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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

TERZO MORTO NELL'ACCIAIERIA DI TORINO

E' morto all'ospedale San Giovanni Bosco Angelo Laurino, 43 anni, uno degli operai coinvolti nell'incendio delle acciaierie ThyssenKrupp. E' la terza vittima. E' stato stroncato da un'insufficienza multiorgano. Aveva ustioni di terzo grado sul 95% del corpo. In mattinata era morto anche un altro operaio, anche lui ricoverato in gravi condizioni con ustioni sul 95% del corpo.

CASSINO: MUORE UN OPERAIO Un meccanico, chiamato per riparare una bisarca, è morto all'esterno dello stabilimento Fiat di Cassino. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la vittima stava riparando una bisarca nei pressi dell'ingresso "quattro", quando per cause ancora in corso è rimasta schiacciata dal mezzo. Sono intervenuti gli operatori sanitari dell'Ares 118,ma per il meccanico, non dipendente dello stabilimento automobilistico, non c'é stato nulla da fare.Oltre ai carabinieri della compagnia di Cassino, sul posto c'é il medico legale e il sostituto della Procura, Carlo Morra.

IRPINIA: CADE DA IMPALCATURA, MUORE OPERAIO Un operaio di 48 anni, Giuseppe Mastrullo, è morto in un incidente sul lavoro a Bisaccia, in provincia di Avellino. Secondo una prima ricostruzione, Mastrullo è scivolato dall'impalcatura, posta ad alcuni metri dal suolo, montata per eseguire lavori di ristrutturazione ad un fabbricato in corso Romuleo. La vittima è stata soccorsa dai compagni di lavoro che hanno chiamato il 118 e portato nell'ospedale di Bisaccia dove però è deceduto poco dopo il ricovero. Il cantiere è stato posto sequestrato dai carabinieri di S. Angelo dei Lombardi che hanno effettuato un primo sopralluogo; i risultati sono state consegnati al magistrato della Procura altirpina.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Terrorismo: Usa; Senato chiede indagini su video Cia distrutti

Monta la polemica negli Usa sulle rivelazioni che la Cia ha distrutto video che riprendevano interrogatori di terroristi di Al Qaida, detenuti nelle prigioni segrete dell'agenzia d'intelligence. I democratici in Senato hanno chiesto al ministero della Giustizia di lanciare un'indagine per verificare se agenti della Cia abbiano commesso reati nella vicenda. E' stato lo stesso direttore della Cia, Michael Hayden, ad ammettere ieri la distruzione dei video in un messaggio inviato a tutti i dipendenti dell'agenzia. Hayden ha agito dopo aver appreso che il New York Times avrebbe pubblicato nella giornata odierna un ampio servizio sulla vicenda. Almeno due videocassette sarebbero state distrutte nel 2005. Le immagini mostravano interrogatori avvenuti nel 2002, uno dei quali ad Abu Zubaydah, ritenuto uno dei leader di Al Qaida e catturato all'epoca dagli americani. Secondo Hayden, le cassette furono fatte sparire perché rappresentavano un rischio per la sicurezza degli agenti che hanno condotto gli interrogatori, che potevano venir identificati. Il senatore Dick Durbin, numero 2 dei democratici in Senato, in una lettera al ministro della Giustizia Michael Mukasey ha ora chiesto formalmente l'apertura di un'inchiesta, per verificare se gli agenti della Cia abbiano "violato la legge nel sottrarre informazioni".

Kosovo: minoranza serba non accetterà indipendenza

Una delegazione di dirigenti politici e religiosi della minoranza serbo-kosovara ha consegnato oggi al primo ministro della Serbia, Vojislav Kostunica, una petizione popolare firmata da 75.000 persone nella quale si ribadisce l'intenzione della comunità di non riconscere l'eventuale "dichiarazione d'indipendenza unilaterale" della provincia a maggioranza albanese. Nel documento - firmato dalla quasi totalità della comunità serbo-kosovara, ridotta ormai a circa 100.000 persone - si riafferma la volontà delle enclavi serbe di "mantenere tutti i legami costituzionali" con Belgrado. Il testo è stato reso noto al termine dell'incontro dal gabinetto del primo ministro, il quale ha sottolineato a sua volta "l'importanza di questa posizione comune" fra la comunità e il governo di Belgrado nel "rifiuto assoluto dell'indipendenza" della provincia contesa. "I serbi del Kosovo - ha concluso Kostunica - sono e saranno per sempre cittadini dello Stato serbo e per loro varranno anche in futuro esclusivamente le decisioni del governo e delle istituzioni della repubblica serba".

