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No Tav in piazza a Condove (e' un appello; si puo' sentire qcn per corrispondenza) '''Aldro: udienza''' (chiamare Checchino antonini o patrizia moretti, mamma di federico)

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No Tav in piazza a Condove''' (e' un appello; si puo' sentire qcn per corrispondenza)

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Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Aldro: udienza (chiamare Checchino antonini o patrizia moretti, mamma di federico)

No Tav in piazza a Condove (e' un appello; si puo' sentire qcn per corrispondenza)

Mercoledì 13 febbraio dalle 16,30 in poi i No Tav si danno appuntamento a Condove per dare una risposta forte e chiara al Tavolo politico sulla Torino Lyon riunito in contemporanea a Roma. Da mesi i media scrivono che i No Tav si sono pentiti, che è ormai fatto l’accordo con la popolazione. Sulla base di queste menzogne hanno chiesto e ottenuto il finanziamento europeo, sulla base di queste menzogne si preparano a presentare il nuovo tracciato Tav.

Le ragioni dell’opposizione ad un’opera inutile, dannosa, costosissima non sono cambiate negli ultimi due anni, da quando la rivolta dei No Tav fermò le ruspe già pronte ad entrare in azione, nonostante l’occupazione militare e la repressione poliziesca. In questi due anni l’Osservatorio Virano inventato dal centro destra per fermare la rivolta e adottato dal centro sinistra per passare dal bastone alla carota sta preparando il terreno per riproporre il Tav. Adesso credono di essere pronti per l’affondo finale. Spetta a noi dimostrare che si sbagliano. Che il Tav non passerà mai.

Facciamo appello a tutti per essere presenti in piazza a Condove, per far sentire il nostro No Tav al di là dei muri della disinformazione. Si comincia alle 16,30 ma si va avanti sino a tardi. Chi vuole si porti i panini per la cena.

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

SIRIA

È di un morto e due feriti il bilancio dell'esplosione di un'autobomba, avvenuta ieri a Damasco. Lo riferiscono testimoni, secondo cui le vittime sarebbero state portate via dalle forze di sicurezza siriane. La notizia è confermata da Al Jazeera. L'attentato è avvenuto ieri sera verso le 10:45 ora locale, nel quartiere residenziale di Kafar Soussa.

Il partito libanese Hezbollah, riferisce che la vittima dell'autobomba di ieri a Damasco era Imad Mugniyah, un alto esponente in esilio del movimento sciita. Formalmente era addetto alla sicurezza, ma è stato sospettato dai servizi statunitensi di avere legami con al Qaeda e di essere implicato in diversi attentati contro gli Usa e Israele a partire dagli anni '80. Secondo fonti dell'Hezbollah, l'attentato di ieri sarebbe opera di agenti israeliani.


PAKISTAN

L'esercito pakistano ha effettuato un test di lancio per un missile a corto raggio in grado di trasportare testate nucleari. Il vettore si chiama Hatf-III e ha una gittata di circa 300 chilometri. Il test, il terzo in un anno, è stato affettuato in una località rimasta segreta alla presenza del ministro della Difesa Mohammedmian Soomro.


ALGERIA

Tre persone, tra cui due donne, sono state arrestate poco prima di commettere un attentato kamikaze. Lo scrive oggi la stampa algerina. Tramite comunicazioni telefoniche, controlli e intercettazioni, i servizi di sicurezza sono riusciti all'ultimo momento ad evitare un attentato che una ragazza di 21 anni, avrebbe dovuto commettere nella notte tra il 5 e il 6 febbraio contro il commissariato di polizia di Lakhdaria (70 km a sud della capitale).


AUSTRALIA

Il nuovo premier australiano Kevin Rudd ha presentato oggi le scuse formali del governo, alla comunità aborigena. Lo ha fatto all'apertura dei lavori parlamentari, in un intervento mandato in onda in diretta sulle televisioni nazionali. Rudd si è scusato “per le leggi e le politiche dei passati governi, che hanno inflitto profondo dolore, sofferenze e perdite a questi nostri fratelli australiani. L'intervento è entrato nelle case e nelle scuole, dove è stato proiettato su maxischermi, e ha provocato commozione e applausi. La mozione di Rudd per prendere le distanze dal furto delle generazioni di aborigeni, attraverso le politiche di assimilazioneate fino agli anni '70, è stata votata all'unanimità.


SERBIA

La Serbia chiede che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunisca giovedì prossimo, per discutere la dichiarazione d'indipendenza che le autorità del Kosovo hanno annunciato per domenica 17 febbraio. L'ambasciatore di Belgrado all'Onu, ha dichiarato che l'indipendenza di Pristina è in contrasto con il mandato della missione Unmik e che la ”situazione è estremamente grave”. », perchè a suo parere la dichiarazione violerebbe la risoluzione del Consiglio che ha istituito la missione dell'Onu in Kosovo (Unmik). Fonti al Palazzo di Vetro hanno indicato che i quindici membri del Consiglio si riuniranno oggi per decidere se accettare la richiesta di Belgrado, che è appoggiata dalla rappresentanza diplomatica della Russia alle Nazioni Unite.


