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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

ITALIA

Genova - processo ai 25

Per la prima volta nella lunga storia dei processi di Genova, la parola è stata presa dalla difesa che ha parlato per diverse ora smontando l'ipotesi avanzata dai Pm che attribuisce ai 25 manifestanti il reato di devastazione e saccheggio. Vi proponiamo la corrispondenza dell'avvocato Menzione, che ha tenuto l'arringa CORRISPONDRENZA

Assemblea in piazza a Magliana

Dopo cinque mesi di occupazione dello stabile Otto Marzo a Magliana, nessuna risposta è venuta dalle istituzioni ai problemi posti dagli e dalle occupanti che oggi pomeriggio si sono riuniti in un'assemblea pubblica a Piazza De Andrè. Sentiamo una corrispondenza con un compagno dell'Otto Marzo

Anche in Italia la pillola abortiva

Il 7 novembre sarà depositata la richiesta di autorizzazione: deve essere accolta per le leggi europee Mifegyne o pillola Ru486 la terapia farmacologica combinata di mifepristone e misoprotol, il cosiddetto "aborto medicale", potrebbe essere disponibile anche per le italiane, da primi mesi del 2008. L'autorizzazione alla commercializzazione in Italia del contestato farmaco sarà richiesta il 7 novembre all'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco, dall'azienda francese produttrice. Lo conferma Catherine Denincourt responsabile del settore farmaceutico della Exelgyn di Parigi. È una procedura, consentita da una direttiva comunitaria del 2001, che prevede che uno stato Ue possa riconoscere la validità di un farmaco già sperimentato e autorizzato in un altro stato membro, con un enorme risparmio di spese e di tempo. Nel nostro Paese, dal 2005 sono iniziate le sperimentazioni in vari ospedali, avviate proprio ai sensi della 194: oltre 1.500 donne hanno già utilizzato la Ru486 in sei Regioni. Una forte opposizione religiosa ha impedito sinora l'autorizzazione della Ru486, nonostante in Italia le interruzioni volontarie di gravidanza siano un diritto di legge. Una resistenza che ha imposto il ricorso alle sperimentazioni nonostante il farmaco sia ultrasperimentato nel mondo con decine di studi pubblicati sulla sua efficacia.

ALLONTANEMENTO CAMPO VIA DEI GORDIANI

E' in corso in questo momento una operazione dei carabinieri nel campo rom di via dei gordiani, anticipata in questi giorni dall'allontanamento di alcuni abitanti dai rispettivi containers. sentiamo la corrispondenza di stamattina.

VERSO LA MANIFESTAZIONE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Domani sera presso la casa internazionale delle donne assemblea organizzativa della manifestazione contro ls violenza sulle donne. sentiamo una corrispondenza di una compagna del collettivo infinite voglie

VERSO IL NOVE NOVEMBRE:BLOCCO PRECARIO METROPOLITANO DAVANTI SEDE ABI

Circa trenta persone manifestano da questa mattina davanti alla sede dell'Abi in piazza del Gesù. I manifestanti, aderenti al Blocco Precario Metropolitano hanno srotolato uno striscione con la scritta "Mutui insostenibili, caro affitti, sfratti, le banche uccidono il diritto alla casa" e chiedono un incontro con l'associazione. "Quattro di noi che hanno tentato di salire negli uffici sono stati bloccati e identificati - racconta uno dei manifestanti - Vogliamo mettere in risalto la questione dei mutui che hanno gettato sul lastrico migliaia di cittadini. L'azione di oggi è in preparazione della manifestazione e sciopero nazionale del 9 novembre per la precarietà".

IMMIGRATI: RIPESCATO ALTRO CADAVERE NAUFRAGIO SIRACUSA

La polizia e la guardia forestale hanno ritrovato in localita' Cittadella dei Maccheri, in contrada San Lorenzo, in provincia di Siracusa, il cadavere di un extracomunitario in avanzato stato di decomposizione. Sale cosi' a 16 il numero dei cadaveri rinvenuti del naufragio di Vendicari avvenuto tra il 27 e il 28 ottobre scorsi

ESTERI

Arrestata in Pakistan Asma Jahangir

L'attivista per i diritti umani Asma Jahangir, relatrice speciale delle Nazioni Unite per le esecuzioni extragiudiziarie e per l'intolleranza religiosa, presidente della Commissione indipendente per i diritti umani, è fra le centinaia di persone arrestate in Pakistan dopo la sospensione della costituzione nel paese e l'imposizione dell'emergenza da parte del presidente Pervez Musharraf. Asma è stata anche una sostenitrice dei diritti glbt presso le Nazioni Unite. Insieme a sua sorella Hina Jilani, nel 1980 ha fondato il primo studio legale di donne in Pakistan. Ha co-fondato il Forum di Azione delle Donne, in difesa delle donne e delle bambine vittime di abusi (essere stuprata in Pakistan è un reato che si chiama zina e per il quale si può essere condannate a morte, cosi' come per adulterio). Ha organizzato molti rifugi per donne maltrattate e ripudiate dalle famiglie per aver lasciato il marito. Nel 1999 Asma e sua sorella avevano ricevuto numerose minacce di morte per aver rappresentato legalmente in tribunale Samia Sawar, una donna che aveva chiesto il divorzio dal marito che la picchiava; la donna venne assassinata a freddo dalla sua famiglia che l'accusava di "disonore" proprio nello studio di Asma. Asma è stata minacciata diverse volte dal presidente Musharraf in persona che l'ha definita "antipatriottica".

