Gr 19:30
Sommario
In primo Piano
Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
CILE -- Il tribunale costituzionale del Cile ha approvato ieri la richiesta di vietare la diffusione e l'utilizzo della spirale e della pillola del giorno dopo dichiarandole abortive. Vuole anche vietare il Levonorgestrel, molecola presente non solo nella pillola del giorno dopo, ma anche in tutti i contracettvi ormonali distribuiti dai consultori. Le femministe invitano alla mobilitazione urgente, stanno manifestando oggi. > http://laschorasdelpuerto.blogspot.com/ > http://colectivamujerespublicas.blogspot.com/ > http://movimientoanticoncepcion.blogspot.com/
ARGENTINA Coltivatori sospendono scioperi dopo tre settimane -- Dopo tre settimane lo sciopero indetto dai contadini argentini contro l'aumento delle tasse di esportazione sulla soia e sugli altri prodotti agricoli è stato sospeso. "La lotta non finisce qui. Stiamo solo prendendo una pausa per discutere", ha detto Juan Echeverria, uno dei promotori della mobilitazione. La tregua durerà 30 giorni, durante i quali i contadini valuteranno assieme al governo come potrà evolversi la situazione. Riprenderanno comunque le esportazioni agricole, vitali per l'economia argentina, il cui blocco ha reso carenti le scorte di carne, latte e verdure nel Paese.
IRAQ Moqtada si candida -- Il 9 aprile prossimo, nella città santa sciita di Najaf, 180 chilometri a sud di Baghdad, in occasione del quinto anniversario della caduta di Saddam Hussein, al-Sadr ha organizzato una manifestazione di protesta contro "l'occupazione militare straniera", che dura anch'essa dal 2003. Atteso un milione di persone, mentre sempre più evidente appare la metamorfosi politica di Moqtada: da leader combattente a politico non-violento, una transizionmme che fa pensare a una sua possibile sùdiscesa in campo per le elezioni politiche del prossimo ottobre.
IRAQ Truppe Usa uccidono 5 poliziotti iracheni a Hilla -- Le truppe statunitensi hanno ucciso all'alba 5 poliziotti iracheni e ferito altre 11 persone nel corso di un'operazione militare nella città di Hilla, 100 chilometri a sud di Bagdad. Una fonte della polizia locale afferma che l'incidente sarebbe stato causato dall'errore di un poliziotto a guardia del palazzo del Governatore nel distretto di Jamiyah: l'agente avrebbe aperto il fuoco contro le truppe statunitensi credendole dei miliziani. I soldati hanno risposto freddando il poliziotto, mentre quattro suoi colleghi sono stati uccisi dai colpi partiti da un elicottero statunitense che stava pattugliando la zona ed è stato avvertito degli scontri. Nell'attacco aereo, che ha distrutto parte della centrale di polizia e causato danni alle abitazioni vicine, sono rimasti feriti 11 civili, tra cui 2 donne.
ROMANIA - Vertice Nato: rilasciati attivisti pacifisti anti-Nato arrestati ieri -- Sono stati scarcerati i dimostranti pacifisti anti-Nato fermati ieri a Bucarest per le azioni di disturbo in occasione del vertice dell'Organizzazione nella capitale rumena. Gli attivisti, locali, tedeschi e cechi, erano stati condotti in una stazione di polizia di Bucarest per controlli dopo che avevano aggredito il guardiano del capannone industriale che avevano regolarmente noleggiato. Il guardiano si era rifiutato di farli entrare con un camion carico di vernici e cartelli. Tre associazioni per la difesa dei diritti dell'uomo avevano denunciato l'azione delle forze di polizia romene.
PALESTINA Tre palestinesi uccisi in combattimento nella Striscia di Gaza -- L'esercito di Tel Aviv ha annunciato questa mattina di aver ucciso tre miliziani palestinesi in uno scontro a fuoco con soldati israeliani a Khan Yunes, nel sud della Striscia di Gaza. Fonti palestinesi hanno finora riferito di due feriti in uno scontro limitato, tuttora in corso, a est di Khan Yunes.