SOMALIA

È già tornato in libertà il cooperante dell’organizzazione non governativa (ong) tedesca ‘German Agro Action’ sequestrato ieri nella zona di Era Gabo, nella regione semiautonoma del Somaliland, da un gruppo armato non identificato. “È libero e sta bene” hanno riferito fonti della stessa ong, con sede a Bonn, senza fornire per il momento altri particolari. Secondo fonti di stampa internazionali sarebbero state le forze armate locali a liberare l’operatore, di cui non sono state rese note le generalità, una volta individuato il luogo dove l’ostaggio era stato trasferito; in uno scontro a fuoco due dei rapitori sarebbero stati uccisi. Non è ancora chiaro chi siano i sequestratori che ieri avevano assaltato il veicolo su cui l’operatore viaggiava con una collaboratrice tedesca, un collaboratore locale e un autista somalo; quest’ultimo era rimasto ferito da colpi di arma da fuoco.


BAHEREIN

Almeno mille lavoratori, da due giorni, sono stati chiusi all'interno del cantiere nel quale lavorano per aver osato scioperare. Senza acqua, senza cibo. Sono gli operai che, per una paga da fame, lavorano alla costruzione dell'isola artificiale , mega progetto della monarchia del Golfo Persico del valore di 6 miliardi di dollari. Il consorzio che gestisce l'opera, compartecipato dallo stesso governo del Bahrain e da grandi aziende europee e nord americane del settore edilizio, ha risposto alle richieste di aumenti salariali e migliorie nella vita degli operai serrando il cantiere. Con gli stessi operai dentro. Volevano acqua calda, servizi igienici ed elettricità negli alloggi, mentre adesso rischiano di morire di fame.


GUATEMALA

Il Parlamento ha approvato una legge che ripristina il ricorso alla grazia presidenziale per i condannati a morte, dando nuovamente il ‘via libera’ all’applicazione della pena capitale nel territorio nazionale. Sarà quindi nuovamente il capo dello stato, in ultima istanza, a decidere la sorte dei condannati


GERMANIA

FRANCOFORTE

L'utile netto del gruppo siderurgico ThyssenKrupp, nel primo trimestre 2007/08, e' sceso a 414 mln di euro in calo del 35%. Come ha comunicato la societa', il fatturato e' rimasto pressoche' stagnante a 12,3 miliardi di euro e l'utile prima delle tasse e' sceso del 39%, a 646 mln di euro. Il management ha tuttavia confermato le positive previsioni per l'anno in corso, ovvero di un utile di circa 3 miliardi di euro. Risparmiando probabilmente sulla sicurezza di chi lavora.


ITALIA

RAFFADALI (AGRIGENTO)

Un pensionato di 84 anni, di Raffadali (Ag), e' morto dopo essere stato travolto dalla propria motozappa. L'uomo stava lavorando in un appezzamento di terreno. Soccorso dal figlio e' morto dopo essere giunto in ospedale ad Agrigento, per uno schock emorragico causato dalle ferite alle gambe.

REGGIO CALABRIA

Un uomo armato di taglierino si è barricato all'interno di un asilo a Reggio Calabria e minaccia i bambini ed una maestra. La scuola si trova in viale Calabria, nella zona sud: è il "Girotondo". All'interno, con le maestre, almeno 15 bambini. La struttura è circondata dalla Polizia. L'uomo ha parlato con il capo della squadra mobile giunto sul posto, spiegando le ragioni del suo gesto. L'uomo che ha fatto irruzione nell'asilo "Il Girotondo" di Reggio Calabria, è un uomo di 35 anni. E' entrato nella scuola materna intorno alle 9,15, armato di taglierino, lamentando il fatto di non vedere il figlio da tempo, dopo la separazione dalla moglie. Nell'asilo si trova anche il suo bambino, Francesco.

GELA (CALTANISSETTA)

E' rimasto per protesta la seconda notte sulla torretta meteo Graziano Perotta, 32 anni, operaio della Smim impianti di Gela. L'uomo continua a chiedere di poter parlare col prefetto di Caltanissetta affinche' venga revocato il suo licenziamento. Perotta e' accusato di essere uno degli autori delle lettere intimidatorie all'azienda e di danneggiamenti alle auto e ai capannoni della Smim. Per questo la ditta lo ha licenziato. Il saldatore, figlio di un poliziotto, nega le accuse.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror080213 (last edited 2008-06-26 09:51:22 by anonymous)