luce delle minacce terroristiche giunte in occasione delle festività ebraiche, sarà attuata una chiusura generale dei territori nel periodo delle feste”. Stasera al tramonto, inizia la festa di ‘Succot’ (Tabernacoli), che terminerà il prossimo 3 ottobre. L’esercito israeliano ha perciò annunciato la chiusura, fino a un prossimo ordine, della Cisgiordania: per tutto questo periodo i valichi saranno aperti solo per i casi umanitari più urgenti. Ai giornalisti non sarà permesso di passare per il valico di Eretz, tra Israele e Gaza, ma potranno entrare ed uscire liberamente dalla Cisgiordania. La Striscia di Gaza è di fatto isolata dal 19 settembre scorso, quando il governo israeliano l’ha dichiarata “entità ostile” perché sotto il controllo del movimento islamico di Hamas.

A Gaza, questa mattina, le brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas, hanno rivendicato un attacco con alcuni razzi Qassam in direzione del kibbutz di Kissufim, poco distante dalla linea di frontiera, che non ha raggiunto l'obiettivo. In risposta, l'aviazione israeliana ha aperto il fuoco contro un gruppo di palestinesi e distrutto le piattaforme usate per il lancio.

ITALIA

In Sicilia, secondo uno studio pubblicato in questi giorni, sono quasi cento morti e 43 mila feriti l'anno le vittime sul lavoro. Ed è un'isola che ha una sua singolarita': gli incidenti troppo spesso succedono nel primo giorno di lavoro.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror070926 (last edited 2008-06-26 10:00:07 by anonymous)