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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

PRIMO PIANO

Napoli: continua l'affaire monnezza: cariche e depositi di ecoballe nel polmone verde della citta'

Ancora nuove sul fronte dell'affaire monnezza: Il Commissariato Straordinario all’emergenza rifiuti, guidato da Gianni De Gennaro, ha deciso di installare all’interno delle cave di Chiaiano un deposito di ecoballe. Le cave di Chiaiano sono inserite all’interno del Parco Metropolitano delle Colline, l’unico polmone verde rimasto in citta’, nel quale sopravvivono un patrimonio faunistico e paesaggistico unico nella Regione. e l’area del Tirone, nel quartiere di Chiaiano, e’ una zona tradizionalmente agricola. Proprio nelle cave di Chiaiano sta per partire un piano di riqualificazione dell’intera area, promosso dal Ente Parco delle Colline e dalla VIII Municipalita’, attraverso l’installazione di impianti di energia solare che consentiranno di sfruttare le vere fonti di energia alternativa come il fotovoltaico, e che abbasseranno i costi della bolletta elettrica per tutti i cittadini dell’area nord. Le Cave di Chiaiano, inoltre, avrebbero una portata di 1 milione di tonnellate di rifiuti !!! La piu’ grande discarica attiva in questo momento in Campania e’ quella di Serre con “sole” 300.000 tonnellate di rifiuti. In questa settimana sono previste diverse assemblee nella citta' di Napoli per continuare a manifestare contro la malgestione dei rifiuti in campania. Non e' chiara la competenza sugli studi sulla tossicita' nell'ex manifattura tabacchi. In centro presidio e cariche. In seguito alla carica si e' verificata anche l'occupazione del palazzo reale di Napoli. Ce ne parla un compagno.

LISTE NERE: GRUPPO SIONISTA PUBBLICA I NOMI DI EBREI RITENUTI ANTI-ISRAELIANI

A proposito di liste di proscrizione, secondo il Forum Palestina su internet circola un'altra black list di ebrei ed israeliani ritenuti 'traditori o minaccia' per Israele. Il Forum Palestina fornisce l'indirizzo del sito del gruppo ultrasionista (http://masada2000.org/list-A.html). Nella black list segnalata dal Forum Palestina compaiono autori e personalita' molto conosciute nel nostro Paese come Norman Filkestein, Ilan Pappe, Naomi Klein, il musicista Gilad Atzmon, Nuri Peled e centinaia di altri.

ESTERI

Continua la repressione nei confronti di partiti e esponenti politici della sinistra abertzale, sinistra indipendentista basca.Tra ieri e oggi il solito giudice Garzon ha fatto arrestare 14 persone considerate colpevoli dei reati di “associazione illecita,collaborazione e integrazione”. Sono tutte persone legate ai partiti messi fuorilegge, l'EHAK e ANV, la settimana scorsa, oppure di Batasuna, partito messo fuorilegge nel 2003 perchè strumentalmente considerato braccio politico di ETA.

ARGENTINA

Gli ex-ufficiali della Marina Rubén Paccagnini, 81 anni, e Emilio del Real, 73, sono stati arrestati nel fine-settimana con l’accusa di coinvolgimento dell’uccisione di 16 guerriglieri di sinistra, fucilati il 22 agosto 1972 nella base militare ‘Almirante Zar’ di Trelew, in Patagonia. Lo ha riferito l’agenzia di stampa statale ‘Telam’, ricordando che le vittime del cosiddetto ‘massacro di Trelew’, erano esponenti dell’Esercito rivoluzionario del popolo (Erp), delle Forze armate rivoluzionarie (Far) e dei ‘Montoneros’ peronisti. Oltre 300 testimonianze raccolte dagli inquirenti indicano come responsabili dell’operazione il capitano della Marina Luis Emilio Sosa e il tenente Roberto Guillermo Bravo, latitanti: per tutti le accuse sono di tortura, omicidio, tentato omicidio e privazione illegale della libertà, considerati “crimini contro l’umanità” e pertanto non soggetti a prescrizione. Tre oppositori sopravvissero alla strage e denunciarono l’accaduto, ma scomparvero in circostanze ancora oggi non chiarite una volta insediata, nel 1974, la giunta militare che governò ‘de facto’ il paese fino al 1983.

