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Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

FRANCIA: SCONTRI NELLE BANLIEUS TRA GIOVANI E POLIZIA

Una folla di teenagers ha attaccato stanotte due stazioni di polizia presso le località di Villiers-le-Bel e Arnouville, alla periferia di Parigi, dopo che due ragazzi erano morti ieri sera in un incidente che ha coinvolto una macchina della polizia. I giovani hanno assaltato anche stazioni di servizio, alcuni negozi e distrutto qualche automobile. Negli scontri, un giovane sarebbe stato arrestato e 21 tra poliziotti e vigili del fuoco sarebbero rimasti feriti. Nel 2005, la morte di altri due ragazzi ad opera della polizia provocò un'esplosione di rabbia nelle periferie parigine che durò due mesi. Secondo i primi elementi dell'inchiesta de l'Inspection générale de la police nationale (IGPN), la vettura della polizia che ha urtato la moto cross causando la morte dei due ragazzi à Villiers-le-Bel domenica, non era in attività di intervento e non aveva la sirena. Andava a una velocità di 40-50 km./h e non avrebbe visto sopraggiungere la moto. La responsabilità dei funzionari di polizia, secondo l'ispettorato, è tuttavia esclusa. I quartieri convolti sono attualmente presidiati da numerose forze speciali di polizia: provenienti da tutti i dipartimenti francesi.

AFGHANISTAN: ATTENTATO CONTRO CIVILI

Un altro attentato dinamitardo è avvenuto in mattinata a Kabul, sempre alle porte della capitale afghana nei sobborghi alla periferia sud-orientale della città. Una bomba nascosta lungo il ciglio di una strada è scoppiata al passaggio di una vettura privata, uccidendo i quattro civili che si trovavano a bordo, tutti locali. Lo ha riferito un portavoce della polizia, generale Zalmai Uriakhail.

PAKISTAN: PROSEGUE OFFENSIVA CONTRO RIBELLI NEL NORD-OVEST

Sarebbero 20 i ribelli, tra cui tre comandanti, uccisi negli scontri avvenuti oggi nella vale di Swat, nel nord-ovest del Pakistan. Le forze armate di Islamabad hanno lanciato un’offensiva per riconquistare la valle, un tempo un paradiso turistico, caduto nelle mani di insorti islamici vicini a Al Qaida. “Sono state perlustrate diverse montagne che sovrastano la zona” ha detto il portavoce dell’esercito, generale Waheed Arshad, annunciando che “per la prima volta sono state utilizzate truppe di terra”, anche se in quantità modesta (un solo battaglione, circa 800 uomini). Finora erano stati utilizzati per lo più elicotteri e armi di alta precisione, per evitare – secondo i militari - vittime tra i civili che abitano nei villaggi e nelle cittadine conquistati dai ribelli. E proprio gli elicotteri hanno aperto il fuoco su un convoglio di otto veicoli uccidendo tutti i passeggeri tra cui i tre comandanti morti. Secondo l'esercito, in più di una settimana sono stati uccisi oltre 250 insorti, mentre non si fa cenno a vittime fra le forze armate o fra i civili.

IRAQ: MASSACRATA LA FAMIGLIA DI UN GIORNALISTA

Uomini armati hanno fatto irruzione nell'abitazione di un giornalista iracheno a Baghdad est e hanno massacrato 11 membri della sua famiglia, fra cui la moglie e i figli. Lo ha riferito oggi l'agenzia stampa indipendente Voci dell'Iraq, citando il comitato iracheno per la protezione dei giornalisti. L'eccidio è avvenuto nella giornata di ieri quando sette uomini a bordo di un'auto civile hanno massacrato i familiari di Diyaa al Wakaz, che attualmente vive in Giordania. Il giornalista è il direttore del sito Web d'informazione Iraq News Network, basato ad Amman. Secondo l'Iraqi Journalistic Fredoms Observatory (Jfo), sono 218 i giornalisti iracheni e stranieri che sono stati uccisi in Iraq dall'invasione americana del 2003, a cui vanno aggiunti 14 reporter di cui non si hanno piu' notizie.

