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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

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In primo Piano

M.O.: FAYAD, OPERAZIONI ISRAELIANE A NABLUS DANNEGGIANO PROCESSO PACE

Due miliziani palestinesi sono stati uccisi in un’incursione dell’esercito israeliano avvenuta durante la notte nella Striscia di Gaza. Sale così a 11 il numero delle vittime palestinesi nelle ultime 24 ore, segnate da ripetute incursioni e raid israeliani, dopo che un razzo sparato dalla Striscia ieri mattina, aveva colpito la città di Ashqelon senza però provocare vittime. Fonti mediche palestinesi rivelano che nello scontro della notte scorsa altre tre persone sarebbero rimaste ferite, ma non è chiaro se si tratti di miliziani o di civili. L’intensificarsi delle violenze a Gaza arriva a una settimana dalla visita che il presidente americano George W. Bush farà in Israele, Autorità palestinese e altri paesi arabi. In un’intervista al quotidiano israeliano Yediot Aharonot, Bush ha detto di voler portare avanti il processo di pace rilanciato nella recente conferenza di Annapolis per arrivare a una soluzione del conflitto basata sulla creazione di uno stato di Palestina.

Il premier palestinese Salaam Fayad ha affermato oggi che le operazioni dell'esercito israeliano a Nablus e in altre parti della Cisgiordania sono dannose per il processo di pace. «Tali interventi rendono nulli gli sforzi dell'Anp nel campo della sicurezza, che iniziavano a produrre frutti», ha dichiarato Fayad, sottolineando come l'interferenza di Israele nel Territorio rovini i piani di difesa dell'Autorità Palestinese, che includono la confisca di armi e l'arresto di sospetti a Nablus, Tulkarem e Betlemme. Le dichiarazioni del primo ministro palestinese arrivano in risposta alle operazioni di Israele ancora in corso a Nablus. Nella notte i militari israeliani hanno arrestato sei palestinesi in Cisgiordania.

CORRISPONDENZA DA NABLUS

Kenya, la pace dopo la guerriglia

Dopo giorni di passione, a Nairobi la situazione sta lentamente tornando alla normalità. “I negozi hanno riaperto, i trASporti funzionano e la gente va in giro”. “L'opposizione ha provato a radunarsi oggi per una nuova manifestazione a Uhuru Park, ma la polizia l'ha impedito. Ma è comunque un clima molto migliore di quello dei giorni passati”. Intanto, l'inviata Usa Jendayi Frazer ha incontrato il presidente Mwai Kibaki e il leader dell'opposizione, Raila Odinga. A breve un governo di unità nazionale e nuove elezioni?

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Napoli-Pianura. Presidio sotto il Comune

Continuano le proteste degli abitanti e dei comitati contro le discariche in Campania. Oggi compagne e compagni, insieme ai comitati ed ai lavoratori disoccupati, sono sotto il Comune di Napoli, in attesa di incontrare il sindaco.

CORRISPONDENZA

TAV

Italia: NON PUNIBILE OFFESA MOGLIE A EX MARITO VIOLENTO

Non merita di essere condannata la donna che offende l'ex marito aggressivo definendolo «criminale e assassino». La Cassazione ha infatti riconosciuto la «non punibilit…» a una giovane ex moglie siciliana che cos aveva apostrofato l'uomo dal quale si era separata e che solo due giorni prima - nel corso del loro ultimo litigio - aveva picchiato lei, il suocero e il cognato. In primo grado il giudice di pace di Villabate aveva condannato Letizia a risarcire l'ex con 500 euro condannandola per ingiuria. In secondo grado il Tribunale di Enna, pur riducendo la liquidazione a 200 euro, conferm• la colpevolezza. Ma i giudici di Piazza Cavour - sentenza 138, Quinta penale - sono stati di diverso avviso e hanno riconosciuto alla donna di aver reagito in modo «giustificato» al sopruso dell'ex anche se con qualche giorno di ritardo.

