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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

MO: Israele contro al jazeera

Il Ministero degli esteri israeliano ha annunciato che provvedimenti restrittivi verranno presi nei confronti dell'emittente tv al Jazeera "colpevole" per aver criticato l'assalto terroristico alla striscia di Gaza in cui oltre centoventi palestinesi sono stati assassinati e per una presunta "collusione" tra l'emittente e l'autorità palestinese a Gaza. Funzionari israeliani non concederanno interviste ad al Jazeera. I giornalisti della tv qatariota non potranno accedere ai ministeri israeliani e probabilmente lo Stato ebraico inoltrerà una protesta al governo del Qatar per l'operato della tv più seguita dal pubblico arabo.

TIBET

Gas lacrimogeni contro i monaci buddisti che a Lhasa protestavano per il secondo giorno consecutivo chiedendo il rilascio dei sostenitori del Dalai Lama imprigionati. Lo riferisce Radio Free Asia, l'emittente con base negli Usa. A quanto pare, gruppi paramilitari hanno lanciato i gas contro i 500-600 monaci del monastero di Sera. Lunedì, in occasione del 49° anniversario della fallita insurrezione tibetana contro le autorità cinesi, la polizia aveva arrestato decine di monaci che marcaivano verso il Potala Palace, la residenza tradizionale del Dalai Lama, ora in esilio in India.

INDIA: arrestate manifestanti tibetane

Un gruppo di 36 donne rappresentanti tibetane hanno preso parte a Delhi ad una dimostrazione pro Tibet e sono state arrestate. La manifestazione era stata organizzata per il quarantanovesimo anniversario della sommossa femminile tibetana. Le donne erano davanti all'ambasciata cinese, con il volto dipinto con i colori della bandiera tibetana e hanno gridato slogan anti cinesi. Sui muri avevano scritto 'free Tibet'.

Via Linux dagli scaffali di Walmart

A Wal-Mart, famosa catena statunitense ampiamente criticata per il trattamente iniquo dei suoi dipendenti, Linux piace fino a un certo punto: il sistema operativo, installato sul cosiddetto "Green gPC", uscirà fuori dagli store della catena per non ritornarvi piu', e questo nonostante il notevole successo del PC da 199 dollari con pre-installato linux, andato esaurito sia nelle vendite online che in quelle presso il grande magazzino. Green gPC è un sistema di basso profilo pre-configurato con gOS, basato sulla distribuzione Ubuntu. "Non è questo che i nostri clienti cercavano davvero", ha dichiarato la portavoce di Wal-Mart Melissa O Brien a giustificazione della decisione di far sparire il sistema dagli scaffali. Le parole di O Brien suonano ad ogni modo discordanti rispetto alla realtà, considerando che le scorte di magazzino dei gPC sono andate esaurite e, nonostante questo, la catena ha deciso di interrompere l'esperimento di vendita diretta. Non sono stati inoltre comunicati dati precisi riguardo le vendite effettive del sistema.

Rapporto Onu denuncia pratica della detenzione per gli migranti clandestini

Secondo un rapporto presentato ieri al Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite a Ginevra, dal gruppo di lavoro Onu sulla detenzione degli immigrati, i clandestini risultano sempre più frequentemente incarcerati pur non avendo commesso alcun reato, nei paesi del Nord come in quelli del Sud del mondo. "Attualmente, tutti ricorrono alla detenzione per le persone che presentano situazioni irregolari. E'una tendenza inquietante" ha dichiarato alla stampa la presidentessa della commissione Leila Zerrougui, aggiungendo che "gli immigrati irregolari non sono dei criminali né dei sospetti, e la loro detenzione dev'essere l'eccezione, e non la regola". Il rapporto critica anche l'Unione Europea per il suo affrontare il problema in modo superficiale, cioè siglando accordi di facciata, ma utilizzando in realtà il provvedimento della detenzione per gli immigrati irregolari.

Usa: donna dimenticata per quattro giorni in cella tribunale

Una donna è stata dimenticata per quattro giorni in una cella di tribunale in Arkansas, senza acqua e senza cibo: per sopravvivere ha dovuto bere la sua urina. La signora, 38 anni latinoamericana, priva di permesso di soggiorno, sebbene viva negli Stati Uniti da 19 anni, era stata convocata giovedì scorso in tribunale a Fayetteville (Arkansas) per rispondere della accusa di avere venduto DVD 'pirata' ad un mercatino locale. Il giudice, dopo che la donna si era dichiarata 'innocente', ha condannato l'accusata al trasferimento nel carcere di contea in attesa del processo. Ma la guardia del tribunale che aveva rinchiuso la donna in una minuscola cella, di tre metri per tre, si era dimenticato completamente di lei. La cella è stata riaperta solo lunedì scorso. La donna aveva dormito per terra usando una scarpa come cuscino. La cella era arredata solo con un tavolino metallico. E' usata per tenere 'in parcheggio' per poche ore gli imputati in attesa di comparire in aula. La ispanica Torres-Flores, che vive da 19 anni negli Stati Uniti ma ché è ancora illegale, ha definito la sua esperienza "un incubo".

