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Appunti e note redazionali

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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

LIBANO: L'ESERCITO SPARA CONTRO DIMOSTRANTI, 8 MORTI

E' finita tragicamente la protesta organizzata dal partito libanese di opposizione Amal contro le continue interruzione di energia elettrica. E' salito a otto il bilancio dei sanguinosi scontri fra esercito e manifestanti a Beirut. Lo hanno reso noto fonti dell'opposizione libanese, secondo cui almeno cinque degli uccisi erano attivisti dell'opposizione. I feriti sono almeno 22. Dopo la morte del primo manifestante, gli attivisti i Amal hanno improvvisato barricate di copertoni per le strade della città e le hanno incendiate. "Non c'entriamo niente con queste azioni" ha detto il portavoce del partito, Ali Hassan Khalil, "chiediamo alla gente di non reagire e di tornare a casa". A causare la reazione dell'esercito sono stati gli spari di alcuni miliziani mentre il corteo attraversava i sobborghi a maggioranza sciita del sud della città, roccaforte di Hezbollah. Gruppi di giovani armati di spranghe e bastoni hanno preso il controllo delle strade e dato fuoco ad alcune automobili. Una di esse è esplosa scatenando il panico. Secondo un esponente di Amal tre vittime sono miliziani di Hezbollah, ma il primo a cadere sotto i colpi dell'esercito è stato proprio un attivista di Amal, un ragazzo di 21 anni.

PAKISTAN: LIBERI E SALVI I 250 BAMBINI SEQUESTRATI

Si è risolta la crisi dei circa 250 bambini ostaggio in una scuola pachistana a Bannu, nella regione della Frontiera nordoccidentale al confine con l'Afghanistan. I sette estremisti che li tenevano prigionieri dopo aver ottenuto un salvacondotto dal governo si sono arresi ai negoziatori della jirga (il consiglio tribale) di Bannu e hanno iniziato a liberare gli ostaggi. Ne ha dato notizia un portavoce del ministero dell'Interno. Stamani, un gruppo di estremisti islamici aveva preso in ostaggio dai 200 ai 250 bambini in una scuola nel Pakistan nord-occidentale a Karak, a circa 200 chilometri da Islamabad. Secondo quanto riferito dai media pachistani, il gruppo di integralisti avevano avuto uno scontro a fuoco con la polizia e si erano poi rifugiati nella scuola. Il rilascio degli ostaggi è avvenuto grazie alla mediazione degli anziani delle tribù presenti sul posto.

IRAK: UCCISI 5 MILITARI USA

Cinque soldati americani sono stati uccisi oggi a Mossul, in Iraq settentrionale. La loro pattuglia è stata investita dall'esplosione di un ordigno artigianale collocato sul margine di una strada, poi è stata attaccata con armi leggere. Lo hanno riferito oggi le forze armate americane e la polizia irachena, spiegando che l'attacco è avvenuto nel quartiere di Haysuma, un noto bastione di Al Qaida nella zona est di Mossul, la terza città irachena per grandezza, 390 chilometri a nord di Baghdad.

PALESTINA: NUOVI ATTACCHI AEREI ISRAELIANI SU GAZA

Almeno quattro palestinesi sono rimasti feriti questa notte nel corso di due bombardamenti aerei condotti dall'aviazione israeliana a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti mediche del locale ospedale di Abu Yosef al-Najjari. Gli obiettivi dei raid erano, secondo i comandi militari israeliani, due postazioni di Hamas per il lancio di razzi Qassam. Il bombardamento è stato condotto da un cacciabombardiere F-16 e da due elicotteri Apache. E’ andato avanti per il sesto consecutivo il flusso di palestinesi attraverso le brecce aperte nel muro che divide la Striscia di Gaza dall’Egitto. In migliaia hanno continuato i loro acquisti nella parte egiziana di Rafah e ad al-Arish per rifornirsi in vista di una eventuale chiusura del passaggio e della continuazione del blocco imposto alla Striscia da Israele. In effetti, gli egiziani hanno cominciato a ridurre gli spazi finora concessi: la polizia ha imposto la chiusura di diversi negozi e punti di rifornimento ad al-Arish proprio per indurre i palestinesi a far ritorno nella Striscia. Animata anche la giornata politica. A Gerusalemme il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas (alias Abu Mazen) ha avuto un incontro di due ore con il primo ministro israeliano Ehud Olmert che ha promesso di ripristinare le forniture di carburante e generi di prima necessità destinati agli abitanti di Gaza. Olmert ha però detto che il blocco sarà mantenuto e che le forniture potrebbero essere interrotte nel caso in cui Hamas – il movimento che da giugno ‘governa’ la Striscia dopo che in precedenza aveva vinto le elezioni legislative – riprenda il lancio di razzi contro le città israeliane.