CALIPARI:CORTE, NO PROCESSO;PROCURA, RICORSO CASSAZIONE

Mario Luis Lozano non può essere processato per l'omicidio del funzionario del Sisde Nicola Calipari perchè i militari dei contingenti militari che si trovano all'estero in regime di guerra o di pace «rispondono in via esclusiva alle proprie leggi e allo Stato di appartenenza». È questo il passaggio centrale, contenuto nelle motivazioni, depositate oggi, con con cui la III Corte di Assise di Roma ha argomentato il difetto di giurisdizione deciso il 25 ottobre scorso, che ha 'salvatò da una condanna, ma anche da un processo (di fatto mai cominciato), l'ex militare Usa che il 4 marzo del 2005 ferì a Baghdad anche l'inviata del Manifesto Giuliana Sgrena e il maggiore Andrea Carpani. La Corte, presieduta dal giudice Angelo Gargani, ricorda nelle 27 pagine delle motivazioni, a sostegno della decisione, il principio cosiddetto «della bandiera». « In gergo militare viene definito anche come 'legge dello zainò: si fa riferimento alla documentazione che ciascun militare porta nel proprio zaino, attestante la sua nazionalit… e che lo riconduce e lo sottopone alle leggi, soprattutto quella penale, dello Stato a cui appartiene e che lo ha inviato nel territorio straniero quale facente parte di un contingente militare». La procura di Roma, tuttavia, ritiene ancora oggi che sussistano i presupposti di legge per processare Lozano per l'omicidio Calipari e per questo motivo impugnerà davanti alla Corte di Cassazione la sentenza di non luogo a procedere.

MIRALANZA, PROPRIETARIO STABILI:STORIA COMPRAVENDITA NATA 18 ANNI FA

Una città nella città. Si presenta così il terzo edificio della ex Miralanza, l'unico scampato all'incendio di questa notte che ha semidistrutto gli altri due stabili. All'interno delle strutture baracche, rifugi di fortuna e tanta gente. La storia della compravendita dell'area dove sorgono gli edifici della ex Miralanza "comincia 18 anni fa con il Comune che ha comprato ma non ha mai preso in consegna gli stabili" come ha confermato il proprietario giunto sul posto ma che è voluto rimanere anonimo. All'interno del capannone scampato alle fiamme tante piccole baracche con energia elettrica, toilette sistemate in fondo alla struttura, una situazione di degrado ordinato e decoroso, nulla a che vedere con quelle andate distrutte dall'incendio di questa notte. Piccole case dove vivevano famiglie, con frigo, i vestiti stesi ad asciugare, piccole verande ricavate dal nulla con tavoli e sedie dove mangiare.

CORRISPONDENZA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

Operaio cade da impalcatura, in coma Cantiere sequestrato, denunciati titolari della ditta

Un incidente sul lavoro è avvenuto ieri sera a Scauri, nel Pontino: un operaio di 35 anni e' in coma dopo essere caduto un'impalcatura. Eseguiva lavori di ristrutturazione di un'abitazione.

Napoli-Pianura. Presidio sotto il Comune

Continuano le proteste degli abitanti e dei comitati contro le discariche in Campania. in questo momento compagne e compagni, insieme ai comitati ed ai lavoratori disoccupati, sono sotto il Comune di Napoli, in attesa di incontrare il sindaco.