ITALIA
MORTI LAVORO: CUNEO,MANUTENTORE FERROVIE MUORE FOLGORATO -- Un manutentore della squadra di impianti elettrici delle ferrovie è rimasto folgorato dai cavi dell'alta tensione nei pressi della stazione ferroviaria di Centallo, nel cuneese. Si chiamava Aldo Botasso, aveva 52 anni ed era padre di due figli. Lo ha reso noto la Cgil. «Non è ancora chiara la dinamica dell'incidente - afferma la Cgil - sulla quale la magistratura dovrà fare chiarezza, ma resta il fatto che si continua a morire di lavoro, con uno stillicidio di vite che pare inarrestabile. In Piemonte, da gennaio a oggi, (dati Inail) sono già otto le vittime di infortunio. Ora occorre andare oltre il dolore e la rabbia di questi eventi drammatici per impedire che si ripetano. Davanti a queste tragedie dobbiamo pretendere il rigore e l'applicazione delle leggi, e in questo senso il Testo unico su salute e sicurezza approvato ieri rappresenta uno strumento efficace per prevenire gli incidenti e anche per far crescere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro». La Cgil Piemonte, insieme a Cisl e Uil, «è impegnata ad aprire una nuova stagione contrattuale nei posti di lavoro per costruire iniziative concrete per difendere e tutelare la vita dei lavoratori, attraverso la piattaforma regionale per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro, lanciata nei giorni scorsi a Torino». La Cgil piemontese «è vicina alla famiglia e le esprime tutta la sua solidarietà». (ANSA). ANG 03-APR-08 18:21 NNN
ALITALIA: GIORNATA CLOU, PRIMA CDA POI TOCCA A SINDACATI -- Alitalia oggi in piena turbolenza, all'indomani del naufragio della trattativa con Air France-Klm con le conseguenti dimissioni del presidente dell' ex compagnia di bandiera, Maurizio Prato. Due gli appuntamenti di rilievo della giornata: tra poche ore, alle 13, si riunisce il consiglio d'amministrazione, una convocazione d'emergenza per valutare la situazione dopo l'abbandono di Prato. Successivamente, alle 15, i sindacati - che chiedono intanto un incontro urgente al governo - hanno fissato una conferenza stampa: le otto sigle sindacali di settore (ad eccezione della Uil), convocano i giornalisti per dire la loro sul fallimento del negoziato che ha visto l'abbandono del tavolo da parte del presidente di Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta, dopo la presentazione di una controproposta dei sindacati, giudicata irricevibile da Spinetta. Intanto, il titolo Alitalia restera' sospeso in Borsa per tutta la giornata. Borsa Italiana ha annunciato un comunicato che comunque sara' conseguente al cda dell'ex compagnia di bandiera. Vola invece Air France in Borsa a Parigi: lo stop al negoziato per l'acquisizione di Alitalia ha messo le ali al titolo della compagnia franco-olandese che ha aperto stamattina le contrattazioni con un +4,08%. Alcuni analisti tuttavia non sembrano ritenere definitiva la chiusura dei francesi e si chiedono se l'abbandono del tavolo delle trattative significhi veramente la fine del dossier Alitalia o sia piuttosto un modo di far pressione sui sindacati. Arrivano intanto i commenti dalla politica: Irresponsabile il comportamento del sindacato. Cosi' si affossa la compagnia afferma il leader dell' Udc, Pierferdinando Casini. A evocare la legge Marzano, uno degli scenari possibili,, e' Roberto Maroni (Lega, secondo il quale La legge Marzano consente la riorganizzazione dei costi e può rendere di nuovo competitiva Alitalia. Non è un fallimento ma un rilancio strutturale della compagnia.
BOLOGNA: DONNE DENUNCIANO "REPRESSIONE" DURANTE CONTESTAZIONE A FERRARA -- Il movimento bolognese e i Verdi hanno denunciato oggi la repressione messa in campo ieri sera dalla polizia a Bologna per impedire la contestazione al comizio dell'antiabortista Giuliano Ferrara. Le pesanti cariche della polizia non hanno però impedito alle donne e agli uomini presenti di riprendersi la piazza e conquistare il palco da cui è stato ribadito il diritto all'autodeterminazione e il rifiuto di ogni tentativo di controllo e criminalizzazione delle scelte delle donne sulle proprie vite. [ A U D I O ]
ROMA, DOMANI PRESIDIO ANTIFA A SANPAOLO -- [ A U D I O ]
Firenze TAV: INIZIATA OGGI A FIRENZE REQUISITORIA, 59 IMPUTATI -- E' cominciata oggi a Firenze, dopo tre anni di indagini e tre di dibattimento, la requisitoria al processo per i danni ambientali provocati dalla Tav che vede imputate 59 persone con ipotesi che vanno dalla truffa allo smaltimento dei rifiuti, dall'inquinamento del territorio all'impoverimento delle falde acquifere. "Questo non e' un processo ideologico pro o contro la Tav - ha detto il pm Gianni Tei che con il collega Giulio Monferini ha dato il via sette anni fa alla maxi inchiesta - Questo e' un processo necessario, dovuto e insopprimibile dato che sono state stravolte le condizioni di vita di intere comunita' e che sono stati provocati danni per 751 milioni di euro. Con i lavori dell'Alta velocita' sono stati distrutti 57 Km di fiumi, 24 Km di corsi d'acqua hanno visto diminuire drasticamente la loro portata, c'e' stato l'essiccamento di 37 sorgenti, 5 acquedotti e una trentina di pozzi". Il pm ha anche detto che tutti gli atti del processo verranno trasmessi alla Corte dei Conti per valutare eventuali responsabilita' da parte di Regione e Ministero dell'Ambiente. La requisitoria proseguira' il 9 aprile.
