Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario PALESTINA: UCCISI DALL’ESERCITO ISRAELIANO QUATTRO PALESTINESI

‘’’IRAQ’’’ consigliere del ministero degli Interni iracheno è stato ucciso

‘’’RUSSIA: IL PARTITO DI PUTIN STRAVINCE, ACCUSE DI BROGLI’’’

‘’’VENEZUELA: CHAVEZ SCONFITTO NEL REFERENDUM SULLE MODIFICHE COSTITUZIONALI’’’

‘’’SOMALIA’’’ Bombardato centro d'accoglienza per bambini

AUSTRALIA: IL NUOVO PRIMO MINISTRO FIRMA IL PROTOCOLLO DI KYOTO

INDONESIA: SI APRE OGGI A BALI LA 13. CONFERENZA SUL CLIMA

‘’’GERMANIA’’’I naziskin tornano a colpire

TORINO: Precari in sciopero al call center Telegate (corrisp. ROR)

VICENZA: CONTESTAZIONE DEI "NO DAL MOLIN" IL 9 DIC. A ROMA

ROMA: NUOVE INDAGINI SULL'OMICIDIO DI ILARIA ALPI E MILAN HROVATIN

‘’’BARI’’’Identificati partecipanti presidio anti-discarica (corrispondenza)

ESTERI

PALESTINA: UCCISI DALL’ESERCITO ISRAELIANO QUATTRO PALESTINESI

Quattro palestinesi, presunti miliziani di Hamas, sono stati uccisi in due differenti scontri con l'esercito israeliano avvenuti nelle prime ore di questa mattina nel nord della Striscia di Gaza. Secondo le informazioni in circolazione, tre uomini, pare legati ai Comitati di resistenza popolari, sono stati uccisi stanotte a Beit Lahya da un unità dell esercito israeliano mentre, secondo la versione di Tel Aviv, si apprestavano a lanciare razzi. Qualche ora prima un militante di Hamas era stato ucciso nella zona di Sajaya, a est di Gaza, da un colpo di carro armato israeliano. Fonti palestinesi, infine, denunciano il sequestro da parte dei soldati israeliani di un giovane prelevato ieri sera nel campo rifugiati di Balata, a est di Nablus dopo un incursione. Secondo le stesse fonti, il passaggio dei mezzi blindati israeliani a Nablus sarebbe stato seguito da potenti esplosioni e intense sparatorie. Non vi sono al momento eventuali bilanci di vittime.

‘’’IRAQ’’’

Un consigliere del ministero degli Interni iracheno è stato ucciso da miliziani nel distretto Al Jameaa di Baghdad. Altri miliziani non identificati hanno ucciso il preside di una scuola nel centro di Samarra. Cinque miliziani sono stati uccisi dalle forze di sicurezza irachene nella provincia di Salahuddin, a nord-ovwst di Bagdhad. Due miliziani sono stati uccisi da soldati iracheni anche in zone non meglio precisate del Paese. A mosul, nel nord del paese, sconosiuti armati hanno ucciso quattro agenti iracheni durante un'imboscata contro un convoglio. I poliziotti hanno reagito uccidendo sette miliziani.

‘’’RUSSIA: IL PARTITO DI PUTIN STRAVINCE, ACCUSE DI BROGLI’’’

Il partito Russia Unita, con il presidente Vladimir Putin capolista, ha vinto le legislative di ieri con il 64,1% dei suffragi. Lo ha annunciato il presidente della Commissione elettorale centrale Vladimir. Russia Unita e' seguito dal Partito comunista (Kprf) all'11,7% e dai nazionalisti del partito Liberal-democratico (Ldpr) all'8,4%. Il presidente Vladimir Putin ha affermato che la vittoria del suo partito -Russia Unita- alle politiche di ieri, accresce la legittimita' del Parlamento. E il presidente francese Nicolas Sarkozy si congratula "calorosamente" con Putin per la vittoria. L'altro partito dichiaratamente filo-Cremlino, Russia Giusta, resta in bilico sulla soglia di sbarramento, con l'8% delle preferenze. Il partito comunista tra gli altri ha annunciato ricorso contro i risultati presso la Corte suprema. Le elezioni per la Duma russa di ieri "non si sono svolte in modo corretto e non hanno rispettato molti degli impegni presi a livello di Osce e di Consiglio d'Europa ne' gli standard democratici", decreta oggi un comunicato dell'Assemblea parlamentare dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperaizone in Europa