PALESTINA: COLPITI DA UN RAZZO ISRAELIANO MILITANTI DI HAMAS

Un militante palestinese è stato ucciso e altri quattro sono rimasti feriti in seguito all'esplosione di un missile israeliano nel nord della striscia di Gaza. In un comunicato Hamas ha riferito che i cinque uomini coinvolti nell'attacco sono tutti suoi affiliati. Testimoni parlano di un'esplosione nei pressi di un importante crocevia con Israele. Le forze armate israeliane non hanno né confermato né smentito l'accaduto.

BOLIVIA

E' di tre morti il bilancio finale degli scontri avvenuti questo fine settimana presso la città boliviana di Sucre, dove venerdì scorso la nuova bozza di Costituzione era stata approvata da un'assemblea speciale. Tra i morti figura anche un poliziotto, linciato dalla folla durante gli scontri: i manifestanti protestavano sia per il mancato trasferimento della capitale da La Paz a Sucre, sia per i maggiori poteri che la nuova Costituzione, che sarà ora sottoposta a referendum, darebbe al presidente Evo Morales.

KENIA: LA POLIZIA ACCUSATA DI UNA STRAGE ENORME

Secondo un nuovo rapporto pubblicato dall'associazione per i diritti umani Oscar Foundation Free Legal Aid Clinic, negli ultimi 5 anni la polizia avrebbe ucciso 8.040 persone nella guerra contro i Mungiki, una setta diffusasi nel Kenya centrale e resasi responsabile di numerose attività criminali negli slums di Nairobi. Sempre secondo il rapporto, i desaparecidos nello stesso periodo sarebbero stati 4.070. La polizia, accusata di aver ucciso la maggior parte delle vittime tramite esecuzioni sommarie, ha respinto le accuse, bollando il rapporto come "falso".

REGNO UNITO: IL GOVERNO VUOLE PIU' NUCLEARE E PIU' VOLI AEREI

Più voli sulle teste dei londinesi e più centrali nucleari per coprire il fabbisogno energetico. Il governo britannico, anticipa il Guardian, intende sviluppare una nuova generazione di impianti nucleari per la fornitura di energia sostenibile e annuncerà il suo personale sostegno alla terza pista di decollo dell'aeroporto di Heatrow. Il primo ministro Brown spiegherà che "si deve e si vuole prendere decisioni a lungo termine, al fine di investire in una nuova generazione di impianti per la fornitura di energia sostenibile". Durante il suo intervento alla Confederazione degli Industriali britannici, inoltre, Brown spingerà per l'apertura il contestato 'terzo corridoio di Heatrow', per portare i voli dello scalo londinese dagli attuali 470mila (l'anno) a 700mila.

BRASILE: GROSSO AUMENTO DELLE SPESE MILITARI

La cifra stabilita per le spese militari del 2008 dovrebbe aggirarsi intorno ai 3,1 mld di euro. A differenza di quello che avviene negli altri paesi latinoamericani, però, questa cifra non servirà all'acquisto di materiale bellico ma esclusivamente per lo sviluppo dell'industria nazionale legata alla produzione di armi. Questo per evitare anche una forte dipendenza da altri paesi. Logicamente la spesa non tiene conto degli stipendi degli oltre 300 mila uomini impiegati nel settore militare, 190 mila dei quali appartengono alle forze militari di terra, 70 mila alle forze d'aviazione e 50 mila alla marina. Il Brasile aumenterà anche la produzione di aerei militari da combattimento, veicoli blindati e sistemi di controllo informatico. Oltre all'enorme quantità di denaro prevista per le spese militari il governo ha deciso la costruzione di basi e il dispiegamento delle truppe lungo le zone di frontiera amazzonica.