KENYA: ANCORA SCONTRI SANGUINOSI, 13 VITTIME

Almeno tredici persone sono morte nella notte A Nakuru e Naivasha, nella provincia della Rift Valley, nell'ovest del Kenya, in seguito ai violenti scontri tribali scoppiati nel Paese per le contestate elezioni presidenziali del 27 dicembre. La polizia, intanto, fa sapere di aver arrestato 159 facinorosi a Nakuru e altre 95 persone nella capitale Nairobi. In totale il bilancio ufficiale parla di oltre 800 morti per gli scontri tra tribù rivali che sostengono il presidente in carica, Mwai Kibaki, e il suo oppositore, Raila Odinga, leader del partito 'Orange domocratico movement' (Odm).

VENEZUELA: NASCE LA BANCA DELL'ALBA

Il presidente venezuelano Hugo Chávez ha presentato a Caracas la neo-nata ‘Banca dell’Alba’. “Stiamo rompendo un meccanismo del capitalismo: questa banca è uno strumento politico, per lo sviluppo sociale ed economico e lo diciamo senza alcun complesso”. E' l'Alternativa bolivariana delle Americhe nata in contrapposizione alla fallita ‘Area di libero commercio delle Americhe’ (Alca), fortemente voluta dalla Casa Bianca, in occasione del VI vertice dell’organismo.

ITALIA

ROMA: AGGRESSIONE FASCISTA, UN COMPAGNO ALL'OSPEDALE (corrisp. ROR)

Domenica 27 gennaio alle ore 19:45 un compagno, militante di Action, mentre si trovava sul posto di lavoro è stato aggredito alle spalle da un gruppo di neofascisti della Fiamma Tricolore, legati a Casapound.

NAPOLI: BLOCCO BINARI, DELEGAZIONE DAL PREFETTO SUL PROBLEMA RIFIUTI

Proteste contro la riapertura della discarica Tre Ponti di Montesarchio. Due i posti di blocco, uno alle porte della citta' di Benevento, l'altro all'ingresso di Arpaia (Benevento), che stanno creando disagi alla circolazione. Oltre 50 roghi dei cunuli di immondizia nel napoletano. A Napoli, occupazione binari a staz. Gianturco per chiedere incontro con commissario: la delegazione viene ricevuta dal prefetto Pansa, tolto il blocco un'ora fa.

APRILIA: GIORNATA DI LOTTA IERI AL PRESIDIO NO TURBOGAS (corrisp. ROR)

Si è conclusa al presidio permanente contro la turbogas di Campo di Carne la giornata promossa da Legambiente Le Rondini di Anzio e Nettuno e la Rete Cittadini di Aprilia. Dopo il corteo che ha bloccato la Nettunense dalla stazione ferroviaria di Campo di Carne all'ingresso del presidio, i manifestanti hanno trascorso il pomeriggio all'interno del sito scelto per il progetto dell'impianto per la produzione di energia elettrica alimentato a gas, terreno attualmente presidiato giorno e notte all'interno del casale abbandonato radicalmente trasformato e reso vivibile dai volontari della Rete. L'iniziativa odierna rappresenta il primo di tre appuntamenti organizzati in questi giorni per rilanciare con forza quanto nell'opinione pubblica insista un determinato ed invincibile sentimento di contrarietà a questo progetto che la comunità ha sempre avversato. Domenica 10 febbraio, da via dei Giardini si muoverà una fiaccolata, mentre domenica 17 febbraio la Rete promuove una nuova grande manifestazione, con partenza da piazza Roma ad Aprilia. Giovedì prossimo, presso l'assessorato regionale all'Ambiente, è stato convocato un nuovo vertice del tavolo tecnico per l'accesso agli atti amministrativi dell'iter autorizzato della turbogas.

MORTI SUL LAVORO

L'INAIL presenta il consuntivo delle morti sul lavoro del 2007, i decessi sono stati 986 (calcolando solo quelli entro 24 ore dall'infortunio). Nel novembre 2007 67 morti, nel mese di dicembre 2007 i morti sono stati 65.