‘’’VENEZUELA: CHAVEZ SCONFITTO NEL REFERENDUM SULLE MODIFICHE COSTITUZIONALI’’’

Non è passata, con una differenza di circa 150mila voti, la proposta costituzionale del presidente Hugo Chavez, che tra le altre cose avrebbe creato nuove forme di proprietà collettivizzata e gli avrebbe permesso di ricandidarsi per nuovi mandati presidenziali. Contro questa ultima proposta si era schierata la sinistra venezuelana, che era invece favorevole a tutte le altre modifiche. Con il 92% delle schede scrutinate, ci sono stati 4.504.354 voti contro la nuova costituzione e 4.379.392 a favore. Il presidente della repubblica ha definito il risultato del referendum "un esercizio della democrazia".

‘’’SOMALIA’’’

Le truppe governative somale ed etiopi hanno bombardato con artigliera pesante un quartiere a nord di Mogadiscio, colpendo un centro di accoglienza per bambini orfani gestitio dall'Ong 'SOS-Kinderdorf International' uccidendo una volontaria locale e ferendone altre quattro. Nella zona era in corso una battaglia tra esercito e ribelli islamici. I bambini sono tutti illesi, ma il centro e l'annesso ospedale hanno subito gravi danni.

AUSTRALIA: IL NUOVO PRIMO MINISTRO FIRMA IL PROTOCOLLO DI KYOTO

Subito dopo aver prestato giuramento questa mattina, il neoeletto premier australiano Kevin Rudd ha mantenuto una sua promessa elettorale e come primo atto da capo del governo ha ratificato il protocollo di Kyoto. "Ho voluto che questo fosse il primo atto del nuovo governo, come prova del nostro impegno nella lotta ai cambiamenti climatici", ha detto oggi Rudd dopo aver siglato i documenti necessari per la ratifica del protocollo. Il premier laburista, al potere dopo undici anni di un governo conservatore che ha sempre rifiutato di firmare il protocollo Kyoto, ha ribadito che l'Australia parteciperà al summit mondiale sul clima che si è aperto oggi a Bali, in Indonesia. L'Australia ha il più alto tasso di emissioni di gas serra pro capite al mondo.

INDONESIA: SI APRE OGGI A BALI LA 13. CONFERENZA SUL CLIMA

Proseguirà fino al 13 dicembre la tredicesima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Lo scopo del summit è pensare al dopo-Kyoto: il protocollo firmato in Giappone avrà validità fino al 2012. I rappresentanti degli oltre 180 paesi legati agli impegni di Kyoto in questi dieci giorni dovranno ripensare strategie e politiche per ridurre le emissioni di gas serra e aiutare i paesi più poveri a fronteggiare i cambiamenti climatici. Partecipano al summit anche Stati Uniti e Australia, anche se non figurano tra i firmatari di Kyoto.

‘’’GERMANIA’’’

I naziskin tornano a colpire nell'ex Germania est. Sabato sera una donna irachena incinta è stata picchiata mentre viaggiava su un autobus nella città di Magdeburgo: ora è ricoverata in ospedale e rischia di perdere il feto. La mattina dopo, nella stessa città, alcuni immigrati nigeriani sono stati pestati da un gruppo di teste rasate che urlavano slogan nazisti. Il fenomeno delle violenze xenofobe è in forte ascesa in Germania, sopratutto nella Germania ex-comunista dove dilaga la disoccupazione giovanile.