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NOTIZIE BREVI

ESTERI

Brevi Kenya Opposizione in piazza

L'opposizione in Kenya si sta preparando a organizzare una grande manifestazione di protesta a Nairobi contro i presunti brogli elettorali. In un primo momento la manifestazione era prevista per ieri, ma è stata rinviata a oggi. Gli oppositori di Kibaki contano di portare in piazza un milione di persone. Questa mattina è giunto a Nairobi Jandayi Frazer, vicesegretario di stato Usa, che incontrerà sia il presidente eletto Kibaki, sia il leader dell'opposizione Raila Odinga. Washington e l'Ue stanno effettuando un forte pressing diplomatico puntando su un governo di unità nazionale o almeno su una riappacificazione. Stessa missione l'arcivescovo sudafricano e premio Nobel per la Pace Desmond Tutu, giunto a Nairobi anche lui oggi in veste di mediatore. Ancora ieri, in tutto il paese, si sono registrate violenze: nella notte ci sono state nuovamente sparatorie negli slum della capitale: non è chiaro quanto etnico-politiche e quanto legate ad attività criminali e regolamenti di conti. La polizia ha fornito un bilancio di altri nove morti: quattro a Nairobi, tre a Mingori (ovest) e due nella riserva Masai Mara, nella Rift Valley. Il voto, tenutosi il 27 dicembre scorso, ha causato gravi violenze in tutto il paese, con un bilancio provvisorio oltre 300 morti e 100mila sfollati.

Libano - 04.1.2008 11:54:00 Hezbollah annuncia la disobbedienza civile

l'opposizione libanese, guidata dal movimento sciita filo-iraniano Hezbollah, ha annunciato oggi su un quotidiano che intraprenderà prossimamente la disobbedienza civile e il rifiuto di rispettare le direttive del governo presieduto da Fuad Siniora, se non otterrà il potere di veto nel futuro esecutivo. Secondo la stessa fonte, migliaia di membri dell'opposizione abbandoneranno le automobili nelle strade principali della città per bloccarle. Il movimento ha indetto una mobilitazione pacifista , prevista fra una decina di giorni, con lo scopo di far saltare le elezioni del presidente della repubblica se Hezbollah non potrà esprimere un parere vincolante sul nuovo esecutivo. Siniora accusa il governo di Hezbollah di voler cambiare il sistema politico libanese. Intanto, dopo 11 rinvii in tre mesi, il parlamento si riunirà il 12 gennaio per tentare di eleggere il nuovo capo dello Stato. Hezbollah starebbe anche organizzando il blocco dell'aeroporto di beirut.

Israele - Palestina - Bush chiede la rimozione delle colonie a Israele

Il governo israeliano ha annunciato che intende rimuovere gli avamposti di insediamenti non autorizzati (in Cisgiordania) e questo è quello che noi ci aspettiamo. Il presidente Usa George W. Bush, intervistato dal quotidiano israeliano Yedioth Aharonoth, ha commentato così il suo viaggio di settimana prossima in Medio Oriente. Nell'intervista Bush ha anche detto che il possesso di armi nucleari da parte dell'Iran sarebbe una minaccia per il mondo intero.

Sarkozy propone sanzioni contro i disoccupati che rifiutano per due volte un impiego

La proposta faceva già parte del programma elettorale del presidente francese e non è una novità: già secondo la legge Borloo del 2004, un lavoratore disoccupato che rifiuta un'offerta di lavoro può essere sanzionato, per esmpio con la sospensione del sussidio di disoccupazione. raramente le sanzioni vengono applicate, ma negli ultimi tempi stanno aumentanto i casi in cui ci si richiama alla legge, ricorda Jacqueline Balsan, del movimento nazioanle dei lavoratori disoccuapti e precari. La proposta di sarkozy è di rinforzra l'apparato repressivo: le sanzioni divenmterebbero automatiche dopo due offerte di impiego rifiutate.

ITALIA

Incendio all'ex Mira Lanza

Nessun ferito nell'incendio che si e' sviluppato poco dopo le 22 di ieri nell'ex stabilimento Mira Lanza, nel quartiere Marconi, a Roma. E' abitato da diverse famiglie con 30 bambini. Le cause del rogo sono ancora da accertare.

in tutto sono circa un centinaio di persone, in questo momento si trovano all'ex fiera di roma, dove sonon state trasportate dal'ottavo gruppo della polizia municipale (tra loro ci sono anche famiglie rom). molt@ hanno rifiutato l'assistenza madre-figlio. 30 portat@ in questura per accertamenti. bisogna capire dove li portano- il peciola sta là. si può sentire

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

USA Iowa: vincono Obama e Huckabee

(ANSA)-NEW YORK,4 GEN-Al via con i caucus in Iowa la corsa alla Casa Bianca. Tra i democratici ha vinto Obama, mentre tra repubblicani l'ha spuntata Huckabee. Il senatore dell'Illinois Barack Obama ha ottenuto quasi il 38% degli scrutini, davanti all'ex senatore della North Carolina John Edwards e l'ex first lady Hillary Clinton, ambedue appena al di sotto del 30%. L'ex governatore dell'Arkansas Mike Huckabee ha vinto con un distacco di quasi 10 punti sul secondo, l'ex governatore del Massachusetts Mitt Romney.

