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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto

Verona verso la manifestazione del 17 Marzo

Nella giornata dei funerali di Nicola Tommasoli, il ragazzo ucciso la settimana scorsa da un gruppetto di neonazi, si terranno presidi antifascisti in diverse città italiane. Le esequie si svolgeranno in forma privata domani o venerdi'. Ieri sera un'assemblea di movimento tenutasi nella città scaligera ha inoltre deciso di lanciare la proposta di una manifestazione nazionale contro il fascismo ed il razzismo per sabato 17 maggio a Verona. Un estratto audio da RODU.

Contestazione a Malpensa contro la Fiera del Libro a Torino

Questa mattina un gruppo di attivisti del cs autogestito Vittoria di Milano ha organizzato una contestazione presso il terminal della compagnia di bandiera israeliana El Al all'aeroporto della malpensa. L'iniziativa puntava a ribadire l'opposizione all'invito di israele come ospite d'onore alla fiera del libro che si aprirà domani a Torino. I manifestanti hanno distribuito volantini per il boicottaggio della fiera e contro lo stato responsabile del genocidio e dell'oppressione del popolo palestinese.

Tre persone sarebbero state denunciate dalla Digos per avere bruciato bandiere di Israele e Stati Uniti a Torino durante il corteo del Primo Maggio. La questura accusa tre presunti «esponenti d’area antagonista». Le tre persone sono state denunciate per vilipendio alla bandiera di uno Stato estero e travisamento in occasione di manifestazioni pubbliche. Anche se non risultano comunicazioni ufficiali, ma solo agenzie al momento, un attivista dell'Askatasuna di Torino risponde:"Non ci spaventano queste denunce. Il primo maggio e' riuscito, perché ha imposto un dibattito obbligato sulla campagna". "Le mobilitazioni continuano e il clima tra gli organizzatori e' tranquillo".

Marco Martorana: domani sentenza

Mercoledì 7 maggio si svolgerà l'ultima udienza del processo a Marco Martorana, impegnato nel movimento No Tav ed accusato, senza alcun fondamento, di aggressione ad un poliziotto durante la manifestazione torinese in solidarietà con la popolazione della Val di Susa dopo lo sgombero del presidio e delle barricate di Venaus del 6 dicembre 2005. Il PM ha chiesto 1 anno e 11 mesi di reclusione. La sentenza e' stata rinviata a domani alle 12:00, dopo la richiesta di rivedere alcune immagini portate come prove. Anche domattina torinesi solidali si danno, dunque, appuntamento davanti al palazzo di Giustizia con un presidio /colazione "bellavita" in attesa della sentenza.

Il calcio si mobilita contro il neonazismo

Il capitano della nazionale tedesca, Michael Ballack ed altri calciatori tedeschi si sono mobilitati contro il fenomeno del neonazismo, nell'ambito di una iniziativa di informazione mediatica sull'estremismo di destra, lanciata in questi giorni dal settimanale 'Die Zeit' e dalla rete televisiva pubblica Zdf. Anche il Comitato olimpico nazionale e la Federcalcio tedesca hanno aderito al progetto

Incontro informale presidenti turco-cipriota e greco-cipriota

Un incontro informale a Nicosia ha visto oggi protagonisti il presidente greco-cipriota, Demetris Christofias, e il leader turco-cipriota, Mehmet Ali Talat. Con il supporto del Segretario generale dell'Onu, da mese di marzo, i governi delle due repubbliche dell'isola hanno istituito "gruppi di lavoro" e "commissioni tecniche" per risolvere la questione e affrontare le controversie che da quasi 35 anni dividono le due comunità cipriote. A giugno riprenderanno i negoziati ufficiali per la riunificazione.

Raid israeliano nella Striscia, diversi feriti fra i palestinesi

Alcuni raid dell'aviazione israeliana avvenuti questa mattina a sud della Striscia di Gaza hanno causato il ferimento di alcuni militanti palestinesi di Hamas. In un primo attacco, avvenuto in località Farrahin, tre miliziani del braccio armato di Hamas sarebbero stati attaccati e feriti: uno di loro verserebbe in gravissime condizioni. Nel secondo attacco avvenuto a Abbassan, tre miliziani e un civile sono rimasti feriti. Alcuni testimoni oculari fanno sapere che da dierse ore nella zona è in corso un'intensa attività delle forze militari israeliane.

