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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ITALIA

Ancora pillola del giorno dopo negata

La denuncia risale a ieri, ma, purtroppo, questa e' una notizia che "non scade". Nella citta' di Pisa in due ambulatori di guardia medicia di i medici si sono rifiutati di prescrivere la pillola del giorno dopo a due ragazze. E' così scattata l'inchiesta interna della Asl 5 di Pisa e il direttore sanitario che farà una segnalazione alla Procura dela Repubblica ipotizzando il reato di interruzione di pubblico servizio. Segnalerà anche il caso all'Ordine dei medici per violazione del codice deontologico. Il primo episodio è avvenuto alla vigilia di Pasqua quando una ragazza di circa 20 anni è andata, insieme al fidanzato, alla guardia medica del villaggio 'I Passi' e sul portone ha trovato un cartello sul quale c'era scritto «Presso questo ufficio non viene prescritta la cosiddetta pillola del giorno dopo». Il secondo caso segnalato all'Asl è accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana, quando una ragazza si è fatta accompagnare da una amica al pronto soccorso dell'ospedale Santa Chiara. Qui le hanno detto di far riferimento alla guardia medica perchè c'erano troppe emergenze in corso. "Abbiamo telefonato alla guardia medica - ha raccontato la ragazza - ma ci hanno risposto che era meglio restare al pronto soccorso perchè nessuno dei medici ci avrebbe prescritto il farmaco». E così funziona ancora alla Guardia medica. UN giornale locale, per evidenziare la veridicita' dei racconti (come se ce ne fosse bisogno), ha inviato l'altra sera una propria collaboratrice in veste di paziente. I cartelli erano stati tolti dalla porta a vetri di ingresso, ma lasciati su una vicina macchina dal caffè. Il medico di turno, una dottoressa, ha ripetuto il no alla giornalista. "Vada dal suo medico che conosce la sua storia clinica". All'obiezione che sarebbero passate molte ore, e dunque ridotta l'efficacia del farmaco, la dottoressa ha nuovamente replicato - a riprova che non era un problema legato alla conoscenza o meno della storia sanitaria della paziente - di andare allora in mattinata a un consultorio o al distretto sanitario

Ferito sul lavoro per rinnovare grande albergo per vacanzieri

Un operaio edile di 68 anni e' precipita da un'impalcatura durante lavori di ristrutturazione di un albergo di Casamicciola, uno dei comuni dell'isola d'Ischia. L'uomo e' stato ricoverato per un sospetto trauma cranico.

ESTERI

Proteste contro il vertice nato in Romania: vietate tutte le manifestazioni

Un copione che sembra sempre lo stesso, quello dei controlli e delle accuse infondate in occasione delle proteste contro i vertici internazionali. Questa volta lo scenario e' la Romania, che ospita in questi giorni un incontro della NATO. Fermati senza motivo numerosi manifestanti che protestano nella capitale Bucarest. Controlli serratissimi al cosidetto convergence center, punto di ritrovo degli attivisti. I detenuti sono interrogati, fotografati, vengono loro prese le impronte nei commissariati e trattenuti fino a 24 ore. Lungo i confini della romania a diversi gruppi di attivisti, così come a semplici cittadini, è stato impedito l'accesso al paese. Gli attivisti maggiormente impegnati nel paese sono stati visitati o trattenuti dalla polizia e dai servizi di informazione, SRI (Romanian information service). Bucarest è controllata da 27,000 tra poliziotti, militari. è stato annunciato il codice d'allerta giallo: ogni manifestazione è interdetta nell'intera città, insieme ad altre restrizioni.

Olanda - Domani il giudizio della Corte Penale Internazionale per l'ex-premier kosovaro Haradinah

Attesa per domani la sentenza del Tribunale Penale Internazionale per l'ex Jugoslavia (Tpi) nel confronti dell'ex primo ministro kosovaro Ramush Haradinah, accusato di crimini di guerra e crimini contro l'umanità ai danni degli oppositori politici e della minoranza serba nella regione. Il giudizio giunge al termine di un processo controverso e reso difficile dalla mancata presenza di molti dei testimoni, che, vittime di intimidazioni, non si sono presentati in aula. Haradinah e i due coimputati, Brahimaj e Balaj, considerati eroi da molti albanesi, si dichiarano innocenti ma, se le richieste del procuratore saranno accolte, i tre sconteranno 25 anni di reclusione per gli episodi di pulizia etnica, verificatesi quando erano a capo dell'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck), nel 1998-1999