MILANO: PRESIDIO ANTISFRATTO DOMANI A VIA DEI TRANSITI

La mattina di martedì 29 gennaio 2008, si ripete per l’ennesima volta la minaccia di sfratto di un appartamento della casa occupata 30 anni fa a Via dei Transiti. A trent’anni di distanza la situazione a Milano è addirittura peggiorata: 20.000 sfratti esecutivi, 100.000 appartamenti vuoti, svendita a privati delle case popolari, affitti e prezzi delle case alle stelle. Non sono al sicuro nemmeno coloro che, costretti dalla enormità degli affitti, per comprarsi la casa si sono imbarcati in costosi mutui, perché non riuscendo a pagarli, per i recenti aumenti dei tassi di interesse, rischiano di vedersi sequestrare la casa. Oggi a Milano la speculazione selvaggia, oltre che le case investe anche il territorio, come dimostrano i numerosi progetti di parcheggi sotterranei che devastano i pochi giardinetti rimasti, aumentano l’inquinamento e riducono gli spazi di socialità. Nella Casa Occupata di Via dei Transiti al piano terra esistono spazi per attività politiche e sociali: il Centro Occupato Autogestito, dove si svolgono iniziative politiche, culturali e d’informazione aperte alla città e al quartiere; l’A.M.P., Ambulatorio Medico Popolare (anch’esso sotto sfratto), impegnato da 14 anni nel fornire consulenza sanitaria gratuita a migliaia di persone, migranti e non; il Telefono Viola, che si occupa della lotta contro gli abusi psichiatrici. MARTEDI’ 29 GENNAIO dalle ore 6 PRESIDIO ANTISFRATTO e sarà rifatto il graffito “senza tetto non ci sto! la storia, le lotte non si cancellano!”

ROMA: PROCESSO 6 NOV. 2004, PRESIDIO A P. CLODIO

ll 6 novembre del 2004, si svolse a Roma una importante giornata di mobilitazione contro la precarietà e per il diritto a un reddito garantito, denunciando la drammaticità delle condizioni di vita di migliaia di persone. Centinaia di precari, migranti, senza casa, studenti, operai durante quella giornata toccarono un nervo scoperto della nostra società: il carovita. Nell’iniziativa che fu svolta la mattina presso il supermercato Panorama, ampiamente pubblicizzata, i manifestanti cercarono di contrattare con il direttore del supermercato una tariffazione sociale per beni di prima necessità, il “Paniere precario”, mentre durante il corteo del pomeriggio alcuni precar@ e studenti universitari, davanti alla libreria Feltrinelli, parlavano del bisogno di garantire il diritto al libero accesso, indipendentemente dalle condizioni di censo, alla cultura e a beni di primaria importanza, come possono essere appunto libri e altri materiali utili nel processo formativo. Furono scatenare subito campagne stampa criminalizzanti e mortificanti. Tanto da trasformare, nei capi d’accusa, un’iniziativa pubblica e di denuncia in una rapina pluriaggravata per 105 persone. Durante le udienze preliminari, dopo provvedimenti di custodia cautelare, obbligo di firma e arresti domiciliari per 15 compagn@, 66 degli indagati sono stati assolti e 39 sono stati rinviati a giudizio. Per il reato di rapina aggravata, secondo l’art. 628 del Codice Penale, la pena che va da 4 anni e mezzo ai 20 anni di reclusione. Il 31 gennaio’08 inizierà il processo a quest@ compagn@, presso il Tribunale di Roma. Quello del 6 novembre è un processo politico, come il processo per gli scontri avvenuti durante le proteste contro il g8 a Genova, come il processo di Cosenza contro la Rete del Sud Ribelle. Sotto processo c’è la libertà di manifestare e di esprimere il proprio dissenso. Sono processi che hanno un chiaro contenuto di deterrenza, nei confronti di settori e forze sociali che continuano a opporsi alla drammatica realtà della precarietà e della devastazione sociale. Il 31 gennaio a partire dalle 9:30, presidio a Roma sotto il Tribunale di Piazzale Clodio e conferenza stampa sulla manifestazione di Cosenza

