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Birmania: studenti in piazza e incontro SAn Suu Kyi e viceministro del lavoro

Studenti della cittadina di Botahtaung, distretto di Rangoon, hanno organizzato, ieri, una manifestazione di protesta contro la giunta militare. I manifestanti, una cinquantina circa, hanno sfilato per la strada di Bo Aung Kyaw con immagini del leader della giunta miitare Than Shwe, sopra le quali hanno posto biancheria intima femminile. La manifestazione è durata solo poco minuti, nei quali gli studenti hanno gridato slogan contro la giunta per la repressione dei monaci buddisti, dato che l'intervento delle forze di sicurezza del governo ha fatto disperdere la folla. La leader dell'opposizione democratica birmana Aung San Suu Kyi e il viceministro del lavoro Aung Kyi sono oggi a colloquio in vista in vista dell'atteso incontro, il primo in tre anni, fra la giunta militare e i responsabili del suo partito, la Lega nazionale per la democrazia.

ACCANTO ALLA "CUMBRE IBEROAMERICANA", QUELLA DE "LOS PUEBLOS"

“Coesione sociale e politiche pubbliche per creare società più inclusive” è il tema della XVII "Cumbre iberoamericana" cominciata ieri a Santiago del Cile con la partecipazione di rappresentanti di altri 22 paesi ispano.americani. Alla Cumbre, per motivi diversi e non del tutto chiari, non saranno presenti i presidenti Felipe Calderón (Messico) e Leonel Fernández (Repubblica Dominicana), mentre è tuttora prevista la partecipazione del presidente venezuelano Hugo Chávez, anche se per tutto il giorno sono circolate notizie contraddittorie sul suo arrivo. Ai governanti latinoamericani ed europei (ci sono anche i rappresentanti di Andorra, Portogallo e Spagna) riuniti a Santiago, giungerà, pero', anche la voce della ‘Cumbre por la amistad e integración de los pueblos iberoamericanos': “Vogliamo che questo incontro sia uno spazio aperto e fraterno perché i rappresentanti delle lotte libertarie, in un forte segnale di pluralismo e democrazia, possano analizzare le nostre realtà, condividere visioni, proposte, creare reti solidali che ci rendano uniti nel confronto con l’arroganza del capitale transnazionale che nega il nostro diritto all’autodeterminazione”. La Cumbre parallela raccoglierà il lavoro e le idee di seminari, tavole rotonde e incontri in corso in queste ore consegnandole domani ai presidenti riuniti a Santiago; il giorno dopo, seguirà una concentrazione in piazza che chiuderà l’evento. Intanto, un primo messaggio è stato già inviato: “...in considerazione dei trattati di libero commercio che alcuni paesi latino-americani stanno firmando con l’Unione europea, l’occasione sembra propizia per ‘ricordare’ ai presidenti di Portogallo e Spagna e allo stesso re, l’immenso debito storico e coloniale che hanno contratto con i popoli nativi di questa terra. (...) Debiti anche ecologici e sociali provocati dalle multinazionali straniere".

SOMALIA RIPRESI SCONTRI A MOGADISCIO, VASTA OPERAZIONE DI POLIZIA IN CORSO Altro Altro, Brief

Soldati etiopi avrebbero esploso colpi di mortaio su un mercato popolare, uccidendo almeno sei civili. Lo hanno riferito dei testimoni, secondo cui il razzo è stato sparato sul mercato di Bakara, in un quartiere popolare nel cuore della capitale ritenuto un’enclave dei miliziani al soldo delle deposte Corti Islamiche, al potere a Mogadiscio dal giugno al dicembre 2006. Tra le vittime ci sarebbero anche una donna e il suo bambino. E’ iniziata questa mattina inoltre, una vasta serie di perquisizioni in diversi quartieri della capitale somala da parte di soldati etiopi alla ricerca dei ribelli islamici attivi in città. Lo riferisce la tv araba Al Jazeera, secondo cui l’operazione arriverebbe in risposta all’uccisione, ieri, di sette militari di Addis Abeba nel quartiere di meridionale di Black Sea. Testimoni raccontano di alcuni ribelli che trascinavano per le strade della capitale come trofeo il cadavere di due soldati etiopi. Questa pratica è andata avanti per diversi chilometri tra i due quartieri di Suqaholana e Barubah, mentre venivano scanditi slogan in favore della liberazione del paese dalla presenza militare etiope. Le rinnovate violenze nella capitale hanno spinto centinaia di abitanti a scappare dalle proprie abitazioni per trovare un riparo lontano dalle esplosioni e dai combattimenti; si aggiungono ai circa 40 000 che nelle ultimi giorni hanno lasciato Mogadiscio. [AdL]