ITALIA

TORINO: Precari in sciopero al call center Telegate (corrisp. ROR)

I lavoratori del call center Telegate di Torino si mobilitano oggi, con una giornata di sciopero su tutto l'orario di servizio e un presidio davanti all'azienda. I punti al centro della vertenza sono sostanzialmente tre. Superamento del precariato attraverso un programma di assunzioni chiaro e certo; miglioramento delle condizioni di lavoro, attraverso una piu' equa distribuzione dei carichi di lavoro, riconoscimento dei servizi differenti e l'individuazione di criteri di qualita' condivisi; il riconoscimento di un premio di risultato per l'anno 2007. La Telegate e' un call center che ha in appalto l'89-24-24 da Seat Pagina Gialle e alcuni servizi legati al 12-40. In tutto vi lavorano oltre 500 persone, con una percentuale di lavoratori precari che supera il 70%. Sono infatti solamente 153 i dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato. Dei lavoratori precari, oltre 60 hanno accumulato contratti a termine per piu' di 3 anni, alcuni addirittura per piu' di 5. Da questa primavera e' iniziata una trattativa tra l'azienda, il sindacato FIOM e le Rsu per migliorare le condizioni di lavoro all'interno di Telegate e soprattutto per ridurre l'abnorme percentuale di precariato.

VICENZA: CONTESTAZIONE DEI "NO DAL MOLIN" IL 9 DIC. A ROMA

«Vogliamo essere chiari: non andremo a Roma in delegazione per incontrare i Parlamentari; ci andremo in centinaia, con pentole e tamburi, per contestarli, perché le promesse che ci hanno fatto sulla moratoria devono essere mantenute»; con queste parole si è aperta la conferenza stampa con cui il Presidio Permanente ha presentato l’iniziativa del 9 dicembre. Il “popolo delle pentole” sarà a Roma, alla convention della sinistra radicale, con modalità molto simili a quelle adottate il 3 giugno quando Prodi fu contestato all’auditorium di Trento; obiettivo della trasferta dei vicentini è «pretendere ciò che ci è dovuto, ovvero la moratoria sui lavori al Dal Molin – che i parlamentari avevano promesso mesi fa e che ora vorrebbero scaricare sui cittadini – sia realtà entro il 15 dicembre, giornata in cui Vicenza sarà attraversata da un grande corteo. Alle parole devono seguire i fatti. – hanno proseguito i No Dal Molin – Noi vogliamo che chi si dice al fianco del movimento vicentino ponga con chiarezza la discriminante del Dal Molin a Prodi: o la moratoria subito, oppure non saranno votati alcuni emendamenti della Finanziaria”

ROMA: NUOVE INDAGINI SULL'OMICIDIO DI ILARIA ALPI E MILAN HROVATIN

"Da un'analisi complessiva degli elementi indiziari fino ad oggi raccolti dagli inquirenti la ricostruzione della vicenda, piu' probabile e ragionevole, appare essere quella dell'omicidio su commissione attuato per impedire che le notizie raccolte da Ilaria Alpi e Miran Hrovatin in ordine ai traffici di armi e rifiuti tossici avvenuti tra l'Italia e la Somalia venissero portati a conoscenza dell'opinione pubblica italiana". Cosi' afferma il gip Emanuele Cersosimo che ha rigettato la richiesta di archiviazione fatta dalla Procura di Roma in merito al delitto avvenuto il 20 marzo del '94 a Mogadiscio, “

‘’’BARI’’’ (corrispondenza) Decine di attivisti contro l‘ampliamento di una discarica a Grottaglie, sono stati identificati dalla Polizia durante un presidio autorizzato .

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

PALESTINA

Quattro palestinesi, presunti miliziani di Hamas, sono stati uccisi in due differenti scontri con l'esercito israeliano avvenuti nelle prime ore di questa mattina nel nord della Striscia di Gaza. Secondo le informazioni in circolazione, tre uomini, pare legati ai Comitati di resistenza popolari, sono stati uccisi stanotte a Beit Lahya da un unità dell esercito israeliano mentre, secondo la versione di Tel Aviv, si apprestavano a lanciare razzi. Qualche ora prima un militante di Hamas era stato ucciso nella zona di Sajaya, a est di Gaza, da un colpo di carro armato israeliano. Fonti palestinesi, infine, denunciano il sequestro da parte dei soldati israeliani di un giovane prelevato ieri sera nel campo rifugiati di Balata, a est di Nablus dopo un incursione. Secondo le stesse fonti, il passaggio dei mezzi blindati israeliani a Nablus sarebbe stato seguito da potenti esplosioni e intense sparatorie. Non vi sono al momento eventuali bilanci di vittime.