Israele - Palestina - Raid via terra a Gaza, arrestati 3 civili

L'esercito israeliano ha lanciato oggi una nuova operazione militare nella Striscia di Gaza, arrestando tre civili. Altri 21 palestinesi sarebbero stati arrestati nella Cisgiordania nel corso dei raid notturni dell'esercito israeliano. L'incursione nella Striscia ha avuto luogo ad est di Beit Hanoun, una cittadina al confine settentrionale dell'area, da dove i palestinesi lanciano razzi contro la vicina città israeliana di Sderot. Secondo quanto riportato da alcuni testimoni, circa 10 carri armati, veicoli blindati e bulldozer hanno partecipato all'operazione, sostenuti dalle mitragliatrici degli elicotteri.

Equador

L'Assemblea costituente ecuadoriana ha approvato un primo pacchetto di riforme in relazione alla sovranità nazionale, che include un articolo dove si proibisce l'installazione di basi militari straniere nel paese. Da approvarsi poi con un referendum, la riforma potrebbe dissolvere le speranze Usa di prolungare la permanenza nella base militare di Manta, nella costa sud. Il comma recita: "L'Ecuador è un territorio di pace. Non si permette lo stabilirsi di basi militari straniere ne installazioni straniere con propositi militari. Non si possono cedere basi militari nazionali a forze armate e di sicurezza straniere". L'accordo che dette vita all'enclave militare statunitense di Manta, luogo strategico per l'interecettazione del traffico di droga e il controllo diretto sulla regione Amazzonica, nonché per la vicinanza alla Colombia e ai suoi gruppi armati rivoluzionari, fu siglato nel 1999. L'anno prossimo, nel novembre 2009, scadrà e, se tutto filerà liscio, non verrà rinnovato.

Costa d'Avorio - Taglio delle tasse dopo le proteste per il carovita

Dopo due giorni di violente proteste contro l'aumento dei prezzi dei beni alimentari, il Presidente della Costa d'Avorio Laurent Gbagbo ha abolito i dazi doganali e ha tagliato le tasse sui prodotti di base. Le dimostrazioni hanno interessato soprattutto Abidjan, la capitale economica del Paese, in cui una persona è morta e almeno 10 sono rimaste ferite. Gbagbo ha motivato le sue decisioni spiegando di essere sensibile alle preoccupazioni degli ivoriani, ma ha sottolineato che quello dell'aumento dei prezzi è un problema a livello mondiale. Proteste analoghe contro il crescente costo della vita si sono verificate anche in altri Paesi dell'Africa occidentale, tra cui Camerun, Burkina Faso e Senegal. Le ragioni di queste mobilitazioni sono l'elevato prezzo del petrolio, la richiesta sempre maggiore di bio-carburanti e le economie asiatiche e latinoamericane in espansione. "Il costo del cibo è raddoppiato in meno di nove mesi", ha detto Josette Sheeran, direttore esecutivo del World Food Programme (Wfp), sostenendo che il mondo si sta confrontando con un "nuovo tipo di fame. I generi alimentari continuano ad essere in vendita, ma le persone non se li possono permettere".

Pechino 2008. Calciatore indiano rifiuta di portare la fiaccola

Non portera’ la fiaccola olimpica, in segno di solidarieta’ con le sofferenze del popolo tibetano: una delle star del calcio indiano, Bhaichung Bhutia, buddista originario di uno stato, il Sikkim, incuneato tra Cina e Nepal, ha annunciato la sua protesta con una lettera all’Associazione Olimpica Indiana. “Sono solidale con la causa tibetana”, ha scritto in una lettera pubblicata dal ‘Times of India’. “Ho molti amici buddisti nel Sikkim. Questo e’ il mio modo di essere accanto alla popolazione del Tibet e alla loro lotta”. “Penso che non sia giusto quel che sta accadendo in Tibet e, nel mio piccolo, voglio mostrare la mia solidarieta’”, ha spiegato, sottolineando che la sua decisione e’ “assolutamente personale”. La fiaccola olimpica arrivera’ in India il 17 aprile e Bhutia era uno degli atleti prescelti a portare per un tratto la torcia lungo il percorso.