Sciopero blocca la capitale Beirut

Sciopero in corso in Libano, con blocchi stradali ed altre forme di protesta. Blocchi sarebbero stati eretti anche sulla strada che conduce all'aeroporto internazionale. I sindacati chiedono un innalzamento dei salari (già aumentati dal governo di due terzi), per far fronte all'aumento dei prezzi dei generi alimentari e del carburante. Da oltre cinque mesi il Libano si trova senza un presidente e la prossima consultazione dovrebbe tenersi il 13 maggio prossimo.

Stati Uniti, riprendono le esecuzioni capitali dopo la sentenza della Corte Suprema

Dopo otto mesi in cui la macchina della morte di Stato si era fermata, negli Stati Uniti sono riprese le esecuzioni capitali. Ieri in Georgia, un altro uomo e' stato ucciso dallo Stato.

Arrestato funzionario civile per torture durante la dittatura

L'ex ministro dell'Interno della provincia di Buenos Aires, Jaime Smart, è stato arrestato ieri per ordine del giudice federale di La Plata, Arnaldo Corazza, con l'accusa di "privazione illegale della libertà e torture". Si tratta del primo funzionario civile arrestato per le violazioni dei diritti umani commesse durante il regime dittatoriale del 1976-1983. Arrestato anche l'ex governatore Saint Jean. I due dovranno rispondere a numerose accuse, tra cui quella di aver avuto responsabilità nel sequestro del giornalista Jacobo Timerman (fondatore e direttore del quotidiano indipendente ‘La Opinión’), sottoposto a torture nel centro di detenzione "Puesto vasco".

Colombia: Estradato negli Usa capo dei paramilitari

Questa mattina all'alba la Colombia ha estradato negli Stati Uniti Mario Jimenez, uno dei più temuti paramilitari colombiani, perché risponda dell'accusa di traffico di droga. L'annuncio del governo di Bogotà è arrivato poche ore dopo la sentenza che ha rovesciato la decisione della Corte Suprema per cui Jimenez non poteva lasciare il Paese prima di aver confessato i crimini commessi in qualità di leader delle milizie illegali di estrema destra e aver risarcito le famiglie delle vittime.

Zimbabwe

Almeno 25 seguaci del Movimento per il cambiamento democratico (Mdc) sono stati uccisi in seguito alle elezioni generali che si sono tenute in Zimbabwe il 29 marzo scorso. Lo ha annunciato oggi il partito, fornendo il nuovo bilancio. L'Mdc ha conquistato la maggioranza dei seggi parlamentari e ha presentato come candidato alla guida del Paese Morgan Tsvangirai, che è riuscito, per la prima volta dopo 28 anni, ad ottenere più voti del presidente Robert Mugabe. Il ritardo nella diffusione dei risultati della consultazione, resi noti solo venerdì scorso, e la necessità di un ballottaggio sulla cui legittimità sono emersi numerosi dubbi hanno contribuito a creare un clima di tensione nel Paese.


Gr 13:00

ESTERI

PALESTINA

Alcuni raid dell'aviazione israeliana avvenuti questa mattina a sud della Striscia di Gaza hanno causato il ferimento di alcuni militanti palestinesi di Hamas. In un primo attacco, avvenuto in località Farrahin, tre miliziani del braccio armato di Hamas sarebbero stati attaccati e feriti: uno di loro verserebbe in gravissime condizioni. Nel secondo attacco avvenuto a Abbassan, tre miliziani e un civile sono rimasti feriti. Alcuni testimoni oculari fanno sapere che da dierse ore nella zona è in corso un'intensa attività delle forze militari israeliane.

ISRAELE

Il primo ministro israeliano Ehud Olmert sarà nuovamente interrogato dalla polizia la prossima settimana. Il premier è già stato ascoltato venerdì scorso nell'ambito di un'inchiesta che in Israele resta secretata, ma che sembra essere legata ad illeciti commessi dall’ex direttrice del suo gabinetto, Shoula Zaken, accusata di avere usato le sue relazioni per fare nominare alti funzionari dei servizi fiscali per ottenere agevolazioni a favore di alcuni parenti. Le indagini potrebbero portare all'autosospensione di Olmert. In tal caso, alla guida, anche temporanea, dell'esecutivo dovrebbe essere chiamata Tzipi Livni, attuale ministro degli Esteri e numero 2 di Kadima, il partito del premier.