Argentina: Ancora mandati di cattura ai torturatori

ARGENTINA – Il giudice federale Sergio Torres ha spiccato 18 mandati di cattura nei confronti di altrettanti ex-militari della disciolta Scuola di meccanica della Marina (Esma) di Buenos Aires accusati di crimini di lesa umanità. I provvedimenti rientrano nella cosiddetta ‘Megacausa Esma’, il principale centro di detenzione clandestina durante l’ultimo regime militare (1976-’83) dove transitarono almeno 5000 ‘desaparecidos’, in cui sono implicati una ventina di ex-gerarchi della Marina, tra cui Alfredo Astiz, di cui si attende il rinvio a giudizio per violazioni dei diritti umani.

I colori uniti dello sgombero

Martedì 4 marzo Benetton, tramite un legale argentino, ha chiesto alla giustizia locale la restituzione dei 565 ettari del fondo Santa Rosa, nel quale vive la comunità mapuche Santa Rosa Leleke, che ha recuperato il terreno il 14 febbraio 2007. Nel merito Benetton insinua che i mapuche avrebbero danneggiato il fondo. La comunita', dal canto suo ricorda come non solo i danneggiamenti sarebbero “irreparabili”, come si legge negli atti giudiziari, ma anche gli abitanti della comunita' avrebbero apportato migliorie all'area. I mapuche, soprattutto, affermano con determinazione la loro volonta' di continuare a difendere il proprio territorio e di rioccuparlo in caso di sgombero.

ITALIA

TORINO: ancora morti sul lavoro

Doppia morte sul lavoro nel torinese. La prima vittima è un 34enne dipendente della Comao, che, poco prima della mezzanotte di ieri, stava stava compiendo dei lavori di riparazione a una pressa all'interno di una ditta di Chivasso che opera anche per Fiat e Lancia. Subito dopo l'incidente sono arrivati sul posto i colleghi della vittima ed è stato proclamato uno sciopero di 8 ore dell'intero polo industriale. La seconda vittima è un operaio precario dell'indotto Thyssen. L'uomo, un 39enne, si è suicidato dopo che il gruppo tedesco ha deciso di ridurre il numero di lavoratori interinali impiegati. Da tre anni l'uomo attendeva un contratto a tempo indeterminato.

Asilo di Torino nuovamente sotto sgombero

A soli cinque mesi dal tentativo - fallito - di sostituire l'occupazione dell'Asilo occupato di Torino con la sede di un’associazione, il comune della citta' piemontese torna alla carica. Anche questa volta le autorita' cercano di giustificare uno sgombero con una “buona causa”, ovvero con un fantomatico progetto di “casa del rifugiato”. Una decisione alquanto sospetta, dato che l'assessore Borgione, autore della proposta, ora così sollecito nel trovare una soluzione al problema abitativo dei rifugiati, quest'inverno si e' dimostrato totalmente sordo alle iniziative ed alle richieste del gruppo di rifugiati che avevano occupato luna palazzina in un parco centrale della citta' (gia' sede di un'occupazione), che pure miravano al riconoscimento da parte del comune delle stesse necessità che cavalca ora l'assessore. Dall'altra parte gli occupanti ricordano, invece, come siano sempre stati solidali a chi, migrante o non, abbia sempre manifestato solidarieta' pratica a chi aveva problemi abitativi. I primi a portar solidarietà ai Rom sgomberati dall'area di Basse di Stura e ai profughi del Darfur presenti in citta', come si ricorda in uno dei comunicati dell'Asilo.

NAPOLI

Agricoltori bloccano, con circa 30 trattori, l'accesso ai camion di rifiuti diretti al sito di stoccaggio di Pantano ad Acerra (Napoli). I manifestanti chiedono un incontro urgente con il prefetto e il ritiro immediato dell'ordinanza del governo che 'consente di bruciare le ecoballe prodotte in Campania e non a norma di legge'. Sabato prossimo, intanto, si terra' ad Acerra una nuova manifestazione contro l'inceneritore nella cittadina.