AUSTRALIA: IL NUOVO PRIMO MINISTRO ANNUNCIA CAMBIAMENTI

Appena eletto, il nuovo primo ministro australiano Kevin Rudd ha già annunciato tre cambiamenti di politica rispetto a John Howard. Ritiro delle truppe dall'Iraq, ratifica del protocollo di Kyoto sulle emissioni nocive, e scuse formali alla comunità aborigena per il trauma della "generazione rubata", ossia il trasferimento forzato di 100mila bambini dati a famiglie bianche nel secolo scorso.

ITALIA

MORTI SUL LAVORO: 3 VITTIME ANCHE OGGI, UN QUARTO OPERAIO GRAVE

Tre morti sul lavoro, nel Pavese, nelle Marche e a Trapani. Il crollo improvviso di un muro di un locale caldaia, a Torrazza Coste, in provincia di Pavia, ha provocato la morte stamani di un operaio, Maurizio Albertazzi, 36 anni, e il ferimento grave di un suo collega, Massimo Perinati, 40 anni. Quest'ultimo è rimasto incastrato sotto le macerie ed è stato salvato dai soccorritori. Sul posto, 118 di Voghera e Pavia, vigili del fuoco e carabinieri, che ora cercano di ricostruire la dinamica dell'incidente. I lavori fanno parte degli interventi di manutenzione straordinaria appaltati dall'Aler di Pavia a un'azienda esterna. Sempre in mattinata a Porto D'Ascoli un altro operaio del comune di San Benedetto del Tronto, Gabriele Di Carlo, 43 anni, è morto mentre stava svolgendo lavori di manutenzione in via Mare, lungo la ringhiera del sottopassaggio ferroviario insieme con altri due colleghi. Quando si è sporto dalla ringhiera è stato urtato e ucciso da un camion in corsa.. Probabilmente il conducente dell'autocarro non si è accorto di niente, perché ha proseguito la marcia. Nel pomeriggio, ad Alcamo (Trapani). Ha perso la vita un operaio di 56 anni, Giovanni Benenati, dipendente della 'Edilsider Spa', azienda che opera nel settore siderurgico. L'uomo, secondo una prima ricostruzione dell'incidente, si trovava sul tetto di uno dei capannoni dello stabilimento industriale per eseguire lavori di impermeabilizzazione, quando avrebbe perso l'equilibrio ed e' precipitato dall'altezza di otto-dice metri. Violento l'impatto con l'asfalto. L'operaio, sposato e padre di due figli, e' stato soccorso dai colleghi e trasportato all'ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo, ma e' morto subito dopo l'arrivo al pronto soccorso. Stava lavorando all'interno della Klopman di Ferentino, azienda specializzata nel settore del materiale plastico, quando all'improvviso, per cause ancora in fase di accertamento, e' stato colpito alla testa da un pezzo che componeva la catena di montaggio. Un operaio di 37 anni e' cosi' caduto riportando lo schiacciamento della scatola cranica e la conseguente emorragia. Immediatamente soccorso dai colleghi, dal personale medico dell'azienda e dai sanitari del 118, l'uomo, A.D.G., residente a Sora, e' stato successivamente trasferito con un codice rosso presso il Dea del policlinico Umberto I di Roma. Le sue condizioni sono considerate critiche. Con quello accaduto questa mattina a Ferentino, salgono a dodici, tra infortuni e morti bianche, i casi avvenuti in Ciociaria dall'inizio dell'anno. Non a caso la provincia frusinate viene considerata dopo un'indagine Istat 'maglia nera' per cio' che riguarda l'applicazione della legge sulla sicurezza del lavoro all'interno di fabbriche e aziende.