Sarebbero almeno 1.500 gli attivisti dell' opposizione, i giornalisti, gli avvocati e i magistrati arrestati nelle ultime 48 ore dalle forze di sicurezza del Pakistan dopo l'instaurazione nel Paese dello stato d'emergenza. Sono stati gli avvocati che manifestavano contro le misure del presidente ad essere arrestati a Lahore e Islamabad e si conta che ormai un quarto degli avvocati del paese - tremila su 12mila - sia finito in carcere, mentre molti giudici si trovano agli arresti domiciliari.

Afghanistan, grave attentato nel nord

Il più sanguinoso dal 2001: almeno 64 morti. Mentre non si ferma l’avanzata talebana Almeno 64 morti, tra cui diversi parlamentari, e decine di feriti. E’ il tragico bilancio dell’attentato suicida avvenuto oggi nel nord dell’Afghanistan, in provincia di Baghlan. L’attacco era diretto a una delegazione di politici e funzionari governativi venuti da Kabul per presenziare alla cerimonia di riapertura di una fabbrica di zucchero.

Israele

Telefonate dei giornalisti stranieri ascoltate per 30 anni

Le conversazioni telefoniche dei giornalisti stranieri in Israele sono state ascoltate per 30 anni, fino al 2004, per verificare che non infrangessero la censura militare. La pratica fu poi eliminata dall'allora capo della censura Rachel Dolev, che ha raccontato la vicenda alla televisione commerciale Canale 10. Le postazioni di ascolto del "Grande Fratello" israeliano erano situate nel pieno centro di Tel Aviv, al n. 7 della via Carlebach, sul marciapiede opposto alla redazione del quotidiano Maariv e a breve distanza dagli uffici della censura e del portavoce militare.

La rete cilena contro la violenza domestica e sessuale chiede a gran voce una legge contro la violenza

Cinquantadue donne cilene sono state uccise da mariti o compagni nel mese di ottobre. Circa l’80% delle vittime aveva una relazione intima con il proprio assassino, perché lo frequentava o era sposata con lui. La “Rete cilena contro la violenza domestica e sessuale” vuole che il mondo lo sappia. La Rete, che ha sede a Santiago e comprende cinquanta ong cilene, sta pianificando una serie di marce notturne in dodici città diverse per il 22 novembre: lo scopo è portare cittadini e cittadine in strada a denunciare il femminicidio. Sebbene i numeri di quest’ultimo siano molto minori rispetto ad altri paesi (si pensi che 580 donne del Guatemala sono state uccise nel 2006 in quello che Amnesty International descrive come un femminicidio), la Rete è giustamente già allarmata e attiva: sotto la pressione di questo gruppo, di altri attivisti per i diritti umani e di legislatori cileni, la presidente Michelle Bachelet ha sottoposto al Congresso un disegno di legge per i diritti delle donne l’ultima settimana di ottobre. La legge, che andrà in discussione nei prossimi giorni, raccomanda delle distinzioni rispetto ai femminicidi e creerebbe nove nuove case-rifugio contro la violenza domestica, portando il totale nel paese a venticinque. Ai primi di ottobre, un gruppo di parlamentari cileni guidato dalla deputata Adriana Munoz, della formazione di centrosinistra “Partito per la Democrazia”, ha chiesto al governo di prendere misure più incisive contro il femminicidio.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