MILANO: STUDENTI OCCUPANO COMUNE CONTRO KIT ANTIDROGA -- Diverse decine di ragazzi del Coordinamento collettivi studenteschi hanno occupato simbolicamente stamattina l'androne della sede dell'assessorato del Comune di Milano alla Salute per manifestare contro la distribuzione gratuita dei kit antidroga nelle farmacie. Davanti al palazzo degli uffici comunali, i giovani antiproibizionisti hanno acceso alcuni fumogeni e hanno tapezzato largo Treves con numerosi striscioni: "Landi assessore al proibizionismo e all'ignoranza", "Ma kit ti vuole", e "Kit antidroga? No grazie, più informazione e prevenzione".
PARMA: SABATO I FUNERALI DI Matteo Bagnaresi -- Sara' celebrato sabato nella chiesa della Comunita' Betania di Marore, alle porte di Parma, il funerale di Matteo Bagnaresi. Il tifoso del Parma e' stato investito domenica nell'area di servizio Crocetta Nord dell'autostrada Piacenza-Torino da un pullman di tifosi juventini.
Siparietto
Gr 13:00
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NOTIZIE BREVI
ESTERI
NATO: vertice; Moratinos, entreranno solo Albania e Croazia
BUCAREST - Nella NATO a Bucarest entreranno solo l'Albania e la Croazia. Lo ha confermato il ministro degli esteri Miguel Angel Moratinos, in un incontro stampa in margine al Vertice dell'Alleanza. "La Grecia ha comunicato che per ora non esistono le condizioni per un suo consenso ad invitare anche la Macedonia", ha detto Moratinos. "Pertanto l'invito sarà fatto solo ad Albania e Croazia". La Nato ha deciso quindi di rinviare la decisione sull'invito alla Macedonia per l'ingresso nell'Alleanza Atlantica.
D'altro canto, i leader della Nato "hanno avuto una discussione intensa" sull'ipotesi di aprire il programma di pre-adesione MAP (Membership Action Plan) a Georgia e Ucraina, ha riferito il ministro spagnolo. "I 26 hanno manifestato la volontà comune di mantenere aperte le porte ad Ucraina e Georgia, ma diversi paesi hanno espresso riserve sulla tempistica", ha detto Moratinos, riferendo che la cena di lavoro non è ancora terminata. "Stiamo lavorando per cercare una posizione unitaria che rappresenti un compromesso tra chi chiede il MAP subito e chi ritiene che oggi non sia il momento più giusto", ha aggiunto il ministro. La Spagna fa parte di quest'ultimo schieramento.
NELLA NUOVA COSTITUZIONE “NO” A BASI MILITARI STRANIERE
“L’Ecuador è un territorio di pace. Non è consentita la costruzione di basi militari straniere né di installazioni straniere a scopo militare. Non si può cedere basi militari nazionali a forze armate o di sicurezza straniere”: recita così l’articolo 5 della bozza della nuova Costituzione ecuadoriana, approvato con 98 voti su 105 presenti dall’Assemblea Costituente riunita nella località sud-occidentale di Montecristi e controllata – in base al responso delle elezioni del 30 settembre scorso - dal ‘Movimiento Alianza País’ del presidente socialdemocratico Rafael Correa. L’articolo 5 è strettamente collegato alle operazioni anti-droga condotte a partire dal 1999 dagli Stati Uniti dalla base delle forze aeree ecuadoriane nel porto di Manta grazie a un accordo, in scadenza nel 2009, che Correa non intende rinnovare, come ha chiarito personalmente in più occasioni fin dal suo insediamento il 15 gennaio 2007. Gli altri quattro articoli approvati – la Costituente, che ha iniziato i lavori quattro mesi fa ne ha ancora altri due a disposizione per completare il testo da sottoporre a referendum – sono in qualche modo inerenti e ribadiscono, tra l’altro, “l’inalienabilità e l’inviolabilità del territorio ecuadoriano”, definendo “bene pubblico” le risorse non rinnovabili come “l’acqua, i giacimenti minerari e di idrocarburi, la biodiversità e il suo patrimonio genetico”.
