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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

ITALIA

Napoli, riufiuti: presidio a PIanura contro la riapertura della discarica di Pisani

Dovrebbe essere riaperta questa notte la discarica di Pisani/Pianura, nella Zona Flegrea di Napoli, chiusa circa dieci anni fa dal commissario straordinario per i rifiuti in Campania. Da quattro giorni attivisti ed abitanti della zona sono in presidio per impedire questa riapertura. Le prossime ore si prevedono tese. Sentiamo una corrispondenza con un compagno di Pianura.

Rifiuti, monito Ue all'Italia: valuteremo nuove misure

Bruxelles avverte l'Italia sul fronte dell'emergenza rifiuti. "Seguiamo molto da vicino la situazione in Campania, e nei prossimi giorni valuteremo se prendere nuove decisioni e adottare nuove misure", ha ammonito la portavoce del commissario Ue all'ambiente, Stavros Dimas. Quest'ultima ha quindi ricordato come l'esecutivo europeo nel giugno scorso abbia già aperto una procedura di infrazione contro l'Italia, rea di non aver seguito le indicazioni comunitarie in materia di smaltimento dei rifiuti. Col rischio di dover pagare nuove multe salatissime e di perdere i finanziamenti comunitari. Per Bruxelles, in particolare, "gli impianti regionali per lo smaltimento dei rifiuti sono inadeguati, in palese violazione degli obblighi comunitari previsti nella direttiva quadro sui rifiuti". Per questo all'Italia si chiede di "agire prontamente per adeguarsi e rimettere in efficienza gli impianti", mentre è ormai scaduto il termine del 24 dicembre fissato per l'attuazione del decreto varato lo scorso giugno che prevede un piano per l'apertura di nuove discariche.

Roma - Due morti per il freddo

Il primo, un italiano di 74 anni che fino allo scorso novembre era stato in cura in un centro di assistenza Asl di Roma, ma se ne era allontanato spontaneamente: il suo corpo è stato trovato in mattinata negli androni di un piccolo centro commerciale dell’Olgiata, a nord della capitale, da alcuni cittadini della zona. L'altra vittima è un cinquantenne di origine polacca, è stato trovato senza vita in piazza Mastai, nella zona di Trastevere: la polizia ha accertato che sul corpo dell’uomo non c’erano segni di violenza e sembra quindi che sia deceduto per cause naturali.

Comunicato: Il giorno di Capodanno un uomo a Piazza Mastai è morto di freddo. Il Comitato di Lotta Centro Storico di Roma e Alcuni collettivi studenteschi e giovanili di Roma si chiedono dove sia finita la voglia di sicurezza e di legalità di An e di Veltroni per quanto riguarda Trastevere nel giorno di Capodanno. A dicembre il Municipio Uno, ha approvato – e sbandierato - coi voti determinanti della destra un Patto di Sicurezza. Questo patto prevede una maggiore protezione dei cittadini e degli abitanti. Protezione affidata al posto di blocco fisso nelle maggiori piazza del quartiere. Protezione affidata al controllo capillare delle forze di polizia nei vicoli del quartiere. Dove erano le forze di polizia mentre quell'uomo moriva? Dove è finito il videofonino dell'onorevole Giro il giorno di Capodanno?

Anche il 2008 si apre con una morte sul lavoro

Avremmo preferito non dare questa notizia: il giorno di Capodanno si e' aperto con la registrazione dell'ennesima morte sul lavoro. La vittima era un cinquantenne che lavorava in un'azienda agricola di Miane, in provincia di Treviso. Come ogni mattina, anche ieri si trovava sul posto di lavoro per dar da magiare ai buoi dell’allevamento. "L'incidente" si è consumato senza testimoni; in quel momento non c’erano, infatti altri, dipendenti al lavoro. L’uomo, durante una normale operazione, sarebbe scivolato direttamente tra i denti di un’impastatrice agricola, morendo maciullato dall'apparecchio.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Galles: Capo della polizia e antiproibizionismo

'L'ecstasy e' una sostanza sicura, molto piu'dell'aspirina'.Parola del capo della polizia del Galles, a favore della legalizzazione della droga. 'Il regime proibizionista non funziona e non fa altro che consegnare miliardi di sterline nelle mani delle organizzazioni criminali, l'ecstasy e' meno pericolosa del tabacco o dell'alcol, che invece sono disponibili ovunque'. Un'affermazione che ha provocato molte critiche nonche' numerose richieste di dimissioni.

