Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

PALESTINA:CONTINUA LA RAPPRESAGLIA ISRAELIANA NELLA STRISCIA DI GAZA

L'aviazione Tel Aviv ha effettuato questa mattina alcuni raid: sette le vittime, tra cui anche un insegnante. Un primo raid dell’esercito israeliano, che ha colpito un settore vicino a Jabalyah, nel nord della Striscia, uccide cinque miliziani di Hamas e uno della Jihad Islamica. Mentre un secondo attacco è stato sferzato su Beit Hanoun, dove è stato colpito un liceo, ucciso l'insegnante e feriti due alunni della scuola. Israele non ha intenzione di fermare gli attacchi militari né di revocare l’embargo economico fino a che dalla Striscia non cesserà il lancio di razzi Qassam. Intanto, si costruisce un altro “muro”. Il governo Olmert ha infatti deciso di ha deciso di rafforzare la frontiera con l'Egitto, costruendo nuove sezioni della barriera di separazione. Obiettivo del nuovo “muro” è quello fermare i palestinesi che attraversavano la frontiera per acquistare generi di prima necessità, introvabili a Gaza a causa dell'embargo israeliano. In modo simbolico, 10 membri del parlamento europeo, hanno rotto l'assedio della Striscia. La delegazione guidata da Luisa Morgantini, Vice presidente del Parlamento Europeo, ha ribadito la necessità e l'urgenza di porre fine all'embargo, definito “illegale punizione collettiva nei confronti della popolazione civile”, ma sentiamola ai nostri microfoni. [contributo audio, durata: 1 min.]

PALESTINA Dopo l'Anp, anche Israele deve rispettare gli obblighi della Road Map

Tony Blair ha oggi dichiarato che l'Autorità nazionale palestinese sta rispettando gli obblighi previsti dalla Road Map, il documento per la pace siglato da Usa, Ue, Russia e Onu. L'Anp sta infatti riportando l'ordine e la sicurezza nella città di Nablus, aggiungendo che occorre che Israele assolva ai propri obblighi. Il premier inglese ha inoltre elogiato il ruolo svolto dalla polizia dell'Anp che gli ha permesso di poter visitare Nablus in condizioni di sicurezza, e che in questi ultimi tempi ha rafforzato la propria presenza in Cisgiordania,. Secondo quanto stabilisce la Road Map, Israele deve ritirarsi gradualmente dai territori occupati, mentre l'Anp ha il compito di disarmare tutte le milizie.

TURCHIA - Il parlamento turco abroga il divieto di portare il velo nelle università

Il Parlamento turco, in nottata, ha approvato la riforma costituzionale che permetterà l'introduzione del velo islamico nelle università. Il dibattito è durato più di 13 ore, ma alla fine con 404 sì contro 92 no l'emendamento è passato, come ha annunciato Nevzat Pakdil, vicepresidente dell'Assemblea.

Nessuno può essere provato del suo diritto all'istruzione superiore è la frase chiave del progetto di riforma, che riguarda il velo in quanto, a causa del divieto, molte donne non frequentavano l'università. Un secondo round di votazioni è previsto sabato prossimo per il sì definitivo alle modifiche costituzionali, fortemente avversate dai laici, che denunciano il rischio che possa spianare la via all'accesso di donne velate alla pubblica amministrazione e alle scuole. Anche il secondo voto non dovrebbe nascondere sorprese, visto che la Costituzione richiede una maggioranza qualificata di 367 deputati favorevoli per essere emendata, ma i partiti fautori della riforma, il filoislamico Akp al governo e il partito nazionalista Mhp, contano rispettivamente su 340 e 70 parlamentari. Cade così un bastione del 'laicismo di Stato' imposto dal padre della patria Kemal Ataturk. Il 2 febbraio scorso, proprio di fronte al mausoleo del fondatore della repubblica turca ad Ankara e in altre 17 città turche, più di 100mila persone avevano manifestato contro l'abolizione del divieto, ritenuto il primo passo verso una progressiva islamizzazione dello Stato.

PAKISTAN - La tregua è frutto di colloqui segreti tra governo e Talebani

Due ufficiali pachistani hanno dichiarato che il cessate il fuoco, annunciato ieri, è frutto di un accordo raggiunto durante dei colloqui segreti, tenutisi in una località non rivelata nel Waziristan del Sud, tra il governo pachistano, i combattenti Talebani e gli anziani delle tribù vicine al confine con l'Afghanistan. Non è stato rivelato il nome del rappresentante governativo che ha partecipato all'incontro, mentre i Talebani avrebbero inviato Siraj Haqqani, guerrigliero famoso per essere stato accusato degli attacchi contro le forze alleate in Afghanistan. Anche se il presidente Musharraf non ha ancora confermato la tregua, il ministro degli interni, Hamid Nawaz, ha comunicato che il governo è pronto ad aprire un dialogo con i Talebani.