CARCERI: I DETENUTI CONTINUANO A MORIRE

Nelle carceri italiane si continua a morire. Per omicidio, per malattia, per overdose, per 'cause da accertare'. Ma soprattutto per suicidio. I detenuti si tolgono la vita con una frequenza venti volte maggiore rispetto alle persone libere. Spesso, lo fanno negli istituti dove le condizioni di vita sono peggiori: strutture fatiscenti, con poche attività ricreative, con scarsa presenza del volontariato. A ottobre si sono suicidate sette persone. Trentanove dall'inizio dell'anno. 428 dal 2000. I 'casi' sono registrati dal centro di documentazione 'Ristretti Orizzonti'

GENOVA 2001: IDENTIFICATI DUE AGENTI DELLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE

Identificati, dopo 6 anni, una poliziotta della questura di Genova e un agente toscano, che commentarono al telefono il massacro nella scuola Diaz durante il G8 del 2001. La notizia è stata pubblicata dal Secolo XIX. I due poliziotti sono stati individuati nel corso dell'indagine interna all'amministrazione scattata per decisione del capo della polizia, Antonio Manganelli. Durante l'esame delle intercettazioni durante le udienze del processo contro la polizia, il primo agente disse: "Speriamo che muoiano tutte quelle zecche" e l'altro rispose: "Tanto è già uno a zero per noi" è stata la risposta.

CIVITAVECCHIA: AZIONE DI GREENPEACE CONTRO LA CENTRALE A CARBONE

Blitz di Greenpeace stamattina alla centrale Torre Valdaliga Nord, a Civitavecchia, che l'Enel sta convertendo a carbone. Otto 'climbers' si sono arrampicati su una delle gru del cantiere e hanno aperto uno striscione che raffigura un paio di mutande e lo slogan Kyoto: Italia in mutande e altri striscioni più piccoli con scritto no carbone e stop Co2. Qualche giorno fa anche a Cagliari, i volontari dell’associazione ambientalista hanno consegnato sacchi di carbone e aperto uno striscione davanti all’ingresso del palazzo della Regione con scritto "Soru il carbone uccide il clima".


Gr 13:00

ITALIA

Nelle carceri italiane si continua a morire. Per omicidio, per malattia, per overdose, per 'cause da accertare'. Ma soprattutto per suicidio. I detenuti si tolgono la vita con una frequenza venti volte maggiore rispetto alle persone libere. Spesso, lo fanno negli istituti dove le condizioni di vita sono peggiori: strutture fatiscenti, con poche attività ricreative, con scarsa presenza del volontariato. A ottobre si sono suicidate sette persone. Trentanove dall'inizio dell'anno. Quattrocentoventotto dal 2000. I 'casi' sono registrati dal centro di documentazione 'Ristretti Orizzonti'

G8: telefonata choc durante la notte dell'irruzione nella scuola Diaz, identificati due agenti Sono una poliziotta in servizio alla questura di Genova e un agente toscano gli autori di una delle telefonate choc che hanno segnato la notte dell'irruzione nella scuola Diaz durante il G8 del 2001 nel capoluogo ligure. La notizia è stata pubblicata dal Secolo XIX. I due poliziotti sono stati individuati nel corso dell'indagine interna all'amministrazione scattata per decisione del capo della polizia, Antonio Manganelli. Secondo quanto riportato dal quotidiano genovese, l'agente avrebbe detto: "Speriamo che muoiano tutte quelle zecche". "Tanto è già uno a zero per noi" è stata la risposta. L'agente donna è in servizio a Genova e in questo momento è in congedo per motivi personali, mentre il poliziotto toscano faceva parte dei rinforzi inviati alla questura del capoluogo ligure.

ESTERI

FRANCIA

Una folla di teenagers ha attaccato stanotte due stazioni di polizia presso le località di Villiers-le-Bel e Arnouville, alla periferia di Parigi, dopo che due ragazzi erano morti ieri sera in un incidente che ha coinvolto una macchina della polizia. I giovani hanno assaltato anche stazioni di servizio, alcuni negozi e distrutto qualche automobile. Negli scontri, un giovane sarebbe stato arrestato e 21 tra poliziotti e vigili del fuoco sarebbero rimasti feriti. Nel 2005, la morte di altri due ragazzi ad opera della polizia provocò un'esplosione di rabbia nelle periferie parigine che durò due mesi.