Turchia

Turchia - Operazione esercito nell'est: arrestati membri del Pkk L'esercito turco ha dato notizia di aver catturato due membri del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk) che secondo i militari si stavano dirigendo verso la città di Silopi, nella regione sud-orientale turca di Sirnak, per compiere attacchi terroristici. In precedenza, fonti militari avevano spiegato che nel corso di un'operazione avviata domenica scorsa le forze della sicurezza di Ankara hanno catturato due siriani e due turchi nella provincia di Sanliurfa: i quattro uomini tentavano di superare il confine per unirsi al Pkk. Il conflitto turco-curdo ha causato quasi seicento morti nell'anno 2007.

Uzbekistan: abolita la pena di morte, è il 134esimo Paese al mondo

Con l'inizio del nuovo anno, l'Uzbekistan ha abolito ieri la pena di morte. La decisione prevista dal decreto presidenziale del primo agosto del 2005, che prevedeva la cancellazione della pena capitale nel paese a partire dal 2008, è stata confermata dalla Corte Suprema. L'abolizione segue quella dello scorso anno da parte del Kyrgyzistan, mentre anche il Kazakistan sta lavorando per arrivarci. L'Uzbekistan diventa così il 134mo paese abolizionista nel mondo e il terzo dell'Asia centrale ex sovietica, dopo Turkmenistan e Kyrgyzistan.

Nel 2007 86 giornalisti uccisi, peggior dato dal 1994

Il 2007 è stato l'anno più sanguinoso per i reporter di tutto il mondo dal 1994, con 86 giornalisti uccisi principalmente in Iraq, Somalia e Pakistan: lo riferisce "Reporters sans frontières" (Rsf) in un rapporto pubblicato oggi. Dal 2002 il numero di giornalisti uccisi sul campo non ha smesso di crescere. In cinque anni, è passato da 25 a 86. Nel 1994, anno del genocidio in Ruanda e in piena guerra nell'ex Jugoslavia, i giornalisti uccisi erano stati 103.

Egittio-Rafah: riapertura del valico

C'è attesa nella striscia di Gaza per il rientro di migliaia di palestinesi di ritorno dal pellegrinaggio alla Mecca, bloccati da giorni sul territorio egiziano per via della mancata riapertura del valico di Rafah tra la striscia e l'Egitto. Si tratterebbe di circa tremila persone. Il Cairo avrebbe aderito alla riapertura del valico per ragioni di ordine pubblico, dopo gli incidenti dei giorni scorsi e la minaccia da parte di numerosi palestinesi di iniziare uno sciopero della fame. Dalle prime ore della mattinata centinaia di persone stanno affluendo a Rafah. Fonti di Hamas a Gaza città hanno affermato che nel corso delle giornata il valico dovrebbe essere riaperto.

Siria: Ministro annuncia interruzione rapporti con la Francia

Il ministro degli Esteri siriano Walid al Mouallem ha annunciato nel corso di una conferenza stampa che Damasco interromperà i rapporti con la Francia in relazione al Libano, seguendo una mossa analoga annunciata da Nicolas Sarkozy, il quale ha accusato la Siria di impedire l'elezione di un presidente a Beirut. "Siamo rimasti sorpresi ascoltando il presidente francese dichiarare dal Cairo che la Siria e l'opposizione libanese sono i responsabili per il fallimento nella ricerca di una soluzione alla crisi", ha affermato al Mouallem. L'accordo tra Siria e Francia per risolvere lo stallo libanese prevedeva una soluzione globale, ha rivelato al Mouallem, con la costituzione di un governo di unità nazionale e una nuova legge elettorale, oltre alla scelta del presidente della Repubblica. Tre giorni dopo l'intesa, ha affermato al Mouallem, la Francia ci ha comunicato di non essere in grado di far accettare quanto concordato tra Parigi e Damasco alla maggioranza filo occidentale libanese.