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

PALESTINA

Da venerdì solo tre razzi sono stati lanciati da Striscia di Gaza verso Israele che non vi ha più compiuto incursioni; non è un vero cessate-il-fuoco dichiarato ma una tregua di fatto sembra entrata nel quarto giorno consecutivo mentre si diffondono voci contraddittorie su negoziati segreti tra palestinesi e israeliani mediati dall’Egitto. In dichiarazioni trasmesse ieri sera dalla televisione in Israele, Mahmoud Abbas, presidente dell’Anp, le ha in pratica confermate mentre il suo omologo israeliano Ehud Olmert le ha smentite. Secondo il quotidiano israeliano online “Haaretz”, Hamas e Israele hanno accettato una proposta dell’Egitto di disporre uomini dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) a Karni, Sufa e Keren Shalom, tre valichi della Striscia di Gaza riservati al transito di cargo commerciali, oltre che a Erez, un passaggio riservato a persone piccole quantità di beni; altra vigilanza verrà posizionata al valico di Rafah tra il Sinai egiziano e la Striscia. Gli uomini di Hamas si disporrebbero non lontano per controllare il movimento di palestinesi verso l’interno e l’esterno di Gaza. E’ un fatto, sottolinea “Haaretz” che la tregua non dichiarata sia di fatto cominciata dopo che rappresentanti sia di Hamas sia de movimento minore della Jihad islamica in Palestina hanno incontrato mediatori egiziani sul finire della scorsa settimana. “Haaretz” cita anche un frase pronunciata da Abbas in Giordania, secondo la quale una figura influente di Israele starebbe tentando di minare le trattative; il giornalista giordano che ha riferito le parole del palestinese, potrebbe trattarsi del ministro della Difesa israeliano Ehud Barak.

Iniziativa a dir poco inquietante del governo di Israele che boicotterà ufficialmente il canale satellitare arabo Al Jazeera per la copertura ritenuta non obiettiva della situazione nella Striscia di Gaza. Lo riporta il quotidiano israeliano Jerusalem Post. La presa di posizione ufficiale sarà siglata da una lettera di reclamo inviata dal ministero degli Esteri israeliano alla sede della Tv a Doha. Ma intanto, il boicottaggio ufficioso è già partito la scorsa settimana, dato che i portavoce del ministero degli Esteri hanno rifiutato ogni richiesta di apparire sul canale.

TIBET

Gas lacrimogeni contro i monaci buddisti che a Lhasa protestavano per il secondo giorno consecutivo chiedendo il rilascio dei sostenitori del Dalai Lama imprigionati. Lo riferisce Radio Free Asia, l'emittente con base negli Usa. A quanto pare, gruppi paramilitari hanno lanciato i gas contro i 500-600 monaci del monastero di Sera. Lunedì, in occasione del 49° anniversario della fallita insurrezione tibetana contro le autorità cinesi, la polizia aveva arrestato decine di monaci che marcaivano verso il Potala Palace, la residenza tradizionale del Dalai Lama, ora in esilio in India.

IRAQ

Due bombe sono esplose questa mattina a Baghdad: due civili iracheni uccisi e 15 feriti. Lo riferisce l'agenzia irachena Nina. Citando fonti di polizia, precisa che un ordigno è esploso subito dopo il passaggio di una pattuglia militare Usa nel quartiere orientale di al-Amin, provocando la morte di due civili e il ferimento di altri dieci. Sempre stamani, un altro ordigno è esploso nel viale Palestina, nella zona est di Baghdad: cinque civili iracheni sono rimasti feriti.

AFGHANISTAN

A Kandahar, nel sud dell'Afghanistan, un convoglio militare della Nato e' stato colpito da un'esplosione. Sembrerebbe un attentato suicida, che secondo testimoni avrebbe provocato numerose vittime. Il veicolo colpito, rimasto fortemente danneggiato, trasportava soldati canadesi. L'attacco ha inoltre causato l'incendio di un'abitazione. Stando a quanto riferito da testimoni, numerosi corpi insanguinati sono stati trasportati in ospedale.

PAKISTAN

Le forze di sicurezza pachistane hanno ucciso 11 civili durante un attacco fallito contro postazioni di estremisti al confine con l'Afghanistan, nel distretto di Bajaur. Tra le vittime, due donne. Una decina i feriti. Lo riporta il quotidiano 'The News'. L'attacco ha scatenato uno scontro a fuoco con i militanti durato diverse ore.