AFGHANISTAN 9/11/2007 9.43 AFGHANISTAN ATTENTATO ALLO ZUCCHERIFICIO FU STRAGE DI BAMBINI Altro Altro, Brief

E’ stata una strage di bambini, 59, l’attentato di martedì scorso all’interno di uno zuccherificio nella provincia di Baghlan, nel nord dell’Afghanistan. Lo riferisce oggi il ministero dell’Istruzione di Kabul, secondo cui il numero complessivo delle vittime dell’attacco è di 75 morti: 59 bambini, cinque insegnanti, sei parlamentari e cinque guardie del corpo. I bambini che hanno perso la vita, ha specificato Zuhor Afghan, portavoce del ministero, avevano fra gli 8 e i 18 anni e si trovavano nello zuccherificio in occasione di una visita di parlamentari di Kabul nel sobborgo industriale alle porte di Baghlan, circa 150 chilometri a nord della capitale. Afghan ha aggiunto che agli alunni delle scuole afgane, per motivi di sicurezza, non sarà più consentito assistere a questo tipo di cerimonie. [AdL]

Parità uomo-donna: Svizzera sempre più in ritardo In Svizzera la bilancia pende ancora dalla parte degli uomini

La Svizzera accumula sempre più ritardo nel settore dell'uguaglianza. In questo ambito è passata in un anno dal 26esimo al 40esimo rango della classifica di 128 paesi stilata dal Forum economico mondiale. Dallo studio, pubblicato giovedì, risulta che i primi della classe continuano ad essere i paesi scandinavi. Il crollo in classifica registrato dalla Svizzera risulta da una correzione nel calcolo interno delle differenze salariali fra uomini e donne, spiega il Forum economico mondiale (WEF), autore della classifica. A parità di prestazione, una donna guadagna in media il 60% del salario dei colleghi maschi, contro il 90% dello scorso anno. Lo studio del WEF si basa su quattro criteri: la partecipazione all'economia (impiego, salari, funzioni), l'accesso all'educazione, la rappresentazione a livello politico e la salute. Paesi nordici ai primi posti Come lo scorso anno, i paesi scandinavi sono gli esempi da seguire. Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda occupano le prime quattro posizioni della classifica. Progressi anche per la Nuova Zelanda, che guadagna due posizioni e si piazza al quinto posto. Seguono le Filippine al sesto rango, davanti a Germania, Spagna, Gran Bretagna e Olanda. La Lettonia e la Lituania si situano dal canto loro al 13esimo e al 14esimo posto. Guadagnano rispettivamente sei e sette posizioni rispetto allo scorso anno, grazie soprattutto alla riduzione del divario salariale fra uomo e donna. Sempre fra i primi venti - quindi ben davanti alla Svizzera - il WEF classifica lo Sri Lanka, la Croazia, l'Australia, il Canada, il Belgio e l'Africa del Sud.

ITALIA

SCiopero generale

Studenti criticano Veltroni

Circa duecento studenti dei licei romani Virgilio, Mamiani, Talete, Morgagni, Manara e Pasteur hanno contestato oggi il sindaco Veltroni, in particolare per le sue politiche troppo concilianti nei confronti della destra e dei fascisti. In riferimento al caso di Renato Biagetti i ragazzi hanno detto: "Veltroni ha mascherato le aggressioni fasciste e, prima fra tutte, quella che ha ucciso Renato". Veltroni era atteso alla Casa delle Letterature dove oggi è in programma la presentazione del Fondo Enzo Siciliano. I compagni delle scuole superiori hanno continuato ad espriremersi contro Roma citta' vetrina e a favore delle occupazioni studentesche dei licei.

Siparietto


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gror071109 (last edited 2008-06-26 09:57:46 by anonymous)