Iraq: attentatrice suicida colpisce miliziani dei Consigli del risveglio

Una donna si è fatta esplodere a Baquba, capoluogo della provincia di Diyala, a un posto di controllo di miliziani dei Consigli del risveglio, organizzati dalle forze di occupazione americane tra i ranghi delle tribù sunnite. Il bilancio è di 10 morti e 8 feriti. Secondo la Reuters, tra le vittine ci sarebbe anche il locale coordinatore iracheno tra le milizie stesse e il comando statunitense.

Le autorita' giudiziarie irachene hanno disposto il rilascio da diverse carceri del Paese di 201 detenuti. Il generale Ghanem al Qureshi, capo della polizia di Diyala ha detto che i detenuti sono stati rilasciati dopo che e' stato dimostrato che non si sono resi colpevoli di alcun crimine.

Iran: oggi tredici impiccagioni

Tredici persone sono state impiccate oggi in Iran, di cui tre sulla pubblica piazza. Otto, secondo quanto riferisce l'agenzia Isna, le esecuzioni avvenute nel solo carcere di Evin a Teheran. Tra di loro, tutti condannati per omicidio, vi è anche una donna, Raheleh, di 27 anni, madre di due bambini, riconosciuta colpevole di avere ucciso il marito dopo averlo sorpreso in casa con la sua amante. Altri cinque uomini condannati a morte per traffico o spaccio di stupefacenti sono stati impiccati a Qom e a Zahedan. In Iran la pena di morte è prevista per diversi reati, tra i quali l'omicidio, la rapina a mano armata, il traffico di droga, la violenza carnale, l'apostasia, l'adulterio e la sodomia.

Arabia Saudita: nuova petizione al re per togliere il divieto di guidare alle donne

Attiviste saudite per i diritti delle donne hanno rivolto una nuova petizione al re Abdullah - diffusa oggi sul web - per chiedere di revocare nel 2008 il divieto alle donne di guidare nel territorio della monarchia. Le firmatarie della petizione - un migliaio secondo il sito che ha messo in rete il testo - "sperano che il 2008 sarà l'anno nel corso del quale le saudite otterranno il loro diritto naturale di guidare un'auto". Le donne del regno wahhabita avrebbero così "il diritto di circolare liberamente", evitando così i costi e i rischi di "farsi portare in giro da un autista straniero o da un tassista". È la seconda petizione del genere in meno di quattro mesi. Lo scorso settembre una petizione analoga aveva raccolto 1.100 firme per chiedere di revocare il divieto alle donne di ottenere la patente.

Sri Lanka: Governo annuncia ufficialmente fine della tregua del 2002

Il governo dello Sri Lanka ha annunciato oggi il suo ritiro formale dal cessate il fuoco con i ribelli separatisti tamil firmato nel febbraio 2002 con il patrocinio della Norvegia. Lo ha annunciato il portavoce della presidenza, Chandrapala Liyanage. La tregua era di fatto finita con l'entrata in carica alla fine del 2005 del presidente Mahinda Rajapakse, 'falco' nazionalista sostenitore della strategia militare come unica soluzione del problema del separatismo tamil. Il 2006 e il 2007 hanno infatti registrato una drammatica ripresa del conflitto, con oltre 8mila morti, di cui almeno 1.500 civili. La decisione di oggi, già preannunciata nei giorni scorsi, apre la strada ad un ulteriore inasprimento del conflitto.