Siparietto


Gr 13:00

PALESTINA

Il 'Comitato mondiale di salvezza del Popolo e della Terra', gruppo rabbinico israeliano di estrema destra, darà un premio di 1.800 shekel (circa 300 euro) al colono Erez Bar-On che due giorni fa ha ucciso a colpi di pistola un palestinese delle Brigate dei martiri di al-Aqsa, Abdel Latif Hurub, che cercava di pugnalarlo. La motivazione del premio così recita: il premio cerca di spingere, "gli ebrei a non essere colti da timore di fronte a un terrorista". "Chi uccide un terrorista è un eroe", ha dichiarato il gruppo.

IRAQ

Quattro soldati Usa sono stati uccisi duranti scontri a fuoco con milizie sciite a Baghdad. Lo rende noto oggi il comando militare Usa in Iraq. I militari sono stati uccisi il 26 marzo e durante lo scorso week-end, prima del cessate-il-fuoco annunciato domenica dallo sciita Moqtada al Sadr. Le forze statunitensi hanno sostenuto l'offensiva lanciata dall'esercito iracheno contro i miliziani sciiti, iniziata lo scorso 25 marzo a Bassora che ha provocato la ripresa degli scontri in diverse città e soprattutto nei quartieri sciiti della capitale.

Otto membri di una milizia sunnita mobilitata dall'esercito Usa nella lotta contro al Qaeda sono rimasti uccisi nell'esplosione di un ordigno. E' accaduto a circa 200 km a nord di Baghdad. Lo riferisce l'esercito statunitense. La bomba era stata individuata lungo la strada ed è esplosa mentre i miliziani sunniti stavano cercando di spostarla per portarla in un luogo sicuro per farla brillare. Tre miliziani sono rimasti feriti.

Dieci poliziotti iracheni sono stati uccisi e altri 5 feriti dall'esplosione di due ordigni in due zone diverse della provincia di Diyala. Secondo fonti di polizia, il primo ordigno e' esploso al passaggio di una pattuglia di polizia nella citta' di Muqdadiya, mentre il secondo ordigno, e' esploso nella cittadina di Wajihiya. E intanto Otto membri di una milizia mobilitata dagli Usa contro al Qaida sono rimasti uccisi nell'esplosione di una bomba a 200 km a nord di Baghdad.

TURCHIA

Quarantacinque persone sospettate di essere legate ad al Qaeda sono state arrestate in Turchia, con otto raid simultanei. Lo riferisce l'agenzia stampa turca Anatolian. Il gruppo pare stesse pianificando attacchi terroristici. Durante le operazioni di polizia sono stati confiscati anche computer e messaggi in codice.

Sette ribelli curdi del Pkk sono rimasti uccisi in scontri a fuoco con l'esercito turco nel sud-est della Turchia. L'operazione - come ha annunciato un comunicato diffuso stamani ad Ankara dallo Stato maggiore della Difesa - rientra nelle attivita' delle forze armate turche contro l'organizzazione terroristica a Sirnak. Ieri tre militari turchi e nove ribelli erano rimasti uccisi in analoghi scontri nella stessa regione.

TANZANIA

Le squadre di soccorso hanno estratto dalla miniera di Mirerani, inondata nella notte tra il 29 e il 30 marzo, cinque corpi. Nella miniera ai piedi del Kilimangiaro in Tanzania erano rimasti intrappolati in 66. Dopo il recupero dei 5 nuovi corpi senza vita, le squadre ne hanno localizzati altri 25. A dichiararlo e' il commissario regionale Henry Shekifu aggiungendo: Restano ancora 20 dispersi.

VIETNAM'

Si e' concluso dopo due giorni consecutivi lo sciopero indetto dai lavoratori di una fabbrica di scarpe della Nike, in Vietnam. I lavoratori chiedevano un aumento di circa 8 euro per fronteggiare la crescita dell'inflazione e del costo della vita. Lo ha riferito Nguyen Thi Dung, responsabile sindacale affermando che 'tutti i manovali hanno ripreso questa mattina il loro lavoro' dopo aver accettato un aumento di 4 euro.

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gror080402 (last edited 2008-06-26 09:57:03 by anonymous)