PAKISTAN: repressione a tutto campo

Sarebbero almeno 1.500 gli attivisti dell opposizione, i giornalisti, gli avvocati e i magistrati arrestati nelle ultime 48 ore dalle forze di sicurezza del Pakistan dopo l'instaurazione nel Paese dello stato d'emergenza. Lo scrive stamani la stampa locale, precisando che polizia ed esercito hanno compiuto arresti, sulla base di violazioni dell articolo 3 della legge di pubblica sicurezza, in tutte le principali città del Paese: da Islamabad a Karachi, passando per Rawalpindi, Lahore e Peshawar. Tra i fermati figurano esponenti dell'opposizione politica, delle associazioni dei magistrati e degli avvocati, giornalisti e attivisti dei diritti umani. La situazione nelle principali città pachistane resta molto tesa a causa della massiccia presenza di militari per le strade. Posti di blocco sono stati allestiti lungo le principali strade di Islamabad e Rwalpindi, mentre cordoni di filo spinato isolano le zone pi calde dei centri urbani. Intanto il primo ministro Shaukat Aziz ha detto alla stampa che non è ancora stato deciso per quanto resteranno in vigore le misure eccezionali instaurate sabato e che le elezioni politiche nel paese potranno essere rinviate. A Karachi, la polizia pachistana ha caricato una manifestazione di avvocati che protestavano contro l'imposizione dello stato d'emergenza da parte del presidente Pervez Musharraf. Lo ha riferito uno dei manifestanti. La polizia ha preso gli avvocati a manganellate - ha riferito un ex presidente dell'associazione degli avvocati di Sindh - appena sono arrivati questa mattina davanti alla Corte suprema. Molti di loro - ha aggiunto Akhtar Hussain - sono stati arrestati. E ancora una bomba ha colpito una pattuglia di militari a Nowshera, 25 chilometri a est di Peshawar, in Pakistan. Il bilancio è di due soldati feriti. Non ci sono state al momento rivendicazioni.

PAKISTAN: ANCORA DECINE DI ARRESTI DURANTE MANIFESTAZIONI AVVOCATI

Questa mattina poliziotti armati di manganelli hanno nuovamente affrontato i manifestanti davanti alle sedi dei tribunali pachistani, dove anche oggi gli avvocati sono scesi in piazza per contestare la decisione del presidente Perwez Musharraf di proclamare lo stato di emergenza e di sospendere la costituzione. Anche oggi decine di avvocati sono stati arrestati a Lahore e Islamabad - riferisce la Cnn sul suo sito - e si conta che ormai un quarto degli avvocati del paese - tremila su 12mila - sia finito in carcere, mentre molti giudici si trovano agli arresti domiciliari.

ESPULSIONI IN FRANCIA DEI SANS PAPIERS

In Francia si preparano manifestazioni contro le espulsioni dei sans papiers, negli ultimi giorni sono stati emanati decreti di espulsione addirittura per bambini neonati, che devono seguire i loro genitori nei centri di detenzione per sans papiers creati negli anni 80.

RILASCIATI TRE DETENUTI DA GUANTANAMO

Tre giordani detenuti a Guantanamo sono stati rilasciati, secondo quanto riporta il loro avvocato, Zachary Katznelson. Il legale ha riferito che Osama Abu Kabir, Ahmed Hassan Suleiman e Ibrhaim Mahdi Zaidan sono tornati nel loro Paese, e si troverebbero adesso nelle mani dei servizi segreti giordani. L'avvocato, che fa parte dell'organizzazione britannica per la tutela dei diritti umani Reprieve, ha reso noto che i tre hanno trascorso in isolamento il loro periodo di detenzione nella prigione di Guantanamo. Attivisti umanitari e politici giordani hanno accusato gli Stati Uniti per il trattamento dei prigionieri, denunciato da molti come inumano e lesivo dei loro diritti religiosi.

ITALIA

ALLONTANEMENTO CAMPO VIA DEI GORDIANI

E' in corso in questo momento una operazione dei carabinieri nel campo rom di via dei gordiani, anticipata in questi giorni dall'allontanamento di alcuni abitanti dai rispettivi containers. sentiamo la corrispondenza di stamattina.

VERSO LA MANIFESTAZIONE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Domani sera presso la casa internazionale delle donne assemblea organizzativa della manifestazione contro ls violenza sulle donne. sentiamo una corrispondenza di una compagna del collettivo infinite voglie

VERSO IL NOVE NOVEMBRE:BLOCCO PRECARIO METROPOLITANO DAVANTI SEDE ABI

Circa trenta persone manifestano da questa mattina davanti alla sede dell'Abi in piazza del Gesù. I manifestanti, aderenti al Blocco Precario Metropolitano hanno srotolato uno striscione con la scritta "Mutui insostenibili, caro affitti, sfratti, le banche uccidono il diritto alla casa" e chiedono un incontro con l'associazione. "Quattro di noi che hanno tentato di salire negli uffici sono stati bloccati e identificati - racconta uno dei manifestanti - Vogliamo mettere in risalto la questione dei mutui che hanno gettato sul lastrico migliaia di cittadini. L'azione di oggi è in preparazione della manifestazione e sciopero nazionale del 9 novembre per la precarietà".

IMMIGRATI: RIPESCATO ALTRO CADAVERE NAUFRAGIO SIRACUSA

La polizia e la guardia forestale hanno ritrovato in localita' Cittadella dei Maccheri, in contrada San Lorenzo, in provincia di Siracusa, il cadavere di un extracomunitario in avanzato stato di decomposizione. Sale cosi' a 16 il numero dei cadaveri rinvenuti del naufragio di Vendicari avvenuto tra il 27 e il 28 ottobre scorsi

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gror071106 (last edited 2008-06-26 09:57:45 by anonymous)