LIBANO

Dopo i blocchi stradali e le proteste di questa mattina la Federazione generale delle unioni dei lavoratiri del Libano ha deciso di annullare la manifestazione che si sarebbe dovuta tenere questa mattina alle 10 a Beirut. I dimostranti stanno protestando contro il governo di Fuad Sinora che avrebbe aumentato solo in minima parte i salari minimi dei lavoratori che faticano a fronteggiare l'aumento dei prezzi di carburante e generi alimentari. Questa mattina, inoltre, cinque persone (due soldati e tre militanti sciiti di Hezbollah) erano rimaste ferite in seguito all'esplosione di una granata. Il governo di Sinora è da tempo messo sotto pressione dai sindacati che chiedono che gli aumenti salariali siano reali e non minimi come quelli avvenuti negli ultimi tempi.

AFGHANISTAN

Un soldato canadese sarebbe morto questa mattina nel sud del Paese in seguito a un agguato avvenuto durante una vasta operazione militare condotta dai soldati dell'Isaf. Un altro militare sarebbe rimasto ferito. "Questo incidente - dicono i portavoce militari canadesi - non ci scoraggerà nel proseguire il nostro lavoro con il governo e con la popolazione afgana". Nel frattempo, un civile afgano e un agente di polizia sarebbero morti nella provincia di Khost a causa di un attentato dinamitardo.

MAROCCO

Un tentativo di evasione di massa dal carcere di Quneitra, a Nord di Rabat, è stato sventato ieri dalla polizia penitenziaria. E' quanto riportato dal giornale arabo al-Quds al-Arabì, secondo il quale la sicurezza marocchina avrebbe scoperto il piano di fuga organizzato dai carcerati islamici, quasi tutti salafiti, condannati a pene detentive molto alte per reati di terrorismo e affiliati ad al-Qaeda. Si ritiene che i fuggitivi avessero anche quattro complici all'esterno del penitenziario. Già il mese scorso nove detenuti islamici erano riusciti ad evadere dalle prigioni di Quneitra scavando un tunnel sotterraneo.

INDIA

Un missile balistico a lungo raggio è stato sperimentato con successo a largo delle coste dello Stato di Orissa, nell'India orientale. L'Agni III, questo il nome del missile, è abilitato al trasporto di testate nucleari. In un test che il ministero della Difesa ha definito "da manuale", il missile ha centrato il bersaglio prefissato a 3mila chilometri di distanza, in mezzo all'Oceano.

Il governo del Manipur, Stato nell’estremo nordest del paese, ha avviato un programma di reclutamento di ‘vigilantes’ armati tra i giovani dei villaggi per proteggere gli abitati dai ribelli separatisti; il provvedimento giunge nel mezzo di aspre polemiche in India contro un analogo gruppo di autodifesa armato dalla forze di sicurezza nello Stato del Chhattisgarh. Trecento giovani del villaggio di Heirok, e 200 del villaggio di Chajing, saranno reclutati con funzioni di ‘forze di polizia’ ricevendo una divisa, armi – tra cui 303 fucili- e una paga di 3,000 rupie al mese (47 euro); la polizia sta già svolgendo sopraluoghi per costruire le baracche per i ‘vigilantes’. A chiedere di essere armati erano stati gli stessi abitanti dei due villaggi dopo che, a marzo, i ribelli avevano ucciso quattro adolescenti. “Armare i civili per combattere i ribelli in altre parti del paese e non capiamo perché il governo stia facendo questo sbaglio” ha detto Babloo Loitongba, del gruppo per i diritti umani locale Human Rights Alert.

Zimbabwe

Almeno 25 seguaci del Movimento per il cambiamento democratico (Mdc) sono stati uccisi in seguito alle elezioni generali che si sono tenute in Zimbabwe il 29 marzo scorso. Lo ha annunciato oggi il partito, fornendo il nuovo bilancio. L'Mdc ha conquistato la maggioranza dei seggi parlamentari e ha presentato come candidato alla guida del Paese Morgan Tsvangirai, che è riuscito, per la prima volta dopo 28 anni, ad ottenere più voti del presidente Robert Mugabe. Il ritardo nella diffusione dei risultati della consultazione, resi noti solo venerdì scorso, e la necessità di un ballottaggio sulla cui legittimità sono emersi numerosi dubbi hanno contribuito a creare un clima di tensione nel Paese.

ITALIA

FIERA DEL LIBRO

ANSA 11.36 Tre persone denunciate dalla Digos per avere bruciato bandiere di Israele e Stati Uniti a Torino durante il corteo del Primo Maggio. I componenti del terzetto, secondo il rapporto degli investigatori, prima di agire si sono coperti il volto con la kefiah,la tipica sciarpa palestinese,poi hanno cosparso i vessilli di liquido infiammabile e hanno appiccato il fuoco

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror080507 (last edited 2008-06-26 10:00:49 by anonymous)