Secondo i primi elementi dell'inchiesta de l'Inspection générale de la police nationale (IGPN), la vettura della polizia che ha urtato la moto cross causando la morte dei due ragazzi à Villiers-le-Bel domenica, non era in attività di intervento e non aveva la sirena. Andava a una velocità di 40-50 km./h Ma il conducente dell'auto della polizia non avrebbe visto sopraggiungere la moto. La responsabilità dei funzionari di polizia, secondo l'ispettorato, è tuttavia esclusa

I quartieri convolti sono attualmente presidiati da numerose forze speciali di polizia: provenienti da tutti i dipartimenti francesi.

PALESTINA

Un militante palestinese è stato ucciso e altri quattro sono rimasti feriti in seguito all'esplosione di un missile israeliano nel nord della striscia di Gaza. In un comunicato Hamas ha riferito che i cinque uomini coinvolti nell'attacco sono tutti suoi affiliati. Testimoni parlano di un'esplosione nei pressi di un importante crocevia con Israele. Le forze armate israeliane non hanno né confermato né smentito l'accaduto.

RUSSIA

Le autorità russe hanno reso noto di aver fissato ufficialmente al 2 marzo 2008 la data delle prossime elezioni presidenziali, che serviranno per scegliere il successore di Vladimir Putin, impossibilitato a presentarsi per i limiti di mandato imposti dalla Costituzione.

FRANCIA-CINA

In occasione della visita del presidente francese Nicholas Sarkozy in Cina, gli industriali transalpini facenti parte della delegazione hanno reso noto di aver siglato accordi commerciali del valore record di 20 miliardi di dollari. Tra di essi figura anche un contratto, stipulato tra il governo cinese e la compagnia francese Areva, per la fornitura di due reattori nucleari che saranno impiantati nel sud del Paese. Sarkozy, che si recherà anche a Shanghai per incontrare alcuni industriali locali, discuterà con il suo omologo Hu Jintao soprattutto di Iran, chiedendo a Pechino una posizione più ferma nei confronti del programma nucleare di Teheran.

BOLIVIA

E' di tre morti il bilancio finale degli scontri avvenuti questo fine settimana presso la città boliviana di Sucre, dove venerdì scorso la nuova bozza di Costituzione era stata approvata da un'assemblea speciale. Tra i morti figura anche un poliziotto, linciato dalla folla durante gli scontri: i manifestanti protestavano sia per il mancato trasferimento della capitale da La Paz a Sucre, sia per i maggiori poteri che la nuova Costituzione, che sarà ora sottoposta a referendum, darebbe al presidente Evo Morales.

KENIA

Secondo un nuovo rapporto pubblicato dall'associazione per i diritti umani Oscar Foundation Free Legal Aid Clinic, negli ultimi 5 anni la polizia avrebbe ucciso 8.040 persone nella guerra contro i Mungiki, una setta diffusasi nel Kenya centrale e resasi responsabile di numerose attività criminali negli slums di Nairobi. Sempre secondo il rapporto, i desaparecidos nello stesso periodo sarebbero stati 4.070. La polizia, accusata di aver ucciso la maggior parte delle vittime tramite esecuzioni sommarie, ha respinto le accuse, bollando il rapporto come "falso".

USA

Proseguono i preparativi per la conferenza di pace sul Medio Oriente di Annapolis, che comincerà domani. Il Segretario di Stato americano, Condoleezza Rice, ha incontrato il ministro degli Esteri israeliano, Tzipi Livni, e l'ex-premier palestinese, Ahmed Qurei, per tentare di appianare la divergenze in vista del vertice. I rappresentanti di Israele e Palestina si incontreranno successivamente con il presidente Usa, George W. Bush. Al vertice parteciperanno i rappresentanti di 40 Paesi, tra cui Siria e Arabia Saudita, mentre né l'Iran né Hamas saranno rappresentati.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror071126 (last edited 2008-06-26 09:57:08 by anonymous)