FIRENZE: 13 CONDANNE A SETTE ANNI PER UNA MANIFESTAZIONE NEL 1999

Il Tribunale di Firenze ha condannato a sette anni di reclusione i tredici imputati per gli incidenti al Consolato USA del 13 maggio 1999 in occasione dello sciopero/manifestazione indetto dal sindacalismo di base contro la partecipazione dell'Italia alla guerra nei Balcani. Sette anni per aver preso un sacco di legnate a mani nude. Sette anni vengono dati per omicidio (con le attenuanti). Cinque per banda armata. Qualche manciata di mesi per stupro, nulla per gli omicidi sul lavoro. Il 13 maggio 1999 lo sciopero delle organizzazioni di base fu un grande successo (a Firenze 3.000 in piazza). Lo sciopero dimostrò la possibilità di lottare contro la guerra NATO nei Balcani, guerra sostenuta dal governo di allora, guidato da D'Alema, e definita da CGIL-CISL-UIL "una contingente necessità". A corteo concluso davanti al Consolato Americano partirono, senza preavviso, durissime cariche poliziesche: candelotti sparati ad altezza d'uomo, 5 manifestanti costretti alle cure ospedaliere, mentre tanti altri contusi evitarono gli ospedali. L'atteggiamento delle forze dell'ordine fu conseguente alla circolare D'Alema-Iervolino ("perché non vengano tollerate manifestazioni contro basi militari e sedi governative").


Gr 13:00

ESTERI

LIBANO

Sale a nove morti il bilancio degli scontri di ieri tra esercito e dimostranti alla periferia sud di Beirut. E' infatti deceduto uno dei dimostranti feriti. Lo ha riferito stamani l'emittente televisiva vicina al leader cristiano d'opposizione Michel Ahun. La stessa emittente insiste intanto nell'affermare che gli scontri sarebbero stati provocati da "cecchini" che, dai tetti di alcuni edifici, avrebbero aperto il fuoco contro i manifestanti. In nottata, ad aggravare ulteriormente il clima di tensione alla periferia sud di Beirut, una bomba a mano è stata inoltre lanciata nel quartiere di Ain al-Rummaneh, a maggioranza cristiana e confinante con quello di Shiyah, che è invece a maggioranza sciita. Nell'esplosione della bomba a mano, sono rimasti feriti sette giovani cristiani.

PALESTINA

Almeno quattro palestinesi sono rimasti feriti questa notte nel corso di due bombardamenti aerei condotti dall'aviazione israeliana a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti mediche del locale ospedale di Abu Yosef al-Najjari. Gli obiettivi dei raid erano, secondo i comandi militari israeliani, due postazioni di Hamas per il lancio di razzi Qassam. Il bombardamento è stato condotto da un cacciabombardiere F-16 e da due elicotteri Apache.

E’ andato avanti per il sesto consecutivo il flusso di palestinesi attraverso le brecce aperte nel muro che divide la Striscia di Gaza dall’Egitto. In migliaia hanno continuato i loro acquisti nella parte egiziana di Rafah e ad al-Arish per rifornirsi in vista di una eventuale chiusura del passaggio e della continuazione del blocco imposto alla Striscia da Israele. In effetti, gli egiziani hanno cominciato a ridurre gli spazi finora concessi: la polizia ha imposto la chiusura di diversi negozi e punti di rifornimento ad al-Arish proprio per indurre i palestinesi a far ritorno nella Striscia. Animata anche la giornata politica. A Gerusalemme il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas (alias Abu Mazen) ha avuto un incontro di due ore con il primo ministro israeliano Ehud Olmert che ha promesso di ripristinare le forniture di carburante e generi di prima necessità destinati agli abitanti di Gaza. Olmert ha però detto che il blocco sarà mantenuto e che le forniture potrebbero essere interrotte nel caso in cui Hamas – il movimento che da giugno ‘governa’ la Striscia dopo che in precedenza aveva vinto le elezioni legislative – riprenda il lancio di razzi contro le città israeliane.

IRAN

Questa mattina il ministro degli Esteri iraniano Manouchehr Mottaki ha minacciato "una seria reazione" se il Consiglio di Sicurezza Onu approverà una nuova risoluzione contro l'Iran per il suo programma nucleare. "Raccomando al Consiglio di Sicurezza Onu di trattenersi fino al rapporto dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) di marzo. In caso contrario l'Iran avrà una reazione seria e logica", ha dichiarato Mottaki, senza spiegare quale potrebbe essere la reazione. L'Iran ha più volte detto che in caso di terza risoluzione avrebbe rivisto la propria cooperazione con l'Aiea. I cinque membri permanenti della Consiglio di Sicurezza dell'Onu hanno già raggiunto un'intesa di massima su una bozza di nuova risoluzione il 22 gennaio scorso a Berlino.