Venezuela: PRESIDENTE MINACCIA SOSPENSIONE FORNITURE GREGGIO A STATI UNITI

“Mi rivolgo all'Impero nordamericano perché è il padrone (della Exxon, ndr). Continuate pure e vedrete che non vi invieremo più neppure una goccia di petrolio”: lo ha detto il presidente venezuelano Hugo Chávez nel suo consueto programma radiofonico domenicale ‘Aló presidente’, intervenendo, dopo giorni di silenzio, sulla decisione del colosso del greggio americano ‘Exxon Mobil’ di avviare una vertenza legale contro la compagnia petrolifera di stato ‘Pdvsa’ (‘Petróleos de Venezuela’) a seguito delle politiche di nazionalizzazione degli idrocarburi volute dall’esecutivo nella ‘Fascia dell’Orinoco’, una delle zone più ricche di greggio del pianeta. L’azienda statunitense aveva annunciato tre giorni fa la decisione di alcuni magistrati di Inghilterra, Olanda e Usa di congelare, su sua richiesta, fino a 12 milioni di dollari di risorse economiche della ‘Pdvsa’ in diversi conti esteri. “Per ora è solo una minaccia” ha precisato Chávez, facendo sue le parole del presidente della compagnia statale, Rafael Ramírez, secondo cui il ‘congelamento’ riferito dalla ‘Exxon’ sarebbe di fatto operativo solo su un conto di 300 milioni di dollari aperto a New York, in attesa che sia Caracas a presentare le sue argomentazioni ai tribunali interpellati dall’azienda americana. “Ma se ci causerete danni...se la guerra economica contro il Venezuela proseguirà, il prezzo del petrolio salirà fino a 200 dollari al barile. E molti paesi sono disposti ad aiutarci” ha detto ancora Chávez. Nell’ambito della nazionalizzazione degli idrocarburi nella ‘Fascia dell’Orinoco’, lanciata lo scorso anno attraverso un sistema di imprese ‘miste’, la ‘Pdvsa’ ha preso gradualmente il controllo dei giacimenti e delle raffinerie gestite dalle aziende straniere nella regione. ‘Exxon’ e ‘ConocoPhillips’, coinvolte nel progetto ‘Cerro Negro’ – di cui la prima possedeva il 41,7% delle azioni – si sono opposte denunciando il Venezuela di fronte al Centro internazionale per la soluzione delle divergenze sugli investimenti (Icsid) della Banca mondiale e sporgendo inoltre “in via cautelativa” querele per danni in diversi tribunali esteri. Il Venezuela esporta attualmente circa la metà della sua produzione di petrolio di 3,2 milioni di barili al giorno negli Stati Uniti; la quota equivale al 15% delle importazioni americane di greggio, gli altri fornitori degli Usa sono perlopiù Arabia Saudita, Messico e Canada.

PALESTINA: ISRAELE MINACCIA INVASIONE STRISCIA DI GAZA

Il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak ha dichiarato oggi che le forze armate si stanno preparando a compiere una vasta operazione dentro la Striscia di Gaza per contrastare il lancio dei razzi Qassam. In una seduta con la commissione Esteri e Difesa della Knesset, il parlamento israeliano, Barak avrebbe dichiarato: Le nostre forze armate si stanno preparando a un'operazione su larga scala a Gaza, alle sue possibili alternative e alle conseguenze.

FILIPPINE: FAMIGLIE POVERE CONTRO LA PIANIFICAZIONE FAMILIARE DEL SINDACO

Venti tra le più povere famiglie di Manila hanno avviato una battaglia legale contro quello che definiscono un divieto di contraccezione. Il gruppo, formato da 16 donne, sta combattendo contro la politica, introdotta nel 2000 dal fervente cattolico Jose Atienza, sindaco di Manila, che conferma la "pianificazione familiare naturale", ovvero l'astinenza nel periodo di maggiore fertilità delle donne, scoraggiando l'uso di metodi artificiali di contraccezione. Preservativi e pillole contraccettive, che prima erano distribuite gratuitamente, sono scomparse dai centri di cura. Gli effetti sugli strati più poveri della popolazione sono stati devastanti: le gravidanze indesiderate hanno portato una maggiore povertà e minacciano la salute e la qualità di vita. Il caso ha acceso un ampio dibattito nelle Filippine nelle quali non esiste un politica nazionale sulla pianificazione familiare. La linea anti-contraccezione è sostenuta dal governo del presidente Gloria Arroyo.

GIAPPONE: ARRESTATO PER STUPRO DI MINORENNE MILITARE USA

Tyrone Luther Hadnott, 38enne marine degli Stati Uniti d'America, è stato arrestato oggi nell'isola giapponese di Okinawa. L'accusa è quella di aver stuprato una ragazza di 14 anni. Lo hanno riferito fonti di polizia locale. Il militare nega l'accusa, ma il ministero degli Esteri giapponese ha inoltrato una protesta formale al governo statunitense, dopo che una folla inferocita aveva dimostrato davanti alla base militare Usa. Il comando dei marines ha fatto sapere di aver aperto un'inchiesta disciplinare interna, anche per evitare il ripetersi dei fatti del 1996, quando la medesima accusa coinvolse tre soldati Usa di stanza a Okinawa scatenando la rabbia popolare.