ITALIA

INCIDENTI LAVORO: DUE MORTI ANCHE OGGI

Non ci sono più parole per descrivere il quotidiano stillicidio sui luoghi di lavoro. Anche oggi dobbiamo denunciare la morte di altri due operai. Il primo era un lavoratore di 44 anni morto folgorato in un cantiere edile a Pratola Serra in provincia di Avellino. Secondo una prima ricostruzione, nel corso della gettata di cemento per la realizzazione di un solaio, il tubo dal quale viene colato il cemento ha urtato i cavi dell'alta tensione. L'operaio che stava provvedendo alla gettata è rimasto folgorato. Il secondo morto era un operaio di origine rumena dipendente di una segheria a San Martino di Lupari (Padova). La vittima, che oggi compiva 46 anni, è stato ferito mortalmente alla testa da un pezzo di legno mentre stava lavorando ad una macchina utensile. Intanto questa mattina è stato convocato presso il ministero della Salute, il tavolo sulla sicurezza, al quale la Fiat ha anticipato non parteciperà. Una decisione grave e deprecabile ha sottolineato il sottosegretario alla salute, Giampaolo Patta: «nonostante – ha sottolineato Patta - siano state riscontrate significative violazioni alla legge 123/2007 negli stabilimenti di Cassino, Melfi, Torino, Pomigliano d'Arco». Scopo dell'incontro è verificare la possibilità di definire un protocollo d'intesa sulla sicurezza. Il commento di Giorgio Airaudo, Fiom di Torino [contributo audio, durata: 50 sec.]

INCIDENTI LAVORO: grave operaio nel trevigiano

Casier (Treviso) - Un operaio di 55 anni di Casale sul Sile, in provincia di Treviso, e' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale del capoluogo veneto per le ferite riportate in un incidente sul lavoro accaduto nell'azienda Tegolaia Srl di Casier. L'operaio e' stato colpito dalla forcella di un muletto trasportatore.

PADOVA: IMPORTANTE VITTORIA PER I LAVORATORI DELLA TNT

Importante vittoria nel padovano dei lavoratori contro il colosso delle spedizioni TNT. Le iniziative di lotta messe in campo dai circa 100 dipendenti, in maggioranza migranti, attuate non solo a Padova ma anche in altre sedi TNT del Veneto, hanno portato dapprima all' apertura di un tavolo di trattativa in Prefettura tra parti aziendali, sindacali e istituzioni e attraverso questo all'ottenimento delle rivendicazioni al centro della vertenza. Ci spiega tutto Luca Trivellato, dell'ADL cobas, sindacato di base che ha sostenuto la battaglia di questi lavoratori. [contributo audio, durata: 4 min.]

ROMA: GIORNATA DI LOTTA PER I LAVORATORI DELLE AUTOSTRADE AUDIO

FIRENZE operai Electrolux bloccano Firenze-Pisa-Livorno

SCANDICCI (Firenze) - Traffico bloccato da una manifestazione sulla Firenze-Pisa-Livorno all'altezza dello svincolo di Lastra a Signa in direzione Firenze. 200 lavoratori della Electrolux di Scandicci stanno protestando contro le intenzioni, rese note ieri dall'azienda, di concentrare la produzione di frigoriferi a Susegana nel trevigiano. I lavoratori hanno forzato il cordone di polizia per arrivare sull'autostrada. Sul posto e' presente anche il sindaco di Scandicci Simone Gheri.

8 FEBBRAIO GIORNATA DI ORDINARIO ANTIFASCISMO NELLE SCUOLE AUDIO

MILANO sugli asili La Moratti fa marcia indietro

Sull'iscrizione dei piccoli clandestini nelle materne milanesi la Moratti fa dietro front. Il prossimo anno scolastico, nelle 170 scuole dell'infanzia comunali saranno accolti tutti i bambini, regolari e irregolari. Ma non solo. Nel 2008/2009 potranno frequentare la scuola dell'infanzia comunale anche i figli dei morosi. Lo ha reso noto ai cittadini, attraverso una nota, lo stesso comune di Milano. La lettera segue la diffida inviata a Palazzo Marino dal direttore dell'ufficio scolastico regionale per la Lombardia, Annamaria Dominici, lo scorso 9 gennaio e la successiva dura presa di posizione del 21 gennaio dello stesso ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni. In ballo la revoca della parità scolastica alle scuole dell'infanzia milanesi e la conseguente impossibilità di accedere ai finanziamenti statali. Dopo una infinità di polemiche sulla questione si era anche pronunciato il Parlamento europeo. Una recente risoluzione ha infatti riaffermato che "il diritto all'istruzione ed alla formazione è un diritto sociale fondamentale e invita tutti gli Stati membri e i Paesi candidati a garantire tale diritto a prescindere dall'origine sociale ed etnica e dalla situazione fisica o giuridica del bambino o dei suoi genitori". E adesso la querelle sembra definitivamente chiusa.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror080207 (last edited 2008-06-26 09:55:45 by anonymous)