Pena morte: stop in Virginia
Lo Stato della Virginia ha deciso di applicare la moratoria sulla pena di morte. A decidere lo stop e' stato il governatore Tim Kaine. Un gesto simbolico ma politicamente significativo quello del possibile vice di Obama, visto che la macchina delle esecuzioni in Usa e' comunque ferma in attesa di una sentenza della Corte Suprema in merito. La Virginia e' seconda solo al Texas come numero di persone messe a morte.
Cipro: riapre transito dopo 45 anni
E' stato riaperto a Ledra Street, nel centro storico della capitale cipriota Nicosia, il transito chiuso 45 anni fa. Il transito fu chiuso in seguito alle sanguinose violenze interetniche scoppiate nel 1963 e che indussero l'Onu ad inviare una forza d'interposizione ancora presente sull'isola. Dopo i discorsi ufficiali, pronunciati da esponenti politici di entrambe le comunita', dell'Onu e dell'Ue, sono stati lanciati numerosi palloncini colorati in segno di pace.
Iraq: attacco suicida a Mosul, 7 morti e 12 feriti
MOSUL - È di sette morti e 12 feriti il bilancio di un attentato suicida avvenuto a Mosul, nel nord dell'Iraq. Lo hanno riferito fonti di polizia, secondo cui un uomo-bomba si è fatto esplodere ieri a tarda sera a un checkpoint nell'area di Addayah, una trentina di chilometri a ovest di Mosul.
MO: Gaza, tre miliziani uccisi in scontro con soldati
GERUSALEMME - Tre miliziani palestinesi sono stati uccisi oggi in uno scontro a fuoco con soldati israeliani a Khan Yunes, nel sud della striscia di Gaza. Lo ha riferito un portavoce militare a Tel Aviv. Fonti palestinesi hanno finora riferito di due feriti in uno scontro limitato, tuttora in corso, a est di Khan Yunes
ITALIA
ALITALIA: GIORNATA CLOU, PRIMA CDA POI TOCCA A SINDACATI
Alitalia oggi in piena turbolenza, all'indomani del naufragio della trattativa con Air France-Klm con le conseguenti dimissioni del presidente dell' ex compagnia di bandiera, Maurizio Prato. Due gli appuntamenti di rilievo della giornata: tra poche ore, alle 13, si riunisce il consiglio d'amministrazione, una convocazione d'emergenza per valutare la situazione dopo l'abbandono di Prato. Successivamente, alle 15, i sindacati - che chiedono intanto un incontro urgente al governo - hanno fissato una conferenza stampa: le otto sigle sindacali di settore (ad eccezione della Uil), convocano i giornalisti per dire la loro sul fallimento del negoziato che ha visto l'abbandono del tavolo da parte del presidente di Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta, dopo la presentazione di una controproposta dei sindacati, giudicata irricevibile da Spinetta.
Intanto, il titolo Alitalia restera' sospeso in Borsa per tutta la giornata. Borsa Italiana ha annunciato un comunicato che comunque sara' conseguente al cda dell'ex compagnia di bandiera. Vola invece Air France in Borsa a Parigi: lo stop al negoziato per l'acquisizione di Alitalia ha messo le ali al titolo della compagnia franco-olandese che ha aperto stamattina le contrattazioni con un +4,08%. Alcuni analisti tuttavia non sembrano ritenere definitiva la chiusura dei francesi e si chiedono se l'abbandono del tavolo delle trattative significhi veramente la fine del dossier Alitalia o sia piuttosto un modo di far pressione sui sindacati. Arrivano intanto i commenti dalla politica: Irresponsabile il comportamento del sindacato. Cosi' si affossa la compagnia afferma il leader dell' Udc, Pierferdinando Casini. A evocare la legge Marzano, uno degli scenari possibili,, e' Roberto Maroni (Lega, secondo il quale La legge Marzano consente la riorganizzazione dei costi e può rendere di nuovo competitiva Alitalia. Non è un fallimento ma un rilancio strutturale della compagnia.
Italia: esami in vendita all'uni di Bari
BARI - Sei persone, tra cui due docenti universitari, sono state poste oggi agli arresti domiciliari dai carabinieri di Bari a conclusione delle indagini su 'Esamopoli', così come è stata ribattezzata l'inchiesta legata a un vorticoso giro d'affari per la compravendita di esami e di tesi di laurea nella facoltà di economia dell'Università di Bari.
Finiti nel mirino della polizia un docente ordinario di matematica per l'economia dimessosi dopo l'avvio dell'inchiesta, un suo assistente, il capo segreteria di un dipartimento, un funzionario a riposo e due addetti alle aule. Agli indagati vengono contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata alla concussione, corruzione, falso e rivelazione del segreto d'ufficio. I fatti contestati fanno riferimento al periodo compreso tra il 2005 e oggi
Siparietto
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