LIBANO: NUOVO RINVIO PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE

Inizialmente prevista per oggi, è stata ulteriormente rinviata, per la 14° volta consecutiva, la seduta dell'Assemblea Nazionale per eleggere il successore del presidente Emile Lahoud: la sessione dovrebbe ora svolgersi il 26 febbraio. I colloqui tra i dirigenti della maggioranza e dell’opposizione per raggiungere un accordo sul candidato alla massima carica del paese e sulla formazione del nuovo esecutivo, sotto la supervisione del segretario della Lega Araba, Amr Moussa, non hanno finora portato allo sblocco dello stallo che dura ormai da mesi. Secondo le consuetudini politiche libanesi, l’incarico di presidente tocherebbe questa volta a un cristiano maronita, quello di primo ministro a un musulmano di confessione sunnita e quello di presidente dell'Assemblea Nazionale a uno sciita. La presidenza libanese è vacante dal 24 novembre scorso, quando è scaduto il mandato di Lahoud.

TIMOR EST: STATO D'ASSEDIO DOPO L'ATTENTATO AL PRESIDENTE

Il primo ministro di Timor est Gusmao ha proclamato lo stato di emergenza sull'isola della durata di 48 ore e ha indetto il coprifuoco. Lo stato di emergenza e' stato proclamato dopo un doppio tentativo di attentato contro il presidente Ramos-Horta. Il capo dello Stato, ferito in un attentato a Dili, e' in coma farmacologico.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

ARGENTINA

Gli ex-ufficiali della Marina Rubén Paccagnini, 81 anni, e Emilio del Real, 73, sono stati arrestati nel fine-settimana con l’accusa di coinvolgimento dell’uccisione di 16 guerriglieri di sinistra, fucilati il 22 agosto 1972 nella base militare ‘Almirante Zar’ di Trelew, in Patagonia. Lo ha riferito l’agenzia di stampa statale ‘Telam’, ricordando che le vittime del cosiddetto ‘massacro di Trelew’, erano esponenti dell’Esercito rivoluzionario del popolo (Erp), delle Forze armate rivoluzionarie (Far) e dei ‘Montoneros’ peronisti. Oltre 300 testimonianze raccolte dagli inquirenti indicano come responsabili dell’operazione il capitano della Marina Luis Emilio Sosa e il tenente Roberto Guillermo Bravo, latitanti: per tutti le accuse sono di tortura, omicidio, tentato omicidio e privazione illegale della libertà, considerati “crimini contro l’umanità” e pertanto non soggetti a prescrizione. Tre oppositori sopravvissero alla strage e denunciarono l’accaduto, ma scomparvero in circostanze ancora oggi non chiarite una volta insediata, nel 1974, la giunta militare che governò ‘de facto’ il paese fino al 1983.

PALESTINA

Il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak ha dichiarato oggi che le forze armate si stanno preparando a compiere una vasta operazione dentro la Striscia di Gaza per contrastare il lancio dei razzi Qassam. In una seduta con la commissione Esteri e Difesa della Knesset, il parlamento israeliano, Barak avrebbe dichiarato: Le nostre forze armate si stanno preparando a un'operazione su larga scala a Gaza, alle sue possibili alternative e alle conseguenze.

AFGHANISTAN

Assadullah Khalid, il governatore di Kandahar, è sfuggito questa mattina ad un attentato, nel quale sono rimasti feriti tre civili. Lo ha reso noto l'ufficio del governatore.

FILIPPINE

Venti tra le più povere famiglie di Manila hanno avviato una battaglia legale contro quello che definiscono un divieto di contraccezione. Il gruppo, formato da 16 donne, sta combattendo contro la politica, introdotta nel 2000 dal fervente cattolico Jose Atienza, sindaco di Manila, che conferma la "pianificazione familiare naturale", ovvero l'astinenza nel periodo di maggiore fertilità delle donne, "non solo come un metodo, ma come un modo di autoconsapevolezza nella promozione della cultura della vita mentre scoraggia l'uso di metodi artificiali di contraccezione", come ha spiegato Atienza. Anche se ufficialmente non ne vieta l'uso, nella pratica preservativi e pillole contraccettive, che prima erano distribuite gratuitamente, sono scomparse dai centri di cura. Gli effetti sugli strati più poveri della popolazione sono stati devastanti: le gravidanze indesiderate hanno portato una maggiore povertà e minacciano la salute e la qualità di vita. Il caso ha acceso un ampio dibattito nelle Filippine nelle quali non esiste un politica nazionale sulla pianificazione familiare. La linea anti-contraccezione è sostenuta dal governo del presidente Gloria Arroyo.

PAKISTAN

Almeno sei persone sono rimaste uccise in un attentato suicida nella regione tribale del Pakistan al confine con l'Afghanistan del Nord Waziristan.

