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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

MO: GAZA, EGITTO PROIBISCE ACCESSO CAMION CIBO A RAFAH

IL CAIRO, 10 APR - Il governo egiziano ha bloccato l'accesso alla città di confine di Rafah ai camion di merci, per togliere incentivi ai palestinesi della Striscia di Gaza a violare la frontiera. Lo riferiscono fonti della sicurezza egiziana al confine. L'Egitto ha già inviato ieri 1.200 agenti nel Sinai, mentre migliaia di palestinesi si assembravano dalla parte di Gaza nella speranza di poter varcare il confine, già violato a gennaio con l'apertura di varchi. La polizia ha fermato tutti i camion diretti al valico e alla vicina città di Rafah. L'Egitto ha detto ieri che non permetterà la violazione della frontiera con la Striscia di Gaza, dopo che martedì un alto responsabile di Hamas, Khalil al Haya, ha minacciato di assaltare il confine tra Gaza e l'Egitto, se Israele non revocherà l'embargo imposto su questo territorio controllato dal giugno scorso dal movimento islamico. Fra la fine di gennaio e i primi di febbraio, centinaia di migliaia di palestinesi sono penetrati in Egitto. Pochi giorni dopo, il ministro degli Esteri egiziano, Ahmed Aboul Gheit, ha messo in guardia che sarebbero state «rotte le gambe a chiunque osasse violare ancora la frontiera». L'Egitto sta costruendo un muro lungo il confine, per impedire il verificarsi di nuove incursioni. (ANSA).

Palestina - Chiuso terminal di Nahal Oz, tagliati rifornimenti di carburante alla Striscia di Gaza

Il terminal di Nahal Oz, usato per trasferire carburanti nella Striscia di Gaza, è stato chiuso dalle autorità istraeliane dopo l'attacco di ieri in cui sono morti due dipendenti israeliani e sette membri della Jihad islamica. La sua riapertura dipenderà da una valutazione della situazione da parte delle autorità militari. Fonti della difesa hanno tuttavia assicurato che la chiusura è temporanea e che il terminal sarà riaperto nei prossimi giorni. Le autorità israeliane hanno dichiarato che i servizi essenziali saranno garantiti.

ITALIA

MORTI LAVORO: OPERAIO MUORE IN CANTIERE EDILE

BUSTO ARSIZIO (VARESE), 10 APR - Un operaio extracomunitario di 26 anni ha perso la vita stamani in un cantiere edile di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Secondo quanto ricostruito finora il giovane manovale sarebbe stato schiacciato da un carico sospeso sganciatosi improvvisamente da un gru al lavoro, nel rione di Sacconago. Il lavoratore è deceduto all'istante. Del caso si sta occupando la Polizia. (ANSA)

INCIDENTI LAVORO: 4 ORE DI SCIOPERO IN SARDEGNA

CAGLIARI, 10 APR - I lavoratori del polo industriale di Portovesme, nella Sardegna sud-occidentale, hanno partecipato compatti alle quattro ore di sciopero, proclamate da Cgil-Cisl e Uil in segno di protesta per l'incidente nel quale è morto ieri Giannino Lai, un operaio della Sicmi, terza vittima in poco più di 48 ore nell'isola. Lo sciopero è stato effettuato nelle prime ore di turno e i lavoratori hanno partecipato a un sit-in sul piazzale della Sicmi, che è iniziato alle 8 ed è ancora in corso. Le organizzazioni sindacali hanno denunciato le condizioni di lavoro nelle industrie e nelle imprese del polo industriale di Portovesme, chiedendo al contempo più ispezioni degli enti preposti e maggiore attenzione delle imprese e dei lavoratori verso il rispetto delle norme di sicurezza

Alitalia: Governo verso Air France

(ANSA) - ROMA, 10 APR - Il Governo vuole svolgere un ruolo attivo verso una seconda opportunita' che conduca alla conclusione della trattativa con Air France. Lo comunica la Presidenza del Consiglio dei ministri al termine dell'incontro con i sindacati Alitalia.Il Governo intende riconvocare i sindacati entro la prossima settimana per verificare concretamente le condizioni dell'intesa.Enrico Letta ha poi precisato di non aver mai detto: 'La settimana prossima presenteremo un piano che puo' persuadere Air France'.

Siparietto

Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Iraq: soldato Usa ucciso a Baghdad

Un soldato americano e' morto in seguito all'esplosione di un ordigno artigianale a Baghdad.Lo rende noto il comando militare Usa precisando solo che l'attacco e' avvenuto ieri, mentre il militare era di pattuglia nel centro della citta'. Sale cosi' a 4.031 il numero dei soldati americani morti in Iraq dall'inizio dell'invasione, nel marzo del 2003, secondo un conteggio non ufficiale ma attendibile.

Afghanistan: kamikaze contro Isaf

Almeno 8 persone sono morte e 22 sono rimaste ferite in un attentato compiuto da un kamikaze a bordo di un'autobomba in Afghanistan. Il terrorista ha preso di mira un convoglio di militari canadesi Isaf a Kandahar nel sud del paese. Lo annunciano il ministero dell'interno e la polizia locale.Il ministero ha affermato che il bersaglio era un convoglio militare canadese, ma che il veicolo e' esploso prima di raggiungerlo, uccidendo invece alcuni passanti.

CUBA, ASSEMBLEA INTERNAZIONALE CONTRO TRATTATI DI LIBERO SCAMBI

Centinaia di attivisti, membri di associazioni di contadini e sindacalisti provenienti da America Latina, Europa e Stati Uniti hanno aperto oggi il VII Incontro emisferico contro i Trattati di libero commercio (Tlc), presso il Palazzo dei congressi all’Avana. I lavori comprendono una ricca agenda di dibattiti per i 500 delegati fino all’11 aprile, per discutere iniziative contro gli accordi commerciali bilaterali, in particolare tra Stati Uniti e paesi dell’America Latina che in più casi, un esempio tra tutti il Messico, si sono rivelati iniqui e dannosi per i lavoratori, favorendo l’economia americana e i potentati economici locali. L’obiettivo della riunione è quello di scambiare esperienze e coordinare iniziative allo scopo di ostacolare i Tlc, così come è accaduto con l’Area di libero commercio delle Americhe (Alca), il progetto fortemente voluto dall’amministrazione Bush ma poi naufragato; sia pur con altri mezzi, gli accordi commerciali bilaterali perseguono i medesimi obiettivi.

ITALIA

RIFIUTI: DIRETTIVA DISCARICHE, CORTE UE CONDANNA ITALIA

La Corte europea di giustizia del Lussemburgo ha condannato l'Italia per la tardiva e quindi non corretta applicazione della direttiva volta a prevenire le ripercussioni negative sull'ambiente derivanti dalle discariche di rifiuti. L'Italia era stata deferita ai giudici Ue dalla Commissione. Secondo l'esecutivo europeo, il decreto legislativo di applicazione della norma comunitaria violava alcuni articoli della stessa direttiva che definisce la nozione di rifiuti e di discariche.

La direttiva prevede che gli Stati elaborino una strategia nazionale per la riduzione dei rifiuti, stabilisce regole sui costi dello smaltimento, prevede la procedura di autorizzazione di nuove discariche e sottopone quelle preesistenti a misure particolari. La Commissione ha accusato l'Italia di aver applicato la direttiva tardivamente e così facendo di non averla applicata bene. Oggi la Corte ha riconosciuto valide le obiezioni sollevate dall'esecutivo europeo ed ha condannato l'Italia alle spese.

Siparietto

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ESTERI

ITALIA

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