Intanto il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad andrà in visita ufficiale a Baghdad. Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Manuchehr Mottaki: "La visita è stata decisa e avverrà entro la fine dell'anno" iraniano, ovvero il 20 marzo. Sarebbe la prima volta che un presidente della Repubblica islamica iraniana si reca ufficialmente in Iraq.

PAKISTAN

I talebani pachistani hanno ucciso un soldato pachistano e ne hanno feriti altri cinque durante uno scontro a fuoco verificatosi stamane nella zona di Kot Kai, nel Waziristan del Sud. Durante la notte altri quattro soldati sono stati feriti in un combattimento nell'area di Nawazkot. Nessuna informazione è stata data sui feriti.

KENIA

Le notizie che arrivano dalla Rift Valley sono confuse, ma pare che questa mattina si siano verificati nuovi scontri a Naivasha, con almeno altre dieci persone morte bruciate vive in una casa dove si erano rifugiate per sfuggire ad una folla inferocita. Secondo la radio francese Rfi, sarebbero almeno 150 i morti da giovedì quando si è riaccesa la violenza in questa regione, mentre il quotidiano keniota Daily Nation parla di 82 vittime. Secondo Al Jazeera il governo di Nairobi ha deciso di inviare l'esercito nella provincia della Rift Valley per dare man forte alla polizia, che non riesce più a gestire la situazione.

SUD AMERICA

È finito con largo anticipo grazie alla prontezza con cui è stata approvata la proposta, l’incontro tra i rappresentanti di 11 paesi (assente solo la Guyana) convocati ieri e inizialmente anche oggi a Cartagena, in Colombia, per dare il ‘via libera’ alla creazione dell’Unione delle nazioni sudamericane (Unasur). David Choquehuanca, ministro degli Esteri boliviano e presidente di turno del blocco, ha annunciato in conferenza stampa che il Trattato costitutivo dell’Unasur è ormai pronto e sarà sottoposto ai presidenti della Repubblica dei paesi interessati che si riuniranno “il prima possibile”. Il clima del vertice è stato segnato dalla persistente crisi diplomatica tra Caracas e Bogotá, su cui hanno pesato in particolare le denunce del presidente venezuelano Hugo Chávez secondo cui la Colombia e la Casa Bianca starebbero preparando “una provocazione bellica” contro il suo paese.

VENEZUELA

Il presidente venezuelano Hugo Chávez ha presentato a Caracas la neo-nata ‘Banca dell’Alba’. “Stiamo rompendo un meccanismo del capitalismo: questa banca è uno strumento politico, per lo sviluppo sociale ed economico e lo diciamo senza alcun complesso”. E' l'Alternativa bolivariana delle Americhe nata in contrapposizione alla fallita ‘Area di libero commercio delle Americhe’ (Alca), fortemente voluta dalla Casa Bianca, in occasione del VI vertice dell’organismo.

ITALIA

TRENTO

Prima picchiata brutalmente e poi sfigurata al viso e alle mani con l'acido muriatico. Una ragazza italiana di circa 25 anni, ora ricoverata con lesioni gravi, è stata aggredita dal marito che l'ha poi abbandonata per strada. La giovane trentina, residente nella zona sud della città, dolorante e in stato di choc, è stata trovata da un automobilista nella notte in una stradina vicina alla statale della Valsugana, a pochi chilometri da Trento. La donna, che è stata raggiunta al volto dall'acido e ha tentato di proteggersi con le mani, ha ricevuto i primi soccorsi all'ospedale Santa Chiara di Trento e poi trasferita per le sue gravi condizioni al Centro grandi ustionati dell'ospedale di Verona dove ora si trova in prognosi riservata.

RIFIUTI

Proteste contro la riapertura della discarica Tre Ponti di Montesarchio. Due i posti di blocco, uno alle porte della citta' di Benevento, l'altro all'ingresso di Arpaia (Benevento), che stanno creando disagi alla circolazione.

Oltre 50 roghi dei cunuli di immondizia nel napoletano

MORTI SUL LAVORO

L'INAIL presenta il consuntivo delle morti sul lavoro del 2007, i decessi sono stati 986 (calcolando solo quelli entro 24 ore dall'infortunio). Nel novembre 2007 67 morti, nel mese di dicembre 2007 i morti sono stati 65.

ITALIA

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ESTERI

ITALIA


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gror080128 (last edited 2008-06-26 09:59:17 by anonymous)