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

PALESTINA

Almeno quattro militanti di Hamas sono stati uccisi in un raid dell'esercito israeliano nella notte nella Striscia di Gaza. Lo hanno riferito alcune fonti mediche palestinesi e di Hamas. Secondo un portavoce militare israeliano, l'attacco è stato compiuto con forze aree e di terra, dopo che alcuni militanti avevano sparato missili anti-carro alle truppe israeliane nell'area.


ALGERIA

Tre persone sono morte ed altre sette sono rimaste ferite in un attentato compiuto alle 7 di questa mattina vicino ad un commissariato a Naciria, nella regione algerina di Boudermes (60 chilometri a est di Algeri). Lo riferisce un comunicato del ministero dell'Interno, che non precisa se l'esplosione sia stata provocata da un ordigno o da un kamikaze, né se le vittime siano poliziotti. L'11 dicembre scorso due autobomba ad Algeri avevano preso di mira due agenzie delle Nazioni Unite ed il consiglio costituzionale provocando 43 morti.


IRAQ

Una donna kamikaze si è fatta saltare in aria questa mattina nella città irachena di Baquba, causando almeno 10 morti e 8 feriti. Lo riferiscono fonti di polizia. L'attentato è stato messo a segno nell'ufficio passaporti della città, capoluogo della provincia di Diyala. Secondo il capitano di polizia Mohammad Rghub, l'obiettivo dell'attentatrice era Abu Sedjad, capo del Comitato per il Risveglio locale, un'alleanza di tribù che si battono contro il terrorismo.

Le autorita' giudiziarie irachene hanno disposto il rilascio da diverse carceri del Paese di 201 detenuti. Il generale Ghanem al Qureshi, capo della polizia di Diyala ha detto che i detenuti sono stati rilasciati dopo che e' stato dimostrato che non si sono resi colpevoli di alcun crimine.


INDONESIA

Almeno 112 persone sono morte e nove sono ancora disperse a causa di diversi smottamenti e allagamenti provocati dalle forte piogge che hanno colpito nella settimana scorsa l'isola indonesiana di Giava. Lo hanno detto oggi le autorità. I soccorritori continuano le ricerche delle persone che mancano ancora all'appello, che potrebbero essere ancora sepolte sotto lo spesso strato di fango che si è riversato sulle loro case. Rustam Pakaya, capo del centro di crisi, ha precisato che parte dei 60.000 sfollati ha cominciato a fare ritorno a casa per paura di saccheggi, anche se molte zone sono ancora allagate. In Indonesia gli allagamenti e gli smottamenti sono aumentati nella stagione delle piogge anche a causa dell'esteso disboscamento di alcune zone.


PAKISTAN

Le forze di sicurezza pachistane hanno ucciso fino a 25 militanti ritenuti appartenenti ad al-Qaeda in scontri avvenuti ieri nel Waziristan del sud, al confine con l'Afghanistan. Lo hanno riferito fonti militari di Islamabad.


MONGOLIA

Almeno 11 persone sono morte in Mongolia, e oltre 20 sono state ricoverate in ospedale, per aver bevuto vodka contenente alcool industriale. Molte delle vittime avevano partecipato alla stessa festa di Capodanno. Secondo un ufficiale sanitario, la vodka conteneva metanolo. In Mongolia il consumo di vodka è diffusissimo.


ITALIA

Un senza tetto è stato trovato morto questa mattina a Roma a causa del freddo. L'uomo, che non è stato identificato poiché non aveva con sè documenti, ha passato la notte in un sacco a pelo in piazza Mastai, nel quartiere di Trastevere. La mattina di capodanno il cadavere di un clochard di 31 anni era stato scoperto alla periferia di Modugno, in provincia di Bari, in un cunicolo di un sottovia che l'uomo utilizzava da tempo come rifugio per la notte. A ucciderlo il freddo, le precarie condizioni di vita e la denutrizione.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror080102 (last edited 2008-06-26 09:59:43 by anonymous)