SOMALIA

Nur Hassan Hussein, nuovo primo ministro somalo, ha varato ieri sera il nuovo governo. Il voto di fiducia è atteso tra domani e dopodomani. Nel rendere nota la compagine, il premier ha ribadito le chiavi di volta della sua strategia: ristabilire la sicurezza, affrontare i problemi umanitari (circa un milione di profughi interni dall'inizio dell'anno) e disponibilità al dialogo con l'opposizione. Ma per ora non sembra che il nuovo governo abbia sortito alcun effetto, difatti anche ieri almeno 6 morti, altre fonti dicono dieci, a Mogadiscio in scontri tra insorti e forze etiopiche e somale. Un osservatorio locale per la difesa dei diritti umani ha dichiarato che dall'inizio dell'anno nella capitale somale sono stati uccisi quasi 6 mila civili, 8 mila feriti e oltre 700 mila sfollati.

CONGO

Una vasta offensiva dell esercito regolare congolese stata lanciata questa mattina nella zona di Nyanzale, oltre 150 chilometri a nord di Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu, est della Repubblica democratica del Congo, per riprendere il controllo di alcune localit finite ieri nelle mani dei miliziani fedeli al generale dissidente filoruandese Laurent Nkunda. Lo riferiscono fonti locali e internazionali, precisando che le operazioni sono in corso in una vasta area a nord-ovest di Goma.

AUSTRALIA

Subito dopo aver prestato giuramento questa mattina, il neoeletto premier australiano Kevin Rudd ha mantenuto una sua promessa elettorale e come primo atto da capo del governo ha ratificato il protocollo di Kyoto. "Ho voluto che questo fosse il primo atto del nuovo governo, come prova del nostro impegno nella lotta ai cambiamenti climatici", ha detto oggi Rudd dopo aver siglato i documenti necessari per la ratifica del protocollo. Il premier laburista, al potere dopo undici anni di un governo conservatore che ha sempre rifiutato di firmare il protocollo Kyoto, ha ribadito che l'Australia parteciperà al summit mondiale sul clima che si è aperto oggi a Bali, in Indonesia. L'Australia ha il più alto tasso di emissioni di gas serra pro capite al mondo.

CLIMA

E inizia oggi a Bali, in Indonesia, e proseguirà fino al 13 dicembre la tredicesima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Lo scopo del summit è pensare al dopo-Kyoto: il protocollo firmato in Giappone avrà validità fino al 2012. I rappresentanti degli oltre 180 paesi legati agli impegni di Kyoto in questi dieci giorni dovranno ripensare strategie e politiche per ridurre le emissioni di gas serra e aiutare i paesi più poveri a fronteggiare i cambiamenti climatici. Partecipano al summit anche Stati Uniti e Australia, anche se non figurano tra i firmatari di Kyoto, assieme al premio Nobel per la pace Al Gore.

PAKISTAN

Una bomba è esplosa questa mattina in una madrasa, una scuola coranica, a Qilla, nella provincia occidentale del Balucistan. Almeno sei persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite. A darne notizia è stata l'emittente pachistana 'Dawn News', precisando che la maggior parte delle vittime erano giovani studenti della scuola. In Balucistan sono attivi da decenni gli indipendentisti baluci che combattono contro il governo: forse questo attentato è legato a questo conflitto.

Intanto la commissione elettorale del Pakistan ha respinto oggi la candidatura dell'ex primo ministro Nawaz Sharif, uno dei principali leader dell'opposizione, alle elezioni legislative e amministrative previste per il prossimo 8 gennaio. Lo riferiscono fonti ufficiali. Sharif, rientrato in patria il 24 novembre scorso dopo otto anni di esilio, aveva appena deciso di non boicottare il voto come invece aveva annunciato nei giorni scorsi e quindi di partecipare alle elezioni.

SRI LANKA

Trentanove ribelli appartenenti al gruppo delle Tigri Tamil e sei soldati sono rimasti uccisi oggi in uno scontro nel distretto di Mannar, nel nordovest dello Sri Lanka, e nella penisola di Jaffna. Dall'inizio del 2007 il conflitto ha causato la morte di quasi 3.500 persone. Le vittime della guerra civile che insanguina lo Sri Lanka dal 1983 sono oltre 70 mila.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror071203 (last edited 2008-06-26 10:01:37 by anonymous)