ITALIA

GENOVA, PROCESSO AI 25: CONCLUSIONI DELLA DIFESA

L'udienza di oggi a Genova per il processo ai 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio durante il G8 del luglio 2001 non è stata l'ultima. Oggi c'è stata l'arringa dell'ultimo avvocato della difesa, e le dichiarazioni spontanee di alcuni degli imputati. L'avvocato Lamma ha attaccato la struttura stessa del procedimento dicendo che "Aver esaltato il gigantismo di questo processo non è una garanzia di verità; si è costruito un teorema che alla fine porta all'art. 419 del codice penale sulla devastazione ed il saccheggio; si è costruito un processo ideologico". Il reato di devastazione e saccheggio, per il legale, "é una norma incriminatrice desueta che ha creato 25 sorteggiati, capri espiatori con pene micidiali". La settimana prossima ancora repliche dei pm. Sentiamo il servizio con Simone, di supporto legale, presente all'udienza di oggi.

Sarebbe in pericolo di vita Penda Kebe la donna senegalese che si è data fuoco questa mattina per protesta sulla piazza del Campidoglio a Roma mentre una delegazione con il presidente del Senegal stava entrando nel palazzo del Comune per incontrare il sindaco Veltroni. Un paio di carabinieri hanno usato un estintore che si trovava a bordo di un mezzo militare per spegnere subito le fiamme. La donna è stata trasportata all'ospedale per grandi ustionati Sant'Eugenio della capitale, nel reparto di terapia intensiva; ha ustioni sul 70% del corpo. Penda è una immigrata senegalese di Brescia, molto nota in città in quanto è stata nel 2000 una delle protagoniste della grande lotta per i permessi di soggiorno. Il suo gesto è stato una estrema forma di protesta contro le autorità senegalesi ed italiane; l'estate scorsa Penda era stata arrestata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale dopo aver litigato all'interno del consolato senegalese di Milano con il rappresentante diplomatico di Dakar: Penda aveva affermato che i poliziotti italiani erano intervenuti violentemente contro di lei in una sede diplomatica, che è territorio senegalese, ed era molto critica anche nei confronti delle autorità del proprio paese che non l'avevano tutelata e avevano permesso il suo arresto nel territorio dello stato africano.Sentiamo l'avvocato Sergio Pezzucchi che ha difeso Penda in occasione del suo arresto

FERROVIE: CONSUMATORI, ENNESIMA STANGATA FINO 120 EURO ANNO

L'ennesima stangata sulle tariffe ferroviarie si tradurra' in un aumento annuo per le famiglie di 90-120 euro l'anno. E' quanto calcolano Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, alla luce dell'annuncio dell'ad di Ferrovie Mauro Moretti che oggi ha parlato di aumenti medi del 15% sui treni a fascia alta delle grandi direttrici del centro-nord. Secondo le associazioni, inoltre, i rincari incoraggeranno ancora di piu' i pendolari ad utilizzare l'auto e, sulle tratte di lunga percorrenza, renderanno piu' competitivo l'aereo. La tratta Catania-Torino, ad esempio, costa oggi in prima classe 154 euro e 108 euro in seconda, un'enormita secondo i consumatori, che, con un rincaro del 15%, arrivera' a 178 euro in prima classe e 125 euro in seconda. Molto di piu', denunciano le associazioni, dei circa 80 euro che si riescono a pagare prenotando un volo low cost. I consumatori annunciano quindi che non mancheranno di impugnare gli eventuali rincari al Tar del Lazio, a tutela di milioni di cittadini che vedono peggiorare la qualita' del servizio ferroviario. Ecco una tabella con le attuali tariffe di seconda classe e con le tariffe calcolate se gli aumenti del 15% annunciati dall'ad di Ferrovie solo per i treni a fascia alta del centro-nord fossero estesi a tutte le tratte nazionali. Tratta costi attuali costi dopo aumento 15%


Roma-Milano 51,00 58,65 (+7,65) Lecce-Milano 79,00 90,85 (+11,50) Palermo-Torino 101,70 116,95 (+15,25) Napoli-Torino 74,55 85,73 (+11,18) Catania-Torino 108,55 124,83 (+16,28) Milano-Catania 96,50 110,97 (+14,47) Milano-Palermo 95,30 109,59 (+14,29) Bari-Firenze 59,00 67,85 (+8,85)

AEROPORTI:BIANCHI,VITERBO SCELTA TECNICA, VOCAZIONE LOW COST

Lo scalo di Viterbo, ha aggiunto Bianchi, dovra' avere una vocazione low cost e dovra' essere finanziato in prevalenza da capitali privati. Alla domanda su chi potrebbe essere il gestore dell'aeroporto, Bianchi ha risposto: Ora il pallino e' in mano alla Regione Lazio.