AUSTRALIA

Joel Fitzgibbon, ministro della Difesa australiano, ha dichiarato alla radio Abc che l'Australia non potrà contribuire alla guerra in Afghanistan se non le verrà permesso un accesso più esteso alle strategie e pianificazioni della Nato. Camberra non fa parte dell'Alleanza Atlantica, ma 970 dei suoi soldati sono dispiegati in Afghanistan con la forza Isaf. Secondo il ministro, come governo non possiamo prendere decisioni informate senza tale accesso.

GIAPPONE

Tyrone Luther Hadnott, 38enne marine degli Stati Uniti d'America, è stato arrestato oggi nell'isola giapponese di Okinawa. L'accusa è quella di aver stuprato una ragazza di 14 anni. Lo hanno riferito fonti di polizia locale. Il militare nega l'accusa, ma il ministero degli Esteri giapponese ha inoltrato una protesta formale al governo statunitense, dopo che una folla inferocita aveva dimostrato davanti alla base militare Usa. Il comando dei marines ha fatto sapere di aver aperto un'inchiesta disciplinare interna, anche per evitare il ripetersi dei fatti del 1996, quando la medesima accusa coinvolse tre soldati Usa di stanza a Okinawa scatenando la rabbia popolare.

USA

Condanne a morte. Per Khalid Sheikh Mohammed, ritenuto la mente degli attacchi dell'11 settembre 2001, verrà chiesta la condanna a morte. L'ufficio della procura che si occupa dei casi dei detenuti nella prigione di Guantanamo è intenzionato, secondo quanto riporta il quotidiano Usa New York Times, a chiedere la sentenza capitale per Mohammed e per altri cinque imputati.

LIBANO

Inizialmente prevista per oggi, è stata ulteriormente rinviata, per la 14° volta consecutiva, la seduta dell'Assemblea Nazionale per eleggere il successore del presidente Emile Lahoud: la sessione dovrebbe ora svolgersi il 26 febbraio. I colloqui tra i dirigenti della maggioranza e dell’opposizione per raggiungere un accordo sul candidato alla massima carica del paese e sulla formazione del nuovo esecutivo, sotto la supervisione del segretario della Lega Araba, Amr Moussa, non hanno finora portato allo sblocco dello stallo che dura ormai da mesi. Secondo le consuetudini politiche libanesi, l’incarico di presidente tocherebbe questa volta a un cristiano maronita, quello di primo ministro a un musulmano di confessione sunnita e quello di presidente dell'Assemblea Nazionale a uno sciita. La presidenza libanese è vacante dal 24 novembre scorso, quando è scaduto il mandato di Lahoud.

IRAN

Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha dichiarato, durante i festeggiamenti del 29esimo anniversario della Rivoluzione, che all'interno del paese ci sono persone che cooperano col nemico in quello che è diventato un vero e proprio braccio di ferro con l'Occidente. C'è qualcuno che incontra regolarmente i nemici e fornisce loro informazioni. Queste persone vogliono che ci sediamo al tavolo con la controparte, scendiamo a compromessi e ci ritiriamo, ha detto il presidente secondo il quale sono i suoi critici che compiono queste futili azioni. Sono mesi che personalità di stampo riformista e conservatori pragmatici, come gli ex presidenti Akbar Hashemi Rafsanjani e Mohammad Khatami, criticano il governo di Ahmadinejad per la sua condotta estremista e i danni economici che questa sta causando all'Iran.

TIMOR EST

Il primo ministro di Timor est Gusmao ha proclamato lo stato di emergenza sull'isola della durata di 48 ore e ha indetto il coprifuoco. Lo stato di emergenza e' stato proclamato dopo un doppio tentativo di attentato contro il presidente Ramos-Horta. Il capo dello Stato, ferito in un attentato a Dili, e' in coma farmacologico.

ITALIA

A proposito di liste di proscrizione, secondo il Forum Palestina su internet circola un'altra black list di ebrei ed israeliani ritenuti 'traditori o minaccia' per Israele. Il Forum Palestina fornisce l'indirizzo del sito del gruppo ultrasionista (http://masada2000.org/list-A.html). Nella black list segnalata dal Forum Palestina compaiono autori e personalita' molto conosciute nel nostro Paese come Norman Filkestein, Ilan Pappe, Naomi Klein, il musicista Gilad Atzmon, Nuri Peled e centinaia di altri.

CATANIA

Avrebbero percepito contributi per i senza casa dopo il terremoto dell'Etna del 2002, continuando ad abitare nelle proprie case. E' la truffa scoperta dalla guardia di finanza di Acireale che ha denunciato 50 persone, ora indagate dalla Procura della Repubblica di Catania. Il contributo era di 500 euro al mese a nucleo familiare e, secondo la stima delle Fiamme gialle, la somma complessiva truffata, dal 2002 al 2007, sarebbe di circa 900 mila euro.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror080211 (last edited 2008-06-26 10:00:28 by anonymous)