SRI LANKA

Trentadue militanti delle Tigri Tamil sarebbero morti negli scontri degli ultimi giorni contro le forze governative. Ieri anche un soldato dell'esercito è morto e altri tre sono stati feriti. L'esercito ha affermato di aver preso l'area ribelle del distretto di Mannar, nella parte nord occidentale del paese, che confina con la zona posta sotto il controllo del governo e di aver distrutto diverse basi ribelli. Anche se non si hanno dichiarazioni dei guerriglieri, il sito ufficiale del gruppo riporta che 60 soldati sarebbero stati uccisi fra domenica e lunedì a Mannar.

ALGERIA

Ieri mattina, due guardie comunali sono state uccise e una è rimasta ferita da un gruppo di presunti terroristi a Ain Fouara, vicino a Tissemsilt (300 km a sud-ovest di Algeri). Alle 9, gli agenti erano a bordo del loro veicolo quando sono stati attaccati.

ITALIA

TORINO

Ancora una morte sul lavoro nel Torinese, ieri sera: la vittima e' un operaio italiano di 37 anni, dipendente della Comao. L'uomo, Antonio Stramandinoli, nato a Lombriasco, in provincia di Torino, stava riparando una pressa all'interno della Mac di Chivasso, una ditta dell'indotto dell'industria automobilistica, quando un pistone e' uscito dal macchinario e l'ha colpito allo stomaco uccidendolo. L'incidente e' avvenuto poco prima della mezzanotte. Da questa mattina sono in sciopero circa mille lavoratori delle aziende del polo di Chivasso, dove ha sede la Mac.

ALA (TRENTO)

Un operaio e' rimasto ferito questa mattina in un cantiere edile ad Ala. L'uomo e' caduto da un'altezza di quattro metri. L'incidente si e' verificato mentre l'operaio, su un ponteggio, stava tinteggiando la facciata di un edificio situato in localita' S.Martino. Dopo i primi soccorsi e' stato trasportato con l'elicottero all'ospedale S.Chiara di Trento. I sanitari gli hanno riscontrato un trauma cranico e un trauma alla schiena.

BARI

Ricerche in mare sono in corso in un'area a circa 35 miglia a sud ovest di Taranto per un marittimo caduto in acqua da un peschereccio. L'uomo, del quale per ora non e' stato reso noto il nome, e' un italiano di 42 anni. Per cercarlo sono al lavoro equipaggi di motovedette della capitaneria di porto e un elicottero dell'84mo stormo Sar di Brindisi dell'Aeronautica militare.

RENDE (COSENZA)

E' stato trovato stamani il cadavere dell'uomo travolto dalle acque del torrente Surdo mentre era a bordo di un furgone. Si tratta di Robertino Mazzucca, di 37 anni disperso da ieri pomeriggio. Il corpo e' stato trovato verso le 8.30. L'allarme era scattato nel pomeriggio di ieri, dopo una segnalazione giunta ai carabinieri di un 'Fiat Fiorino' abbandonato lungo l'argine del torrente.

NAPOLI

Agricoltori bloccano, con circa 30 trattori, l'accesso ai camion di rifiuti diretti al sito di stoccaggio di Pantano ad Acerra (Napoli). I manifestanti chiedono un incontro urgente con il prefetto e il ritiro immediato dell'ordinanza del governo che 'consente di bruciare le ecoballe prodotte in Campania e non a norma di legge'. Gli agricoltori negli ultimi mesi hanno denunciato un forte calo delle vendite dei loro prodotti e la disdetta di molti ordini da parte dei grossisti e dei dettaglianti.

VICENZA

Ieri nell'oleodotto militare che porta il kerosene alla base di Aviano a Vicenza si è aperta una falla. Il responso dei primi accertamenti eseguiti sul luogo dell'incidente avallano la causa accidentale. L'inquinamento da kerosene, dicono le autorità, e' sotto controllo. Le barriere sul fiume Bacchiglione, a sud di Vicenza, hanno impedito che la chiazza oleosa proseguisse verso Padova.

ROMA

Un elicottero dell'Aeronautica militare di Frosinone e' caduto nelle campagne tra i Comuni di Ceccano ed Arnara in localita' Sterparo. Il velivolo che proveniva dall'Aeroporto Moscardini ha preso subito fuoco. Sono rimasti lievemente feriti i due militari (allievo e istruttore) che si trovavano a bordo dell'elicottero dell'Aeronautica Militare caduto oggi vicino Frosinone nel corso di un volo di addestramento

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror080312 (last edited 2008-06-26 09:54:04 by anonymous)