In merito ai collegamenti tra Viterbo e Roma il ministro ha auspicato che si creino, in tempi non biblici i presupposti per far giungere i passeggeri a Roma e a Civitavecchia su rotaia.

PONTE STRETTO: DI PIETRO,NON BUTTARE CIO' CHE E' STATO FATTO

Con i soldi con i quali si doveva realizzare il Ponte sullo Stretto si sta facendo qualcosa di piu' importante, e questo va bene, ma io non ci sto a buttare via tutto quello che e' stato fatto e distruggere il lavoro degli altri. Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro a margine della Conferenza nazionale delle infrastrutture avviata a Catania.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

STATI UNITI

La popolazione carceraria negli Usa è cresciuta del 500% negli ultimi 30 anni. Lo rileva un’associazione umanitaria americana riportando gli ultimi dati resi noti dal Dipartimento di Giustizia Usa, dai quali emerge che il numero dei detenuti di colore è 6,2 volte quello dei detenuti bianchi. Nel 2006 circa l'8% di tutta la popolazione di colore tra i 30 e i 34 anni che risiede in America è stata incarcerata e ha avuto una condanna. Gli Stati Uniti hanno il più alto numero di detenuti al mondo in rapporto agli abitanti: 751 ogni 100mila residenti, per un totale a tutto il 2006 di più di 2,25 milioni di persone in carcere. In Gran Bretagna, il 'tasso' di popolazione carceraria è di 148 ogni 100mila residenti; questo valore scende a 107 in Canada e a 85 in Francia.

GAZA: RESTRIZIONI ISRAELIANE COLPISCONO CENTINAIA DI MALATI ANCHE GRAVI

La situazione sanitaria nella Striscia di Gaza “rischia di degenerare in una crisi umanitaria” a causa di un “progressivo declino” causato dalle restrizioni imposte da Israele; l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), è “fortemente preoccupata per il gran numero di pazienti palestinesi che si vedono rifiutare il permesso (da parte delle autorità israeliane) per andare a farsi curare in Israele o nei paesi vicini”. Secondo l’Oms, sono 713 su 4047 i permessi di uscita rifiutati; una percentuale che in ottobre ha raggiunto il 22,9%. Secondo fonti mediche locali, “sono 12 le persone decedute da ottobre scorso a causa dei ritardi nell’ottenere un permesso o rimasti bloccati tra due posti di blocco”, mentre nella Striscia le limitazioni imposte dal governo israeliano, che ha decretato Gaza “entità ostile” dopo la presa di potere da parte di Hamas, bloccano anche la fornitura di materiali medici essenziali”. Nel documento, l'organismo sanitario mondiale ha invitato le autorità israeliane “ad attenersi al rispetto delle convenzioni internazionali, indipendentemente dalle considerazioni politiche e dai conflitti militari”.

ITALIA

Italia: ferrovie, dal 2008 +15% biglietti treni fascia alta

"Ci sarà un aumento medio dei biglietti del 15% dal 2008". Lo ha detto l'amministratore delegato delle Ferrovie italiane Mauro Moretti parlando alla trasmissione Radio Anch'io a proposito delle tariffe dei treni di fascia alta lungo le grandi direttrici del centro-nord.

Una parte dei prezzi dei biglietti, ha spiegato Moretti, "non dipende da noi ma da coloro che finanziano i servizi effettuati dalle Ferrovie, come ad esempio per i contratti con le Regioni le quali stabiliscono il livello tariffario. Un'altra parte riguarda il servizio universale e questo è oggetto di discussione con il governo, non potendo le Ferrovie su quelle tratte praticare prezzi di mercato". La porzione di tariffe libere, ha detto ancora l'Ad di Fs, riguarda invece la fascia redditizia dei collegamenti relativa soprattutto al centro-nord per i treni Eurostar e AltaVelocità.

"Siamo in una situazione curiosa - ha detto Moretti .- Le nostre tariffe sono metà di quelle francesi e quasi un terzo di quelle tedesche, però si chiede qualità tedesca e francese ma prezzi polacchi e questo viene dalla gente che vuole pagare meno ma anche dalla politica che non distingue nemmeno i propri compiti".

L'Ad dell'azienda ferroviaria ha poi parlato di pulizie riferendo che nei giorni scorsi si è tenuta una riunione con l'associazione dei consumatori, assessori degli enti locali e aziende appaltatrici dei servizi di pulizia. "Ho dato tempo fino a marzo prossimo - ha detto Moretti - se i livelli di qualità del servizio non raggiungeranno i requisiti richiesti, sono pronto a disdire tutti i contratti".

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror071207 (last edited 2008-06-26 10:01:38 by anonymous)