VENEZUELA Chavez: rimpasto di governo e nuovo vice

Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha annunciato oggi di voler cambiare 13 componenti del suo governo e di voler nominare un nuovo vicepresidente. Poco dopo Chavez ha nominato vicepresidente il suo ex ministro della Casa, Ramon Carrizales, al posto di Jorge Rodriguez, accusato di essere responsabile della sconfitta del presidente nel referendum sulla Costituzione in dicembre. Il referendum, tra le altre cose, prevedeva l'abolizione di limiti per la rielezione del presidente, respinto a gran maggioranza dai venezuelani nello scorso dicembre.

PALESTINA Uccisi due miliziani di Hamas

E' di due palestinesi uccisi il bilancio di un raid aereo dell'aviazione israeliana avvenuto oggi, all'alba, nella località di Beit Hanun nel nord della Striscia di Gaza. Le vittime erano membri delle Brigate Ezzedine al Qassam, braccio armato di Hamas. Lo hanno reso noto fonti mediche. Sono 6.032 i morti, dal 2000, nel conflitto israelo-palestinese.

Mo: Bush, pace israelo- palestinese Israele deve rimuovere avamposti insediamenti

Pace tra Israele e Palestina: e' l'obiettivo del viaggio che il presidente Usa Bush comincera' la settimana prossima in Medio Oriente. In un'intervista al quotidiano israeliano Yedioth Aharonoth, Bush ha detto: 'il governo israeliano ha annunciato che intende rimuovere gli avamposti di insediamenti non autorizzati (in Cisgiordania) e questo e' cio' che noi ci aspettiamo'. Bush ha poi ribadito che il possesso di armi nucleari da parte dell'Iran sarebbe una minaccia per il mondo intero.

PAKISTAN Giunti a Islamabad gli specialisti di Scotland Yard

Come annunciato dal presidente pakistano Parvez Musharraf nei giorni scorsi, è giunta oggi a Islamabad una squadra di investigatori di Scotland Yard, la polizia britannica. Il gruppo di esperti collaborerà alle indagini sull'assassinio della ex premier e leader dell'opposizione Benazir Bhutto.

ITALIA

Pianura: dati alle fiamme 4 autobus Blocchi stradali nel quartiere assediato

Quattro autobus sono stati dati alle fiamme a Pianura, quartiere di Napoli assediato contro l'apertura della discarica in contrada Pisani. Si tratta di alcuni mezzi di trasporto utilizzati gia' nella serata di ieri per bloccare la circolazione stradale in via montagna spaccata, a largo Russolillo. Numerosi i blocchi stradali. In tutta la provincia di Napoli continua l'emergenza roghi: 40 gli interventi dei vigili del fuoco sui rifiuti dati alle fiamme.

Aborto: Bagnasco all'attacco, si' revisione 194

(ANSA) - ROMA, 4 GEN - Il presidente della Cei Bagnasco considera 'lodevole' l'idea di una moratoria sull'aborto, e 'auspicabile' la revisione della 194. Al Corriere della Sera, Bagnasco dichiara che la moratoria 'rappresenta un richiamo all'attenzione degli stati circa la tutela e la promozione della vita umana, come accaduto per la pena di morte'. Comunque 'e' l'occasione per mettere un vero impegno per favorire l'applicazione puntuale di tutte le parti della 194 che promuovono la vita del nascituro'.


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gror080104 (last edited 2008-06-26 09:59:43 by anonymous)